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Visualizza Versione Completa : Il più versatile GOTO



Nidios
25-02-2022, 17:11
Ciao a tutti
Sto pensando di cambiare Telescopio, venendo da un Celestron AstroMAster 130 EQ qual'e' il miglior sistema di inseguimento?

Posso scendere di categoria dal 130 e ridurre anche gli ingrandimenti, ma cerco qualcosa che si piazzi velocemente con un sistema stabile possibilmente in wifi tramite cellulare.
Mi domando se esista qualcosa che eviti addirittura il puntamento a 3 stelle :razz: (ma penso di no), per il resto sperimenterò astrofotografia ma di luna o tutto quello che sarà di ben visibile.

Grazie da Fabio

faggio79
25-02-2022, 18:59
Ciao, per farti indirizzare dovresti specificare meglio cosa intendi per "stabile" (dipende da quale tubo vuoi montarci sopra), se sei orientato su una montatura altazimutale o equatoriale, e soprattutto il budget che vuoi investirci.

Nidios
25-02-2022, 20:45
Si scusa... stabile non intendevo la montatura o telescopio, quella che ho adesso la ritengo più che stabile e sarei disposto a scendere di diametro con montature AZ.

Per Stabile intendevo il GOTO, cioè sistema di puntamento automatico, vorrei fosse versatile e veloce senza intoppi con bug. Vorrei eliminare certi meccanismi. Le scelte poi non sono tante, mi conviene stare sui Celestron o Skywacher?
Preferisco anche non avere la loro tastiera se possibile e fare tutto con Smatphone.

Fabio

faggio79
25-02-2022, 21:02
Sia Celestron che SW producono montature AZ entry-level con modalità di controllo tramite wifi e smartphone.

Celestron in bundle con la montatura AstroFi offre un Mak da 4" e due SC fa 5" e 6".
SW invece commercializza la montatura Discovery WiFi e la più celebre AZ-GTI. A differenza di Celestron è possibile acquistare la montatura e poi decidere che tubo montarci su.

Tutte queste montature costano attorno ai 450-500 euro e reggono al massimo 4 kg, quindi in genere rifrattori fino a 4" e catadiottrici fino a 5". Non sono il top a robustezza, ma è tutto soggettivo, se per te una CG3 è robusta allora rimarrai soddisfatto anche da questo tipo di montature.

I software sono tutti mediamente validi, la precisione del GoTo dipende esclusivamente dalla qualità del setup che fai (vanno verificati bene i serraggi e soprattutto bessa BENE in bolla la montatura, possibilmente tramite livelle aggiuntive) oltre all'allineamento (da fare tramite oculare con reticolo o meglio ancora con CCD).

Gna
03-03-2022, 18:13
Ciao a tutti
cerco qualcosa che si piazzi velocemente con un sistema stabile possibilmente in wifi tramite cellulare.
Mi domando se esista qualcosa che eviti addirittura il puntamento a 3 stelle

Grazie da Fabio

esiste una cosa del genere e si chiama iexos-100 oppure la iexos-2, la prima porta massimo 7 kg, la seconda circa 11.
Entrambe si possono comandare da app su laptop o tablet (min 7" di schermo). Hanno il goto e l'allineamento a 2 o a 3 stelle.
C'e` chi ci fa pure fotografia, si possono usare in modo wired o wifi comandata da stellarium o apt etc.
Altrimenti puoi comprare una goto normale e aggiungere un sistema tipo asiair oppure stellarmate per comandarla remotamente.

Zoroastro
03-03-2022, 20:51
Per evitare il puntamento manuale esiste il sistema StarSense.

stevesp
03-03-2022, 21:00
Il puntamento delle stelle di allineamento è una sfida la prima volta soprattutto con un cercatore per capire se la stella luminò è quella che vediamo nell’oculare del cercatore.
Con un reddot si impara a fare in un lampo

Antonello66
03-03-2022, 23:58
Premetto che sono alle prime armi, ho un goto OnStep che gestisco con lo smartphone. Se ho il vantaggio che con un telefonino faccio tutto quello che farei con una tastiera (stabilità del sistema a parte…), trovo veramente scomodo e per niente ergonomico, il tracking manuale. Sei costretto a guardare lo schermo per vedere dove metti il dito, addio sensibilità al buio. In visuale è un problema. Impossibile muoversi senza perdere di vista l’immagine nell’oculare.

Albertus
04-03-2022, 02:49
Ciao a tutti
Sto pensando di cambiare Telescopio, venendo da un Celestron AstroMAster 130 EQ qual'e' il miglior sistema di inseguimento?

