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Visualizza Versione Completa : LUNA e Bresser 152S petzval: primi due test (interessanti)



cherubino
11-03-2022, 13:34
Ho acquistato per gioco (per avere un rifrattore non eccessivo da portare in giro senza patemi) il Bresser 152-S F5 (un petzval dei poveri diciamo...)
Primi test geometrici superati egregiamente due sere fa così ieri sera ho fatto 2 scatti alla Nostra Luna che era al Primo Quarto.
Le immagini sono state ottenute con una camera ASI 1600 mono e sono una lo stalking solito planetario e l'altra uno SCATTO SINGOLO per riprendere la doppia 118 TAU in quasi occultazione.
Lo scatto singolo soffre di un poco di seeing imperfetto che ha deformato un poco le tracce stellari della doppia.
La ASI 1600 è stata scelta per via della sua diagonale che mi permetteva di inquadrare con grande abbondanza tutto il disco lunare senza dover eseguire un mosaico.

Qui la foto in stalking:
https://www.astrobin.com/full/oy0ceg/0/

Qui la foto di SCATTO SINGOLO per riprendere la 118 TAU
https://www.astrobin.com/full/klthk7/B/

Su entrambe è stato impiegato un filtro Fringe Killer (non ideale in fotografia). Un filtro R sarebbe stato molto più performante.

Paolo

Zoroastro
11-03-2022, 13:59
Bella la foto della Luna!

Scusa ma è un acromatico?

Alby68a
11-03-2022, 17:36
Questo rifrattore Bresser con schema petzval mi ha sempre solleticato. Il 150 è un bel diametro per un rifrattore ma essendo un acro F5 anche se corretto con lo schema ottico petzval, mi ha sempre spaventato il possibile cromatismo eccessivo che non amo nell'osservazione/ripresa planetaria. Poi non ho idea di come si corporterebbe sul depp.
Mi piacerebbe leggere una tua recensione su questo telescopio. Ci spero.

Belle le foto, in particolare il single shot su 118 Tau.

Red Hanuman
11-03-2022, 20:16
Bel lavoro!:cool:

cherubino
12-03-2022, 09:03
Ci sarà una recensione, ovviamente.
Il mio ultimo anno è stato più dedicato alla fotografia e i test strumentali sono rimasti "al palo".
Il Bresser 152-S segnerà il ritorno, quantomeno parziale, alla osservazione visuale pura avendo il mero scopo di essere uno strumento portatile e accettabilmente potente per effettuare qualche osservazione del cielo profondo, pur nel limite dei suoi 15 cm. di apertura.
Le potenzialità ottico/geometriche sembrano esserci.
Fossi in te non mi preoccuperei eccessivamente, nei rifrattori, del residuo cromatico che è solo "uno" dei problemi eventuali e, se mi è concesso, il solo entro certi limiti risolvibile.

Paolo

etruscastro
12-03-2022, 09:03
quanto pesa Paolo?

cherubino
12-03-2022, 21:33
Alla bilancia ha fatto segnare un peso di 9,9 kg. in configurazione completa (ossia completo di culla, barra Vixen, cercatore da 50mm. maniglia) ESCLUDENDO il treno ottico, ossia diagonale e oculare.
La Vixen Sphinx SXW lo regge onestamente senza alcuna fatica.
Trovo che la maniglia proposta con la culla originale sia molto comoda nel movimentare il tubo ottico anche con una mano sola.

