etruscastro
10-09-2013, 19:25
In questo primo appuntamento del DSJ (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal) del mese di ottobre parleremo di un’oggetto molto conosciuto dalla comunità di astrofili, se vi è sembrato arduo rintracciare ed osservare NGC 7332/7339 (del DSJ N.12) (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3856-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B012-(Settembre-2013)) oggi penseremo ad una nebulosa planetaria tipica dei mesi autunno/invernali, un oggetto molto caratteristico discretamente luminosa ma ostica da separare nei dettagli se non dispone di un cielo sufficientemente buio, parliamo di M76.
FOTO PROFESSIONALE M76:
4390
IMMAGINE AMATORIALE:
4391
M76 è una nebulosa planetaria che è situata nella costellazione del PERSEO, (http://www.astronomia.com/2013/06/11/la-costellazione-di-perseo/) oltre alla nomenclatura del catalogo di Messier la nebulosa è nota anche nei nomi di “Piccola Campana Muta” e “Nebulosa Tappo di Sughero” o ancora con “Nebulosa Farfalla”, mentre nei cataloghi internazionali fa parte anche del NGC con il numero 650-651.
Scoperta da Pierre Méchain nel 1780 si trova alle coordinate celesti di A.R. 1h 42m 18s e di DEC. +51° 35’ “brilla” di una magnitudine visuale di +10.1 e le sue dimensioni sono di 2.7’ x 1.8’ con una distanza stimata tra i 2550 e i 3400 a.l. ed un’estensione di 0.7 a.l., la stella al suo interno ha una temperatura di 88.400k ed ha una magnitudine di +16.6, l’intera nebulosa è in avvicinamento a noi alla velocità di 19.1 km/s.
M76 porta la doppia numerazione NGC perché W.Herschel pensava che fosse una doppia nebulosa a contatto, solo Isaac Roberts nel 1891 propose che M76 possa essere in realtà molto simile ad M57 visto che noi la vediamo lateralmente, ad oggi, M76, è catalogata come Nebulosa Planetaria Bipolare (BPNe).
TROVIAMO M76 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):
4392
4393
4394
Non è semplicissimo trovare M76 data la sua bassa luminosità superficiale (L.S.), un buon metodo potrebbe essere quello di trovare ⱷ Persei (+4) e spostari di 0.5° ad NORD/EST e la nebulosa dovrebbe apparirvi nel Campo Inquadrato.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Come detto, osservare dettagli di questa nebulosa non è semplicissimo se non si dispone di un buon diametro e soprattutto di un buon cielo nero, nonostante tutto uno strumento da 5” è già sufficiente per individuare la nebulosa anche se un diametro di 8” in su e con l’aiuto di filtri interferenziali (UHC-S o OIII) sono già sufficienti per appaganti osservazioni.
La mia ultima osservazione risale al 2011 con il CPC 280mm, sotto un cielo con un SQM 21 medio, ed un seeing 5/10:
la nebulosa è evidente già a 70x come una stella non perfettamente a fuoco anche se è netta la natura nebulare. A 140x è già bellissima con una leggerissima sfumatura di colore turchese, ma a 200x con UHC-S si osserva il nucleo denso e oblungo (direzione NE/SW) con dei confini impercettibilmente disegnati e leggermente più densi nei pressi del bulge il tutto in visione distolta.
nel complesso ricorda una M27 in forte miniatura.
Un’oggetto che non può mancare nelle vostre liste delle serate osservative invernali.
Buone osservazioni e …
Cieli bui e sereni
Etruscastro
FOTO PROFESSIONALE M76:
4390
IMMAGINE AMATORIALE:
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M76 è una nebulosa planetaria che è situata nella costellazione del PERSEO, (http://www.astronomia.com/2013/06/11/la-costellazione-di-perseo/) oltre alla nomenclatura del catalogo di Messier la nebulosa è nota anche nei nomi di “Piccola Campana Muta” e “Nebulosa Tappo di Sughero” o ancora con “Nebulosa Farfalla”, mentre nei cataloghi internazionali fa parte anche del NGC con il numero 650-651.
Scoperta da Pierre Méchain nel 1780 si trova alle coordinate celesti di A.R. 1h 42m 18s e di DEC. +51° 35’ “brilla” di una magnitudine visuale di +10.1 e le sue dimensioni sono di 2.7’ x 1.8’ con una distanza stimata tra i 2550 e i 3400 a.l. ed un’estensione di 0.7 a.l., la stella al suo interno ha una temperatura di 88.400k ed ha una magnitudine di +16.6, l’intera nebulosa è in avvicinamento a noi alla velocità di 19.1 km/s.
M76 porta la doppia numerazione NGC perché W.Herschel pensava che fosse una doppia nebulosa a contatto, solo Isaac Roberts nel 1891 propose che M76 possa essere in realtà molto simile ad M57 visto che noi la vediamo lateralmente, ad oggi, M76, è catalogata come Nebulosa Planetaria Bipolare (BPNe).
TROVIAMO M76 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):
4392
4393
4394
Non è semplicissimo trovare M76 data la sua bassa luminosità superficiale (L.S.), un buon metodo potrebbe essere quello di trovare ⱷ Persei (+4) e spostari di 0.5° ad NORD/EST e la nebulosa dovrebbe apparirvi nel Campo Inquadrato.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Come detto, osservare dettagli di questa nebulosa non è semplicissimo se non si dispone di un buon diametro e soprattutto di un buon cielo nero, nonostante tutto uno strumento da 5” è già sufficiente per individuare la nebulosa anche se un diametro di 8” in su e con l’aiuto di filtri interferenziali (UHC-S o OIII) sono già sufficienti per appaganti osservazioni.
La mia ultima osservazione risale al 2011 con il CPC 280mm, sotto un cielo con un SQM 21 medio, ed un seeing 5/10:
la nebulosa è evidente già a 70x come una stella non perfettamente a fuoco anche se è netta la natura nebulare. A 140x è già bellissima con una leggerissima sfumatura di colore turchese, ma a 200x con UHC-S si osserva il nucleo denso e oblungo (direzione NE/SW) con dei confini impercettibilmente disegnati e leggermente più densi nei pressi del bulge il tutto in visione distolta.
nel complesso ricorda una M27 in forte miniatura.
Un’oggetto che non può mancare nelle vostre liste delle serate osservative invernali.
Buone osservazioni e …
Cieli bui e sereni
Etruscastro