Posso scendere di categoria dal 130 e ridurre anche gli ingrandimenti, ma cerco qualcosa che si piazzi velocemente con un sistema stabile possibilmente in wifi tramite cellulare.
Mi domando se esista qualcosa che eviti addirittura il puntamento a 3 stelle :razz: (ma penso di no), per il resto sperimenterò astrofotografia ma di luna o tutto quello che sarà di ben visibile.

Grazie da Fabio

l'allineamento a 2 o 3 stelle è veramente un problema serio sotto cieli inquinati
a volte neanche si vedono le stelle di riferimento
mi sembra invece che spesso lo si sottovaluti
le alternative sono :

lo starsense di Celestron
la montatura AZ pro di iOptron dotata di bussola elettronica interna che rileva la posizione del tele in azimut ed elevazione

credo però che il sistema migliore anche per un visualista sia di dotarsi di una camera economica
si orienta il telescopio manualmente cercando di avvicinarsi all'oggetto celeste di almeno 15 gradi
dopo si esegue il plate solving per centrare il target
tra i software : sharpcap - NINA - APT e altri

etruscastro
04-03-2022, 08:55
l'allineamento a 2 o 3 stelle è veramente un problema serio sotto cieli inquinati
allora se non si vedono neanche quelle, per il visualismo... è meglio cambiare passione!

Albertus
04-03-2022, 09:37
infatti.. a causa dell'inquinamento luminoso il visuale deep sky da balcone non ha alcun senso
io credo che dovrebbe essere spiegato a chiare lettere a tutti i neofiti

" se vivi in città e monti il tuo tele dal balcone sappi che non vedrai niente "

l'unica alternativa razionale è l'EAA o i nuovi evoscope e stellina che infatti sono molto popolari nei paesi anglosassoni
ma loro sono pragmatici noi emotivi

Nidios
04-03-2022, 11:24
Venduto il Celestron AM 130 EQ...

interessante gli evoscope, comunque sono fuori città... c'e' un po di inquinamento luminoso ma spegnendo le luci del giardino si ha una discreta pulizia del cielo.
Ma per l'appunto voglio scendere di categoria come diametro e prendere qualcosa di più comodo per il trasporto e assolutamente più versatile con il GoTo.

Fabio

etruscastro
04-03-2022, 12:37
infatti.. a causa dell'inquinamento luminoso il visuale deep sky da balcone non ha alcun senso
io credo che dovrebbe essere spiegato a chiare lettere a tutti i neofiti

" se vivi in città e monti il tuo tele dal balcone sappi che non vedrai niente "
non sono del tutto d'accordo, si è partiti col dire che "l'allineamento a 2 o 3 stelle è veramente un problema serio sotto cieli inquinati
a volte neanche si vedono le stelle di riferimento" ecco allora sì, non ha senso fare visuale in queste condizioni, ma non possiamo generalizzare all'estremo, io da casa mia con 19.2 19.4 di SQM faccio tranquillamente deep sky anche con medi diametri.


sono molto popolari nei paesi anglosassoni ma loro sono pragmatici noi emotivi
e meno male oserei dire...

Albertus
04-03-2022, 14:28
ogni esagerazione è un errore
comunque credo che chiunque abiti a Milano o Torino possa esser d'accordo con me
il visuale deep sky da balcone è , se non impossibile, almeno poco soddisfacente quindi perchè demonizzare soluzioni alternative come si è fatto spesso su questo forum ?
io appartengo a quel genere di persone per le quali "piuttosto" è meglio che "niente"
se questo vuol dire essere razionali ;)
in quanto all'allineamento a 2 o 3 stelle, mi spiego meglio
nel procedimento tradizionale bisogna far conto sul cercatore ma anche sull'acutezza visiva
nel caso di cieli di Bortle 8 / 9 non è un impresa facile almeno non per me
quindi ben vengano sistemi automatici tipo quelli implementati da IOptron, evoscope, stellina, starsene anche questi chissà perchè spesso contestati dai puristi
ad ogni modo credo che molti neofiti pensino, io ero uno di quelli, che una volta allineato il telescopio e posto l'occhio sull'oculare l'universo si apra di fronte a te...
non è cosi...si vedranno più stelle ma la maggior parte degli oggetti celesti rimane poco visibile...
Questo dovrebbe essere detto...
l'allineamento a 2-3 stelle rimane però utile anche se non indispensabile, grazie al plate solving, per EAA e fotografia che funzionano anche sotto cieli inquinati

stevesp
04-03-2022, 15:29
Il reddot rende il processo molto più semplice che con un cercatore
Non hai il fattore ingrandimenti e ribaltamento che con un cercatore le prime volte rende la cosa molto difficile da fare: quando vedi una stella luminosa nel cercatore non sai se è quella che punti ad occhio nudo

altazastro
04-03-2022, 19:51
Mi trovo sostanzialmente d'accordo con Albertus, l'unica differenza (paradossale) è che io in certe situazioni mi sono trovato meglio ad allineare dal mio cielo Bortle 8 SQM 18 che da un Bortle 4, perché nel primo praticamente vedo quasi solo le stelle che servono nell'allineamento, mentre quando mi sono trovato sotto il secondo ... ce ne erano troppe e mi è capitato di dover ripetere l'allineamento.

