Visualizza Versione Completa : fuocheggiatore digitale
don Luca
15-02-2022, 18:03
Ciao a tutti, qualcuno ha esperienza con questo tipo di accessorio? In particolare si tratta di un WILLIAM OPTIC 2" DDG per SC. Il mettere a fuoco è sempre un gran problema, specialmente quando si comincia a voler fare qualche immagine. Non so se uno strumento del genere è un aiuto effettivo o un giocattolone privo di molto senso.
Grazie per chi vuole condividere eventuali pareri.
dl
Zoroastro
15-02-2022, 23:43
Digitale significa che si mette a fuoco con le dita? :biggrin:
Scherzi a parte, ci sono modi migliori di spendere i soldi prima di prendere un aggeggio simile di dubbia utilità, non a caso tolto di produzione. Ma quale problema dovrebbe risolvere poi?
Già il claim originario della WO fa ridere, "destinato primariamente agli astronomi e astrofotografi seri", l'autore deve essere stato cacciato :biggrin:
don Luca
16-02-2022, 09:20
Grazie, non avendo trovato di fatto nulla in giro era una curiosità.
dl
etruscastro
16-02-2022, 09:22
ci sono diversi focheggiatori esterni per SCT, dal FISS 3A ai vari steeltrack di vari marchi alla... semplice molletta per bucato!
giulio786
16-02-2022, 12:34
Forse un focheggiatore micrometrico potrebbe esse una valida soluzione?
Huniseth
16-02-2022, 19:51
Il focheggiatore Fiss secondo me è il migliore, pesa poco e niente, ha la demoltiplica e crea poche vibrazioni. Altri sistemi costano di più, sono pesanti e ingombranti e magari ci vuole anche la batteria e non è detto che nell'uso non diano vibrazioni. Ricordati solo che più hai la regolazione fine è meno trovi il punto di fuoco netto - aumenta solo l'incertezza.. sarà questo? O lo muovo ancora un pochino? Diventi matto.
Zoroastro
16-02-2022, 19:57
Ma il FISS 3A non è fuori produzione?
Albertus
16-02-2022, 22:12
saluti
avevo posto anch'io la stessa domanda qualche giorno fa
a mio giudizio un focheggiatore elettronico può essere utile, solo in fotografia , a condizione che vi sia la necessità di aggiustare il fuoco più volte durante la sessione fotografica
immaginate che il telescopio sia sul balcone , voi siete in casa davanti al PC e comandate il vostro tele via WI-FI
l'immagine non è a fuoco, uscite sul balcone, fa un freddo cane, aggiustate il fuocheggiatore, rientrate in casa, controllate l'immagine sul PC, non va ancora bene, ritornate fuori...
Ok una tantum non c'è problema ma se devo fare questa operazione 3 o 4 volte in una serata. io il focheggiatore elettronico me lo farei
la mia domanda quindi, più che è una riposta, è :
astrofotografi esperti quante volte aggiustate il fuoco in una sessione fotografica ?
astrofotografi esperti quante volte aggiustate il fuoco in una sessione fotografica ?
Togliendo pure l'esperti, utilizzando sistemi come MyFocuserPro2, è possibile impostare la regolazione automatica del fuoco in base alla variazione di temperatura rilevata dall'apposito sensore. Si tratta solo di impazzire all'inizio per capire di quanti step varia il fuoco al variare di un grado della temperatura. In ogni caso, quando utilizzo la messa a fuoco automatica con la ruota portafiltri e la camera mono, ad ogni cambio di filtro è bene rifare il fuoco. Soprattutto con l'80ED in RGB il filtro blu sballa parecchio.
Come abbiamo discusso altrove, per la fotografia ha senso. Ci sono anche routine di autofocus che aiutano ad automatizzare la sessione
Ma per il visuale la molletta è per me più che sufficiente
Zoroastro
16-02-2022, 23:49
Ma il problema della perdita del fuoco con un setup fotografico non si pone, si usano routine di autofocus presenti in tutti i sequenziatori e attivabili con ogni tipo di trigger: intervallo, numero di esposizioni, temperatura, variazioni di FWHM etc.
Sul mio SCT 8" ho il focheggiatore motorizzato della celestron, l'ho smontato perché non mi piaceva, ho montato il focheggiatore standard, e ho rimontato il motorizzato.
Bisogna farci la mano quando si cercano gli oggetti con la pulsantiera e magari cambi anche gli oculari per centrare precisamente l'oggetto (goto di precisione) ma a parte questo è veramente comodo e la messa a fuoco è precisissimo (almeno per il visuale).
Quello che apprezzo è che non ho vibrazioni nemmeno al massimo degli ingrandimenti.
Certamente dà dei bei vantaggi anche in visuale (se non si dimentica l’alimentazione) però ha anche un costo non indifferente, a meno che si sviluppa un fai da te con arduino o simili
Zoroastro
17-02-2022, 09:00
Anche un MyFocuser con Arduino costa circa 130-140 euro in componenti, contro i 240 di un EAF ZWO. Vale la pena solo per divertirsi a realizzarlo.
Anche un MyFocuser con Arduino costa circa 130-140 euro in componenti
Ma anche no, ho speso 50 euro incluso il sensore della temperatura e la scatolina. Dipende dove si acquista...
