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Visualizza Versione Completa : Costruzione montatura a parallelogramma.



Angelo_C
28-08-2021, 22:31
Uno di questi giorni ho avuto modo di provare la montatura a parallelogramma Orion Monster e mi ha intrigato, quindi ho pensato di farmene una anche io.

Prima di tutto, l'obiettivo era di farla spendeno il meno possibile (come al solito :sneaky: ) e possibilmente a costo zero (o quasi), facendomela con quello che avevo in casa.
Quello che avevo in casa era la "giro frok mount" che mi feci qualche tempo fa.

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Questa è tenuta insieme semplicemente da viti e bulloni, quindi ho provveduto a smontarla e usare i longheroni e la viteria per la nuova montatura.
Il risultato parziale (e poi spiegherò il perché) è il seguente.

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La base di connessione è un po "particolare", visto che ho usato il pezzo che costituiva la base della forcella della vecchia giro fork mount. :biggrin:
Il lavoro è appunto parziale, perché mi sono accorto che tutto l'accrocchio flette, il sistema di rotazione e connessione alla montatura è affidato a un cilindro di legno con perno filettato a passo fotografico (4ª immagine).
Questo pernetto e tanto più il relativo bulloncino di blocco, non regge in alcun modo degnamente tutto l'accrocchio sovrastante, ora come sistema di rotazione, sto pensando di usare un "gira TV" di legno avvitandolo grezzamente alla base (che essendo lunga dovrebbe costituire un ampio appoggio), oppure forare la Base per far passare una M10 con relativo bullone (ben più resistente) e collegarla alla Giro3 (la cui vite di blocco per la rotazione in altezza è appunto M10) per usare lei come base di rotazione in azimut.

Fine prima parte.

Niuton
29-08-2021, 02:59
Wow, non sapevo esistessero montature del genere,non deve essere facile renderla stabile anche senza il perno di legno, mi da idea che ci con una leva del genere ondeggi parecchio.

Angelo_C
29-08-2021, 12:06
Si è vero, ma come sempre dipende dal carico, se superi i suoi limiti comincia a ballare la tarantella, ma ho trovato la soluzione per migliorarla un pochino, base di innesto più grande, perno più grande e baricentro più basso, il rendiconto quì di seguito nella seconda parte... ;)


Seceonda parte.

Alla fine per semplicità ho optato per il collegamento alla Giro3, anche perché col "gira TV" dovevo trovare poi una soluzione per collegare tutto al treppiede, ho anche abbassato i longheroni e di conseguenza il baricentro e ridurre ulteriormente le flessioni, ora è abbastanza solida e riesce a tenere il Vx 30x80 degnamente.
La montatura ha un rapporto di circa 1:2,1 ovvero per contrappesare il binocolo, ci vuole 2,1 volte il suo peso, ad esempio col 30x80 che pesa 2.55 kg (col puntatore) ho dovuto mettere 5,5 kg di contrappesi.
Per pesi e dimensioni, penso che binocoloni dritti da 80 mm (e 2,5/3 kg di peso) siano il limite per questa montatura, infatti ho provato a mettere sù il WO 22x70 (peso 4 kg), che ho dovuto contrappesare con 8,5 kg e i movimenti si sono induriti e le vibrazioni aumentare; del resto due profilati in alluminio da 20x10 mm di sezione sono un po pochino per reggere un peso totale di 14 kg abbondanti.
Con binocoli leggeri (intorno al kg), è fluida e progressiva, l'ho provata col Vx Ultima 8x56 (contrappesato con 2 kg) e si manovra con un dito.

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Niuton
29-08-2021, 15:19
Beh direi che è un successo! dalle ultime foto sembra effettivamente abbastanza stabile.