Questo però non con il tele, dove il cercatore reddot in effetti semplifica molto la vita, ma con l'obbiettivo da 135 mm, per di più ad F2 (avrei potuto chiuderlo un po' in effetti) con il quale mi trovavo una miriadi di stelle sullo schermo tra le quali scegliere quella "giusta".

nicola66
04-03-2022, 22:11
Io vivo sotto a un lampione stradale ...🤣🤦*♂️
Ho fatto di tutto ...visuale e fotografia .
No postazione fissa
Sempre montare e smontare ogni volta .
SQM medio 18
Ho sempre fatto alliniamento due stelle e calibrazione
Sempre tutto manualmente e con il solo aiuto del cercatore .
Mi sono preso grosse soddisfazioni in entrambi i casi .
Certo da casa non puoi pretendere di fare cose assurde, ma oggetti Messier li ho visti quasi tutti .
Ci vuole esperienza e sopratutto il confronto di aver osservato sotto cieli bui .

Albertus
05-03-2022, 02:17
Mi trovo sostanzialmente d'accordo con Albertus, l'unica differenza (paradossale) è che io in certe situazioni mi sono trovato meglio ad allineare dal mio cielo Bortle 8 SQM 18 che da un Bortle 4, perché nel primo praticamente vedo quasi solo le stelle che servono nell'allineamento, mentre quando mi sono trovato sotto il secondo ... ce ne erano troppe e mi è capitato di dover ripetere l'allineamento.



cinque minuti fa ho fatto una simulazione con stellarium, impostando Bortle 8
c'erano 6 stelle visibili dal mio balcone rivolto ad ovest
due erano bene alte nel cielo ma troppo vicine l'una all'altra
di solito si consiglia di scegliere stelle opportunamente distanziate
due erano coperte dalla montagna
quindi avevo giusto...giusto ... 3 stelle per l'allineamento a 3 stelle
sarebbe bastata una nube e sarei stato fregato
ben vengano i sistemi automatici ed il plate solving

etruscastro
05-03-2022, 09:33
è indubbiamente vero che un neofita che mette l'occhio all'oculare pensa (o crede) che l'universo si apra davanti a se, ma questo accade da un cielo cittadino come sotto un cielo buio, internet o i vecchi cari libri pieni di foto fatte benissimo ci ha imposto questo livello di aspettativa, ma l'importante, sempre, è emozionarsi con la visione a un telescopio, che poi si veda M82 nel suo insieme senza la banda di polveri al suo centro è un altro discorso, ergo, come scrive anche Nicola, l'importante sono le emozioni.

Albertus
05-03-2022, 10:18
tipo il " vedo e non vedo " dei film di qualche anno fà ...vuoi dire ?
scherzo ;)

etruscastro
05-03-2022, 12:38
la chiamo emozione, perché se manca quella è meglio che cambiamo passione! ;)

Angelo_C
05-03-2022, 13:06
comunque credo che chiunque abiti a Milano o Torino possa esser d'accordo con me
Veramente no, anche nel fetentissimo cielo padano, quando spira il phön il cielo si pulisce abbastanza per poter fare deep "leggero", ovviamente non si va a puntare il quintetto di Stephan, ma gran parte dei Messier e gli NGC maggiori, si riescono a vedere con una 20ina di cm, mentre se ci si limita agli ammassi aperti e a quelle tre/quattro nebulose più appariscenti, ci si diverte anche con un binocolone da 70 o 80 mm.

Albertus
05-03-2022, 14:36
consiglierei a tutti i neofiti di fare una simulazione con stellarium (è gratis)
stellarium consente di impostare il valore di Bortle , il tipo di telescopio e il tipo di camera
il software dovrebbe riprodurre l'immagine di tutti gli oggetti celesti come si vedrebbero in queste condizioni di cielo, in visuale e in fotografia , in pratica anche in EAA con tempi di integrazione di 5-15 minuti a seconda del soggetto
onestamente, mi sembra che stellarium sia piuttosto condiscendente con i visualisti ,io , per esempio, M51 non l'ho mai visto cosi col mio mak 150
ad ogni modo potrebbe essere uno strumento utile per prendere una decisione, meglio delle parole

etruscastro
05-03-2022, 15:32
M51 non è proprio facile è vista di piatto, prova M81/82 tanto per citarne alcune che sono dei veri e propri "fari" con una importante Luminosità Superficiale.

