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Visualizza Versione Completa : Rapporto Focale Di Un Telescopio



etruscastro
31-08-2013, 15:52
Questo thread nasce senza una causa specifica ma vuole solo essere un ulteriore approfondimento generale sulla conoscenza del nostro strumento e sui parametri basilari che dovremmo sapere per utilizzare e sfruttare al meglio il nostro telescopio, conoscenze che, in forma elementare e con il solo scopo di “infarinatura generale” abbiamo già iniziato a trattare nel VADEMECUM PER GLI ASTROFILI (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili) all’interno dello stesso forum.

Troppo spesso l’appassionato astrofilo neofita si fa trarre in inganno dal RAPPORTO FOCALE di un telescopio e dalla sua funzione di “luminosità” che esso comporta, e questa discussione nasce proprio per loro sperando di essere il più semplice possibile cercando di portare uno spiraglio di chiarezza su un problema che in un certo senso non esiste se non per un uso specifico che se ne vuole fare dello strumento, ad esempio in campo astrofotografico.

Iniziamo con il parlare di cosa è il rapporto focale (f/):

il rapporto focale di uno strumento è il rapporto che lega la focale di uno strumento, quindi il percorso che il fascio di luce in entrata deve percorrere per arrivare sul piano focale e il diametro di apertura di un telescopio….

Portiamo alcuni semplici esempi di alcuni telescopi tra i più venduti attualmente:

un telescopio newtoniano di 200mm di apertura e una lunghezza focale di 1000mm avrà una f/ (rapporto focale) di 5 (1000/200 = 5)

mentre un catadiottrico sempre da 200mm di apertura ma una lunghezza focale di 2032mm avrà un f/10 (2000/200 =10)

Quindi, per ricapitolare, il calcolo per ricavare il rapporto focale di un telescopio è data dalla funzione
f = F/D
Dove f sta per rapporto focale – F sarà la lunghezza focale dello strumento – e D è il diametro di apertura dello stesso.

Ma in termini pratici cosa ci dice questo parametro?

Credo sia bene dividere fin da subito la discussione tra l’uso che se ne fa del telescopio a livello visuale e l’uso che se ne fa in ambito fotografico.
Diciamo subito che la luminosità di uno strumento o meglio, il potere di catturare più luce e quindi di far osservare oggetti deep sky deboli lo farà SOLO E SOLTANO il diametro di apertura e NON la focale dello strumento (e di conseguenza il f/), ciò che varia nella focale sarà il piano focale dove convergerà l’immagine catturata dall’obiettivo del telescopio e farà si che si osserveranno oggetti “spalmati” in un Campo Reale (C.R.) maggiore, in una focale bassa (tipo f/5) o in C.R. minore ma con ingrandimenti superiori in focale alta (tipo f/10 o maggiori).

in ambito visuale il rapporto focale non incide minimamente sulle prestazioni dello strumento, ma esso sarà un “valore” che ci indicherà il potere di ingrandimento raggiungibile a scapito però come detto prima del C.R. inquadrato.

Portando un esempio un telescopio a f/10 farà vedere un Saturno a 100x nella stessa identica visione di un telescopio a f/5 di pari diametro di apertura e a pari ingrandimenti (100x), ciò che praticamente cambia è che in uno strumento a f/5 a differenza di uno a f/10 per raggiungere gli stessi ingrandimenti si necessiterà di un oculare della metà della focale o di una Barlow 2x.

Ma allora per la scelta di uno strumento di un neofita solo per l’osservazione visuale non conta proprio nulla il rapporto focale?

In realtà ciò che incide sono i pesi ed ingombri degli strumenti stessi, potremmo semplificare la questione dicendo che in rapporti inferiori a f/6 o a f/5 la distorsione delle immagini (le famose Aberrazioni Ottiche (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2132-Aberrazioni-Ottiche) ) è maggiormente percettibile in prossimità dei bordi del campo visuale e l’intero sistema ottico è molto più sensibile a disallineamenti e a imperfezioni della costruzione degli specchi, sarà necessario quindi dotarsi di accessori come lo spianatore di campo (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2191-Spianatore-di-Campo&p=29632#post29632) (solo a titolo di esempio) per correggere tali imperfezioni.

