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Visualizza Versione Completa : Panspermia e origine della vita



peppe
23-05-2012, 20:05
Una delle ipotesi che circola nell'ambito dell'origine della vita è quella della panspermia.
Se per panspermia intendiamo veri e propri batteri che circolano nello spazio, colonizzano il pianeta e attecchiscono in modo da differenziarsi e creare numerose specie viventi, io non sono un fan di questa ipotesi.

Perchè? Perchè il problema dell'origine della vita è solo spostato. A tal proposito un film di fantascienza (missione su marte mi sembra) raccontava di astronauti che sbarcavano su marte e la misteriosa "faccia" non era altro che un'astronave aliena. Entrati li, vi era un alieno che raccontava che la sua razza era fuggita da marte perchè il pianeta divenne inospitale ma prima di andarsene mandò una navicella con batteri per colonizzare la terra e attecchire creando le forme di vita attuali sul nostro pianeta.

Se per panspermia comprendiamo le molecole organiche che trovando un clima ideale su un pianeta e un ambiente per combinarsi e dare origine alla vita, allora sono un suo fan.

In fondo molecole organiche se ne trovano nello spazio.

Tirando le somme non sono fan di una torta (la vita) già bella e pronta nello spazio che deve trovare solo un forno (il pianeta) adatto per diventare bella e appetitosa.
Tuttavia sono fan di una torta (la vita), i cui ingredienti (molecole organiche) possano avere origine spaziale. Quindi ci devono essere gli ingredienti giusti per formare la torta ma serve comunque un buon forno, ovvero un pianeta adatto allo scopo di creare la vita.

Scusate l'esempio stupido ma volevo rendere l'idea:biggrin:


Cosa pensate riguardo questo tema, cari amici astrofili, astronomi e non :biggrin:

Danilo
23-05-2012, 20:23
Io penso ciò che pensi anche tu: il problema si è spostato. E come si sarebbero formate queste forme di vita nello spazio?La questione rimane

Ivan Priano
23-05-2012, 20:28
Completamente d'accordo con te.
La vita per come la intendiamo noi penso che si sia sicuramente formata sulla terra.
Molecole organiche precedentemente formate nello spazio quasi sicuramente erano presenti sulla terra... Ma in quantità (e qualità) a mio avviso molto basse. La quota restante per me si è formata sulla terra.

Inoltre, e qui torno alla qualità, che tipo di molecole organiche possono formarsi nello spazio? :colbert:
Aldeidi? Zuccheri? Amminoacidi? Basi azotate??? (ndr. Alcune di queste sono già stete rilevate nello spazio, vediamo se vi ricordate quali! :whistling::biggrin:)

Vi sono teorie che trattano addirittura di panspermia ad RNA, a cui io credo poco, ma se certo quest'ultimo venisse rilevato nello spazio sarebbe uno shock non da poco...

Ivan Priano
23-05-2012, 20:35
E come si sarebbero formate queste forme di vita nello spazio?
Beh, non si intende proprio forme di vita nello spazio... Più che altro si intende una forma di vita che è sorta su un corpo celeste (pianeta, satellite) con le condizioni adatte per permetterlo, ed in seguito a un evento catastrofico, frammenti di questo corpo si siano diffusi nello spazio, conservando in essi microrganismi in stasi.

peppe
23-05-2012, 20:36
Inoltre, e qui torno alla qualità, che tipo di molecole organiche possono formarsi nello spazio? :colbert:
Aldeidi? Zuccheri? Amminoacidi? Basi azotate??? (ndr. Alcune di queste sono già stete rilevate nello spazio, vediamo se vi ricordate quali! :whistling::biggrin:)


formaldeide? glicina? etanolo? uracile?

Comunque per me possono pure provenire in parte dallo spazio però devono trovarsi in pianeti adatti per polimerizzare

Lampo
23-05-2012, 20:47
Senza nulla togliere alle teorie vari di origine della vita partendo dalle molecole organiche, il vero mistero è l'essere arrivati da delle mecole a degli esseri pensanti...quello è il vero mistero della vita!

Ivan Priano
23-05-2012, 20:47
formaldeide? glicina? etanolo? uracile?
Esatte le prime tre, mi sfugge l'uracile, davvero?? :shock:

il vero mistero è l'essere arrivati da delle molecole a degli esseri pensanti
E beh, dici poco! :biggrin: Purtroppo però penso che non se ne verrà mai a capo, le tappe sono troppe...

peppe
23-05-2012, 20:49
Esatte le prime tre, mi sfugge l'uracile, davvero?? :shock:
non voglio sbagliarmi ma mi sembra di averlo letto in qualche rivista scientifica. dato che però questi periodici li compro sempre magari mi sono confuso. :biggrin:

Ivan Priano
23-05-2012, 20:53
non voglio sbagliarmi ma mi sembra di averlo letto in qualche rivista scientifica. dato che però questi periodici li compro sempre magari mi sono confuso.
Può darsi che si, può darsi che no... :biggrin:
Provo a cercare un po' in giro ma comunque non mi sorprenderebbe! ;)

Margherita
23-05-2012, 22:30
Sono concorde con peppe, ma c'è da fare una piccola precisazione.

