fedele
18-12-2021, 14:43
Continuo i test. Con il Baader Cool Ceramic 2", il Tecnosky 60/360 va a fuoco senza estensioni. Con i Takahashi Ortho 32 mm, l'immagine è nitida ed è godibile come immagine di insieme con le macchie e una granulazione non molto contrastata (ma oggi c'è leggera foschia come vedete).
Con un TeleVue Ploss 25 mm, la scala aumenta ovviamente. leggermente, così come un leggero incremento del dettaglio di granulazione e nelle macchie. Comunque troppo piccola ancora per uno "studio2 delle macchie. immagine godibile nel suo insieme anche esse dunque, "turistica" diciamo.
Con Takahashi Ortho Abbe 18 mm, le cose incominciano a farsi serie. Il disco è sempre intero ed un po più grande. Un buon compromesso l'equilibrio tra dettagli e scala dell'immagine. Serve ancora un po di ingrandimento in più. L'Abbe 18mm si conferma anche qui il mio oculare preferito.
Con TS EF 12 mm, ingrandimento e scala dell'immagine aumentano, ma una luce diffusa leggermente maggiore e nessun guadagno in termini di contrasto e nitidezza (anzi si perde qualcosa), mi fanno desistere da suo uso.
Con Baader Classic Ortho 10 mm, l'immagine è buona, ma non nitida come nei 18 mm. Il disco è leggermente più grande e ancora full.
Mi ricordo dell'Intes Micro 12 mm 72 °, lo metto senza pretese e SORPRESA... la migliore immagine fino ad ora. Al centro l'immagine è bella nitida con i dettagli su granulazione e, facole e macchie pari a quelli degli Ortho 18 mm, rapporti diversi a parte. Bello promosso anche stavolta. questo oculare mi piace un sacco. Il mio rpeferito dopo i 18. il campo è bello grande e ci si immerge. L'ultimo 55 del campo è inutilizzabile.
Con Takahashi LE 7.5 ..Il disco è bello grande ed ancora Full. Guadagno dettaglio nelle macchie e la luce diffusa (che mi porta a non preferire questi oculari su Giove ad esempio) è accettabile rispetto agli altri e considerando il maggiore ingrandimento. rispetto agli Intes 12 mm, perde il contrasto della granulazione, am gli ingrandimenti sono elevati ora in relazione alla turbolenza.
Metto il Takahashi TOE 4 mm, ritenendone impossibile l'uso e sorprendentemente, come ho avuto modo di testare ieri su Venere, Saturno e Giove, il telescopietto lo regge bene. Qui il risultato dipende tutto dal seeing.
Nota uso torretta. Con la Maxbright II, un GPC da 1,25, con il cool ceramic qui non si va a fuoco. Questo infatti ciuccia via un sacco di back focus. Sono già a battuta e direttamente nel focheggiatore da 2" senza estensioni, ma manca poco per il fuoco. Credo che gli utilizzatori di questo strumento possano raggiungere il fuoco con la Maxbright II, usando o un GPC più spinto oppure un prisma di Herschel da 31,8.
una nota di gusto e di colore. sto usando una CG4 Auriga anni 80/90 in AZ, in attesa dell'arrivo delle montature AZ. A mio avviso il solare visuale, sia in luce bianca che in H alfa, va fatto con montature AZ MANUALI a spinta e con Slow Motion controls.
il telescopio, per il prezzo che costa è incredibile. nel senso che paghi poco un prodotto che vale. Io sono contro i ragionamenti del miglior rapporto costo7qualità. Una cosa o è buona o no, costi quel che costi. questo telescopio supera i test di accettabilità e lo trovo molto buono e performante. Leggendo però varie recensioni, a differenza di queste, dico che non vedere la differenza con un ottica giapponese è da criminali.
Promosso a pieni voti dunque perché è indubbiamente pure bello e meccanicamente più che accettabile, ma non vedo l'ora che mi arrivi il FS60CB. Se ne può fare a meno? certamente, ma non devi esser abituato a guardare nei rifrattori Takahashi alla fluorite (questo vale quanto meno per me).
Ah...l'opacizzazione interna dell'OTA è migliorabile. Le estesnioni TS invece sono penose e creano riflessi. L'immagine migliora con una prolunga Takahashi.
46167
e dopo la luce bianca, test all'idrogeno.
A mio avviso, o almeno per quello che è il mio personale gusto, il Visuale del Sole in H-Alfa, fa fatto a 0,5A, in Torretta, con dei buoni oculari Ploss 30/25 mm, e su montatura AZ manuale con slowmotion. nonostante un cielo non terzo, sto godendo di una visione del Sole spettacolare.