Paolo

fedele
12-03-2022, 21:58
Ma ha un gruppo ottico nel focheggiatore se non ricordo male giusto?
In tal caso sarebbe da sconsigliare per il Solare, ambito per il quale sto cercando qualche 150 mm tra gli altri. Che ne dici
Ha sufficente back focus per torrettizzarlo senza gpc?

cherubino
13-03-2022, 08:39
Fedele, cercare telescopi a casaccio come stai facendo non serve a molto.
Mi sembri un poco "affetto da sindrome conpulsiva". :-)

Detto questo definiamo una volta per tutte quanto segue (a beneficio non solo tuo ma di tutti gli altri):

1) in un petzval il gruppo correttore non può essere inserito nel focheggiatore poiché deve mantenere una distanza fissa e ben precisa con il doppietto frontale. Quindi il gruppo posteriore è alloggiato in una cella "prima" del focheggiatore e all'interno del tubo ottico.
2) L'utilizzo solare di un petzval è assolutamente possibile poiché la focalizzazione avviene molto lontano dal gruppo posteriore. Esiste un poco di riscaldamento ma questo è non significativo a livello di vetro (poche decine di gradi) e cella se questa è in metallo.

MA...
In questo PARTICOLARE petzval "economico" la sola parte in plastica dura esistente è proprio la cella del gruppo secondario la quale, pur in condizioni di aumento relativo della temperatura, potrebbe a lungo deformarsi un poco modificando il corretto posizionamento dell'asse ottico.

Da ciò si deduce che: per effettuare riprese e/o osservazioni solari con il Bresser 152S non è possibile (o consigliato) usare un prisma di Herschel ma serve l'impiego di un filtro solare anteriore a tutta apertura.

Non so se abbia sufficiente back focus per impiegarlo con una torretta. Al momento non ho ancora verificato essendo un tipo di osservazione che ha poco senso con un rifrattore di questo tipo votato prevalentemete all'osservazione del cielo profondo a largo e medio campo.

Paolo

fedele
13-03-2022, 08:43
A casaccio? e cosa centra con la domanda?
Sto comprando esattamente quello che voglio e ho sempre voluto. non vedo il problema dato che i soldi sono i miei. O solo tu puoi provare telescopi a gogo?

Come sapevo non è indicato per il solare. Ossequi

Zoroastro
13-03-2022, 08:44
Quindi è come un Edge HD con lenti correttrici lungo il cammino ottico, interessante. Perché l'hai definito "Petzval dei poveri", dove sta l'inghippo?

fedele
13-03-2022, 08:46
in realtà è un po un petzval alla c--- di cane che un po ritroveremo su Mercatini dunque...magari me lo compro pure perchè no. Giusto per squagliarlo un po

Alby68a
13-03-2022, 08:48
Credo perché non sia così corretto come un ED, peccato per il peso che è a limite della mia EQ5 Pro :cry:

cherubino
13-03-2022, 08:49
per Alby68a,

E' veramente poco influente, in ambito deep sky osservativo, il residuo cromatico, a meno che non sia talmente elevato da rendere l'ottica inutilizzabile per difetti progettuali.
Il Bresser 152S non è studiato e progettato per osservare le rimae lunari o i festoni di Giove ma per offrire visioni a medio/basso ingrandimento di aree di cielo estese con una correzione geometrica del campo inquadrato corretta.
Quindi non pensarlo come ad una alternativa "fighetta" ad un maksutov di pari apertura.
Se il tuo scopo è prevalentemente quello di osservare pianeti e Luna acquista altra configurazione ottica (anche più piccola come dimensioni generali e meno pesante).

Paolo

Alby68a
13-03-2022, 08:53
Grazie cherubino. In effetti tendo a preferire il planetario al deep, quindi prezioso il tuo consiglio.

cherubino
13-03-2022, 08:57
Zoroastro , Lo ho scherzosamente definito "petzval dei poveri" perché è proposto ad un prezzo sul mercato che è una frazione di quello che caratterizza altri prodotti di brand più qualitativi (Takahashi, TeleVue, Pentax, Sharpstar, etc..)
Lo sforzo progettuale e realizzativo è però notevole in relazione al prezzo imposto. Ovviamente alcuni limiti sono imposti.

Però vedremo nel prossimo articolo condizioni e risultati.

