Visualizza Versione Completa : Prima montatura
Andreamon
03-10-2021, 22:49
Buonasera a tutti.
Alla fine l'ho fatto....Dopo aver letto...consultato...valutato...ecc..ecc...ho acquistato il MAK 127 della Skywatcer...l'idea era quella di iniziare a guardare la Luna...anche se l'obiettivo è quello di iniziare a fare un pò di astrofotografia con la reflex. Ho acquistato da poco una Pentax K3 usata (ebbene si...sono pentaxiano), ma ho anche una K7 e vorrei iniziare con queste a scattare qualche fotografia....magari iniziando proprio dalla Luna. Le prove fatte fin'ora con obiettivi non molto spinti, non sono state molto incoraggianti. L'unica foto decente l'ho fatta con una compatta (!!!) una Panasonix Tz90, che è equipaggiata con un obiettivo Zeiss Superzoom. Ieri sera ho montato il Mak sul cavalletto fotografico...C'è stata una finestra in mezzo alle nuvole e ho visto un pianeta molto luminoso a sud-ovest. Allora ho provato ad inquadrarlo con il puntatore...con il cavalletto fotografico impresa quasi impossibile...Dopo una buona mezz'ora sono riuscito a visualizzare l'oggetto nell'oculare...una grande emozione per un principiante come me. Ho installato Stellarium, credo fosse Giove...
Il problema adesso è procurami una montatura decente, che mi permetta non solo di fare visuale, ma anche di equipaggiare il telescopio con la reflex.
Da quello che ho potuto capire come neofita, la scelta della montatura è quasi più importante della scelta del telescopio. Vorrei non "sbagliare" e acquistare una montatura che possa accompagnarmi nei prossimi anni. Mi piacerebbe fare foto sia di pianeti, sia di galassie...un pò di tutto quello che si può trovare di interessante guardando lassù. So che questo primo telescopio è più adatto all'osservazione di pianeti... Per ora mi accontenterei di qualche foto decente della Luna, poi si vedrà.
Ho visto che bisogna considerare la portata del telescopio come un fattore massimo e decurtare tale portata almeno di 1/3. Ovviamente il MAK pesa relativamente poco, ma vorrei acquistare una montatura che potesse durare negli anni, magari anche per un telescopio Newtoniano (tipo un 150/750).
Il punto di osservazione principale sarebbe il balcone della casa in cui abito. E' rivolto a SUD, con inquinamento luminoso modesto. La strada provinciale è dall'altra parte della strada, per cui l'illuminazione dei lampioni stradali è attenuata. Abito in un piccolo paese vicino a Cuneo, Peveragno.
Vorrei una montatura motorizzata e perchè no, con sistema GOTO. Al di la di quelle che possono essere le preferenze personali avrei individuato le seguenti opzioni:
- Skywatcher HEQ5 Synscan (trovata a €v1.108)
- Celestron Advanced VX (trovata a 1.071)
- Meade LX85 GOTO (trovata a € 999)
- Ioptron IEQ30 PRO GEM (trovata a €1.249)
- Skywatcher HEQ5 PRO (trovata a €1.099)
Ovviamente ho letto qualche recensione, ma non conosco pregi e difetti delle suddette montature. E' anche un momento particolare
in cui è difficile trovare in pronta consegna le montature.
Sono in attesa di sapere qualcosa domani su una HEQ5 Synscan.
C'è differenza tra la HEQ5 Synscan e la HEQ5 PRO?
A parte questo sapreste anche indicarmi la validità dell'assistenza post vendita delle varie marche citate?
Adesso la smetto di scrivere (sono un pò prolisso, scusatemi) e lascio a voi la parola.
Grazie anticipatamente per qualsiasi consiglio.
Buona serata.
P.S. stasera solo nuvole....
Ciao.
Il Mak diciamo che e' un po piu' votato alla fotografia planetaria che non al deep sky.. Volendo si fa me ti andresti a complicare la vita per risultati al di sotto delle tue gia' modeste aspettative. Quindi il primo consiglio che mi sento di darti e' di utilizzare lo strumento per quello che e' stato progettato => planetario se parliamo di fotografia.