TecnoSky 60/360, 80 mm TS estension, DayStar Quark Cromosfera, Baader T2 32 prism, Baader Maxbright II (sconsiglio GPC in questo caso)
46168
Con un TeleVue Ploss 25 mm, la scala aumenta ovviamente. leggermente, così come un leggero incremento del dettaglio di granulazione e nelle macchie. Comunque troppo piccola ancora per uno "studio2 delle macchie. immagine godibile nel suo insieme anche esse dunque, "turistica" diciamo.
Con Takahashi Ortho Abbe 18 mm, le cose incominciano a farsi serie. Il disco è sempre intero ed un po più grande. Un buon compromesso l'equilibrio tra dettagli e scala dell'immagine. Serve ancora un po di ingrandimento in più. L'Abbe 18mm si conferma anche qui il mio oculare preferito.
Con TS EF 12 mm, ingrandimento e scala dell'immagine aumentano, ma una luce diffusa leggermente maggiore e nessun guadagno in termini di contrasto e nitidezza (anzi si perde qualcosa), mi fanno desistere da suo uso.
Con Baader Classic Ortho 10 mm, l'immagine è buona, ma non nitida come nei 18 mm. Il disco è leggermente più grande e ancora full.
Mi ricordo dell'Intes Micro 12 mm 72 °, lo metto senza pretese e SORPRESA... la migliore immagine fino ad ora. Al centro l'immagine è bella nitida con i dettagli su granulazione e, facole e macchie pari a quelli degli Ortho 18 mm, rapporti diversi a parte. Bello promosso anche stavolta. questo oculare mi piace un sacco. Il mio rpeferito dopo i 18. il campo è bello grande e ci si immerge. L'ultimo 55 del campo è inutilizzabile.
Con Takahashi LE 7.5 ..Il disco è bello grande ed ancora Full. Guadagno dettaglio nelle macchie e la luce diffusa (che mi porta a non preferire questi oculari su Giove ad esempio) è accettabile rispetto agli altri e considerando il maggiore ingrandimento. rispetto agli Intes 12 mm, perde il contrasto della granulazione, am gli ingrandimenti sono elevati ora in relazione alla turbolenza.
Metto il Takahashi TOE 4 mm, ritenendone impossibile l'uso e sorprendentemente, come ho avuto modo di testare ieri su Venere, Saturno e Giove, il telescopietto lo regge bene. Qui il risultato dipende tutto dal seeing.
Nota uso torretta. Con la Maxbright II, un GPC da 1,25, con il cool ceramic qui non si va a fuoco. Questo infatti ciuccia via un sacco di back focus. Sono già a battuta e direttamente nel focheggiatore da 2" senza estensioni, ma manca poco per il fuoco. Credo che gli utilizzatori di questo strumento possano raggiungere il fuoco con la Maxbright II, usando o un GPC più spinto oppure un prisma di Herschel da 31,8.
una nota di gusto e di colore. sto usando una CG4 Auriga anni 80/90 in AZ, in attesa dell'arrivo delle montature AZ. A mio avviso il solare visuale, sia in luce bianca che in H alfa, va fatto con montature AZ MANUALI a spinta e con Slow Motion controls.
il telescopio, per il prezzo che costa è incredibile. nel senso che paghi poco un prodotto che vale. Io sono contro i ragionamenti del miglior rapporto costo7qualità. Una cosa o è buona o no, costi quel che costi. questo telescopio supera i test di accettabilità e lo trovo molto buono e performante. Leggendo però varie recensioni, a differenza di queste, dico che non vedere la differenza con un ottica giapponese è da criminali.
Promosso a pieni voti dunque perché è indubbiamente pure bello e meccanicamente più che accettabile, ma non vedo l'ora che mi arrivi il FS60CB. Se ne può fare a meno? certamente, ma non devi esser abituato a guardare nei rifrattori Takahashi alla fluorite (questo vale quanto meno per me).
Ah...l'opacizzazione interna dell'OTA è migliorabile. Le estesnioni TS invece sono penose e creano riflessi. L'immagine migliora con una prolunga Takahashi.
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e dopo la luce bianca, test all'idrogeno.
A mio avviso, o almeno per quello che è il mio personale gusto, il Visuale del Sole in H-Alfa, fa fatto a 0,5A, in Torretta, con dei buoni oculari Ploss 30/25 mm, e su montatura AZ manuale con slowmotion. nonostante un cielo non terzo, sto godendo di una visione del Sole spettacolare.
TecnoSky 60/360, 80 mm TS estension, DayStar Quark Cromosfera, Baader T2 32 prism, Baader Maxbright II (sconsiglio GPC in questo caso)
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