D’altra parte un telescopio con un rapporto focale minore sarà più leggero e trasportabile (nei telescopi a schema Newton) mentre per avere un f/ spinto esistono alcune varianti di schemi ottici come lo Schimdt Cassegrain (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?354-Schmidt-cassegrain) o la variante Maksutov Cassegrain (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?371-Maksutov-Cassegrain) che per il loro percorso focale a schema ibrido possono avere dei lunghi rapporti focali contenendo le dimensioni (ma non i pesi).

Le cose invece cambiano e sostanzialmente se parliamo di rapporto focale in ambito astrofotografico…..

In questo caso il telescopio stesso fungerà da obiettivo della macchina fotografica (o di qualsiasi altro sensore) e il rapporto focale ci dirà sostanzialmente oltre al C.R. inquadrato (e di conseguenza le dimensioni degli oggetti inquadrati) la velocità fotografica dello strumento.

Strumenti con un rapporto focale corto, ad esempio un f/5 o f/4 avranno necessità di esposizioni fotografiche più brevi rispetto ad un f/10 (un f/5 avrà bisogno di un ¼ di esposizione rispetto ad un f/10) ma di conseguenza avrà un C.R. inquadrato nettamente maggiore, quindi queste focali saranno particolarmente idonee per la ripresa dei grandi campi nebulari o stellari di contro un f/10 sarà principalmente usato per le riprese planetarie hi res.



FOCALE
PRO
CONTRO





f/10
riduzione del problema collimazione e campo maggiormente corretto in visuale
problema di vignettatura nelle riprese con riduttori di focale (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2151-Riduttori-e-Duplicatori-di-Focale&p=29050#post29050)


f/10
osservazioni planetarie e deep sky ad alti ingrandimenti
riduzione delle aberrazioni geometriche
riprese/foto principalmente al sistema solare


f/5
nell'uso visuale date i bassi ingrandimenti che riesce a supportare è particolarmente indicato per oggetti estesi
necessitano di collimazioni maniacali per essere sfruttati al massimo


f/5
riduce drasticamente i tempi di esposizioni fotografiche e
rapporti focali bassi portano alle aberrazioni ottiche




Come detto questo post non può e non vuole essere un postulato sul rapporto focale, invito chi avesse dubbi ad aprire tranquillamente delle discussioni nella sezione TELESCOPI (http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?39-Telescopi-e-Montature) del forum di astronomia.com dove saremo lieti di rispondere ai vostri quesiti con l’aiuto anche di utenti che si applicano direttamente alle riprese astrofotografiche.

Per capire i concetti di telescopio e della sua raccolta luce invece rimando agli eccellenti articoli del Prof. Vincenzo Zappalà:

1 (http://www.astronomia.com/2013/04/23/un-ostacolo-insormontabile-e-un-pescatore-rivalutato/)
2 (http://www.astronomia.com/2013/04/24/applichiamo-la-diffrazione-al-telescopio/)
3 (http://www.astronomia.com/2013/04/30/raccogliere-luce-o-ingrandire/)
4 (http://www.astronomia.com/2013/05/02/raccogliere-la-luce-non-e-cosa-facile/)

etruscastro
01-09-2013, 07:36
aggiungo una "vecchia" discussione come implemento al thread!
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1288-Rapporto-focale

cherubino
06-09-2013, 12:10
bravo, fai bene.

però prova ad usare un R-C da 20 cm. con rapporto a f8 e ostruzione del 50% e un newton da 20 cm. con focale f6 e ostruzione del 20% su Giove e poi dimmi se quello a rapporto focale maggiore ti da l'immagine migliore e più dettagliata... :rolleyes:

E' una provocazione, la mia, sia chiaro. Solo però per dire che i numeri vanno considerati tutti quando si sceglie uno strumento.