Huniseth
03-09-2021, 21:16
Insomma..... applausi per il gran lavoro e anche fatto bene https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png - notevole il sistema di contrappesi, meccanica ottima -- ma la praticità del sistema non mi convince.... Mettiamola così, ma è cosa comune a questi sistemi e non solo al tuo, l'idea è di alzare il più possibile il bino verso lo zenit, ma così, dovendo stare in piedi, bisogna torcere il collo a mò di anitra WC (è un prodotto della pubblicità) e si perde l'equilibrio oppure si vede comunque di traverso - andrebbe usato su una sdraio.. ma avrei un attimino timore a stare là sotto...:wub:

Angelo_C
04-09-2021, 10:23
Si è la necessità di tutti i binocoli dritti, se li si vuol puntare alla zenit, il binocolo deve essere abbastanza alto da potercisi mettere sotto; con un binocolo angolato (a 45° o 90°) ovviamente questo problema non si porrebbe; dipende tutto da quanto è resistente la nostra cervicale. :biggrin:


...andrebbe usato su una sdraio.. ma avrei un attimino timore a stare là sotto...:wub:
Io no per fortuna, proprio ieri ho collaudato il pantografo seduto comodamente sulla sedia da giardino, lo schienale si reclina a massimo a 45°, ma è stato sufficiente per una sventagliata del cielo verso sud, iniziando dal perseo col gruppo di stelline intorno a Mirfak, poi puntando il doppio nel Perseo (sempre incantevole con un binocolo), sempre li in zona M31, di cui al massimo ho immaginato la condensazione del nucleo (ieri cielo abbastanza terso, ma sempre sotto al fetentissimo cielo padano sono :hm: ) e altri due o tre oggetti "binocolari".
Intorno al meridiano Giove e Saturno, il primo ha sempre il suo bel carosello, intorno alle 22:30 Io ed Europa erano a malapena "sdoppiabili" a 30x, mentre il secondo ad un simile ingrandimento, l'unico particolare che può mostrare sono le anse degli anelli, più verso ovest ho provato M13, visibile solo un batuffolino circolare appena accennato.

Comunque, osservazione comoda comoda (pantografo e sedia da giardino/sdraio vanno a braccetto) ed il binocolo non si è mai staccato cadendomi sul naso. :biggrin:

Huniseth
04-09-2021, 20:57
Devi stare in una zona vietata alle zanzare, perchè nella bassa, e non solo, le zanzare appena vedono uno sdraiato su una sdraio (ovvio..) sembrano possedute da voglia pungitoris. :wub:

Angelo_C
05-09-2021, 18:28
Su quello sono fortunato, alle zanzare piaccio veramente poco.

Huniseth
06-09-2021, 14:02
Sapete che sono spaccacapello.... nonostante l'impressione di notevole elevazione, sapreste indicare l'angolazione del binocolo? A mio parere è attorno ai 55 gradi. Oltre diventerebbe scomodo, senza sdraio.

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Angelo_C
06-09-2021, 17:13
Come già detto, dipende dalla resistenza della cervicale di ciascuno di noi. ;)

Huniseth
06-09-2021, 20:01
Collo a parte..;) il lavoro è sicuramente professionale, semmai conferma che per astronomia ci vuole il binocolo minimo a 45°.

Angelo_C
07-09-2021, 14:37
Piccola modifica consigliata da un amico su altro forum, ho recuperato una piastrina in alluminio che ho innestato usando le due M4 laterali, ho anche aggiunto un rondellone (ø 48 mm) a cui si appoggiano i dadi (muniti di feltrini) avvitati alla testa delle M4, tra il prigioniero a metà corsa e le teste di appoggio, ora il tutto flette ancor meno di prima.

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Huniseth
08-09-2021, 14:04
Mi sembra un miglioramento, ma per abbondare io consiglierei di usare questo al posto del trafilato.... ;)

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Angelo_C
04-06-2022, 21:24
Mentre cercavo sul web della "ferramenta" per un lavoro nel box auto, ho scoperto i "cuscinetti assiali", non che non ne conoscessi l'esistenza, ma vederne le immagini, mi ha fatto balenare l'idea di usarli per fare un fulcro di rotazione in azimut per il pantografo, cosi da poter "liberare" la Giro3 per altri usi; mi son fatto il progettino per poterlo usare su due diversi treppiedi (userò quello in acciaio della lidlmount per l'uso "leggero" e quello da teodolite per il resto).

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Cuscinetto assiale da ø 60 mm (foro ø 30 mm) + rondellone ø 58 mm + "cuscinetto" di plastica ø 58 mm + cuscinetto assiale ø 25 mm (con foro M10).
Il cuscinetto grosso l'ho posizionato nell'incavo della testa del treppiede lidl (incavo profondo 2 mm e ø 60 mm), nel treppiede da teodolite l'incavo è ø 62 mm e profondo 16 mm (quindi il tutto è ancora più solido).

