Fazio
02-02-2022, 15:32
Parto da lontano, sarò logorroico ma abbiate pazienza…
Diversi mesi fa decisi di dar via il Celestron 120/1000 che acquistai appena iscritto a questo forum.
Cambiato il suo focheggiatore originale con uno assai migliore, l’ho usato non poco divertendomi molto.
Nel tempo erano però arrivati altri 2 rifrattori, un Kenko 80/1000 prima ed un 80/1200 poi (sempre Kenko). Così pian piano mi sono ritrovato ad usare sempre più questi ultimi su una montatura molto più maneggevole della iEQ45 pro necessaria a scorrazzare il 120.
In fondo il divario di diametro, pur sempre ragguardevole tra un 80 ed un 120, non era così marcato da giustificare, almeno per me, il maggiore “sbattimento” (ho 68anni suonati, una spalla fuori uso, amo i divani…).
Anche il fatto che fosse un acromatico f8 remava contro la mia vocazione per l’alta risoluzione e così ho deciso di darlo via pur con qualche rammarico (chi l’ha acquistato per 2 lire ha fatto un un grande affare per quanto era ben tenuto e per come ci si vedeva).
L’ho però dato via anche sperando che così facendo mi sarei scrollato di dosso un periodo di stanca osservativa fiducioso che un diametro maggiore potesse rinvigorirla magari affiancando ad una HR di migliore qualità qualche osservazione “dark” dal mio sito osservativo suburbano.
Una volta escluso (anche per il costo) un buon rifrattore di diametro generoso per il quale mai sarebbe bastata la mia iEQ45 che già pesa troppo, non sono restati che gli specchi che ho però usato finora solo per farmi la barba: Collimare un riflettore non l’ho mai fatto e devo ammettere che la cosa, sebbene sia uno che il cacciavite lo usa con disinvoltura, non mi solletica affatto specie se si tratta di conpound ottici “difficili”.
Così, tra molti dubbi (aperto o chiuso… che schema ottico… di che focale… sarà un bidone manomesso?) mi sono messo alla ricerca di un “almeno150/massimo200” dopo aver letto moltissimo e chiesto nulla come è mia abitudine.
In questo periodo la ricerca non è stata facile dato che il mercato del nuovo da 2 anni ha le gambe azzoppate dal COVID e quello dell’usato va di conseguenza:
C’è poco o nulla e quei poco che si trova lo vende a caro prezzo gente poco affidabile pronta a rimangiarsi la “parola data” o a rifilarti la “sola” (2 acquisti concordati in tutto e per tutto poi miseramente evaporati…). Tra l’altro non deponeva bene per un acquisto sull'usato il fatto che pochi mesi fa avevo preso usato un rifrattorino da poco letteralmente disastrato che ho dovuto smontare da cima a fondo per farlo funzionare decentemente.
Non restava quindi che il nuovo ed alla fine mi decido per un Vixen VMC 200L.
Temendo giustamente di non essere all’altezza della sua complicata collimazione (la mia esperienza nei riflettori è pari a zero), chiedo quindi al rivenditore (un notissimo rivenditore…) di farne una ben fatta al suo banco ottico prima di spedirlo. Si legge infatti in giro che il VMC 200 la tenga molto bene e di conseguenza, se ben imballato, ne manterrà almeno una decente!
Così almeno spero!::thinking:.
Aspetto fiducioso...
* * * *
Ieri l’altro mattina ricevo una mail dove il corriere BARTOLINI mi avverte che il tele sarebbe stato consegnato ieri ma, visto che non sarei stato in casa, sul loro sito riprogrammo la consegna per il giorno dopo (oggi mi ero preso una giornata di riposo) e vado beato al lavoro.
Rientro a casa la sera e poco dopo me ne esco andando in giro per il giardino con il cane. Distrattamente prima poi con sgomento noto che accanto al cancello pedonale c'è UN GROSSO SCATOLONE! :shock::shock:
Strabuzzo incredulo gli occhi, non è possibile che sia proprio LUI ad essere stato gettato al di là del cancello che è alto quasi 2 metri??
MA È PROPRIO LUI!!!! :cry:
46840
:twisted: Furibondo chiamo il rivenditore (per la verità con poche colpe, il cialtrone era il corriere...) ed espongo il caso.
Solite frasi di circostanza, ovvia la sua costernazione e le sue infinite rassicurazioni:
Guardi come sta l’imballo, faccia molte foto, vedrà che non è successo nulla, se si è scollimato le mando il collimatore del nostro laboratorio e la seguo passo passo…
Devo dire che c’è un antefatto a dir poco diabolico: BARTOLINI mi fa spesso delle consegne di “crocche” per cani ed ha sempre l’abitudine di chiamare se non mi trova in casa, in tal caso alla chiamata rispondo di tirarle al di là del cancello (in fondo le “crocche” per cani saranno poi masticate…).
Il rivenditore ha però le sue colpe:
Sul pacco, del tutto anonimo se non per la scritta Vixen e lo scotch con il logo del rivenditore, nessun avviso fosforescente a caratteri cubitali di SUPERFRAGILISSIMO (lo so, non serve quasi nulla ma non costa nulla farlo...), probabilmente anche nella bolla di accompagno che naturalmente nessuno mi ha mai consegnato non c’era nemmeno scritto di chiamare per la consegna come mi ero raccomandato più volte di fare!
Per fortuna che almeno non pioveva come il giorno precedente...
P.S.
Il telescopio non ha nessuna parte rotta o deformata solo il polistirolo che accoglieva la culatta (la parte che più pesa) risulta un pò lesionato.
Che sia dopo una caduta da circa 2 metri d'altezza ancora collimato lo escludo e se per caso lo fosse vuol dire che non lo era alla partenza e si è collimato con la botta!