Paolo

Huniseth
06-09-2013, 13:04
Giusto... l'ostruzione non si è considerata, altrimenti si va a complicare la spiegazione teorica, si presuppone identica.
Ma identica non è, è impossibile in quanto il secondario in un rapporto focale più corto è più vicino al primario e deve essere più grande per riflette l'intero fascio luminoso, che è più largo.
Più ostruzione meno contrasto, e meno luce.

Antonio1970
07-09-2013, 07:02
Scusami etruscastro
Sempre riferendomi in visuale, ho dei dubbi su quello scritto giù

Portando un’esempio un telescopio a f/10 farà vedere un Saturno a 100x nella stessa identica visione di un telescopio a f/5 di pari diametro di apertura e a pari ingrandimenti (100x), ciò che praticamente cambia è che in uno strumento a f/5 a differenza di uno a f/10 per raggiungere gli stessi ingrandimenti si necessiterà di un’oculare della metà della focale o di una Barlow 2x.
Secondo me un f/5 a pari diametro del f/10 per avere gli stessi ingrandimenti devi inserire in treno una lente che raddoppia la focale, questa famosa lente anche se di ottima fattura "tipo le Tele Vue", un po scurisce,
chiarisco il f/10 ,203/2030 raggiunge i famosi 100X con un oculare da 20mm, il newton 200/1000 raggiunge i famosi 100x con un oculare da 10mm
preciso che sto usando oculari buoni della stessa ditta "ES" con un campo apparente da 82°
In tutti e due i casi la P.U è 2mm , fin qui ci siamo, non ci siamo quando il f/5 mette in treno un oculare da 20mm più una barlow 2x "buona" aggiuncento questa famosa barlow ,normalmente una lente negativa, matematicamente il fuoco si allontana, e di conseguenza la luce che colpisce la pupilla diminusce.
Se sto sbagliando qualcosa, avvisatemi
Poi per non parlare che un f/5 soffre di coma,risolvibile con un correttore, però e aggingi di qua e aggiungi di la modifichi il percorso che la luce ha nel attaversare lenti ,prismi ,e specchi
Concludo
Un f/5 buono per il fotografico dimezza i tempi di esposizione verso un f/10
Un F/10 buono per il visuale , supersonico per riprese HI RES
Io ho impiegato un po di anni e tanti € per capirlo
Per ora ho un Catadiotrico f/10 da 2350 mm di focale che lo benedico nel visuale e nell HI RES, appena le finanze me lo permettono mi farò un tripretto da 80mm per il fotografico Deep
Poi ho un buon rifrattore 120/1000 che con un diaframma riesco a eliminare del tutto l'abberazione cromatica, non ho bisogno di uno spianatore perchè e corretto .
se ho sbagliato a postare spostatelo nel suo settore. grazie

etruscastro
07-09-2013, 08:00
bravo, fai bene.

però prova ad usare un R-C da 20 cm. con rapporto a f8 e ostruzione del 50% e un newton da 20 cm. con focale f6 e ostruzione del 20% su Giove e poi dimmi se quello a rapporto focale maggiore ti da l'immagine migliore e più dettagliata... :rolleyes:

E' una provocazione, la mia, sia chiaro. Solo però per dire che i numeri vanno considerati tutti quando si sceglie uno strumento.

Paolo


Giusto... l'ostruzione non si è considerata, altrimenti si va a complicare la spiegazione teorica, si presuppone identica.
Ma identica non è, è impossibile in quanto il secondario in un rapporto focale più corto è più vicino al primario e deve essere più grande per riflette l'intero fascio luminoso, che è più largo.
Più ostruzione meno contrasto, e meno luce.
benissimo e tutto giusto.... :)
ora dato che questo 3d nasce per i neofiti che leggono per avere informazioni, perché non spiegate a fondo il perché dei vostri commenti? ;)
implementatelo e discutiamone tutti insieme.....