Paolo

Richard1
13-03-2022, 09:15
Molto, molto belle. Solo che hai scritto “stalking” 😂😂😂 probabilmente volevi scrivere “stacking”!

fedele
13-03-2022, 09:44
Comunque...non c'è nulla da provare. 300 euro in più ti prendi un individualon 150 mm in più di focale, focheggiatore migliore, più back focus, più leggero, torrettizzabile. Puoi rivenderlo direttamente

Red Hanuman
13-03-2022, 10:01
fedele , ti trovo a volte un po' troppo caustico. Stai sereno...:whistling:

Zoroastro
13-03-2022, 10:06
Comunque...non c'è nulla da provare. 300 euro in più ti prendi un individualon 150 mm in più di focale, focheggiatore migliore, più back focus, più leggero, torrettizzabile. Puoi rivenderlo direttamente


Individualon? Mi sfugge questo marchio.

Angelo_C
13-03-2022, 10:16
Questo strumento mi ricorda in qualche modo il Vx 140NA (f/5,7), lo provai un 15 anni fa a casa di un amico di Milano, lui lo usava per riprese filtrate (il cromatismo non mancava), ma nelle classiche serate di föhn qualcosa faceva vedere anche in visuale e se si usavano oculari a campo piano (lui aveva i pentax), le stelle erano a fuoco su tutto il campo (davvero una berlla immagine), ai tempi stava intorno ai 1.300 €, ma ricordo che per un breve (troppo breve) periodo, fu in commercio a un prezzo poco sotto i 900 € (non ricordo se per qualche offerta particolare od altro), in quel periodo ci feci seriamente un pensierino.

Comunque sono schemi interessanti, soprattutto per le osservazioni deep a basso ingrandimento e ampio campo, dove la buona correzione geometrica e della curvatura è un gran bel plus.

Gonariu
13-03-2022, 10:50
Stupenda fotografia della Luna, sono curioso di leggere la recensione di questo telescopio.

Giovanni1971
13-03-2022, 16:29
Telescopio interessante. Anch’io aspetto curioso la recensione, soprattutto per osservazioni deep.

cherubino
13-03-2022, 21:50
I test si sono al momento soffermati solo su alta risoluzione su Luna e stelle doppie (nei limiti delle caratteristiche progettuali dello struemnto) e nella valutazione del campo reale corretto: sia percepito in visuale che riscontrato con un CCD/CMOS.
Ho valutato i risultati di soppressione della cromatica residua con filtri differenti e attendo un fine settimana adatto ad una uscita sotto un cielo quantomeno utile alla osservazione del cielo profondo (cosa che da Milano è impossibile).

La Luna cresce e dovrò attendere almeno una dozzina di giorni. Magari tra due venerdì il tempo meteo sarà complice e potrò avere una manciata di ore a disposizione.

Paolo

cherubino
13-03-2022, 21:54
Per Angelo_C

Il Vixen NA140 è uno strumento superiore a mio avviso.
Ho avuto modo di usarne uno anni fa e pur senza essere all'altezza del 120S che ho tenuto è e resta un ottimo Petzval acromatico. Poco compreso sul nostro mercato perché effettivamente "caro" rispetto alla concorrenza semi-apocromatica cinese o similare.
Personalmente credo che se non avessi trovato il Bresser 152S avrei sicuramente optato per il NA-140.

Il 120 gli è comunque superiore per meccanica e prestazione ottica globale, ovviamnete con un guadagno luminoso diverso.

Paolo

Huniseth
17-03-2022, 09:29
Vista ora.... una gran bella Luna https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png

Angelo_C
17-03-2022, 11:01
Concordo con te cherubino, il Vx negli anni è cresciuto di prezzo, oltre il suo valore effettivo, questo bresser è un ottimo "surrogato" (a trovarlo... sembra che al momento, solo i polacchi lo abbiano in pronta consegna), se l'obiettivo dell'acquisto è per usarlo principalmente nel deep visuale a basso ingrandimento e ampio campo, il gioco vale la candela, il 150 mm (a lente) ha abbastanza "luce" per cominciare a fare decentemente questo tipo di osservazioni.

