Alessandro Musumeci
20-12-2021, 22:16
Buonasera a tutti!
mi presento: sono Alessandro, 54 anni, di Milano. Da sempre appassionato di Astronomia, ma debuttante assoluto nell'Osservazione Astronomica.
Nella vita faccio il Financial Controller per una multinazionale americana: un lavoro fatto di numeri, di analisi, che poco concede all'evasione e alla creatività. Motivo per cui sto piano piano recuperando gli interessi che, per un motivo o per un altro, non avevo avuto tempo di approfondire prima.
Durante il liceo scientifico mi innamorai della Geografia Astronomica e fu facile, grazie al Civico Planetario, alimentare questo interesse e passare nottate sul balcone di casa, armato di binocolo, a guardare la rossa Betelgeuse e la bianca Rigel, le Pleiadi, Sirio, a trovare la Polare partendo dal Grande Carro, e qui scoprire che Alkor e Mizar non erano solo due personaggi di Atlas Ufo Robot Goldrake ma erano due stelle doppie dell'Orsa Maggiore, e così via.
Erano quelli (1986) gli anni della Cometa di Halley e del sorvolo di Urano ad opera del Voyager 2. Chi ha la mia età ricorderà quanto si parlò di quei due passaggi storici, anche se la Halley fu piuttosto deludente.
Ben altra cosa fu il passaggio della Hale Bopp del 1997, e questa circostanza segnò il mio unico esperimento di astrofotografia: partii da Milano sabato 29 marzo con mio fratello, dopo aver acquistato una pellicola speciale e aver caricato in macchina treppiede e Pentax ME Super, alla volta del Passo del Giovà (Appennino Ligure-Lombardo), per godermi lo spettacolo di una volta celeste magnifica e portare a casa un rullino fatto di esperimenti (non sapevo nulla di tempi di esposizioni etc), ma con 3-4 foto bellissime da salvare, due delle quali tutt'ora in bella vista a casa mia.
Questo per dire che io vengo da un mondo in cui l'osservazione astronomica era assolutamente analogica e praticata con strumenti oggi forse improponibili, ma che allora producevano risultati straordinari.
Per questo ho deciso di iniziare la mia esperienza con una dotazione "Non computerizzata", acquistando un Celestron Astromaster 130EQ-MD: prima di impigrirmi con i fantastici "GoTo" vorrei migliorare la mia capacità di riconoscere le costellazioni e muovermi da solo fra le stelle, andando io a caccia dei miei obiettivi e non facendomici portare stile "navigatore satellitare"...
Mi sono iscritto a questo Forum per poter imparare a praticare questa meravigliosa disciplina e per poter entrare in contatto con appassionati per condividere esperienze.
Cosa altro aggiungere di me... sono sposato, giocavo (purtroppo adesso è diventato un parolone) a tennis, amo il Cinema di Fantascienza, la Storia dell'Esplorazione Spaziale e la musica dei Depeche Mode.
E poi la cucina ligure...
mi presento: sono Alessandro, 54 anni, di Milano. Da sempre appassionato di Astronomia, ma debuttante assoluto nell'Osservazione Astronomica.
Nella vita faccio il Financial Controller per una multinazionale americana: un lavoro fatto di numeri, di analisi, che poco concede all'evasione e alla creatività. Motivo per cui sto piano piano recuperando gli interessi che, per un motivo o per un altro, non avevo avuto tempo di approfondire prima.
Durante il liceo scientifico mi innamorai della Geografia Astronomica e fu facile, grazie al Civico Planetario, alimentare questo interesse e passare nottate sul balcone di casa, armato di binocolo, a guardare la rossa Betelgeuse e la bianca Rigel, le Pleiadi, Sirio, a trovare la Polare partendo dal Grande Carro, e qui scoprire che Alkor e Mizar non erano solo due personaggi di Atlas Ufo Robot Goldrake ma erano due stelle doppie dell'Orsa Maggiore, e così via.
Erano quelli (1986) gli anni della Cometa di Halley e del sorvolo di Urano ad opera del Voyager 2. Chi ha la mia età ricorderà quanto si parlò di quei due passaggi storici, anche se la Halley fu piuttosto deludente.
Ben altra cosa fu il passaggio della Hale Bopp del 1997, e questa circostanza segnò il mio unico esperimento di astrofotografia: partii da Milano sabato 29 marzo con mio fratello, dopo aver acquistato una pellicola speciale e aver caricato in macchina treppiede e Pentax ME Super, alla volta del Passo del Giovà (Appennino Ligure-Lombardo), per godermi lo spettacolo di una volta celeste magnifica e portare a casa un rullino fatto di esperimenti (non sapevo nulla di tempi di esposizioni etc), ma con 3-4 foto bellissime da salvare, due delle quali tutt'ora in bella vista a casa mia.
Questo per dire che io vengo da un mondo in cui l'osservazione astronomica era assolutamente analogica e praticata con strumenti oggi forse improponibili, ma che allora producevano risultati straordinari.
Per questo ho deciso di iniziare la mia esperienza con una dotazione "Non computerizzata", acquistando un Celestron Astromaster 130EQ-MD: prima di impigrirmi con i fantastici "GoTo" vorrei migliorare la mia capacità di riconoscere le costellazioni e muovermi da solo fra le stelle, andando io a caccia dei miei obiettivi e non facendomici portare stile "navigatore satellitare"...
Mi sono iscritto a questo Forum per poter imparare a praticare questa meravigliosa disciplina e per poter entrare in contatto con appassionati per condividere esperienze.
Cosa altro aggiungere di me... sono sposato, giocavo (purtroppo adesso è diventato un parolone) a tennis, amo il Cinema di Fantascienza, la Storia dell'Esplorazione Spaziale e la musica dei Depeche Mode.
E poi la cucina ligure...