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Visualizza Versione Completa : recensione/confronto tra TeleVue DELOS 3,5 mm, Takahashi TOE 4 mm, Takahashi Abbe 6 m



fedele
26-01-2022, 22:12
26.01.2022
Questa sera insieme all'amico Massimiliano Mastromarino, abbiamo dedicato insieme un po di tempo ai nostri bimbi: il mio TSA120 ed il suo AP 92 Stowaway. Un giorno forse vi racconterò di questo interessante affiancamento.
intanto però, apro una parentesi su un confronto che è venuto naturale fare tra i seguenti oculari:
- il suo TeleVue Delos 3,5 mm
- i miei Takahashi TOE 4mm e Takahashi Abbe ortho 6 mm

Gli abbiamo confrontati più volte su entrambi gli strumenti. Sunto..
Massimiliano porta le lenti io no. Entrambi apprezziamo gli oculari con grande campo apparente, e ad entrambi piace osservare un oggetto nel suo campo celeste possibilmente il più ampio possibile. A questo i Delos rispondono magnificamente. Il Delos 12 mm è uno spettacolo sia su Giove che su M42. Andiamo subito ai limiti con le focali corte, su Giove. Quando metti l'occhio in un Delos, respiri. il campo è bello enorme e Giove ci sguazza dentro. Non ti affatichi. Soffrono però, come tutti gli oculari complessi, di parallasse. I delos sono infatti enormi...delle bombe a mano.
Giove però è Caino. Lui è dotato di quella antipatica caratteristica di intensa luminosità che lo immerge costantemente in aloni lattiginosi ad alti ingrandimenti, in quasi tutti gli strumenti e con quasi tutti gli oculari.
Passando al TOE 4 mm, di poco, la luminosità diffusa si riduce ed emergono lievemente maggiori dettagli e con leggero maggiore contrasto.
Se peso, ingombro e dimensioni dell'oculare sono però un fattore importante (pensiamo ad una torretta o semplicemente all'esigenza di non appesantire/disassare treni ottici), lo stacco diventa netto a favore del TOE, grande come un normale Ploss.
E' la volta poi del Abbe Ortho 6 mm, di cui possedevo una coppia che ho (sbagliando) smembrato. Ora me ne rimane solo uno.
Be..saranno pure uno stretto buchetto, ma i riflessi sparivano quasi del tutto e il disco di Giove era quello più ricco di dettaglio.
Se ti piace dare un sospiro di sollievo quando guardi Giove in un contesto di grande campo, allora un oculare come il TV, se non usi torretta, se hai un treno ottico solido, e se sopporti la parallasse, è quello che fa per te. Ah...ovviamente evitatemi confronti con i Morpheus.
A me tutto questo piace, ma il delos non mi è piaciuto. Ancora non trovo pace...mi rimane da provare con i Delite.
Se invece volete un oculare compatto, sopportate la luce diffusa intorno a Giove (stile Takahashi LE) allora il TOE fa per voi, che è anche piccolo e non ha parallasse. 50° alla fine possono bastare.
Se invece siete puristi, avete un TSA, un AP, un TOA in cui potete sfruttare gli Abbe 6 mm, se siete abituati a guardare attraverso un buco si serratura e ad avere la pupilla a contatto con la lente...allora non indugiate! il takahashi Abbe è il TOP.
PS: volete sapere qualè stato l'oculare preferito sia da me che da Massimiliano Mastromarino con entrambi gli strumenti?
Il mio preferito TAKAHASHI ABBE ORTHO 18mm

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cesarelia
27-01-2022, 00:40
Ho anch'io il tak abbe 18 è confermo che è bellissimo, ma qui il confronto era tra focali corte.
Poi confrontare un 6 con un 4 e poi un 3,5mm è molto diverso perché più scendi e più l'ingrandimento fa salti progressivi più grandi.
Per rimanere in topic posseggo anche il Takahashi Abbe Ortho 4mm (quindi di focale vicina tuo TOE) e confermo che utilizzato su un f/8 l'immagine è sempre molto nitida e priva di aberrazioni (al netto del seeing naturalmente). Ho potuto confrontarlo anche con altri due abbe japan vintage di uguale focale, e la differenza è minima.
Ma pensi che un abbe da 6mm abbia la lente piccola, ti sconsiglio di provare il 4; a me comunque le lenti piccole non danno alcun fastidio e le preferirò sempre, almeno finché l'astigmatismo dei miei occhi rimarrà contenuto (sto pensando comunque di prendere un LE da usare con gli occhiali)