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La base del parallelogramma ha una M10 fatta per collegarla alla Giro3, ho quindi preso un manicotto M10 per far diventare l'innesto da maschio a femmina.

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Fine prima parte.

Angelo_C
04-06-2022, 21:25
Seconda parte.


Dopo ho preparato la M10 inferiore (quella con cui bloccherò il parallelogramma sul treppiede) che ho recuperato nel cassetto della ferramenta (niente pomelli :biggrin:) con dado come finecorsa, molla bella tosta (per tensionare senza stringere a morte) e il cuscinetto assiale piccolo e bloccato tutto con due o-ring.

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In questo modo i due cuscinetti "isolano" la flangia del treppiede, permettendo la rotazione libera della parte superiore.

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L'ultima immagine fa un po pena, ma praticamente il blocco fotografato fa le veci della Giro3 per la rotazione in azimut, il tutto è veramente fluido e finalmente (essendo tutto metallo) solido, senza particolari flessioni.
I cuscinetti assiali da 25 mm erano in pacco da 5, ne ho usati altri due per rendere la rotazione del morsetto vixen più fluido, mettendone uno in testa e una in coda al blocco, il movimento è diventato così fluido, che ora il binocolo deve essere molto ben bilanciato, altrimenti "cade" da uno dei due lati.

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Il cuscinetto assiale "piccolo" è dato per 80 kg di carico, quello "grosso" addirittura per 800 kg, hanno reso il tutto veramente solido, col treppiedino lidl ci metto il nikon 16x50 (e 2,5 kg di contrappesi) e si muove con un dito, mentre col Vx 30x80 il movimento pur rimanendo fluido, vibra per l'eccessivo peso sul treppiedino (2,5 kg di binocolo + 5,5 kg di contappesi).
Infatti in questa configurazione uso il treppiede da teodolite e in questo caso, il tutto si manovra con un dito; ho provato a metterci anche il WO 22x70 con ben 8,5 kg di contrappesi, ma qui l'anello debole non era ne il treppiede ne il nuovo sistema di rotazione in azimut, ma proprio la struttura del parallelogramma, che essendo dei semplici profilati quadri in alluminio (spessore 1 mm) non regge ai quasi 15 kg del suo stesso peso + bino + pesi.

Per il 22x70 o Giro3 o testa video.

Non ho fatto foto a "figura intera" perché il pantografo è quello delle immagini dei post precedenti, mentre il treppiedone da teodolite è "deleterio" per il pavimento, quindi ho evitato di apparecchiarlo per le foto e ho solo verificato che le misure della flangia con i cuscinetti fossero compatibili.

Armando31
05-06-2022, 06:39
Sei un Genio Angelo_C

Czamba
05-06-2022, 10:23
Mi sembra un miglioramento, ma per abbondare io consiglierei di usare questo al posto del trafilato.... ;)

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Se ne vuoi un paio, non ancora filettati ne ho in azienda...

Angelo_C
07-01-2023, 19:37
Tre settimane di tempo fetentissimo hanno provocato una recrudescenza di "autocostruttite", alimentata anche da nuove soluzioni che si vedono sul web (3D apposito (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?41413-Slider-Binocular-Mount)).

Così mi è venuto in mente di studiare una soluzione per eliminare (o quantomeno ridurre di molto) i contrappesi necessari al bilanciamento di una montatura a parallelogramma.
Ho fatto due calcoli "statici", arrivando ad una soluzione con tiranti elastici e pistoni a gas (quelli per i portelloni posteriori delle auto), questa la teroria; ora devo metterla in pratica e vedere se la fluidità dei movimenti sui nodi di rotazione è buona.
Per questo ho preso 4 pistoni a gas, quelli da montare sulle ante dei mobili (11,90 € su amazon), due "lunghi" con spinta da 10 kg e due "corti" con spinta da 6 kg, gli elastici (quelli per i pacchi) li avevo in auto e varia ferramenta nel casseto, la struttura l'ho recuperata smontando la parallelogramma del presente 3D.