etruscastro
07-09-2013, 08:14
Scusami etruscastro
Sempre riferendomi in visuale, ho dei dubbi su quello scritto giù

gli stessi ingrandimenti devi inserire in treno una lente che raddoppia la focale, questa famosa lente anche se di ottima fattura "tipo le Tele Vue", un po scurisce,
chiarisco il f/10 ,203/2030 raggiunge i famosi 100X con un oculare da 20mm, il newton 200/1000 raggiunge i famosi 100x con un oculare da 10mm
preciso che sto usando oculari buoni della stessa ditta "ES" con un campo apparente da 82°
In tutti e due i casi la P.U è 2mm , fin qui ci siamo, non ci siamo quando il f/5 mette in treno un oculare da 20mm più una barlow 2x "buona" aggiuncento questa famosa barlow ,normalmente una lente negativa, matematicamente il fuoco si allontana, e di conseguenza la luce che colpisce la pupilla diminusce.
Se sto sbagliando qualcosa, avvisatemi
:shock: stai guardando proprio il pelo nell'uovo eh? ;)
non credo che stai sbagliando, ma la mia intenzione in questo post non era di scendere nei dettagli (se no lo avrei già fatto!) ma quello di far capire a chi, magari cercando con Google cosa sia il rapporto focale e come varia a secondo dell'uso che se ne fa di un telescopio, si perde con il concetto di "luminosità" telescopica.
anche per questo a fine post invito ad aprire eventualmente nuovi discussioni mirate magari a qualche dubbio che ancora rimane non spiegato nel thread.....


Poi per non parlare che un f/5 soffre di coma,risolvibile con un correttore, però e aggingi di qua e aggiungi di la modifichi il percorso che la luce ha nel attaversare lenti ,prismi ,e specchi
generalmente nell'uso visuale non si mettono correttori o riduttori, sopratutto se fai hires non ce n'è assolutamente bisogno, basta una buona Barlow e già si perde abbastanza luce (secondo i miei gusti!)


Concludo
Un f/5 buono per il fotografico dimezza i tempi di esposizione verso un f/10
mmhh non vorrei essere smentito, ma un f/5 riduce di 4 i tempi di esposizione rispetto ad un f/10!

Antonio1970
07-09-2013, 09:38
Perdonami etruscastro
Per visuale intendevo anche il deep
Io sulla teoria ho dei dubbi, che generalmente li fugo praticamente, in questo modo: prima visualizzo
un di un porzione di cielo con un f/5 usando oculari 18mm 2" con C.A. 82° percepisco l'effetto monitor ai bordi "curvatura di campo"
Poi con un f/10 aplanatico C8HD inserisco un oculare 30mm2" 82° per avere quasi lo stesso campo inquadrato, per incanto la curvatura di campo sparisce , cosa mi fa capire che il C8HD ha un correttore di campo inserito gia di suo, e se mi corregge la cuvatura anche nel visuale significa che anche un non aplanatico puo correggersi con tale accorgimento.
L'atra prova pratica:
fare uno scatto di 30" con un f10 , poi rifare uno con un f/5 di 8" confrontali vedrai che il f/10 con 30" ha memorizzato piu luce del f/5 da 8" provare per credere.
Ora giustamente se dobbiamo approfondire lo farò in un settore adatto
Mi scuso se ho dato l'impressione del pelo nell'uovo
Non metto in dubbio il tuo sapere, cerco solo di capire il perchè.

etruscastro
07-09-2013, 10:22
ma qua nessuno mette in dubbio il sapere degli altri, ci mancherebbe, è solo che io non ho capito cosa vuoi dire....
non puoi paragonare il campo di un f5 (non corretto) con un SC, edge hd per giunta, neanche nel visuale!


fare uno scatto di 30" con un f10 , poi rifare uno con un f/5 di 8" confrontali vedrai che il f/10 con 30" ha memorizzato piu luce del f/5 da 8" provare per credere.
credimi, faccio fatica, ti posso chiedere di spiegarti meglio?