Angelo_C
06-03-2022, 14:36
Con 20 cm anche M51 è visibile dai cieli padani (in giornate terse), si vede il bulge senza particolari problemi, mentre la compagna NGC5195 è un fantasma, spesso mi chiedo se la vedo veramente o la vedo perché so che deve essere lì.

Mentre col livestacking della asi120, le cose, oggettivamente migliorano grandemente, M51 si "allarga" mostando se pur molto debolmente il braccio in direzione di NGC5195 (questa seppur evanescente, c'è senza se e senza ma) e una "virgoletta" (la parte più densa) del braccio opposto.
Nelle serate pubbliche, uso l'EAA (a parte che sulle nebulose più "facili") spesso sulle galassie, perché rendono particolarmente bene a video con tale tecnica.

Albertus
06-03-2022, 15:30
senza nulla togliere all'emozione di una visione "in diretta", assolutamente comprensibile , ho letto che , come regola del pollice ,un immagine ottenuto con un live stacking di pochi minuti può essere equivalente a porre l'occhio nell'oculare di un tele con un diametro 3 volte superiore
quindi un apo da 80 mm genererebbe ,in pochi minuti, un immagine sullo schermo di un PC simile a quella che si vedrebbe con un tele 240 mm, nelle stesse condizioni di cielo
qualcuno ha mai fatto un test del genere ?

etruscastro
07-03-2022, 09:40
ho sentito anche io di questa cosa ma non l'ho mai testata, ma è un pour parler, si mischia ripresa col visuale e sono 2 mondi profondamente diversi.

Albertus
07-03-2022, 10:57
EAA e visuale sono , secondo me, soluzioni diverse allo stesso problema
cercare di vedere più dettagli possibili di un oggetto celeste sotto cieli inquinati
l'astrofotografia è tutt'altra cosa, richiede tempi lunghissimi e attrezzature più sofisticate

altazastro
07-03-2022, 11:54
La mia esperienza con l'EAA è almeno di 4 a 1 (però con camera monocromatica 178MM), nel senso che in un test fatto l'anno scorso vedevo a schermo oggetti con lo Skywatcher ED50 (ma sotto cielo Bortle 8) come me li ricordavo con il newton 20 cm sotto un cielo almeno Bortle 6.

Ora, non si tratterà di prova scientifica, perché non era lo stesso cielo e dovevo andare a memoria, però sono decisamente convinto che sia più di 3 a 1, almeno dalla città, perché ovviamente più il cielo migliora più si riduce la differenza.

P.S.
Aggiungo il link al thread (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?37330-Una-notte-di-EAA-(Astronomia-Elettronicamente-Assistita)) che avevo creato in merito a quell'esperienza di EAA.

Angelo_C
07-03-2022, 13:07
Io mi riferisco al livestacking proprio "live", ne minuti ne secondi, solitamente imposto la camerina a 10 fps (è il miglior rapporto tra esposizione e "congelamento" del seeing con la vecchia 120mc) e imposto un "live" di 5 frames, quindi a video si vede di fatto un'animazione di 2 fps con somma "al volo" di 5 frames.

Con cielo da mag 4/4,5 allo zenit, recupero un paio di magnitudini abbondanti, osservando (a video) la nebulosa come sarebbe sotto un cielo da mag 6/6,5 allo zenit.

Albertus
07-03-2022, 14:02
.

sono decisamente convinto che sia più di 3 a 1, almeno dalla città, perché ovviamente più il cielo migliora più si riduce la differenza.

.

eVscope arriva addirittura a dichiarare che il suo strumento è paragonabile ad un tele da 600 mm cioè 5-6 a 1
confronti sono decisamente difficili
forse si potrebbe calcolare la quantità di fotoni che arrivano all'oculare del tele nella frazione di tempo in cui l'immagine permane sulla retina con i fotoni accumulati nei pixel della fotocamera in 5 minuti di tempo di integrazione
al netto del fatto che la camera è più sensibile dell'occhio umano

la precisazione "dalla città" è addirittura lapalissiana ( sto scherzando )
credo cha a nessuno verrebbe in mente di fare EAA o comprare un EVscope o stellina se non ci fosse inquinamento luminoso
si tratta di compromessi e come tali vanno valutati