Prima di tutto va detto che una simile montatura, facendo a meno dei contrappesi, lavora sbilanciata, quindi deve stare su un treppiede con base molto larga (o con le gambe completamente estratte) in modo che il centro di gravità non vada oltre la base di proiezione del treppiede, altrimenti si ribalta. :biggrin:
Sto utilizzando questo 3D perché di fatto ho smontato e riutilizzato i pezzi della "P-gram" descritta nei precedenti post e modificandoli opportunamente; infatti la base di collegamento (tramite cuscinetti assiali) è rimasta identica, ho solo rinforzato con due piastre i longheroni verticali, facendoli diventare uno scatolato in alluminio.

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Questo mi ha permesso di mantenere la rotazione in azimut abbastanza fluida nonostante lo sbilanciamento (il cuscinetto regge 800 kg di pressione).
Poi ho provveduto a montare i due longheroni principali e i due pistoni di spinta da 100 kN l'uno, il rapporto di leva è di circa 7:1, quindi la loro portata totale si aggira sui 20 kg, tolto il peso proprio della struttura, all'estremo opposto il carico utile è circa di 2,5 kg.

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In "testa" ho collegato un "braccino" agli altri due pistoni a gas, questi non spingono ma frenano, quindi in compressione non offrono resistenza, ma solo in trazione (serve per mantenere la fluidità sotto carico); su questo c'è il cavallotto per il collegamento della forcella, simile al sistema che si vede nel filmato della montatura della Bresser (vedi link al 3D all'inizio del post).

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Tutti i braccini si collegano a pressione tramite un giunto sferico, sono quindi smontabili e (nel caso) sostituibili con altri di portata diversa (in base al peso caricato sulla montatura).

Fine prima parte.

Angelo_C
07-01-2023, 19:41
La forcella (e contro-forcella) è stata fatta con lo stesso metodo con cui feci la montatura a "U" rovescia (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?40623-Ennesima-modifica-Giro3), aste di alluminio da 4 mm di spessore (semplici contrappesi per tende) piegate e forate opportunamente, il fulcro di rotazione è stato fatto con un semplice "bottone" in teflon.

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I pistoni a gas li ho calcolati per i 2,5 kg del 30x80, ma li ho calcolati male, ho sbagliato di circa 1,5 kg sui pistoni (che equivalgono a circa 200 g abbondanti lato binocolo), infatti il binocolone lentamente se ne scende se lasciato, così ho cercato nel sacchetto degli elastici uno adatto e l'ho applicato in "coda" alla montatura per fare da tirante, ora il tutto è ben bilanciato e i movimenti discretamente fluidi.

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Con la precedente parallelogramma per bilanciare il 30x80 dovevo applicare 5,5 kg di contrappesi (che ovviamente ti devi portare appresso insieme alla montatura), ora ho 2,3 kg di montatura ma senza contrappesi (ma col problema di bilanciamento detto all'inizio).
Inoltre prendendo dei pistoni a gas dello stesso tipo ma con portata di 50/60 kN (come detto, facilmente sostituibili) potrei montarci su il 16x50.

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Però sono solo a metà dell'opera, perché vorrei poterlo montare anche (anzi, soprattutto) sul manfrotto 055 (che ha gambe che si possono posizionare a qualsiasi angolazione (o quasi), ma il sistema di collegamento (e rotazione in azimut) attuale è solo per treppiede con foro passante (come i treppiedi da teodolite) e con attaco M10 classico, in luogo del 3/8" dei treppiedi fotografici.
Una mezza idea la ho già, se riesco a tirane fuori qualcosa, sarà il tema della terza parte. :biggrin:

Fine seconda parte.

Huniseth
08-01-2023, 18:00
Non ricordavo che avevi fatto quel parallelogramma - era un bel lavoro con buoni materiali -
Ora, il problema non è tanto ammortizzare il movimento del braccio lungo, cosa che hai fatto con i pistoncini, perchè la leva resta senza contrappeso, in teoria potresti anche saldare la staffa ma non cambierebbe niente, e quindi è probabile, a occhio, che per muoverla viene dietro anche il treppiede, se non è ben pesante e stabile. Resterebbe ancora da capire come funziona il movimento del binocolo, se si sbilancia e bisogna stringere le viti di brutto.
Comunque, buone idee da sviluppare.

