Pierluigi Panunzi
02-09-2013, 18:21
La mia passione per le eclissi dovrebbe essere ben nota, così come è ben noto il mio gradimento nei riguardi del programma Stellarium, immancabile nei miei articoli e nei miei post in genere...
non appena ho letto la news (http://www.astronomia.com/2013/09/01/uneclissi-anulare-molto-strana/)di Enzo (con le foto scattate dalla sonda Curiosity su Marte in occasione di un transito di Phobos sul Sole), ho pensato subito di cercare di ricreare la situazione in Stellarium, ma non solo...
in questo caso desidero dare un po' di spunti, indicando il percorso che ho seguito...
Dal link originale inserito nella news di Enzo si legge che l'evento è avvenuto il 17 agosto, nel corso del 369° sol, cioè nel 369° giorno marziano trascorso da quando Curiosity ha iniziato la sua attività sul suolo del pianeta rosso.
Per poter lavorare con Stellarium abbiamo però bisogno della sua posizione in coordinate marziane e dell'ora, informazioni che l'articolo originale non riporta: bisogna darsi da fare ed inutile dire che con qualche guglata non è stato difficile arrivare a questo sito (http://curiosityrover.com/tracking/drivelog.html), dove è riportato il diario di bordo ("log") del robottino, con la possibilità di vedere giorno per giorno come questo si sposta sul suolo marziano... Interessantissimo oltreché fantastico!!
Basta cercare "sol 369" e cliccando sul link (http://curiosityrover.com/tracking/drivetrack.php?drivenum=76)si viene catapultati su una mappa in cui per ogni punto del tratto percorso si possono leggere in basso a destra le coordinate! bellissimo!
Queste coordinate vanno impostate in Stellarium, aggiungendo ovviamente che il pianeta su cui ci troviamo è ora Marte...
altrettanto ovviamente va aggiunto come landscape Marte, proprio per non trovarsi in un bel prato verde...
infine bisogna settare la data a quella del 17 agosto...
eccomi qua, a cavalcioni di Curiosity (in realtà si tratta di Spirit, ma tanto nessuno se ne accorge!)
4323
ho poi cercato e posto al centro dello schermo il satellite Phobos, per poi cambiare l'ora fino a trovare il minimo avvicinamento con il Sole.
ho scritto minimo avvicinamento perché ben difficilmente con la posizione impostata a mano avrei subito centrato l'obiettivo... qui non siamo alla NASA e poi non ci sarebbe gusto a trovare tutta la pappa pronta!
In corrispondenza di questo istante di minimo avvicinamento, si deve modificare un tantinello la posizione dell'osservatore su Marte fino a trovarne una in cui Phobos passava proprio sul Sole: a me interessa il metodo, non la precisione assoluta!
perciò ho modificato a mano di poco la posizione su Marte ed ho raggiunto un ottimo risultato: le mie coordinate sono per la cronaca 137° 33' 55" E di longitudine e -3° 56' 7" di latitudine...
Dal momento che l'evento in tutto durava meno di un minuto (Phobos corre come un matto!), ho scattato una foto ogni secondo, tra l'istante d'inizio e quello di fine, per un totale di una quarantina di immagini.
Per mezzo di VirtualDub (un ottimo programma gratuito di editing di file video) ho creato un filmato avi a partire dalla sequenza (numerica) di immagini ed ho creato in meno di un minuto questo zip:
4324
inutile suggerirvi di scaricarlo, dezipparlo e guardarvelo sul vostro PC...
simpatico no?
a questo punto apriamo il dibattito...
la prima obiezione è che Phobos in Stellarium è una sfera e non un oggetto 3D (così come appare ad esempio in Starry Night Pro, ma anche in Celestia), quindi l'aspetto della macchia nera che passa sul Sole non è per nulla veritiero e comparabile con le tre foto originali!
Questo fatto l'ho già segnalato tra i bug di Stellarium come richiesta di miglioramento del programma stesso e non è detto che prima o poi non introducano anche oggetti 3D nel già splendido programma...
lascio ora la parola agli interessati! ;)
PS ero indeciso sulla collocazione di questo post, se in "Osservazioni/Eclissi, Transiti ed Occultazioni" (Osservazioni da parte di una sondina di un fenomeno che è in pratica un transito piuttosto che un'eclissi) oppure in "Software/Software generale" dove si parla parecchio di Stellarium...
ho scelto la prima collocazione proprio perchè il motivo scatenante è stato quello di riprodurre un certo evento che con Stellarium da solo sarebbe impossibile da ritrovare.
non appena ho letto la news (http://www.astronomia.com/2013/09/01/uneclissi-anulare-molto-strana/)di Enzo (con le foto scattate dalla sonda Curiosity su Marte in occasione di un transito di Phobos sul Sole), ho pensato subito di cercare di ricreare la situazione in Stellarium, ma non solo...
in questo caso desidero dare un po' di spunti, indicando il percorso che ho seguito...
