Huniseth
05-09-2013, 03:05
Ed eccoci, alla grande sfida bino-colare contro monocolare
Contendenti:
Binocolo Wega 15x70 - riempimento azoto - peso 2100 gr su treppiede manfrotto 144 e testa Rc128
Skywatcher 80/600 ed su montatura manuale Super polaris
Condizioni del campo di gara: assenza di Luna, sereno, elevata umidità e cielo luminoso (per riflesso umidità penso)
Allo Zenit Via Lattea visibile fra Cassiopea - Cigno e Lyra
Messo oculare da 40mm al rifrattore, ingrandimento 15x, in teoria uguale al binocolo.
Primo obiettivo: stella in zona Andromeda
Premessa: il primo colpo d'occhio da la visione dal binocolo molto più luminosa.
individuate alcune stelline al limite della visibilità, con il rifrattore sono nette, con il binocolo più sfumate, a volte le perdo. Provato diverse volte volte, con attenzione, le stelle al rifrattore sono più visibili.
Prova su Andromeda: ancora la prima impressione è favorevole al binocolo. Ma la ricerca di dettagli non da differenze che posso apprezzare.
Prova su Albireo. Leggero vantaggio del rifrattore, stelle più nette, leggerissima prevalenza del rifrattore.
Prova su Pleiadi: Leggero vantaggio del rifrattore, il binocolo non mi fornisce i maggiori dettagli preventivati, le stelle sono più offuscate.
Ora analizziamo i risultati: altra premessa: il binocolo ha una leggera discrepanza di fuoco fra gli oculari, sfido qualcuno a mettere esattamente a fuoco due puntini minuscoli allo stesso modo. anche la collimazione, che in questo binocolo è buona, non è mai perfetta. questo si riflette secondo me nella visione finale, parliamo di stelline puntiformi al limite della visibilità. Su oggetti estesi come Andromeda la visione binocolare cerca di prendersi la rivincita, l'immagine è più piacevole, non posso dire che i dettagli siano maggiori.
Altro problema, il cielo è nero solo allo zenit, ma osservare col binocolo diritto, e anche angolato a 45, è molto scomodo, mentre col rifrattore non ci sono problemi.
Altra osservazione, forse quella più evidente, nel binocolo l'immagine si forma molto più velocemente, per questo è più luminosa, nel rifrattore le stelle ci mettono qualcosina di più ad emergere tutte, per questo subito sembra più scuro. (mia ipotesi personale)
Una cosa è certissima: non c'è modo mi fare alcun tipo di misura strumentale, è tutto soggettivo.
Allora, la prova non è a pari condizioni, alcune caratteristiche del binocolo gli fanno perdere il vantaggio della doppia visione.
Inoltre non posso assolutamente affermare che il binocolo abbia aumentato la magnitudine visibile, la mia prova dice il contrario, ma forse occhi più esperti possono dare valutazioni diverse.
Per curiosità, ho piazzato il 150/1200 sulla montatura, per vedere cos'è la luce che fornisce un mostro del genere, con oculare 40mm sono 30x - Ecco, con quello le magnitudini si vedono, eccome. Imparagonabile agli strumenti precedenti.
Altro problema: il rifrattore è un 600mm e con lenti ED, il binocolo non lo so, certo molto meno e non è Ed. Un binocolo migliore avrebbe dato risultati diversi, e uno peggiore ancora più negativi.. (ma anche un telescopio migliore avrebbe dato risultati diversi..)
Conclusione assolutamente personale, prove fatto con i miei occhi: se volete comprare due telescopi uguali al posto di uno, più il problema della collimazione, .. bè... non chiedete i soldi a me.
Contendenti:
Binocolo Wega 15x70 - riempimento azoto - peso 2100 gr su treppiede manfrotto 144 e testa Rc128
Skywatcher 80/600 ed su montatura manuale Super polaris
Condizioni del campo di gara: assenza di Luna, sereno, elevata umidità e cielo luminoso (per riflesso umidità penso)
Allo Zenit Via Lattea visibile fra Cassiopea - Cigno e Lyra
Messo oculare da 40mm al rifrattore, ingrandimento 15x, in teoria uguale al binocolo.
Primo obiettivo: stella in zona Andromeda
Premessa: il primo colpo d'occhio da la visione dal binocolo molto più luminosa.
individuate alcune stelline al limite della visibilità, con il rifrattore sono nette, con il binocolo più sfumate, a volte le perdo. Provato diverse volte volte, con attenzione, le stelle al rifrattore sono più visibili.
Prova su Andromeda: ancora la prima impressione è favorevole al binocolo. Ma la ricerca di dettagli non da differenze che posso apprezzare.
Prova su Albireo. Leggero vantaggio del rifrattore, stelle più nette, leggerissima prevalenza del rifrattore.
Prova su Pleiadi: Leggero vantaggio del rifrattore, il binocolo non mi fornisce i maggiori dettagli preventivati, le stelle sono più offuscate.
Ora analizziamo i risultati: altra premessa: il binocolo ha una leggera discrepanza di fuoco fra gli oculari, sfido qualcuno a mettere esattamente a fuoco due puntini minuscoli allo stesso modo. anche la collimazione, che in questo binocolo è buona, non è mai perfetta. questo si riflette secondo me nella visione finale, parliamo di stelline puntiformi al limite della visibilità. Su oggetti estesi come Andromeda la visione binocolare cerca di prendersi la rivincita, l'immagine è più piacevole, non posso dire che i dettagli siano maggiori.
Altro problema, il cielo è nero solo allo zenit, ma osservare col binocolo diritto, e anche angolato a 45, è molto scomodo, mentre col rifrattore non ci sono problemi.
Altra osservazione, forse quella più evidente, nel binocolo l'immagine si forma molto più velocemente, per questo è più luminosa, nel rifrattore le stelle ci mettono qualcosina di più ad emergere tutte, per questo subito sembra più scuro. (mia ipotesi personale)
Una cosa è certissima: non c'è modo mi fare alcun tipo di misura strumentale, è tutto soggettivo.
Allora, la prova non è a pari condizioni, alcune caratteristiche del binocolo gli fanno perdere il vantaggio della doppia visione.
Inoltre non posso assolutamente affermare che il binocolo abbia aumentato la magnitudine visibile, la mia prova dice il contrario, ma forse occhi più esperti possono dare valutazioni diverse.
Per curiosità, ho piazzato il 150/1200 sulla montatura, per vedere cos'è la luce che fornisce un mostro del genere, con oculare 40mm sono 30x - Ecco, con quello le magnitudini si vedono, eccome. Imparagonabile agli strumenti precedenti.
Altro problema: il rifrattore è un 600mm e con lenti ED, il binocolo non lo so, certo molto meno e non è Ed. Un binocolo migliore avrebbe dato risultati diversi, e uno peggiore ancora più negativi.. (ma anche un telescopio migliore avrebbe dato risultati diversi..)
Conclusione assolutamente personale, prove fatto con i miei occhi: se volete comprare due telescopi uguali al posto di uno, più il problema della collimazione, .. bè... non chiedete i soldi a me.