Angelo_C
09-01-2023, 16:56
...se non è ben pesante e stabile.
Esattamente.
Come dicevo, essendo senza cotrappesi, il tutto lavora sbilanciato e per essere usabile le soluzioni sono:

avere un treppiede le cui gambe si possano divaricare a sufficienza così che la proiezione a terra della base contenga il baricentro del sistema, in modo che la montatuta non si ribalti (e ovviamente che abbia il peso minimo necessario per non trascinarsela appresso col movimento di rotazione);
avere un treppiede sufficientemente pesante (o opportunamente zavorrato), per "portare" il baricentro all'interno della proiezione a terra della base (ovviamente, sarebbe automaticamente risolto il problema del non portarsi appresso il tutto col movimento);
una combinazione delle due cose.

L'obbiettivo di tale realizzazione è avere qualcosa di (relativamente) leggero da portarsi dietro, da qui la volontà di montarlo sullo 055 (ho un vecchio "triminor" del '98), il quale pesa poco meno di 3 kg (ne porta 7 tranquillamente), ha ampia possibilità di divaricazione delle gambe e ha il classico gancio per appenderci ulteriore zavorra, che non mi porterò dietro, ma troverò sul posto (ho un sacco a rete da appendere al gancio, dove mettere sassi o altro di pesante).
Mentre con la soluzione precedente, anche solo per usare il 30x80, mi dovevo portare dietro 5,5 kg di contrappesi (da palestra).

Come avevo scritto nel precedente post...

Però sono solo a metà dell'opera, perché vorrei poterlo montare anche (anzi, soprattutto) sul manfrotto 055 (che ha gambe che si possono posizionare a qualsiasi angolazione (o quasi), ma il sistema di collegamento (e rotazione in azimut) attuale è solo per treppiede con foro passante (come i treppiedi da teodolite) e con attaco M10 classico, in luogo del 3/8" dei treppiedi fotografici.
Quindi devo inventarmi un nuovo fulcro di rotazione in azimut con fondo filettato (e non passante come quello attuale), come i normali attacchi delle varie teste fotografiche e astronomiche.
Ora le scelte sono due:

visto che l'uso principale sarebbe con treppiede fotografico, potrei optare per l'attacco da 3/8" e per l'eventuale uso con i treppiedi astro, prendere un adattatore tipo questo (https://www.berlebach.de/en/?bereich=details&id=123);
optare per un più normale attacco M10 (di cui ho già diverso materiale a disposizione) e per l'uso con i treppiedi fotografici prendere un adattatore tipo questo (https://www.berlebach.de/en/?bereich=details&id=650).


Vedrò cosa fare, appena trovo una soluzione.

Huniseth
09-01-2023, 18:11
Se usi uno 055, che è il treppiede più grande a livello amatoriale e ancora trasportabile, viene meno la necessità del parallelogramma perchè già lo uso col Wega 15x70 che pesa 2100 gr. Alza quanto basta per farmi oservare in piedi quasi - quasi, allo zenit e resta gestibile - ma comunque un po flette - meglio dovrebbe andare col pesante e cremaglierato Slick 506, ma non ho ancora provato. Per osservare in alto bisogna stare sdraiati in ogni caso, non abbiamo il collo d'anitra per il momento.
Si potrebbe appendere il bino ad un gancio che pende dall'alto con fune a molla tipo lampadari.. magari funziona.. devo trovare un lampadario di quelli...

Fazio
09-01-2023, 18:43
Finirete che v'impiccate!

A parte gli scherzi, una soluzione per Angelo_C, senza appesantire le tasche della Sig.ra Baader, potrebbe essere fissare una placchetta sulla testa del treppiede e farla sporgere appena fuori dalla sua sagoma per non spostare troppo il baricentro dell'attrezzo (non credo che la testa del treppiede sia tanto larga...).
Costerebbe 2 lire...
50111
Ovviamente visto dall'alto.

Angelo_C
10-01-2023, 22:29
Bella idea grazie! Te la copierò. :wub:


Se usi uno 055, che è il treppiede più grande a livello amatoriale e ancora trasportabile, viene meno la necessità del parallelogramma...
Non è questione di necessità, il fatto è che col binocolo mi piace più osservare con una "p-gram" (la chiamano così su CN) che con una video.
Come dici spesso (e giustamente), osservare il cielo con un binocolo dritto è un attentato alla cervicale, ma in ogni caso in mancanza di un angolato, una p-gram e una seggiola da campo girevole (tipo queste link1 (https://www.trophyhunt.it/sedie-e-sgabelli/8790-seggiolino-girevole.html) - link2 (https://www.trophyhunt.it/sedie-e-sgabelli/7698-sgabello-con-trivella-german.html) - link3 (https://it.aliexpress.com/i/32951004321.html) o questa (https://it.aliexpress.com/item/1005003912222013.html) che ha anche lo schienale), aumentano il tempo osservativo prima che la cervicale si faccia sentire. :biggrin:



Terza parte.