Antonio1970
07-09-2013, 10:52
Etruscastro io mi riferivo a cio che avevi scritto qui:
mmhh non vorrei essere smentito, ma un f/5 riduce di 4 i tempi di esposizione rispetto ad un f/10!
Io ho provato quello che tu scrivi , e posso garantirti che solo dimezzando i tempi l'f/5 riesce ad memorizzare la stessa luce di un f/10
questa prova l'ho fatta un 3 anni fa in un osservatorio insieme ad altri astroimmager
l'f/10 non era alplanatico.
Dai Lasciamo perdere ,ci stiamo addentrando troppo
se dobbiamo approfondire ,lo facciamo dove è giusto farlo.

etruscastro
07-09-2013, 11:11
ah, perdona, mi ero perso.....
beh, io sapevo che il tempo di posa è inversamente proporzionale al quadrato del rapporto focale.
a questo punto è bene chiarire questo punto!

Antonio1970
07-09-2013, 12:01
ah, perdona, mi ero perso.....
beh, io sapevo che il tempo di posa è inversamente proporzionale al quadrato del rapporto focale.
a questo punto è bene chiarire questo punto!
Non e facile chiarire
perchè bisogna mettere in evidenza il tipo di ripresa " Attraverso una Lente o attraverso uno specchio?
Bisogna mettere in evidenza una po di cosine
la formula è in generale non tiene conto se la ripresa è stata fatta da un apo o uno specchio , che come sai meglio di me soffre di seeing, che quest'ultimo entra in gioco nelle lunghe pose deep, prova a fare uno scatto a seeing cattivo e poi con uno buono amplifica l'immagine vedrai che il seeing influisce anche in fotografia

contedracula
07-09-2013, 12:11
Non e facile chiarire
perchè bisogna mettere in evidenza il tipo di ripresa " Attraverso una Lente o attraverso uno specchio?
Bisogna mettere in evidenza una po di cosine
la formula è in generale non tiene conto se la ripresa è stata fatta da un apo o uno specchio , che come sai meglio di me soffre di seeing, che quest'ultimo entra in gioco nelle lunghe pose deep, prova a fare uno scatto a seeing cattivo e poi con uno buono amplifica l'immagine vedrai che il seeing influisce anche in fotografia


Questo passaggio non l'ho capito nemmeno io.

Cosa centra il rapporto focale con la differenza tra Lente e Specchio?
Spesso si usa definire la lente con sinonimo di APO, la Lente è lente a prescindere dall'apocromaticità che questa bensì evidente nella resa finale non influsce invece sui tempi di esposizione poichè la determinazione di questo è SOLO frutto del rapporto focale che in Obiettivi fotografici varia ( stop ) grazie la diaframmatura variabile nel telescopio NO perchè sappiamo tutti che, a parte i riduttori, è uno strumento a focale fissa.

Inoltre su quale base teorica il seeing dovrebbe influire sui tempi di esposizione su fotografia " all'infinito " ? :confused:

So che c'è qualche utente che di professione fa il Fotografo, chi meglio di lui ci potrà erudire sul tema

Ciao

etruscastro
07-09-2013, 15:08
no aspetta Antonio....
l'errore ci può scappare da parte di tutti, ma qua mi pare di capire che stai facendo un'enorme confusione, e mentre l'errore è tollerato la confusione NO!.

allora vediamo di riassumere i tuoi passaggi:

qua sotto affermi che un f5 dimezza i tempi di esposizione rispetto ad un f10!


Un f/5 buono per il fotografico dimezza i tempi di esposizione verso un f/10


qua sotto affermi che a parità di esposizione (ma non ci dici su quale soggetto puntiamo il telescopio, ne il diametro dei due, ma visto che parli di 8" presuppongo che anche l'f10 sia da 8") l'f10 raccoglie più luce di un f5!


