Visualizza Versione Completa : Consiglio scelta set up
Ciao a tutti,
mi chiamo Mimmo, scrivo da Bari e, disponendo ora del tempo libero che mi deriva dal recente pensionamento, ho deciso di riprendere la vecchia passione per l'astronomia coltivata da adolescente avvalendomi di un modesto rifrattore altazimutale e con l'attrezzatura disponibile in quei primi anni settanta. Ho pertanto le nozioni di base in materia di strumentazione e di conoscenza della volta celeste ma, essendomi dedicato solo all'osservazione vorrei ora avvicinarmi anche all'astrofotografia e, purtroppo, la mia conoscenza in questo campo è alquanto lacunosa. In realtà ho una certa familiarità con le tecniche fotografiche ad uso "terrestre" ma i problemi arrivano quando alla scelta già complicata dello strumento principale si aggiunge anche quella della reflex più adatta con relativi accessori e soprattutto quella della montatura e del sistema di inseguimento. Attraverso il nutrito materiale divulgativo e le varie esperienze riportate in rete mi sono convinto che una buona montatura equatoriale è la scelta più giusta nel mio caso. Per quanto interessanti non mi convincono ad esempio i riflettori Celestron con montatura altazimutale computerizzata che, se non ho capito male, non reggerebbero le lunghe esposizioni necessarie per l'imaging del deep sky.Le montature equatoriali mi sembrano invece piuttosto dispendiose ed inoltre insieme alle ottiche, comunque eccellenti, raggiungono dimensioni e pesi che le rendono poco trasportabili. Sarei forse anche propenso a mantenermi su quell'ordine di spesa ma mi piacerebbe poter avere uno strumento basato su montatura equatoriale che non raggiunga quelle dimensioni e renda altrettanto bene sia in campo fotografico che visuale. Ho trovato in questo senso molto interessante l'abbinamento SkyWatcher della montatura AZEQ5 con il rifrattore apocromatico ESPRIT 80. Sarei pertanto grato se potessi ricevere un commento ed un consiglio riguardo a questa possibile scelta. Mi scuso per essermi dilungato e saluto tutti cordialmente.
Io direi di contattare l’associazione astrofili della tua zona e uscire con loro sul campo. Di sicuro c’è chi fa foto, così ti fai un’idea di strumenti e problemi che si incontrano sul campo…. Poi ci sono i problemi di post processing delle immagini
faggio79
24-08-2021, 23:47
Ciao e benvenuto!
Per quanto concerne la strumentazione di base, nell'ottica di rimanere su "leggero e trasportabile" sicuramente una EQ5 motorizzata (o meglio ancora una iOptron CEM25p o una Exos-2, più leggere ma incredibilmente solide) e un apocromatico da 8 cm sono sicuramente un'ottima accoppiata per iniziare a fare astrofotografia. Però è una strumentazione squisitamente dedicata alla fotografia, in visuale qualcosina fai, ma poco. Ma se il tuo obbiettivo è fare solo astrofoto va benissimo. Poi ti serviranno una camera dedicata, oltre a un piccolo telescopio guida per poter fare pose più lunghe (specie se abiti sotto un cielo abbastanza scuro). Infine tanta pazienza a studiare i software di acquisizione, stacking e postproduzione, all'inizio possono spaventare, ma alla fine l'importante è imparare a usare bene le (poche) funzionalità atte allo scopo.
Ringrazio stevesp per l'indicazione di prendere contatti con una locale associazione astrofili, cosa che farò presto. Ma entrando nello specifico della mia richiesta c'è qualcuno che saprebbe consigliarmi, magari per averlo usato, in merito allo SkyWatcher Esprit 80 e sull'abbinamento alla montatura AZEQ5 ? Sarebbe un bundle da prendere in considerazione per uso sia visuale che fotografico? Non mi è peraltro chiaro da quanto leggo in rete quale sarebbe il peso complessivo dell'apparato e se manterrebbe un minimo di portabilità. Grazie a chi vorrà rispondermi.
Angeloma
25-08-2021, 00:09
Sarebbe un bundle da prendere in considerazione per uso sia visuale che fotografico?
In visuale si fa poco, con 80mm.
Una configurazione che permetta di fare astrofotografia e, al tempo stesso osservazione visuale appagante, costa quanto un'utilitaria di classe.
faggio79
25-08-2021, 00:11
Non conosco quel modello, ma essendo un tripletto ED della SW, sicuramente non è una ciofeca, anzi.
Per quanto riguarda il visuale, con un 80/400 ci vedi pochino, la focale è troppo corta per il planetario e il diametro è troppo ridotto per il deep. E' uno strumento squisitamente dedicato ad astrofoto.
Per quanto concerne il peso di carico, la regola di massima è che per fare astrofoto devi rimanere al di sotto della metà della capacità di carico teorica della montatura, per cui l'accoppiata è assolutamente ragionevole.
