Visualizza Versione Completa : Tipo incontro di boxe: C5 Vs MAK 127
musiker64
11-01-2022, 19:59
Buonasera a tutti e ben ritrovati dopo mia lunga assenza dal Forum! Un saluto agli Amministratori e Utenti.
Vi sottopongo, come da titolo, un piccolo (si fa per dire....) quesito tra due piccoli catadiottrici (seppur diversi... un SC ed un MAK). Vorrei sapere, per un uso visuale e fotografico specifico solo su Luna, Sole, Pianeti e Doppie, quale dei due fornisce prestazioni migliori a livello di contrasto, stabilità d'immagine, luminosità ed anche "resistenza" a turbolenza e condensa.
frignanoit
11-01-2022, 20:26
Il Mak è favorito per maggiore lunghezza focale, per turbolenza e condensa entrambi tubi chiusi e paridiametro quindi equivalenti...
Il mak dovrebbe costare meno
musiker64
11-01-2022, 21:21
stevesp
Si. Il C5 (ammesso che si riesca a trovarlo come tubo ottico senza montatura) costa quasi il doppio del Mak 127 (su alcuni siti....)
musiker64
11-01-2022, 21:23
frignanoit
In entrambi i casi spero che fascia anticondensa (e anche un paraluce per altri problemi) risolvano un pò le cose....
etruscastro
12-01-2022, 10:14
per me un SCT deve essere almeno da 8", tra i due proposti opterei per il mak
musiker64
12-01-2022, 20:28
Ci sarebbe poi, di tutt'altro genere, un telescopio rifrattore che, in una bella recensione di qualche tempo fa, potrebbe inserirsi tra i "due contendenti catadiottrici" e, chissà.... magari avrebbe la meglio sui due..... sto parlando del Bresser 127/1200L. Purtroppo non ricordo dove lessi la recensione (Dark Star? Astrotest?) ma ricordo bene che il recensore era "un pezzo da novanta" e fece una recensione perfetta.....
Non c'è dubbio che il bresser 127 senza ostruzioni a F10 forse è superiore al Mak, ma è più esigente in termini di montatura.
Huniseth
12-01-2022, 22:46
Non è così, la buona recensione riguarda le caratteristiche di miglior nitidezza dei rifrattori medio lunghi acro - ma se fotografi i pianeti la partita è persa, i mak sono quasi apo e gli acro.. no. Avrai foto rosacee come tutte quello che ho visto finora fatte con acromatici - Detto da chi aveva il 150/1200 e ora il 152/900 e il Towa 80/1200
musiker64
12-01-2022, 23:05
Huniseth
Certo. In fotografia il Mak credo anche io che stravinca. Forse solo un rifrattore Apo di medesima apertura potrebbe (dico potrebbe...) batterlo... Il problema è che rifrattori Apo con quelle aperture e focali lunghe costano un botto e sono al limite della trasportabilità!
musiker64
12-01-2022, 23:08
Credo che alla fine, per esigenze personali e anche di target visuale/fotografico, lascerò perdere il C5 e "metto in conto" l'acquisto (anzi... il ri-acquisto) di un Mak, ma vorrei restare in ambito "piccolo" prendendo un 127. Stavo valutando anche il Bresser Mak 127/1900 ma lo vedo "plasticoso" a cominciare dal cercatore..............
Huniseth
12-01-2022, 23:43
Diciamo che ci ho messo una serata a capire come e quanto il 120Ed nuovo di pacco fosse superiore al mak127 .. cercando dettatagli fini sulla Luna e pianeti - alla fine ho concesso la vittoria al 120ed ma senza troppa convinzione - ripensandoci avrei dovuto essere più convinto. Però in seguito il 120ed l'ho quasi regalato via e il 127 ce l'ho ancora...:biggrin: - motivo principale... avendo schierato in batteria oltre ai due contendenti anche il mak180, quando gli passavo davanti e gettavo un'occhiata nell'oculare mi pareva di guardare un faro dell'auto da vicino, tanta era la differenza di luminosità e dettaglio rispetto agli altri due. Tralasciando il fattore miglior nitidezza dei rifrattori, che io sempre preferisco, il mak127 non è all'altezza del 180 come qualità ottica.. o almeno, è una mia impressione. Sul cielo se la cava, ma in terrestre il mak127 non regge il contrasto di un rifrattore da 100mm. Sempre opinione personale.
