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Visualizza Versione Completa : JUPITER 21M: from Russia with love



cherubino
05-11-2021, 11:43
Obiettivi fotografici "vintage" o meno impiegati in astro-fotografia. Eè una prassi comune ma alcune scelte appaiono ancora snobbate forse per timore che rivelino un "flop".
I vecchi obiettivi invece, se correttamente impiegati, possono offrire grandi soddisfazioni, al pari o anche meglio dei microscopici rifrattori "ED" oggi prsenti sul mercato.

Inauguriamo in questo mese di novembre 2021 una nuova sezione del sito Dark Star e proponiamo il primo articolo che vede protagonista un "vecchio ma buono": il JUPITER 21M, teleobiettivo 200mm. di focale con apertura a F4 e attacco a vite M42. Un "toc de ferr" di 50 anni fa

Buona lettura.

https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/obiettivi-fotografici/jupiter-21m-200-4/

Paolo

clau
05-11-2021, 13:11
Letto con piacere il tuo interessante report, sull obiettivo, concordo sul fascino di usare queste ottiche vintage, io possiedo da poco un MS Jupiter-37AM 3,5 / 135, e a parte il cromatismo che e' intrinseco nell ottica, bisogna chiudere qualche stop, lavora veramente bene, una puntiformita' stellare molto buona, da bordo a bordo, cosa che molti rifrattorini ED attuali non hanno, senza il loro spianatore, poi al tatto, regalano una sensazione di solidita' che ci possiamo scordare con le costruzioni attuali, veramente dei "carriarmatini" :biggrin:

altazastro
05-11-2021, 13:19
Nel 2017 ho comprato un Tamron 135mm F2.8 che lavora veramente bene solo da F5.6 in su, a F4 qualche prova si può fare (anche se io sono più di bocca buona rispetto a te) e a F2.8 è totalmente inutilizzabile.

Ho poi comprato nel 2019 un 135mm F2.8 cinese nuovo su Amazon per una novantina di euro, che di fatto guadagna uno stop a parità di qualità sul Tamron.

Considerando che il Tamron l'avevo pagato 80 euro + 60 di adattatore EOS (truffa, lo so), mi son detto che il nuovo tutto sommato era meglio.

Tanto più che in mezzo avevo fatto la fesseria di prendere un Canon FD 200 F4 che non va a fuoco all'infinito con le EOS (e manco sono riuscito a farcelo andare con le ZWO) e pure lì tra ottica e adattatori vari avevo buttato circa 150 euro.

L'anno scorso ho preso l'ED50 perché comunque lo considero più flessible di un teleobbiettivo. Per esempio ho fatto foto alla luna a circa 430 mm usando il gruppo ottico di una barlow Meade 2x avvitato alla ZWO.
Quest'anno poi ho preso lo spianatore Starizona, che costa non molto meno dell'ED50, ma che, nella sua incarnazione più recente, permette di usare anche la DSLR.

Insomma mi sono fatto il Redcat dei poveri e sono contento così.

Huniseth
05-11-2021, 13:20
Ce l'ho pure io, lo monto sulla Canon con un piccolo paranco. :biggrin:
Ma, dopo molte prove e confronti, l'ho abbandonato perchè non è competitivo con un piccolo apetto e nemmeno mi soddisfa come spotting terrestre - avevo fatto un adattore per mettere gli oculari.

cherubino
05-11-2021, 13:37
Le prime esperienze, risalenti ad alcuni anni fa, furono anche permé deludenti nell'impiego di obiettivi del secolo scorso.
Però la colpa non era negli obiettivi ma nell'utilizzatore, ossia "io".
Ho impiegato tempo e pazienza a comprendere quanto sia difficile ottimizzare un set-up di questo tipo che deve essere solamente fotografico.

Per HUNI: usare un teleobiettivo con un raccordo e un oculare è quanto di più sbagliato e illogico ci sia. Per forza le prestazioni sono scadenti.

In fotografia, e torno al discorso di prima, questi teleobiettii soffrono di differenze di "spaziatura" di decimi di millimetro e quindi devono essere portati a lavorare al loro "optimum". Se così non si fa le loro capacità scemano velocemente, ma se si è accorti e precisi le immagini che generano sono migliori di qualsivoglia "apetto" oggi prodotto e venduto.
Che poi un piccolo "apo" o simil tale da 60mm sia più "duttile" perché possiamo osservarci e anche fotografare Luna e pianeti con qualche dettaglio significativo è tutt'altra cosa.

Paolo

altazastro
05-11-2021, 14:54
Ecco sì, quello delle spaziature è probabilmente un altro motivo per cui gli obbiettivi fotografici vintage non sono il mio forte (anche se ne riconosco il fascino): io sono tollerante già sui millimetri, figuriamoci i decimi ... davvero non ho voglia di mettermici.

Se ti raccontassi come metto a fuoco il Samyang con le ZWO mi sa che svieni :D ... ed in realtà uso la stessa procedura anche con tutti gli altri obbiettivi quando non li uso con la DSLR.

Ma è il mio modo di vedere l'hobby: non più di tanta fatica o preoccupazione, altrimenti diventa come un lavoro e lascio perdere.

cherubino
05-11-2021, 16:25
Già, comprendo, e in parte condivido anche.

Paolo

Huniseth
05-11-2021, 17:42
Diciamo che la conversione in spotting era per non lasciarlo inoperoso nel cassetto - come obiettivo è veramente una favola, bello e massiccio, dipende da cosa gli si vuole far fare, ho fatto fotografie di confronto con lo zoom classico 70-300 ma in tutta sincerità non ho ricavato niente di interessante - sulla qualità dei risultati non ho l'occhio esperto e al massimo confronto le foto. - In verità ho anche straprovato il "mitico" Helios" ma anche lì le differenze con l'obiettivo Canon IS standard me le devi trovare tu, io al massimo arrivo a qualche "forse mi pare"
Il fatto è che noi non abbiamo l'esperienza per vedere differenze minime, credo che siano davvero in pochi a capire se una foto è fatta con un obiettivo standard o uno in cristallo swarovsky.

Huniseth
12-11-2021, 17:21
Solo per curiosità.... da non fare !! ( o forse sì..)
Non andava granchè... smantellato.

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