Venendo alla questione montatura tra quelle suggerite di sicuro la classe HEQ5 mi sembra una ottima scelta anche in previsione di effettuare un upgrade in futuro.
Ci sarebbe anche la Ioptron IEQ45 Pro che non e' niente male e si spinge un pelo oltre le capacita' della classe 5.
Ti suggerisco anche di partire con una camera dedicata per la fotografia planetaria, la reflex o le compatte richiedono tecniche un pelo complesse per fotografare i pianeti. Una camerina tipo la ASI120 costa relativamente poco e inizia a dare delle buone soddisfazioni.
Andreamon
04-10-2021, 15:35
Ti ringrazio per i suggerimenti, come dicevo per me è un mondo nuovo, e quindi ben vengano dei consigli da chi ha più esperienza.
Si, hai ragione, le aspettative per ora sono modeste...ma come ben sai...l'appetito vien mangiando. Vado a dare un'occhiata ai prezzi
della IEQ45 e della camera ASI120. Ancora grazie.
Andreamon
04-10-2021, 18:53
Buonasera, mi hanno proposto una AZ-EQ5 a €1.330. Potrebbe essere una scelta valida? Anche qui ho letto di utenti favorevoli
e altri contrari. Qualcuno la ha utilizzata per astrofotografia? Grazie.
Per quello che ci vuoi fare tu al momento direi che e' una buona opzione, il prezzo e' ragionevole se riferito ad un prodotto nuovo con garanzia.
In futuro per il deep sky puoi metterci su un rifrattorino APO da 80 - 90 mm e iniziare a fotografare qualcosa di deep sky.
Per un paio di anni sei a posto...:) poi immancabilmente se la passione prende ti verra' la voglia di altri setup e allora dovrai rivalutare anche la montatura...
Andreamon
05-10-2021, 10:07
Per quello che ci vuoi fare tu al momento direi che e' una buona opzione, il prezzo e' ragionevole se riferito ad un prodotto nuovo con garanzia.
In futuro per il deep sky puoi metterci su un rifrattorino APO da 80 - 90 mm e iniziare a fotografare qualcosa di deep sky.
Per un paio di anni sei a posto...:) poi immancabilmente se la passione prende ti verra' la voglia di altri setup e allora dovrai rivalutare anche la montatura...
Si, l'APO è già li che frulla nei miei pensieri...ma devo andare con calma. La montatura è nuova, in garanzia, venduta da Otticasanmarco...la quale però ha in pronta consegna
anche una EQ6-R Synscan Goto...per 300€ in più....mi chiedevo se a questo punto non valesse la pena di puntare direttamente a quella e portarsi un pò più avanti, potrebbe
essere un investimento conveniente. La Ioptron IEQ45 PRO l'ho trovata a €1.729. Aspetto ancora qualche risposta dai rivenditori che ho contattato.
Grazie per i tuoi suggerimenti.
Bhe, se ne hai la possibilita' per 300 euro in piu' prendi la EQ6 , ti togli tutti i problemi e a questo punto avresti una montatura definitiva.
Metti in conto che e' piu' pesante da trasaportare e montare ma in futuro non hai problemi a metterci su carichi ben superiori della AZ-EQ5
Andreamon
05-10-2021, 15:31
Sto ancora aspettando la risposta del venditore...in effetti potrebbe essere una soluzione a lungo termine. Volevo chiederti una cosa, se posso.
So che questa cosa farà un pò raddrizzare i capelli ad un astrofilo puro, ma essendo anche appassionato di fotografia naturalistica, mi
piacerebbe utilizzare il telescopio anche per osservazione terrestre. Specialmente il futuro rifrattore (che ancora non ho scelto).
C'è un concetto che riguarda gli obiettivi tradizionali e che si chiama "distanza minima di messa a fuoco", che è possibile avvicinare
al sensore utilizzando dei tubi di prolunga. E' possibile fare altrettanto con i telescopi? Grazie ancora.