Dal link originale inserito nella news di Enzo si legge che l'evento è avvenuto il 17 agosto, nel corso del 369° sol, cioè nel 369° giorno marziano trascorso da quando Curiosity ha iniziato la sua attività sul suolo del pianeta rosso.
Per poter lavorare con Stellarium abbiamo però bisogno della sua posizione in coordinate marziane e dell'ora, informazioni che l'articolo originale non riporta: bisogna darsi da fare ed inutile dire che con qualche guglata non è stato difficile arrivare a questo sito (http://curiosityrover.com/tracking/drivelog.html), dove è riportato il diario di bordo ("log") del robottino, con la possibilità di vedere giorno per giorno come questo si sposta sul suolo marziano... Interessantissimo oltreché fantastico!!
Basta cercare "sol 369" e cliccando sul link (http://curiosityrover.com/tracking/drivetrack.php?drivenum=76)si viene catapultati su una mappa in cui per ogni punto del tratto percorso si possono leggere in basso a destra le coordinate! bellissimo!
Queste coordinate vanno impostate in Stellarium, aggiungendo ovviamente che il pianeta su cui ci troviamo è ora Marte...
altrettanto ovviamente va aggiunto come landscape Marte, proprio per non trovarsi in un bel prato verde...
infine bisogna settare la data a quella del 17 agosto...
eccomi qua, a cavalcioni di Curiosity (in realtà si tratta di Spirit, ma tanto nessuno se ne accorge!)
4323
ho poi cercato e posto al centro dello schermo il satellite Phobos, per poi cambiare l'ora fino a trovare il minimo avvicinamento con il Sole.
ho scritto minimo avvicinamento perché ben difficilmente con la posizione impostata a mano avrei subito centrato l'obiettivo... qui non siamo alla NASA e poi non ci sarebbe gusto a trovare tutta la pappa pronta!
In corrispondenza di questo istante di minimo avvicinamento, si deve modificare un tantinello la posizione dell'osservatore su Marte fino a trovarne una in cui Phobos passava proprio sul Sole: a me interessa il metodo, non la precisione assoluta!
perciò ho modificato a mano di poco la posizione su Marte ed ho raggiunto un ottimo risultato: le mie coordinate sono per la cronaca 137° 33' 55" E di longitudine e -3° 56' 7" di latitudine...
Dal momento che l'evento in tutto durava meno di un minuto (Phobos corre come un matto!), ho scattato una foto ogni secondo, tra l'istante d'inizio e quello di fine, per un totale di una quarantina di immagini.
Per mezzo di VirtualDub (un ottimo programma gratuito di editing di file video) ho creato un filmato avi a partire dalla sequenza (numerica) di immagini ed ho creato in meno di un minuto questo zip:
4324
inutile suggerirvi di scaricarlo, dezipparlo e guardarvelo sul vostro PC...
simpatico no?
a questo punto apriamo il dibattito...
la prima obiezione è che Phobos in Stellarium è una sfera e non un oggetto 3D (così come appare ad esempio in Starry Night Pro, ma anche in Celestia), quindi l'aspetto della macchia nera che passa sul Sole non è per nulla veritiero e comparabile con le tre foto originali!
Questo fatto l'ho già segnalato tra i bug di Stellarium come richiesta di miglioramento del programma stesso e non è detto che prima o poi non introducano anche oggetti 3D nel già splendido programma...
lascio ora la parola agli interessati! ;)
PS ero indeciso sulla collocazione di questo post, se in "Osservazioni/Eclissi, Transiti ed Occultazioni" (Osservazioni da parte di una sondina di un fenomeno che è in pratica un transito piuttosto che un'eclissi) oppure in "Software/Software generale" dove si parla parecchio di Stellarium...
ho scelto la prima collocazione proprio perchè il motivo scatenante è stato quello di riprodurre un certo evento che con Stellarium da solo sarebbe impossibile da ritrovare.