Lo schema petzval permette di sfruttare tutto il campo con oculari UWA, i suoi 10 kg abbondanti uniti al metro abbondante però, richiedono montature solide, in ambito visuale, considerati i bassi ingrandimenti a cui lo si userebbe (oltre a perdonare più facilmente qualche mancanza "meccanica"), direi che una buona al-az manuale tipo Giro ercole, Ayo II et simila, con un buon treppiede sotto (tubolare dell'EQ6, treppiedi da teodolite, ecc), potrebbero fare al caso.
Ovviamente se uno ha già una EQ6 o superiore è già a posto.

cherubino
17-03-2022, 11:07
Il test che verrà pubblica non appena saranno state eseguite alcune prove fotografiche specifiche credo ti sorprenderà, Angelo.

innanzitutto lo strumento viene retto benissimo dalla Vixen Sphinx SXW prima serie che gli ho dedicato essendo piuttosto bilanciato nei pesi (differentemente dagli Individual e SW di simile apertura).
Poi devo "anticiparti" che il Bresser 152-S, in una serata di seeing RARAMENTE ECCELSO, è riuscito a separare la Struve 1037 che oggi ha una separazione di 0,81"
Non è ovviamente per questo che è stato acquistato, ma almeno fino a 1" o 1,2" lavora sulle doppie in modo egregio.

Paolo

Angelo_C
17-03-2022, 19:52
Questa è una bella notizia, se lavora vicino al limite risolutivo, non solo le lenti sono lavorate a dovere, ma lo strumento è assemblato a dovere, cosa non scontata per un petzval di un simile diametro e di tal prezzo.

cherubino
10-04-2022, 08:17
Ora sto continuando i test del Bresser 152s lavorando sul Sole in accoppiamento ad un filtro Astrosolar a tutta apertura.
Questi test serviranno anche alla stesura del prossimo articolo ma indipendentemente da questo sto ricavando prestazioni in linea con quelle fisiche su carta dell'ottica, solo limitate in questi giorni da condizioni di seeing molto sfavorevoli.

Paolo

cherubino
10-04-2022, 08:23
Mi permetto di sollecitare utenti ed amministratori ad un migliore utilizzo di questa parte del forum.
Ci sono centinaia di post aperti con 3 foto in croce e si fa veramente fatica a comprenderne la logica.
Non è che il fatto di scattare qualche foto alla Luna debba necessariamente portare ad aprire una discussione che poi, regolarmente, non viene quasi mai commentata da nessuno.
Sarebbe più logico per i "prolifici delle tante foto", aprire un post per ogni strumento usato e postare poi sempre LI' le nuove immagini ottenute invece di aprire discussioni ogni giorno...
Quantomeno sarebbe opera utile a dimostrare le potenzialità tempo del medesimo strumento, la crescita di capacità, e a generare una raccolta fruibile da chiunque voglia capire come performa lo strumento "X".

Paolo

Alby68a
10-04-2022, 09:32
Apri un tema interessante cherubino.
Qual'è la funzione di questo parte del forum?
Esistono già siti dove pubblicare la raccolta di foto che si scattano, quindi sarebbe utile che almeno quando si inserisce la foto, linkarla a quel tipo di sito, e questo risponderebbe da se al tuo suggerimento.
La pubblicazione anche di una singola foto potrebbe avere molti altri spunti non solo legati alla qualità dell'immagine o focalizzato sullo strumento.
Nel mio caso apprezzo molto quando la foto pubblicata amplia la mia conoscenza dell'oggetto fotografato. Con una descrizione dei fenomeni che ne fanno parte.
Ultimamente cerco nel mio piccolo di descrivere il motivo della ripresa con una breve descrizione dell'oggetto (anche se temo di sembrare scontato o prolisso) e linkare le immagini alla mia pagina su flickr in modo che chi vuole può vedere tutte le foto fatte con quello strumento.
Credo che l'astrofilo non viva solo di strumenti, ottiche, sensori, goto ecc.ecc. ma anche di una conoscenza più profonda di ciò che osserva.
Poi ci sono foto che ti sorprendono, che non ti aspettivi così belle, che desideri condivederle subito con il forum.

