cherubino
18-10-2021, 13:25
Di ritorno da un lungo viaggio, ieri sera ho montato frettolosamente il piccolo Meade ETX 125/1900 (solo OTA) già oggetto di un test "breve" su www.dark-star.it - https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-brevi/meade-etx-125-ota/ - per dare una fugace occhiata a Giove.
il seeing medio della serata è stato incoraggiante e benché non eccelso (lunghe fluttuazioni intervallate da microvibrazioni) si era nella situazione di poter eseguire una ripresa con risultati interessanti.
la montatura purtroppo non era allineata al polo se non "a naso" (trattasi di una Vixen Sphynx SXW prima serie) e questo ha generato una cospicua deriva del pianeta in declinazione soprattutto.
La cosa risulta deleteria perché costringe ad utilizzare un ROI molto ampio affinché il pianeta resti inquadrato (lungo la diagonale della DEC) e questo abbassa vistosamente il frame rate che infatti non era superiore a 45 FPS contro i 100 tradizionali quando il ROI può essere ritagliato correttamente sul solo disco planetario.
E' stato anche il vero primo test (anche se fugace) per la nuova Player One Neptune C-II dotata del nuovo sensore IMX 464 a colori.
La foto non è stata post-processata e anche il tiraggio dei wavelet su Registax 6.0 è stato piuttosto veloce e grossolano.
Vedremo se avrò tempo prossimamente per sistemare le cose.
Festa il fatto che, magari con un poco più di pazienza, si possano ottenere risultati piacevoli anche con i piccoli mai da 5 pollici, che in questi frangenti non fanno affatto rimpiangere blasonati apocromatici da 100 millimetri, anzi...
45517
Paolo
il seeing medio della serata è stato incoraggiante e benché non eccelso (lunghe fluttuazioni intervallate da microvibrazioni) si era nella situazione di poter eseguire una ripresa con risultati interessanti.
la montatura purtroppo non era allineata al polo se non "a naso" (trattasi di una Vixen Sphynx SXW prima serie) e questo ha generato una cospicua deriva del pianeta in declinazione soprattutto.
La cosa risulta deleteria perché costringe ad utilizzare un ROI molto ampio affinché il pianeta resti inquadrato (lungo la diagonale della DEC) e questo abbassa vistosamente il frame rate che infatti non era superiore a 45 FPS contro i 100 tradizionali quando il ROI può essere ritagliato correttamente sul solo disco planetario.
E' stato anche il vero primo test (anche se fugace) per la nuova Player One Neptune C-II dotata del nuovo sensore IMX 464 a colori.
La foto non è stata post-processata e anche il tiraggio dei wavelet su Registax 6.0 è stato piuttosto veloce e grossolano.
Vedremo se avrò tempo prossimamente per sistemare le cose.
Festa il fatto che, magari con un poco più di pazienza, si possano ottenere risultati piacevoli anche con i piccoli mai da 5 pollici, che in questi frangenti non fanno affatto rimpiangere blasonati apocromatici da 100 millimetri, anzi...
45517
Paolo