Diversi mesi fa decisi di dar via il Celestron 120/1000 che acquistai appena iscritto a questo forum.
Cambiato il suo focheggiatore originale con uno assai migliore, l’ho usato non poco divertendomi molto.
Nel tempo erano però arrivati altri 2 rifrattori, un Kenko 80/1000 prima ed un 80/1200 poi (sempre Kenko). Così pian piano mi sono ritrovato ad usare sempre più questi ultimi su una montatura molto più maneggevole della iEQ45 pro necessaria a scorrazzare il 120.
In fondo il divario di diametro, pur sempre ragguardevole tra un 80 ed un 120, non era così marcato da giustificare, almeno per me, il maggiore “sbattimento” (ho 68anni suonati, una spalla fuori uso, amo i divani…).
Anche il fatto che fosse un acromatico f8 remava contro la mia vocazione per l’alta risoluzione e così ho deciso di darlo via pur con qualche rammarico (chi l’ha acquistato per 2 lire ha fatto un un grande affare per quanto era ben tenuto e per come ci si vedeva).
L’ho però dato via anche sperando che così facendo mi sarei scrollato di dosso un periodo di stanca osservativa fiducioso che un diametro maggiore potesse rinvigorirla magari affiancando ad una HR di migliore qualità qualche osservazione “dark” dal mio sito osservativo suburbano.
Una volta escluso (anche per il costo) un buon rifrattore di diametro generoso per il quale mai sarebbe bastata la mia iEQ45 che già pesa troppo, non sono restati che gli specchi che ho però usato finora solo per farmi la barba: Collimare un riflettore non l’ho mai fatto e devo ammettere che la cosa, sebbene sia uno che il cacciavite lo usa con disinvoltura, non mi solletica affatto specie se si tratta di conpound ottici “difficili”.
Così, tra molti dubbi (aperto o chiuso… che schema ottico… di che focale… sarà un bidone manomesso?) mi sono messo alla ricerca di un “almeno150/massimo200” dopo aver letto moltissimo e chiesto nulla come è mia abitudine.
In questo periodo la ricerca non è stata facile dato che il mercato del nuovo da 2 anni ha le gambe azzoppate dal COVID e quello dell’usato va di conseguenza:
C’è poco o nulla e quei poco che si trova lo vende a caro prezzo gente poco affidabile pronta a rimangiarsi la “parola data” o a rifilarti la “sola” (2 acquisti concordati in tutto e per tutto poi miseramente evaporati…). Tra l’altro non deponeva bene per un acquisto sull'usato il fatto che pochi mesi fa avevo preso usato un rifrattorino da poco letteralmente disastrato che ho dovuto smontare da cima a fondo per farlo funzionare decentemente.
Non restava quindi che il nuovo ed alla fine mi decido per un Vixen VMC 200L.
Temendo giustamente di non essere all’altezza della sua complicata collimazione (la mia esperienza nei riflettori è pari a zero), chiedo quindi al rivenditore (un notissimo rivenditore…) di farne una ben fatta al suo banco ottico prima di spedirlo. Si legge infatti in giro che il VMC 200 la tenga molto bene e di conseguenza, se ben imballato, ne manterrà almeno una decente!
Così almeno spero!::thinking:.
Aspetto fiducioso...
* * * *
Ieri l’altro mattina ricevo una mail dove il corriere BARTOLINI mi avverte che il tele sarebbe stato consegnato ieri ma, visto che non sarei stato in casa, sul loro sito riprogrammo la consegna per il giorno dopo (oggi mi ero preso una giornata di riposo) e vado beato al lavoro.
Rientro a casa la sera e poco dopo me ne esco andando in giro per il giardino con il cane. Distrattamente prima poi con sgomento noto che accanto al cancello pedonale c'è UN GROSSO SCATOLONE! :shock::shock:
Strabuzzo incredulo gli occhi, non è possibile che sia proprio LUI ad essere stato gettato al di là del cancello che è alto quasi 2 metri??
MA È PROPRIO LUI!!!! :cry:
46840
:twisted: Furibondo chiamo il rivenditore (per la verità con poche colpe, il cialtrone era il corriere...) ed espongo il caso.
Solite frasi di circostanza, ovvia la sua costernazione e le sue infinite rassicurazioni:
Guardi come sta l’imballo, faccia molte foto, vedrà che non è successo nulla, se si è scollimato le mando il collimatore del nostro laboratorio e la seguo passo passo…
Devo dire che c’è un antefatto a dir poco diabolico: BARTOLINI mi fa spesso delle consegne di “crocche” per cani ed ha sempre l’abitudine di chiamare se non mi trova in casa, in tal caso alla chiamata rispondo di tirarle al di là del cancello (in fondo le “crocche” per cani saranno poi masticate…).
Il rivenditore ha però le sue colpe:
Sul pacco, del tutto anonimo se non per la scritta Vixen e lo scotch con il logo del rivenditore, nessun avviso fosforescente a caratteri cubitali di SUPERFRAGILISSIMO (lo so, non serve quasi nulla ma non costa nulla farlo...), probabilmente anche nella bolla di accompagno che naturalmente nessuno mi ha mai consegnato non c’era nemmeno scritto di chiamare per la consegna come mi ero raccomandato più volte di fare!
Per fortuna che almeno non pioveva come il giorno precedente...
P.S.
Il telescopio non ha nessuna parte rotta o deformata solo il polistirolo che accoglieva la culatta (la parte che più pesa) risulta un pò lesionato.
Che sia dopo una caduta da circa 2 metri d'altezza ancora collimato lo escludo e se per caso lo fosse vuol dire che non lo era alla partenza e si è collimato con la botta!