Chi iniza ha molte incertezze, mi sto avvicinando con cautele alla fotografia deep, è quando fotografo qualcosa sento il bisogno di condividerlo per capire dove migliorare. In questo caso il tuo suggerimento è interessante.

In ogni caso tema molto complesso per chi deve gestire il forum...

Red Hanuman
10-04-2022, 09:53
Personalmente, credo che abbia senso pubblicare una serie di foto se fanno parte i un tutt'uno, che potrebbe essere una sessione unica osservativa o un insieme di foto che hanno medesimi problemi o tecnicamente assimilabili.
Mentre la foto singola andrebbe pubblicata solo se rappresenta appunto un unicum o una unica sessione dedicata ad un oggetto per evidenziare peculiarità (sia dell'oggetto, sia osservative /tecniche).

Insomma, quando c'è un fil rouge che collega più foto, per me andrebbero raccolte, mentre per casi specifici vale la pena di pubblicarne una sola.

Il fine ( che è la cosa più importante qui) dovrebbe essere quello di stimolare / condividere / aiutare gli utenti.

Temo però che possa essere solo un invito.

Vediamo che ne dicono @etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) o @Stefano Simoni (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1) ...

giulio786
10-04-2022, 10:35
Da utente molto fresco di astronomia.com penso che il forum sia un luogo destinato principalmente a condividere la conoscenza. Per il piacere di esibire gli scatti troverei più adeguate le piattaforme social, specialistiche e non, in base alle proprie preferenze.

fedele
10-04-2022, 19:03
Paolo...Paolo...
Commento da domenica delle Palme proprio.
Paolo Casarini lo stesso potrebbe dirsi dei tuoi stessi post.... se vai al tuo storico è evidente la mole di post da te pubblicati e che quanto asserisci varrebbe anche per te in primis. Quindi Fai un unico Thread delle tue recensioni ad esempio. Per quanto riguarda mera pubblicazione di foto in più post anche tu li hai fatti.
Ogni forum internazionale ha varie sezioni per questo. Sezioni meramente illustrative dove si pubblica foto e basta (con i dati riportati in maniera STANDARDIZZATA: i più anziani ricorderanno le riviste. C'era la rubrica "vetrina" delle foto e li non si facevano chiacchiere. Mandavi la foto con i dati rigorosi e basta. Le foto con dati non conformi venivano scartate (una battaglia questa che ho fatto sui social appena riavvicinato alla passione circa due anni fa dopo tanti di inattività) e sezioni dove si parla di tecnica, progressi, etc...

A questa carenza si può ovviare in due modi: o si ristrutturano le sezioni del forum, oppure si coglie la tua idea che comunque è buona

come fare? Se ne discuti. In assenza di sezioni "discussione", con l'attuale struttura, ad esempio:

1) post unico PER UTENTE. Ogni utente apre un unico post dove mette le giusto le foto con i dati in forma standardizzata minima che si stabilisce di comune accordo (forma semplice, non dobbiamo fare il catalogo universale). Il rischio è che metti tutti i risultati possibili con tutti gli strumenti e anche che il post domanda che può capitare o quello motivo di discussione viene a perdersi tra tanti, passando inosservato
2) Più post per Utente divisi per Strumenti.

Non saprei, come la giri vedo punti deboli. Proviamo a ragionarci. Io ad esempio provo ad aprire un unico post a mio nome. Tu farai altrettanto con i post che promuovono recensioni e il tuo sito o con tutto ciò che reputi opportuno pubblicare.