Anch'io opterei per un Mak 127. Oltre a quanto già detto sopra, credo abbia anche un secondario più piccolo del C5, una conseguente minore ostruzione e quindi un maggior contrasto. Come raccolta di luce dovrebbero essere equivalenti. Come tempo di acclimatamento dovrebbe vincere il C5 con una lastra correttrice più sottile del menisco del Mak; ma sono comunque due strumenti relativamente piccoli che si acclimatano in tempi ragionevoli (a differenza del Mak 180 al quale possono servire anche tre ore per andare in temperatura).
musiker64
13-01-2022, 16:16
Io qualche anno fa ho avuto il Mak 127, ma un pò la grande inesperienza ed un pò una gran sfortuna (beccai un esemplare difettoso) lo rivendetti a 180 euro (solo il tuo ottico) dopo 6 mesi avvisando l'acquirente dei problemi che aveva. Problemi che poi l'acquirente stesso risolse e si ritrovò con un ottimo telescopio spendendo quasi la metà... Oggi lo ricomprerei, ma tra i tanti miei interrogativi tecnici c'è pure quello commerciale: il mio ex Mak 127 Skywatcher era marchiato con il logo SCHOTT mentre quelli di oggi pare non usino più quel tipo di vetro....
Huniseth
13-01-2022, 21:26
Personalmente tengo ancora il mak127 per ragioni di compattezza e facilità d'uso notturna-diurna - ma che mi entusiasmi come ottica no, gli preferisco i rifrattori, solo che un 120-127 lungo è un cannone scomodissimo.
musiker64
13-01-2022, 21:29
Ho letto da qualche parte che il paraluce montato sul menisco può essere rimosso poiché (dicono) aggrava l'ostruzione. Tale operazione però comporta aumento della luce diffusa a meno che non si montino dei diaframmi nel tubo o nel diagonale....
etruscastro
14-01-2022, 10:08
aggrava l'ostruzione.
mi chiedo come potrebbe e se sì in quale misura...
Se hanno messo un paraluce ci sarà un motivo
Huniseth
14-01-2022, 11:23
Il paraluce ha la funzione di incanalare e ripulire il fascio di luce del primario, è piuttosto lungo, e qui vengo al discorso di modificare la distanza focale con accessori che prendono backfocus, è del tutto evidente che è già calibrato sulla distanza di progetto, ogni variazione causa una perdita di luce o luce parassita - e certo che togliendolo il tele sembra più luminoso.. in effetti lo è, a scapito dei problemi che ne conseguono.
altazastro
14-01-2022, 11:48
Se ne era già parlato, e a quanto pare qualcuno lo ha anche fatto:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?37362-Mak-127-Skywatcher-lo-quot-strip-tease-quot
Penso però che il componente sia tutt'altro che inutile e a toglierlo magari guadagni in "luminosità" apparente ma a scapito della qualità complessiva dell'immagine.
Difficile che un produttore metta qualcosa di inutile che gli costa, per quanto poco che sia.
Angelo_C
14-01-2022, 12:00
Per capire se e quanto vignetta, si dovrebbero prendere le misure (diametro e distanze dell'imbocco dei paraluce), ad esempio il C8 xlt ha il paraluce sul primario sovradimensionato del 15/16% relativamente alla focale nominale (2030 mm e distanza primario-piano focale di 479/480 mm) e in tale configurazione il secondario è sovradimensionato del 20/21%; questo permette senza vignettare, di avvicinare primario e secondario della stessa percentuale, arrivando a focali di quasi 2700 mm.
Magari anche sui mak hanno previsto un certo sovradimensionamento del secondario e dei paraluce interni, in previsione dell'uso con accessori che richiedono molto backfocus.
musiker64
14-01-2022, 19:58
Lungi da me tentare modifiche ad un telescopio..... soprattutto se Mak o Sc! :biggrin::biggrin: Qualche anno fa ho combinato un disastro per cercare di mettere a posto un Mak difettoso..... Ma come esposto da molti di Voi, credo che se uno strumento è stato creato in un certo modo è meglio evitare modifiche e alterazioni sia ottiche che meccaniche. Certo, poi ci son casi assurdi come il Vixen Vmc110L che aveva un sistema di collimazione "progettato da qualcuno sfuggito alla neuro" (citazione non mia)
Huniseth
14-01-2022, 21:56
Avevo smontato il mak180 causa ragnatele...... :wub: - il cono è lungo e attaccato con lo sputo ( scusate, non è fine ma rende l'idea) - e non mi pareva che avesse particolari tolleranze, anzi, a occhio stringeva un pò, stessa cosa per il 127 che avevo aperto proprio per provare a toglierlo - rimesso.
Angelo_C
15-01-2022, 16:00
Il "mi pareva..." però non dirime la questione, ripeto, sarebbe da prendere delle misure (precise), da lì fare i calcoli per capire se e quanta tolleranza c'è.
Huniseth
15-01-2022, 19:57
Certo, non ho fatto le prove al banco, ma quello che ho visto non lascia molte possibilità, lo spostamento significativo del cono di luce riflesso causa una altrettanto significativa differenza nella gestione della luce.
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