L'atra prova pratica:
fare uno scatto di 30" con un f10 , poi rifare uno con un f/5 di 8" confrontali vedrai che il f/10 con 30" ha memorizzato piu luce del f/5 da 8" provare per credere.
.

qua torni indietro e ri-affermi che solo dimezzando i tempi un f5 raccoglie più luce di un f10 (e fin qua non i sarebbe nulla di sbagliato se non avessi inserito il .... -solo-)



Io ho provato quello che tu scrivi , e posso garantirti che solo dimezzando i tempi l'f/5 riesce ad memorizzare la stessa luce di un f/10


e poi:

Non e facile chiarire
perchè bisogna mettere in evidenza il tipo di ripresa " Attraverso una Lente o attraverso uno specchio?
Bisogna mettere in evidenza una po di cosine
la formula è in generale non tiene conto se la ripresa è stata fatta da un apo o uno specchio , che come sai meglio di me soffre di seeing, che quest'ultimo entra in gioco nelle lunghe pose deep, prova a fare uno scatto a seeing cattivo e poi con uno buono amplifica l'immagine vedrai che il seeing influisce anche in fotografia
ma infatti non è proprio facile chiarire.....
ora parli di seeing e di lenti o specchi......
ma cosa c'entra tutto questo con il rapporto focale fotografico?
io non faccio foto, ma ribadisco che il tempo di posa è inversamente proporzionale al quadrato del rapporto focale.

proviamo ad andare a Roque de los Muchachos con un seeing perfetto con un Newton f5, un SC f10 ed un Ed 7.5 e riprendiamo la Helix.......
vogliamo vedere a parità di esposizione cose esce fuori?
p.s. scommettiamo che nell'f10 neanche esce fuori tutta la helix?;)

Antonio1970
07-09-2013, 15:45
Ok etruscoastro la chiudo qui
però qui intendevo di secondi di esposizione
Originariamente Scritto da Antonio1970

L'atra prova pratica:
fare uno scatto di 30 secondi con un f10 , poi rifare uno con un f/5 di 8 secondi confrontali vedrai che il f/10 con 30 secondi ha memorizzato piu luce del f/5 da 8 secondi provare per credere.
forse non mi sono spiegato, è logico che a parità di tempi di esposizione , il tubo più veloce tira fuori di più sulla helix .
Rileggendo ho scrittoSecondi invece che (") per non indurre a fraintentimenti

etruscastro
07-09-2013, 17:09
L'atra prova pratica:
fare uno scatto di 30 secondi con un f10 , poi rifare uno con un f/5 di 8 secondi confrontali vedrai che il f/10 con 30 secondi ha memorizzato piu luce del f/5 da 8 secondi provare per credere.
forse non mi sono spiegato, è logico che a parità di tempi di esposizione , il tubo più veloce tira fuori di più sulla helix .
Rileggendo ho scrittoSecondi invece che (") per non indurre a fraintentimenti
il discorso cambia anche se solo in parte, mi rimane il dubbio di sapere cosa c'entrano gli specchi o lenti con il seeing sul discorso del rapporto focale in astrofotografia... :rolleyes:

Antonio1970
07-09-2013, 18:31
@Antonio posso darti del tu?
Ora sto per uscire appena possibile inizierò un nuovo post , e approfondiamo .
una piccola anticipatazione
le lenti risentono meno delle turbolenze verso li specchi,
Tu pensi che anche nel campo fotografico non una lente è più performante di uno specchio
Siccome si sta parlando di rapporto focale
e siccome hai postato la formula che un f/5 è 4 volte più veloce di un f/10
io sottolineo che la formula non tiene conto delle interferenze.
io ho scritto che al massimo un f/5 sarà il doppio veloce di un f/10 a pari di apertura
analizzando il risultato praticamente , vedrai che il f/10 impiega il doppio di tempo di un f/5 ad avere un DSO con le stesse risoluzioni e cotrasti
Poi approfondiamo ci risentiamo

contedracula
07-09-2013, 23:10
Mi sto perdendo :confused:

Siamo passati dal rapporto di Focale alle turbolenze per arrivare alle interferenze causate dal materiale di rifrazione o riflessione.

Francamente sono temi molti poco correlati tra di loro.
Ripeto, per quanto mi riguarda, una lente o uno specchio NON contribuiscono a cambiare, a parità di raccolta luce, il loro rapporto tra diametro e lunghezza focale.

Se vogliamo parlare poi di strumenti ostruiti e non ostruiti è un altro punto ma il RAPPORTO in se F/D non cambia.