Nella mia ignoranza direi che con un rifrattore non puoi avere l’effetto macro di un obiettivo fotografico, perché il treno ottico é fisso e quindi lo è altrettanto il piano di messa a fuoco
Un obiettivo fotografico muove delle lenti interne per spostare il punto di fuoco se non erro
La cosa dovrebbe essere minimamente fattibile con mak ed Sc perché muovono lo specchio primario, quindi spostano il piano di fuoco
Comunque i telescopi hanno focali elevate rispetto ad un macro. Che soggetti pensavi di fotografare?
Andreamon
05-10-2021, 19:30
Credo di essermi spiegato male. So che il MAK127 è consigliato anche per osservazione terrestre. Ho letto di alcuni naturalisti che
usano il loro rifrattore (lunghezze focali 400/600 mm) per osservare per esempio gli uccelli a distanze elevate. Mi chiedevo se fosse possibile conoscere da quale distanza è possibile iniziare avere una immagine messa a fuoco sul piano focale dell'osservatore o del sensore.
Per osservazione terrestre bisogna usare un raddrizzatore. Come ti dicevo, nonostante le mie nozioni di base di ottica geometrica, non sono un esperto...devo indagare più approfonditamente.
Certamente non si può fare macro, però osservare gli animali da distanza tale da non infastidirli si.
Ritornando alla montatura alla fine ho trovato la EQ6-R SYNSCAN a € 1.590.
Appena ho approfondito sull'osservazione terrestre magari, solo per curiosità, ti dico qualcosa.
Ti ringrazio ancora.
Ci sono alcuni utenti esperti nell’utilizzo in osservazione terrestre. Spero ti diano informazioni al più presto
Andreamon
05-10-2021, 21:18
Ci sono alcuni utenti esperti nell’utilizzo in osservazione terrestre. Spero ti diano informazioni al più presto
Ti ringazio! Lo spero proprio...un aiutino è sempre ben accetto...
Anche io non saprei come aiutarti con questa domanda e non vorrei dare info sbagliate...
Magari se ne ha voglia Angelo_C potrebbe sapere la risposta, ha una grande conoscenza delle meccaniche dei telescopi, ti puo'dare qualche dritta..
Riguardo alla montatura credo che hai fatto una ottima scelta.. Auguri
Andreamon
06-10-2021, 16:14
Grazie, appena arriverà inizierò a cimentarmi con questo nuovo attrezzo. Ho iniziato a capirci qualcosa su accoppiamento DSLR con telescopio....ci vorrebbe un pò più di tempo libero, ma pian pianino si fa un passo alla volta. La questione della distanza minima di messa a fuoco era una paranoia
mia. Spero presto di avere qualche piccolo risultato da discutere. Grazie ancora!
Per invece sapere alcuni altri problemi della fotografia astronomica ti consiglio questa lettura
http://blog.teleskop-express.it/campionamento-e-focale-equivalente-nella-fotografia-astronomica/
Andreamon
06-10-2021, 22:02
Per invece sapere alcuni altri problemi della fotografia astronomica ti consiglio questa lettura
http://blog.teleskop-express.it/campionamento-e-focale-equivalente-nella-fotografia-astronomica/
Ti ringrazio. Avevo trovato oqualcosa di simile...https://www.ziel.it/approfondimenti/telescopi/ e poi questo http://www.agopax.it/Programmi%20js/Calcoli%20Astrofotografia/Programma.htm
Ogni suggerimento è sicuramente utile e importante.
Angelo_C
07-10-2021, 00:33
So che questa cosa farà un pò raddrizzare i capelli ad un astrofilo puro, ma essendo anche appassionato di fotografia naturalistica, mi
piacerebbe utilizzare il telescopio anche per osservazione terrestre. Specialmente il futuro rifrattore (che ancora non ho scelto).
C'è un concetto che riguarda gli obiettivi tradizionali e che si chiama "distanza minima di messa a fuoco", che è possibile avvicinare
al sensore utilizzando dei tubi di prolunga. E' possibile fare altrettanto con i telescopi? Grazie ancora.
Si, si può fare, il telescopio concettualmente non è diverso da quasiasi altro obiettivo fotografico.