Buona Domenica delle Palme ormai al termine

Armando31
10-04-2022, 19:04
Ho posseduto il telescopio in oggetto lo dovuto dare perchè ora troppo pesante per me sono su una sedia a rotelle non ho più la funzione delle gambe e il braccio destro lo muovo appena causa iCTUS
Il telescopio in oggetto lo ho preferito allo SW 150/750 acro per questi motivi , il foc. , la maniglia , contro il cercatore molto scomodo le viti sono di plastica non mantengono la collimazione.
Il cromatismo io lo riducevo con un diaframma da 100mm portandolo a f/5 , in poche parole mi piaceva molto. lo presento
47635

cherubino
10-04-2022, 19:23
Fedele, come mai intervieni? Pensi che il mio pensiero sia a te rivolto?
Giudichi forse il nostro apporto al forum o al mondo della divulgazione paragonabile?
Il mio invito è generico, ma forse tu ti elevi a parte lesa? E perché, poi?

Paolo

fedele
10-04-2022, 22:51
Un altro svantaggio del trhead unico che mi viene in mente...che negli anni tutti ricevono in continuazione notifiche

etruscastro
11-04-2022, 10:37
allora, ora si torna immediatamente al tema del thread; per quanto riguarda le proposte le prenderemo in esame anche se convengo con il mio collega di moderazione.

Da regolamento non ci sono limiti di aperture delle discussioni, sta poi al moderatore capire se vale la pena raggrupparle in singoli thread; per quanto mi riguarda si può continuare sulla linea che abbiamo sempre adottato invitando gli utenti a non abusare di thread praticamente identici (mi riferisco a fedele con le sue foto) mentre non trovo ostacoli ad aperture di discussioni incentrate sulle autorecensioni (mi riferisco a cherubino ), usiamo il buon senso che non si sbaglia mai.

Huniseth
12-04-2022, 16:38
.... discussioni... da quando si possono fare discussioni e commentare foto e post? In pratica l'unico stimolatore di discussioni e confronti è il vituperato huniseth, che quando si azzarda a scrivere frasi che non siano "che bello che bravo" viene tacitato e attaccato sul personale, o peggio. -
Ma stando al serio e per dare un microscopico contributo a quanto detto nei commenti precedenti, sta ai moderatori decidere cosa fare del forum, se deve essere la vetrina personale degli utenti o uno spazio aperto a contributi e discussioni. Detto questo, se ci fossero sezioni dedicate ai soli lavori degli utenti per conto mio possono riempirsi di ragnatele.

Armando31
12-04-2022, 17:47
Quindi è come un Edge HD con lenti correttrici lungo il cammino ottico, interessante. Perché l'hai definito "Petzval dei poveri", dove sta l'inghippo?

Si proprio come dici tu le lenti correttrici servono a eliminare l'effetto oblò causato dal diametro della lente principale e dalla corta focale, funge da spianatore

cherubino
12-04-2022, 18:42
Caro Armando,

non sapevo della funesta esperienza e dei suoi strascichi. Me ne dolgo molto e ti auguro di poter accettare la nuova situazione e trovare comunque equilibrio in essa.
Ti mando il mio più caloroso abbraccio.

Lo schema petzval funziona in fìmodo differente da come avviene per i sitemi a rifrazione con correttore aggiunto. Questi nascono con una focale tendenzialmente "spinta" che deve essere spianata. I Petzval nascono invece con una focale lunga che deve essere ridotta dal doppiatto posteriore.
Il risultato è in teoria il medesimo ma il modo in cui ci si arriva è diverso.
De facto il Petzval, a parità di altri fattori, ha un costo rapportato alla prestazione inferiore poiché lavorare il doppietto anteriore risulta più semplice.
Sono "massimizzazioni" ma è giusto per spiagere il concetto di fondo.
Sto effettuando alcuni test fotografici e visuali sul Sole che però in questio giorni offre poco e il meteo è anche sovente semi-velato dalle mie parti.

Attendo di guarire per la seconda volta da COVID e di poter andare in vacanza per una settimana e poi portarmi in trasferta per una nottata in montagna il Bresser ed eseguire qualche test sul cielo profondo.
Vi farò sapere!


Paolo

Armando31
12-04-2022, 18:54
Paolo Grazie della spiegazione , sempre gentile grazie degli auguri per me guarisci presto!