Zoroastro
17-02-2022, 10:53
Come specificato ho fatto i conti sul BOM del noto progetto MyFocuser (nella versione più recente con DevBoard C), usando prezzi presi da eBay Germania e PCB da jlcpcb. Ovviamente con altri progetti e magari breadboard e materiali recuperati si può risparmiare, ma aumenta la complessità e quindi le conoscenze richieste.
Acquistando su AliExpress dallo scorso luglio si pagano IVA e dogana anche su importi di pochi euro, non vale più la pena.
Huniseth
17-02-2022, 11:25
Regolare il fuoco da dentro casa presuppone fuocheggiatore wifi, camera wifi (altrimenti non vedete nulla) e comandi montatura wifi - il tutto dopo che siete stati fuori comunque per la ricerca dell'oggetto da fotografare e le regolazioni manuali del setup - conviene? E' funzionale?
Zoroastro
17-02-2022, 11:29
Huniseth - ormai le sessioni completamente automatizzate dalla A alla Z sono alla portata di tutti con un setup come quello che descrivi e software gratuiti come NINA. Basti vedere i video youtube di Cuiv, impressionanti. Chiaramente serve una motorizzazione anche per le ruote filtri, focheggiatore e magari il rotatore, con relativa spesa extra. Per la centrale di controllo si usa un mini-PC o un Raspberry, sia con WiFi che con Ethernet fino a 100m.
Vale la pena? Dormire di notte invece di badurlare un telescopio può essere importante specie per i meno giovani.
don Luca
17-02-2022, 11:30
ci sono diversi focheggiatori esterni per SCT, dal FISS 3A ai vari steeltrack di vari marchi alla... semplice molletta per bucato!
Ma la molletta... direbbe Verdone.. in che senso? Come levetta attaccata al perno? Mi sfugge la dinamica :thinking::D
Zoroastro
17-02-2022, 11:33
La molletta da bucato si applica sulla rotella del focheggiatore fungendo da leva di demoltiplica, per realizzare piccoli spostamenti del fuoco.
Qualcuno usa rotellone in plastica stampate 3D applicate sulle rotelline in dotazione, il principio è lo stesso.
Angelo_C
17-02-2022, 12:41
Gran cosa la stampa 3D, venti anni fà per fare una cosa simile si usavano i sottobichieri. :biggrin:
http://www.sidus.org/tecnicaDintorni/rdFocuser/rdfocuser.html
giulio786
17-02-2022, 13:31
Per evitare il micromosso che si genera ogni volta che si tocca il fuoco basterebbe un servomotore con un paio di pulsanti tipo questo:
https://www.astroshop.it/motori-pulsantieri/skywatcher-focheggiatore-elettrico-per-telescopi/p,11469
la molletta come demoltiplica la usavo con ottimi risultati sul mak 127 (per smorzare le vibrazioni in abbinamento agli smorzatori che mi ero costruito); sul 8" non era altrettanto efficiente.
Fortunatamente il focheggiatore era incluso nel pacchetto usato (tra l'altro ne ho un secondo che penso abbia il motore grippato, dovrei smontarli entrambi e scambiare il motore per la diagnosi corretta), in realtà c'era anche un micrometrico ma il proprietario precedente lo deve aver fatto cadere perché si blocca; per fortuna il tubo è perfetto :D:D:D
su Aliexpress se la spedizione arriva via poste economiche la dogana non si paga (almeno per importi risibili non mi è mai capitato, nemmeno recentemente), l'iva si perché adesso è trattenuta alla fonte.
Huniseth
18-02-2022, 11:58
Ho scoperto che mettendo dell'acqua in un pentolino posto sopra un fuoco questa diventa calda......... corro subito a depositare il brevetto....:biggrin:
Ma dico io, ci sono infiniti modi per aumentare la risoluzione di una manopola e tutti prevedono l'aumento del diametro della stessa. Già agli albori dell'astrofilia ho modificato la manopola di comando del mak180 applicandogli pressione un anello di gomma semirigida che aumenta il rapporto a 1:5 - di più non ci sta la rotella perchè tocca - questa "morbidezza relativa" aiuta a ridurre le vibrazioni a elevati ingrandimenti - Nonostante questo ci sono due problemi : le vibrazioni ci sono comunque, nonostante il setup comprenda la eq6 ben bilanciata e stabile - e cosa comune a tutti i fuocheggiatori diventa impossibile stabilire l'esatto punto di fuoco perchè le differenze diventano così minime che non si è mai soddisfatti di quale sia il fuoco migliore - ci mettete anche il seeing si passa più tempo a mettere a fuoco che a riprendere.
Ogni movimento del fuocheggiatore comporta un punto di fulcro fisso, che anche nei sistemi motorizzati resta il tubo stesso e quando "ingrana" causa vibrazioni, se fatto ad impulsi è ancora peggio. Non credo che spendendo soldi si risolvano i problemi di fuoco - meglio una buona sensibilità manuale.
Zoroastro
18-02-2022, 12:08
Col motore le vibrazioni sono molto ridotte perché il "punto di fulcro" è interno al sistema telescopio/montatura e il momento d'inerzia è minimo. Con la manina il "punto di fulcro" sono i piedi dell'astrofilo - quindi momento d'inerzia maggiore.
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