Considerato che per un oggetto posto ad "infinito" il piano focale è posto a una distanza pari alla lunghezza focale dell'obiettivo e considerato tale punto come "zero" (il riferimento iniziale), la formula per calcolare l'arretramento del punto di fuoco in base alla distanza dell'oggetto inquadrato (e di conseguenza l'entità delle prolunghe da usare rispetto al punto "zero") è:
\frac{\frac{D}{2}\cdot\sin\left[ 90°-\arctan\left( \frac{D}{2F} \right) +\arctan\left( \frac{D}{2\cdot {d}_{ob}} \right)\right]}{\sin\left\{ 90°-\left[ 90°-\arctan\left( \frac{D}{2F} \right) +\arctan\left( \frac{D}{2\cdot {d}_{ob}} \right)\right] \right\}}-F
Con D = diametro dell'obiettivo in mm; F = focale dell'obiettivo in mm; {d}_{ob} = distanza dell'oggetto sempre in mm
E' un po complicata perché è tutta trigonometria, ma se la inserisci in un foglio di calcolo, poi ti puoi creare una curva con le opzioni di grafico da stampare ed usare come "regolo", come le immagini di esempio allegate.
45406
Questa è relativa al classico rifrattorino da 80/480 mm, come vedi se punti un oggetto a 100 metri, rispetto al punto "zero" dovrai arretrare l'oculare di poco più di 2 mm, con target a 50 metri i mm diventeranno quasi 5, mentre a 10 metri l'estrazione sarà di 24 mm. E fino a qui probabilmente il focheggiatore ha sufficiente corsa, per distanze inferiori serviranno sicuramente delle prolunghe, con target a 5 metri, l'arretramento sarà di ben 55 mm.
45407
Con il mak le cose si mettono peggio.
Vista la sua lunga focale, per target a 50 metri l'estrazione sarà di 47 mm, per target a 10 metri si superano i 250 mm, ma questo solo in teoria, perché gli strumenti che spostano il primario per focheggiare (i catadiottrici come gli SCT e appunto i mak), variando la distanza tra primario e secondario, variano anche la focale nativa dello strumento (a causa del secondario che fa da moltiplicatore), variando anche l'estrazione del fuoco in maniera calcolabile, ma che complicherebbe oltremodo la formula qua sopra (verrebbe quattro volte più lunga), quindi prendi il grafico del mak solo come riferimento spannometrico, diciamo che per target fino a 25/30 metri di distanza va bene, oltre i risultati potrebbero essere non troppo corretti.
Andreamon
07-10-2021, 09:51
Ti ringrazio! Esposizione molto chiara! Ho visto degli accoppiatori per fuoco indiretto che hanno già un tubo di prolunga fatto come
uno zoom. Cioè permettono di allontanare il piano focale del sensore dall'oculare. Quindi servirebbero a questo? Non so se posso postare
il link all'oggetto in questione...
Angelo_C
07-10-2021, 12:48
Si che puoi, se è attinente al tema del 3D; quello che è espressamente vietato sono i link alle homepage (commerciali e assimilabili), non alla pagina del singolo prodotto. ;)
Andreamon
07-10-2021, 13:35
Allora ci provo, ma temo di dover rileggere con più attenzione quello che hai scritto e con un foglio di carta sottomano....perchè mi sa che quell'aggeggio serve
ad un'altra cosa...https://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=3577. Stasera mi metto sul tavolino con calma....
Angelo_C
07-10-2021, 14:04
Si l'aggeggio serve per fare riprese col metodo della proiezione dell'oculare, in pratica ci si mette un oculare dentro per utilizzarlo come moltiplicatore di focale; ma senza l'oculare all'interno funziona come una comune prolunga (telescopica) e quindi può servire per l'utilizzo "macro".
Se vedi il filmato asplicativo che trovi dopo il prezzo, comprenderai sicuramente la sua funzione; secondo me comunque è meglio prendere un set di prolunghe T2, che ritengo ben più solide.
Andreamon
07-10-2021, 15:29
Si, credo tu abbia ragione...bisogna considerare la rigidità meccanica della struttura....Grazie!
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