Attualmente la Panspermia non è la teoria più accreditata tra gli scienziati; sono concordi nel dire che nell'Universo viaggiano delle sostanze organiche, ma non sono evolute in batteri o vari microrganismi.

Una delle condizioni fondamentali per la vita è il calore e nell'Universo la temperatura è davvero troppo bassa per permettere l'esistenza. Quindi i batteri non possono viaggiare così tranquilli nello spazio.

Sono ben due le teorie sulle origini dell'Universo:

la prima propone che la vita siana nata direttamente sulla Terra in certe determinate condizioni. Infatti negli anni '50 Stanley Miller fece un espermento con acqua calda ( che rappresentasse l' "oceano primordiale"), scariche elettriche ("fulmini"), gas come ammoniaca, metano, vapore acqueo, anidride carbonica, idrogeno ("emanazioni vulcaniche") da cui risultarono miscugli di sostanze organiche e amminoacidi ( i futuri DNA e RNA).

la seconda, riprendendo la Panspermia, propone che diverse sostanze organiche (composti di carbonio) sono precipitate sulla Terra, tramite meteore e comete, in cui hanno trovato le condizioni adatte per formare la vita.


Spero di non aver creato confusione....;)

Ivan Priano
23-05-2012, 22:58
No Margherita, non hai fatto confusione, anzi, hai precisato molto bene alcuni concetti! ;)

Permettimi una piccola correzione però... Quando dici che il calore è essenziale allo sviluppo della vita hai perfettamente ragione; però attenzione che in alcuni casi non è necessario al mantenimento... I nostri batteri possono tranquillamente essere congelati a circa 80 Kelvin (-190 °C) in azoto liquido e conservati per lunghi periodi senza risentirne.

Premettendo che personalmente non condivido affatto la teoria della panspermia batterica (definiamola così per intenderci) e che ovviamente lo spazio si aggira a temperature decisamente inferiori agli 80 K, sono abbastanza convinto che, teoricamente, lo spostamento di una colonia microbica da un punto A ad un punto B attraverso lo spazio sia, in opportune condizioni, fattibile.
Ovviamente dipende anche dal tipo di microrganismo... :razz:

Margherita
23-05-2012, 23:30
grazie per le delucidazioni...;)

Danilo
23-05-2012, 23:48
Che i composti organici siano arrivati sulla Terra, per esempio tramite le comete è molto probabile. Senza contare le scoperte che gli amminoacidi di base, presenti sulle comete, a seguito di una forte pressione (per esempio come quella che ci può essere durante un impatto sulla Terra)si aggreghino per formare un materiale organico più complesso, e quindi più vicino alla vita. Qui credo che siamo tutti d'accordo che questa ipotesi sia davvero di grande rilevanza oggi.
Per i batteri che si formano in altri pianeti e poi viaggiano congelati fino a noi...mi sembra un'inutile complicazione

etruscastro
24-05-2012, 09:14
anche io nel mio piccolo, sono d'accordo con Peppe..... lo spazio (asteroidi,comete o detriti da impatti con pianeti lontani) potrebbero aver fornito determinati "ingradienti", ma poi solo il "forno" Terra con le sue caratteristiche bio/chimiche ha permesso questa straordinaria evoluzione...

Ivan Priano
24-05-2012, 13:50
Per i batteri che si formano in altri pianeti e poi viaggiano congelati fino a noi...mi sembra un'inutile complicazione
Ed hai ragione... ;) Però è una teoria esistente, come ce ne son tante.
Il vero mistero è comprendere come tali molecole organiche possano aver assunto livelli di complessità ed organizzazione per permettere la formazione delle prime cellule.

Danilo
24-05-2012, 15:32
In altre parole, come si arriva dai composti organici al DNA, giusto?

peppe
24-05-2012, 16:08
Ed hai ragione... ;) Però è una teoria esistente, come ce ne son tante.
Il vero mistero è comprendere come tali molecole organiche possano aver assunto livelli di complessità ed organizzazione per permettere la formazione delle prime cellule.

beh due fattori che hanno influito molto li abbiamo gia discussi con due discussioni qui nel forum di esobiologia:
i lipidi che formano la sferula, l'antenata della membrana cellulare, che ha permesso un ambiente protetto
e la scarsa presenza di ossigeno nella terra primordiale che all'epoca rappresentava un veleno perchè esso è capace di ossidare le molecole impendendo a quelle come gli amminoacidi o nucleotidi di aggregarsi a fomare proteine e acidi nucleici