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Visualizza Versione Completa : la mia prima luce con M31 Andromeda



carlo
12-01-2022, 12:45
Buongiorno a tutti e buon anno ! Mi sono deciso a scrivervi per condividere il mio primo scatto a M31 , fatto dal tetto di casa mia a Brescia un paio di sere fa. La condivisione è nel tentativo di essere "criticato" in maniera costruttiva si spera e corretto negli sbagli inevitabili, al fine di affinare questo indescrivibile hobby che è l'astrofotografia. I dati della ripresa :
reflex canon 80D non modificata +zoom Sigma 150-600 (a 600mm) montatura CEM25P non guidata asiair , allineamento polare non corretto 3-4' di errore (non riesco a scendere sotto a questa cifra) 30" per un ora di integrazione. Fatemi sapere i vostri consigli. Grazie ancora!

etruscastro
12-01-2022, 13:43
sposto in -Deep Sky-

stevesp
12-01-2022, 18:53
Penso che devi correggere il verde che è normale con un sensore a colori per la matrice di Bayer e lavorare sulla post produzione per far emergere i dettagli che appena si percepiscono ma che di sicuro ci sono nel tiff di stacking

iaco78
13-01-2022, 02:36
Ciao Carlo
Complimenti e benvenuto nel nel mondo della fotografia astronomica, vedrai che ti dara' tante soddisfazioni. Ovviamente bisogna, o meglio, devi prima di tutto capire tu stesso quanto vuoi andare a fondo in questo hobby... Se ti accontenti di un approccio superficiale o se invece cerchi qualcosa di piu'.
Ti dico cio' perche' al di la della prima prova che e' assolutamente ok ( e perfetto il suggerimento di Stevesp di eliminare il verde) bisogna secondo me proprio partire dalle basi. Prima di tutto non puoi pretendere di fare una fotografia astronomica se non sei ottimamente stazionato al polo, ancora di piu' se decidi di non guidare le pose.
Io il consiglio che ti posso dare da subito e' di lavorare tanto per capire perche' non riesci a stazionare bene. La messa in polo sbagliata si porta dietro tutta una serie di problematiche che non ti fanno andare avanti negli altri aspetti.
Secondo se non li hai fatti dovresti munirti dei file di calibrazione, di sicuro la fotografia l'hai calibrata senza i flat che sono invece importantissimi.
Io inizierei a lavorare su questi due aspetti prima di tutto , se hai dubbi o bisogno di aiuto basta chiedere, ci siamo passati tutti e troverai molte persone che ti aiuteranno.
Alla prossima foto....:)

carlo
13-01-2022, 12:54
Innanzi tutto ringrazio di cuore per i vostri consigli. Ho da chiedervi ancora delle cose:whistling::
1)In merito alla correzione cromatica della dominante verde, io al momento dispongo di programmi come deep sky stacker e photoshop. Pensate che possono andare bene? E se è si, mi potete spiegare come?
2)Faccio tesoro dei consigli di approfondire le mie competenze tecniche-manuali sullo stazionamento alla polare e quant'altro. Ma il mio setup che comprende un zoom sigma 150-600 mm è idoneo alla fotografia deep sky ?Dico questo perchè ho fotografato M42, ieri notte sotto la luna ... permane la sfocatura e le stelle cicciotte continuano a rimanere ... PS ho fatto la guida per 2 ore errore max 2" (sono contento) + 5 dark ma vi allego foto...465064650646506

AldoD
13-01-2022, 16:32
ciao
anch'io fotografo al momento con reflex e obiettivo.

Correzione cromatica: puoi farla anche da DSS agendo sui singoli canali e facendo sovrapporre le tre curve
46508
oppure puoi farla successivamente anche in PS.

Sono gli stessi programmi che ho utilizzato anch'io all'inizio. DSS è molto buono, PS non si discute ma non è pensato specificamente per l'astrofotografia. Esistono per PS dei set di azioni (ad es. Astronomy Tools della ProDigital) che automatizzano diverse operazioni tipiche (che so, riduci il diametro delle stelle, rimuovi gradienti ecc.). Sono abbastanza efficaci (in fondo si tratta di elaborare immagini) ma mi danno comunque l'impressione di essere il tentativo di adattare uno strumento a fare cose per cui non è stato pensato.
In sostanza, dopo un po' è necessario dotarsi di un software specifico per l'astroimaging.

Attualmente ho sostituito DSS con Siril, che fa (meglio) quello che fa DSS, con in aggiunta una parte di elaborazione delle immagini. L'elaborazione finale la faccio comunque in PS.
Vorrei provare Astro Pixel Processor di cui ho sentito parlare bene. Credo che invece che non riuscirò mai ad affrontare Pixinsight, probabilmente il non plus ultra ma al mio livello decisamente troppo complesso e, per la qualità delle mie immagini, decisamente sprecato.