Consiglio vivamente la lettura del testo di Neil English Choosing and Using a Refracting Telescope

Se vogliamo dire che un Rifrattore è meglio di un Riflettore in Fotografia del Cielo Profondo anche qui dipende da che tipo di lavoro si vuole fare.

Un telescopio rifrattore, che amo particolarmente altrimenti non avrei speso una FOLLIA per tale strumento, avrà sempre i suoi limiti in fotografia rispetto un DK o un RC di grandi superfici.

Ciao

Huniseth
08-09-2013, 01:09
Uhmmm.... dove eravamo rimasti? Troppacarne al fuoco.. alcune cose posso condividerle, ma non lo stravolgimento delle leggi fisiche, anche se sono teoriche e non applicabili al 100 per cento nella pratica.

Lasciamo da parte catadiottri e specchi, se restiamo nei rifrattori, dove il fattore ostruzione non c'è, il rapporto doppia focale e quadruplo tempo di esposizione penso che nessuno lo possa negare, il cromatismo va a influire sulla qualità dell'immagine e sul fuoco, ma non sulla luce che è entrata e che viene registrata dai sensori, è solo sparpagliata.

Andando sugli specchi, un 100/1000 con ostruzione sul 20 per cento , f10, un newton 100/100 f1 con ostruzione.. non ho idea, facciamo 90 per cento.. mi sa che la legge non funziona tanto... è quasi tappato, pur avendo lo stesso diametro..

E poi ci sono tutte le altre vie di mezzo.
Gli altri fattori li considero poco influenti, il seeing, la barlow..

Antonio1970
08-09-2013, 04:00
Senza mettere troppa carne a cuocere, volevo discutere su questo:


io non faccio foto, ma ribadisco che il tempo di posa è inversamente proporzionale al quadrato del rapporto focale.


E anche su questo lasciando da parte per ora ,le interferenze .

mmhh non vorrei essere smentito, ma un f/5 riduce di 4 i tempi di esposizione rispetto ad un f/10!
Perndendo in esame il primo quoting
se io sviluppo la formula prendendo in esame un f/ 5 è un f/10, per poter credere alla formula devo prendere due sistemi con la stessa ostruzione, e la stessa apertura.
non credo alla formula quando prendo un telescopio ostruito f/5 di pari apertura ad un Rifrattore f/10 non ostruito di pari apertura all'f/5
se la matematica non è una opinione, maggiore è l'aria di raccolta luce, maggiore è la raccolta luce.
un newton f/5 di diametro 150mm avrà una ostruzione del 23% nei confronti di un rifrattore.
a questo punto entra in ballo il secondo quoting
credo solo se in esame sono presi due OTA con la stessa Apertura e la stessa ostruzione.
Concludo scrivendo che le formule a volte sono generiche , dire che un f/5 riduce di 4 volte i tempi di esposizione non è giusto
Sperando di essermi spiegato.
N.B. voglio capire anchio, senza eregermi a sapientone, con tutta la pagatezza e gentilezza adottata da questo forum, mi rendo conto che posso sbagliare e con il vostro aiuto capirò dove.

contedracula
08-09-2013, 09:36
Provo a dire la mia in breve.

Il punto d'equivoco nasce dall'accostamento di due schemi diversi.

Credo sia davvero insensato continuare a spiegare la differenza tra rifrattore e riflettore poiché dove guadagna uno in termini di luce assoluta ne riacquista un altro compensando con il diametro.

La cosa invece che mi ha lasciato confuso, non per questo chiedo che se ne spieghino le ragioni, é la questione dei materiali in confronto ai tempi di posa.

Se partiamo dall'origine assoluta dei tempi di esposizioni la teoria aiuta ma pare ovvio che un calcolo di esposizione sarà sempre preceduto da una stima di " massima ", questo accade nella fotografia tradizionale come in quella astronomica.

Se non fosse così non avremmo perso mesi e anni a studiare i metodi di sviluppo chimico e, oggi, i corsi di Photoshop sarebbero deserti.

