rob82
27-11-2021, 13:37
Buongiorno a tutti, ieri ho fatto le mie prime prove di astrofotografia a largo campo per impratichirmi con la strumentazione e soprattutto con il metodo (lo scatto dei dark e dei bias, l'uso dei software per lo stacking, ecc.). Le foto le ho scattate dal balcone di casa (zona sud di Pesaro) con magnitudine limite tra 3.5 e 4 verso l'orizzonte sud (verso nord ahimè è un disastro), in compagnia di qualche dispettosa nuvola di passaggio e di un bellissimo bolide.
Come strumentazione ho usato una Nikon D5500 con obiettivo 18-140 mm montata su HEQ5 allineata "a occhio" mentre come software ho usato Deep Sky Stacker e Lightroom.
Pleiadi e Iadi
38 mm f/5.0, 9 esposizioni da 10 secondi a 3200 ISO (con 14 dark e 15 bias)
45870
Ammassi aperti in Auriga
140 mm f/5.6, 7 esposizioni da 10 secondi a 3200 ISO (con 14 dark e 15 bias)
45871
Cintura e spada di Orione
140 mm f/5.6, 18 esposizioni da 10 secondi a 3200 ISO (con 14 dark e 15 bias)
45872
Per i dark ho usato le stesse impostazioni di ISO e tempo di esposizione coprendo l'obiettivo della reflex, e li ho acquisiti in vari momenti della serata, tra una foto e l'altra. E' corretto oppure sarebbe meglio fare i dark immediatamente prima o immediatamente dopo? Vero che forse la temperatura è diminuita di 1-2 °C, ma ho dato per scontato che non influisca così tanto. Per i bias invece ho scattato a 1/4000 s che è il tempo più rapido della mia reflex, anche in questo caso non li ho presi immediatamente prima o dopo ma in momenti sparsi.
Per lo stacking ho lasciato decidere il software visto che non lo conosco molto, usando le impostazioni consigliate.
Tempi di esposizione e ISO li ho scelti in modo da non saturare troppo il fondo cielo ma in futuro vorrei provare eventualmente a ridurre gli ISO e aumentare l'esposizione del singolo scatto almeno 30 secondi. Di più penso sia inutile perché il fondo aumenta troppo. Eventualmente potrei usare dei filtri che riducano un po' l'inquinamento luminoso? So che esistono da mettere davanti all'oculare o davanti al sensore della fotocamera, ne esistono di analoghi da mettere davanti all'obiettivo della reflex (un po' come un polarizzatore)?
Consigli e suggerimenti sono ben accetti :)
Come strumentazione ho usato una Nikon D5500 con obiettivo 18-140 mm montata su HEQ5 allineata "a occhio" mentre come software ho usato Deep Sky Stacker e Lightroom.
Pleiadi e Iadi
38 mm f/5.0, 9 esposizioni da 10 secondi a 3200 ISO (con 14 dark e 15 bias)
45870
Ammassi aperti in Auriga
140 mm f/5.6, 7 esposizioni da 10 secondi a 3200 ISO (con 14 dark e 15 bias)
45871
Cintura e spada di Orione
140 mm f/5.6, 18 esposizioni da 10 secondi a 3200 ISO (con 14 dark e 15 bias)
45872
Per i dark ho usato le stesse impostazioni di ISO e tempo di esposizione coprendo l'obiettivo della reflex, e li ho acquisiti in vari momenti della serata, tra una foto e l'altra. E' corretto oppure sarebbe meglio fare i dark immediatamente prima o immediatamente dopo? Vero che forse la temperatura è diminuita di 1-2 °C, ma ho dato per scontato che non influisca così tanto. Per i bias invece ho scattato a 1/4000 s che è il tempo più rapido della mia reflex, anche in questo caso non li ho presi immediatamente prima o dopo ma in momenti sparsi.
Per lo stacking ho lasciato decidere il software visto che non lo conosco molto, usando le impostazioni consigliate.
Tempi di esposizione e ISO li ho scelti in modo da non saturare troppo il fondo cielo ma in futuro vorrei provare eventualmente a ridurre gli ISO e aumentare l'esposizione del singolo scatto almeno 30 secondi. Di più penso sia inutile perché il fondo aumenta troppo. Eventualmente potrei usare dei filtri che riducano un po' l'inquinamento luminoso? So che esistono da mettere davanti all'oculare o davanti al sensore della fotocamera, ne esistono di analoghi da mettere davanti all'obiettivo della reflex (un po' come un polarizzatore)?
Consigli e suggerimenti sono ben accetti :)