Astrofotografia con reflex e obiettivi "terrestri": si può fare naturalmente, tenendo presente una serie di limitazioni:
- la reflex per uso terrestre ha incorporato sul sensore un filtro che taglia gli infrarossi, quindi si perde quasi tutta la parte rossa dello spettro (dove si trova la linea H-alfa tipica dell’emissione di molte nebulose), per cui se fotografi che so, la nebulosa Testa di cavallo ottieni, se va bene, una vaga nebulosità marroncina, invece di un bel rosso. Il filtro si può far rimuovere e ottieni una reflex dedicata, ma poi poco utilizzabile per uso diurno.
- gli obiettivi sono anch'essi "terrestri" quindi poco ottimizzati per questo tipo di fotografia con fuoco all'infinito. Uno zoom poi (in particolare con grande escursione come il tuo) sarà pieno di lenti e non avrà mai la nitidezza di un obiettivo fisso
- il sensore non è raffreddato, quindi scalda durante l'utilizzo e introduce rumore termico

Per le sessioni di scatti con la reflex (se non hai ancora un software) è ottimo Backyard EOS (anche per Nikon) che aiuta moltissimo anche nella messa a fuoco.

Oppure lasci la reflex e passi a un setup più adatto allo scopo: telescopio per astrofotografia + camera raffreddata.

carlo
18-01-2022, 08:52
Grazie AldoD ! ti allego la foto fatta con reflex modificata baader, non ho molta definizione dei dettagli pero... dammi dei consigli. 1h di integrazione 180 sec dark + flat (fatti con schermo cellulare)... zoom sigma 150-600 a 600mm.

AldoD
18-01-2022, 11:17
Dunque:
- M31 con reflex canon 80D non modificata, montatura non guidata.
- M42 con reflex modificata baader (è la stessa di prima?), qui invece guida per 2 ore.
- flat (fatti con schermo cellulare) ???

Con una APS-C e 600mm M42 dovrebbe riempire quasi tutta l'inquadratura, invece è piccola piccola.
Non capisco.

stevesp
18-01-2022, 11:23
A meno che lo zoom è a 150 invece di 600

carlo
18-01-2022, 11:34
Allora, non sono stato chiaro io . La fotocamera è stata cambiata da 80D non modificata a 1100 modifica baader (presa usata da poco) la montatura è la stessa (cem25p) , con guida . Per quanto riguarda la posizione dello zoom, ora che esponi il problema ho dei dubbi, vedrò di fugarli il prima possibile e di fartelo sapere. Per il resto cosa mi consigli di migliorare?

stevesp
18-01-2022, 11:45
https://astronomy.tools/calculators/field_of_view/
Si può mettere m42 e Canon con obiettivo per vedere cosa dovrebbe risultare

carlo
18-01-2022, 11:59
Ciao ho verificato, e il mio zoom era a 600 mm !

carlo
18-01-2022, 12:04
Questa foto a 150 mm con lo zoom!

AldoD
18-01-2022, 12:23
Quella è l'immagine dopo lo stack o l'immagine finale dopo la post-produzione?
Con un'ora di segnale su M42 qualcosa dovrebbe venire fuori. Immagino che sia un problema di elaborazione dopo lo stack, ma ovviamente non so come elabori in PS.
Assomiglia ad una immagine lineare prima dello streching.

AldoD
18-01-2022, 12:44
Ok, quella a 150mm è già più commentabile, fermo restando che a quella dimensione è difficile dire.
A parte la macchia sul sensore in basso, mi sembra di notare delle bande trasversali e una leggera dominante verde sul fondo (ma magari è solo il mio monitor).
Poi è un po' "morbida", come fai la messa a fuoco? Manualmente è molto difficile, dovresti farti aiutare da qualche software. Come gestisci un'ora di scatti?

carlo
18-01-2022, 14:15
Si si la messa a fuoco la faccio a mano con la reflex in modalità live ingrandendo il massimo, ma come dicevi è difficile centrarla. Perchè dici che è più commentabile la foto a 150 mm ? Le macchie nere sono sporco su sensore? Come si toglie ? Grazie

AldoD
18-01-2022, 14:52
Nella foto a 150mm si vede più o meno quello che ci si aspetta di vedere per quel soggetto.
In quella a 600mm no, né come dimensioni né come aspetto generale, come ho detto sembra il risultato dello stack senza nessun'altra elaborazione.

Questa
46641
sembra sporco sul sensore, si toglie pulendo il sensore o con i flats o in post produzione.

La messa a fuoco è critica, a mano con il live view difficilmente riuscirai ad avere una messa fuoco perfetta, da cui probabilmente le stelle un po' gonfie.
Ci sono diversi software che dispongono di tool di messa a fuoco

Io utilizzo questo
https://www.otelescope.com/store/category/2-backyardeos/
con cui puoi mettere a fuoco in maniera precisa, non manualmente ma utilizzando la messa a fuoco motorizzata, utilizzando diversi sistemi per controllare il risultato.
Inoltre ti permette di programmare e gestire tutta la sessione di scatti.
C'è la versione trial.