Quando si parla di smentita nei confronti di una teoria a fronte della pratica, posso essere d'accordo, ma che questa pratica poi non diventi anch'essa una teoria...;)

Ciao

Antonio1970
08-09-2013, 10:54
Conte c'è solo un modo per smentire la pratica, basta usare un buon monitor e un software di grafica come photoshop cs6 , analizza una posa fatta con uno specchio f/10 con il giusto tempo di esposizione per tirar fuori dal DSO il massimo prendendo come DSO m51 per far si che l'f/10 200mm di apertura la inquadri tutta,
poi fai uno scatto con uno specchio f/5 a pari di diametro dell'f/10 ,come secondo la formula 1/4 del tempo di esposizione dell'f/10
dai in pasto a photoshop e capirai cosa sto scrivendo.
Conte questa prova l'ho fatta con un newton da 254/1200 f/4,8 e un c9 ,ora non ho piu il bestione del newton
ho capito che la formula non è giusta, da quello che ho potuto costatare che un f/5 dimezza i tempi di esposizione verso un f/10 affinche lo scatto abbia le stesse caratteristiche.
con questo se qualcuno si vuole togliere questo sfizio , se ha un c6 è un Nw da 150mm puo verificare quanto scritto su.
Conte quante formule messe dalla carta in pratica non collimano.
per non parlare delle formule in elettrotecnica. non provo a discuterle qui se no altro che carne al fuoco.

Huniseth
08-09-2013, 13:30
Antonio, continui a fare confronti fra strumenti diversi. Su questo non possiamo seguirti.

La legge dell'ottica è chiarissima, ovviamente è teorica, come tutte le leggi.
Voglio sperare che tu non la voglia mettere in discussione, in questo caso devi fornire il supporto teorico per sostenere la tua tesi. O pensi di presentarti ad un congresso di fisici con il tuo pc e photoshop?
Se gli strumenti sono trasparenti alla luce in modi differenti, a causa della loro concezione e per i materiali usati, è naturale e logico che si comportino in modo differente. Ma queste differenze sono calcolate e previste dai progettisti, non si inventano niente, e sempre all'interno delle leggi dell'ottica.

O forse non ti spieghi bene..

contedracula
09-09-2013, 12:22
Si Antonio tutto giusto ma la teoria sui tempi di esposizione fa perno sulla focale NON sul diametro, proprio come succede in fotografia.

Quando imposto gli Stop sto variando il DIAMETRO e NON la focale.

Serve a poco dire che un C14 F/11 sia più lento di un Pentax 75 F/6.7

Prova a fare una posa di 45 sec. con M101 vedi chi dei due vince...:rolleyes:

Ciao

zorro101
14-09-2013, 11:55
una curiosità:
la focale di un telescopio credo sia fino al piano dove si mette a fuoco l'oculare e se il piano di messa a fuoco si allontana o si avvicina (come nel caso di un collegamento di una dslr al fuoco diretto) la lunghezza focale varia di conseguenza, è corretto?

quindi, nel mio caso, che uso un telextender (anche se al minimo di lunghezza che credo sia sui 10 cm) collegato sulla filettatura del portaoculari da 31,8(senza oculare) al quale poi collego il T adapter canon, fa sì che mi si allontana parecchio il piano focale della dslr aumentando la lunghezza focale del complesso telescopio+reflex, è giusto?

ma allora aumenta anche il rapporto focale (che nel mio caso è già alto) da f10 a... diciamo f11?

grazie
ciao

ErAstronomo
23-12-2015, 00:34
Etruscastro volevo ringraziarti per il lavoro che hai fatto con il post "vademecum per astrofili" attraverso il quale o no arrivato a questo post; li sto trovando davvero essenziali! Per non parlare poi dei pezzi che hai linkato sopra del professor Zappalà che sono stati davvero significativi per capire i vari problemi di aberrazione. Tutte cose che tra l'altro non solo arricchiscono a livello culturale personale ma mi stanno facendo capire cose che studierà a breve in corsi specializzati dato che sto seguendo una laurea in astronomia (anche se sono solo al secondo anno :oops: )
Grazie di cuore! :)\circlearrowright