Come scrivevo precedentemente, ho finalmente rifatto il blocco di rotazione in azimut, in modo che si possa collegare al treppiede tramite la vite filettata (come una qualsiasi testa video/foto/astro), per non complicarmi troppo la vita (e far levitare le spese) con complicate interconnessioni tra cuscinetti assiali, l'unica spesa è stato questo coso https://www.amazon.it/VIFERR-Cuscinetto-Girevole-Rotating-Alluminio/dp/B07VT56XF9/ref=sr_1_5?keywords=piatto+girevole+per+dolci&qid=1673383827&refinements=p_n_material_browse%3A2953056031&s=kitchen&sr=1-5
Poi dal cassetto della ferramenta ho preso un po di viteria una piastra in alluminio (originariamente 60 x 30 x 0,5 cm ma che ho tagliuzzato nel tempo) da cui ho tagliato due quadrotti 10 x 10 cm e dei sottobichieri in legno (ne abbiamo una quintalata, ne ho "rubati" una decina).
Foro i due quadrotti di alluminio, uno lo avvito al blocco di sottobicchieri che ho incollato tra loro (mi serviva spazio "scavabile" per farci stare il manicotto M10 necessario per il collegamento al treppiede dell'EQ5), l'altro lato del blocco lo avvito al cuscinetto girevole e a questo avvito il secondo quadrotto col filetto di collegamento alla "p-gram" e metto tutto insieme.
Questo è il risultato...

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Avevo filettato M10 direttamente il quadrotto d'alluminio, ma non mi fidavo della resistenza del filetto (si tratta di una piastra da ferramenta spessa 5 mm, niente avional, anticorodal o simile), per questo ci ho aggiunto un manicotto in acciaio.
Ho fatto tutto in M10 perchè avevo già tutto (viti, dadi, manicotti, filiere, ecc), per collegarlo poi allo 055 mi autocostruisco una piastra adattatrice eccentrica come suggerito da Fazio.

Questa sera il cielo si è liberato, il seeing è veramente fetente (normale dopo la perturbazione delle ultime settimane) ma è abbastanza trasparente per apparecchiare l'aggeggio col 30x80, che abbiamo Orione e Toro in gran spolvero (oltre al resto), vicino le Pleiadi c'è anche Marte, vedo se riesco apercepire almeno il "pallino".:D

Huniseth
11-01-2023, 13:14
Interessante i sistema di rotazione - da dire che se il fulcro resta la testa del treppiede (ma è lo stesso della eq6?) il sistema è comunque sbilanciato - magari un contrappeso sarebbe utile, peso più più peso meno tanto il tutto non è esattamente portatile. Quanto pesa il 30X80?

Angelo_C
11-01-2023, 13:24
L'attacco del treppiede dell'EQ5 è M10, non c'è bisogno di appesantirlo perché nell'attuale configurazione col 30x80 (peso 2,5 kg) è già stabile.
L'uso con i treppiedi astronomici sarà casalingo (terrazzo) o per le osservazioni a tiro d'automobile, per le osservazioni da campo (a una certa distanza dall'automobile) userò lo 055 con gli accorgimenti già spiegati.

Ieri mi sono goduto una 40ina di minuti di osservazione (poi arrivati gli immancabili veli), con oggetti prettamente binoculari (per l'estensione), come M31, M33, doppio nel Perseo, Pleiadi e Iadi (con intermezzo del "pallino" di Marte), il "doppio" nel Toro (NGC 1807 e 1817), per poi dirigermi da M35 verso Orione, poi la Rosetta (nebulosità appena accennata, ok il cielo trasparente, ma sempre di cielo padano si tratta :rolleyes: ) e finire con il Presepe.
L'aggeggio funziona abbastanza bene, ha fluidità sufficiente nei movimenti il binocolo rimane fermo in posizione quando ben bilanciato, veramente comodo per le osservazioni da seduto.

Huniseth
11-01-2023, 14:15
Bello il seggiolino cavatappi.... https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png