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Visualizza Versione Completa : TERRA: I ghiacci dell'artico mai così sottili (a prescinder dalle cause)



Valerio Ricciardi
12-09-2013, 15:41
I ghiacci dell'Artico non sono mai stati così sottili: ghiacci perenni scompariranno entro due decenni

Nuovo record estivo per i ghiacci dell'Artico: non sono mai stati così sottili. Lo indicano i dati inviati a Terra dal satellite Cryosat 2, lanciato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per misurare lo spessore dei ghiacci ai Poli. I dati sono stati presentati nel convegno Living Planet, in corso a Edimburgo. Se quindi, per la rima volta negli ultimi anni, l'estate 2013 non segnerà la minima estensione dei ghiacci artici, detiene il nuovo primato negativo del minimo assottigliamento.

Entro due decenni addio ai ghiacci perenni - I nuovi dati sull'Artico indicano quindi che i ghiacci perenni si stanno assottigliando e sono probabilmente destinati a sparire entro uno o due decenni. Quello che emerge chiaramente è infatti che, combinati con i dati sull'estensione dei ghiacciai, quelli sul loro spessore confermano che ''fra il 2020 e il 2030 in estate l'Artico potrebbe molto probabilmente essere libero dai ghiacci e che in inverno resterebbe solo il ghiaccio annuale'', ha osservato il responsabile della missione dell'Esa, Tommaso Parrinello.

''Il satellite Cryosat 2 ha misurato lo spessore dei ghiacci nell'Artico nel 2011, nel 2012 e nel 2013 e notiamo distintamente la riduzione del loro spessore'', ha aggiunto. ''Al momento - ha aggiunto - la nostra è solo un'osservazione qualitativa e stiamo elaborando i dati numerici''. Questi ultimi dovrebbero essere pronti entro fine anno.

12 settembre 2013

Fonte: http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/13/09/ghiacci-artico-mai-cosi-sottili.html

Nel mentre, un deputato europeo in questi stessi giorni sostiene esattamente il contrario, mostrando un paio di foto... che parrebbero all'opposto.

Deputato Ue: riscaldamento globale? Una bufala

Strasburgo. Nigel Farage, leader dell'Eld (il gruppo degli euroscettici di cui fa parte anche la [...]), si rivolge alla Commissione Ue, rea di condurre politiche ambientaliste "sbagliate, dannose, che servono solo ad aumentare le tasse". L'eurodeputato ha affermato che "si va verso un raffreddamento globale". E a sostegno della sua tesi ha mostrato in aula delle immagini della calotta polare scattate dalla Nasa che ASSERISCE essre state fatte nello stesso mese dell'anno scorso e di quest'anno.

C'è il filmato qui: http://video.repubblica.it/mondo/deputato-ue-riscaldamento-globale-una-bufala/139763/138299

Ora, a prescindere dal fatto che questo signore non è nuovo ad affermazioni molto molto molto discutibili basate su grossolane alterazioni sulla realtà, non è il caso specifico il punto.
Questo intervento secondo me è rappresentativo delle tensioni, con riferimenti economici a fini lelettoralistici, che indirizzano ed influenzano in un senso o nell'altro, affermazioni troppo apodittiche su una serie di fenomeni che andrebbero studiati in modo, diciamo, più asettico e distaccato, senza partire mai da posizioni pre-determinate relativamente alle quali si selezionano solo, a valle, le prove "utili" cercando di non essere molto, molto distratti verso quelle "dannose" alla tesi.

SANDRO
12-09-2013, 16:08
Se non ho male interpretato, mi sembra di capire che siamo alla solita linearità... umana. Dove tutto prosegue appunto in maniera lineare: 1+1=2, 2+1=3, ecc... Se negli ultimi anni si è assottigliato, non è detto che prosegua su questa strada fino al 2030. Tu ci insegni Valerio che il clima, sia che si porti verso un'era glaciale o verso un'era di buone temperature, i passi sono a sbalzi. Un grafico in tal proposito non disegna una linea dolce ma, appunto, con dei picchi che variano normalmente di alcuni anni. Pertanto, solo la tendenza verso una delle situazioni a lungo termine, ce lo fa meglio capire.

Mia opinione naturalmente.....

Valerio Ricciardi
12-09-2013, 16:49
Esatto! I fenomeni climatici son fatti talmente complessi che allo stato è meglio osservare che pontificare, cercando di capirci qualcosa più che stare ad appoggiare con tifo calcistico e troppa fede teorie contrapposte.
E NON è possibile assolutamente, a mio opinabilissimo avviso, stabilire la quota parte di responsabilità che le attività antropiche hanno nei fenomeni che si stanno osservando.

E' un FATTO che la Yong Sheng, mercantile cinese di 19000 tonnellate, senza essere un rompighiaccio ha potuto navigare dalla Cina a Rotterdam costeggiando la Siberia (presumo appena fuori dalle acque territoriali): la prima volta che accade su quella rotta.

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PARE che vi siano indizi di rallentamento della Corrente del Golfo, per via della diminuita salinità delle acque superficiali causata dallo scioglimento accelerato dei ghiacci artici. Questo è un indizio, non un fatto certo.

SE la Corrente del Golfo arrivasse a interrompersi, verrebbe a mancare un fondamentale "nastro trasportatore" di calore da dove se ne accumula in quantità specie nella stagione calda, e ovviamente questo fattore - che rende abitabili Islanda, Scozia, Norvegia e la parte settentrionale della penisola scandinava - venendo a mancare... potrebbe (POTREBBE) invertire la tendenza allo scioglimento proprio della calotta artica e dei ghiacci della Groenlandia.

Chi prevarrebbe? Sarebbe possibile una nuova glaciazione proprio a causa del riscaldamento che sembrerebbe in atto in questo momento? Assolutamente in ipotesi SI; una perfetta oceanicità del clima è il preludio ad ogni glaciazione. Abbiamo dati sufficienti, e modelli interpretativi abbastanza raffinati da "decidere" come stanno le cose davvero? A mio avviso NO. Il campione è troppo limitato agli ultimi decenni, anche se l'unica cosa che non si può negare mai...

...è quello che si osserva.