rob82
15-11-2021, 18:39
Salve a tutti, ho provato a cimentarmi in qualche fotografia utilizzando il metodo dello stacking perché non conoscendo questa tecnica ero molto curioso di provarla.
Volevo condividere alcuni risultati per avere qualche suggerimento / consiglio su come migliorare.
Strumentazione utilizzata: Stein Optik 77/910 su montatura HEQ5, Nikon D5500 (1920x1080 a 50 fps), proiezione d'oculare (20 e 9 mm).
Software: PIPP per una prima elaborazione dei video, Autostakkert! 3 per lo stacking, per l'elaborazione finale Lightroom e Registax 6 (ma solo per Giove e Saturno).
Luna (intera)
45773
Luna (dettagli)
45774 45775
Venere, Giove, Saturno
45776 45777 45778
Dopo questi primi tentativi posso dire che Registax mi sembra miracoloso su Giove e Saturno anche se non so quanto le strutture che emergono dopo l'elaborazione sono reali o artefatti; mi sembra impossibile riuscire a vedere delle irregolarità nelle bande di Giove.
Mentre lo stesso software non mi ha entusiasmato sulla Luna perché anche agendo al minimo le immagini mi sembravano un po' "finte" (quelle che ho caricato qui infatti non sono state modificate con Registax).
Devo dire che sono rimasto molto colpito da quanto sia potente questa tecnica ma d'altra parte mi rendo conto che con la strumentazione a mia disposizione forse non ci si può aspettare tanto. Sono un po' scettico sull'utilizzo della reflex come sensore, visto che la parte video non è il punto di forza della Nikon D5500 e nello scatto singolo ho molti più dettagli grazie ai 24 MP, anche se ovviamente l'immagine soffre di turbolenza. In generale è meglio usare una webcam dedicata? In cosa si differenzia?
Infine vado un po' OT condividendo un tentativo di foto "deep sky" (sì lo so, fa ridere con un rifrattore a f12 in città) a fuoco diretto: M42 con 5 pose da 10 secondi ciascuna elaborate con DeepSkyStacker.
45779
Volevo condividere alcuni risultati per avere qualche suggerimento / consiglio su come migliorare.
Strumentazione utilizzata: Stein Optik 77/910 su montatura HEQ5, Nikon D5500 (1920x1080 a 50 fps), proiezione d'oculare (20 e 9 mm).
Software: PIPP per una prima elaborazione dei video, Autostakkert! 3 per lo stacking, per l'elaborazione finale Lightroom e Registax 6 (ma solo per Giove e Saturno).
Luna (intera)
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Luna (dettagli)
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Venere, Giove, Saturno
45776 45777 45778
Dopo questi primi tentativi posso dire che Registax mi sembra miracoloso su Giove e Saturno anche se non so quanto le strutture che emergono dopo l'elaborazione sono reali o artefatti; mi sembra impossibile riuscire a vedere delle irregolarità nelle bande di Giove.
Mentre lo stesso software non mi ha entusiasmato sulla Luna perché anche agendo al minimo le immagini mi sembravano un po' "finte" (quelle che ho caricato qui infatti non sono state modificate con Registax).
Devo dire che sono rimasto molto colpito da quanto sia potente questa tecnica ma d'altra parte mi rendo conto che con la strumentazione a mia disposizione forse non ci si può aspettare tanto. Sono un po' scettico sull'utilizzo della reflex come sensore, visto che la parte video non è il punto di forza della Nikon D5500 e nello scatto singolo ho molti più dettagli grazie ai 24 MP, anche se ovviamente l'immagine soffre di turbolenza. In generale è meglio usare una webcam dedicata? In cosa si differenzia?
Infine vado un po' OT condividendo un tentativo di foto "deep sky" (sì lo so, fa ridere con un rifrattore a f12 in città) a fuoco diretto: M42 con 5 pose da 10 secondi ciascuna elaborate con DeepSkyStacker.
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