Riguardo il peso complessivo una EQ5 (inclusa la AZ-EQ5) pesa attorno ai 12 chili, smontata e messa in una valigia non è certo leggerissima.
Se posso permettermi: quei due oggetti costano 3000 euro complessivamente. Con quella cifra a disposizione io punterei a qualcosa di più versatile e completo. Tipo un C6 o un Mak150, sempre su una EQ di quel tipo. Così fai visuale e astrofoto, planetario e deep.
Ciao e benvenuto!
Per quanto concerne la strumentazione di base, nell'ottica di rimanere su "leggero e trasportabile" sicuramente una EQ5 motorizzata (o meglio ancora una iOptron CEM25p o una Exos-2, più leggere ma incredibilmente solide) ...
Grazie per l'interessante risposta e soprattutto per il consiglio della montatura IOPTRON CEM 25P. Ma se volessi a questa montatura associare nella stessa fascia di prezzo un' ottica di buon livello non solo per imaging ma anche per osservazione cosa mi consiglieresti ? Sarebbe forse meglio un riflettore ? E quale ? Mi andrebbe bene purchè valido per entrambi gli utilizzi. Scusami per queste domande che ovviamente denotano una scarsa esperienza.
Angeloma
25-08-2021, 01:08
IOPTRON CEM 25P.
Se ne parla bene. E mi par di capire che la portata è valida anche per uso fotografico.
Ma cosa ci metti sopra?
Visuale e astrofotografia non vanno d'accordo.
Al giorno d'oggi, si considerano 200mm di apertura come il minimo sindacale per fare osservazioni appaganti.
C8 o C9,25 (magari EDGE HD) con riduttore f6,3 o addirittura Starizona Fastar?
Meade 200 ACF con riduttore?
Ritchey-Chretien 200mm con riduttore?
Newton fotografico 200/800 con correttore di coma?
Meglio un telescopio per fotografare e uno per osservare: si guadagna in salute.
faggio79
25-08-2021, 08:48
È vero che con 3000 euro ci viene fuori un setup tra quelli citati da Angeloma. Io sono rimasto basso (C6 o Mak 150) per continuare a rispettare il requisito di portabilità...
Angeloma
25-08-2021, 08:57
Il concetto di trasportabilità è piuttosto indeterminato.
In casi estremi, la meccanica ci mette a disposizione questo 44889
etruscastro
25-08-2021, 09:27
per chi inizia un percorso fotografico, consigliare di partire da oltre 1000mm di focale è un azzardo.
io rimarrei tranquillamente con l'iniziare dai grandi campi stellari e nebulari, quindi un 72mm o un 80mm su heq5 ma a questo punto meglio andare direttamente sulla eq6.
investi direttamente sulla montatura, tanto il tubo ottico, indipendentemente da quale sceglierai, lo cambierai o lo affiancherai con altro nel medio periodo...
Huniseth
25-08-2021, 11:09
Un buon setup parte da un bel 90ino con la eq5 goto. Si può trasportare, è stabile e si difende in visuale.
Sconsiglio newton e mak.
Cosa ne pensate di un Celestron Evolution 6 o addiruttura 8 ? Lo so che molti non condividerebbero la scelta, ma è innegabile la praticità di utilizzo e la rapidità di posizionamento di questo setup. Inoltre in seguito si potrebbe pensare all'applicazione del wedge fornito dalla stessa Celestron per trasformare la montatura in equatoriale e quindi accedere seriamente all'astrofotografia.
Angeloma
25-08-2021, 14:34
Non va bene, soluzione già provata da un altro utente che ha dovuto ripartire da zero. Da scartare! 👎
Non va bene, soluzione già provata da un altro utente che ha dovuto ripartire da zero. Da scartare! 👎
Ma ritieni che non sia la scelta giusta l'Evolution come telescopio o l'eventuale futuro acquisto del wedge equatoriale ?
etruscastro
25-08-2021, 17:09
sarò sincero, se ti interessa la fotografia parti subito da una eq6 senza compromessi, se il budget non permette molto prendi un piccolo rifrattore ed inizi a fare esperienza perché per sfornare immagini degne occorre molto tempo e denaro.
poi, a fare upgrade strumentale fai sempre in tempo.
ma per il deep lascia stare monobracci o wedge....
Giovanni1971
25-08-2021, 17:15
Ciao a tutti, pur senza nulla aggiungere ai buoni consigli già forniti, consentitemi solo una piccola «*difesa*» dei rifrattori corti da 80mm (e simili) che possono essere usati con profitto anche in visuale, magari non come strumento primario, ma almeno come complemento di telescopi di maggiore apertura.
1. La focale relativamente corta permette osservazioni a campo largo, ottime per oggetti estesi come ammassi aperti e alcune nebulose. Qui gli sct e i mak soffrono.
2. Tendono a risentire meno di seeing turbolento rispetto a strumenti di più grande apertura.
3. L’assenza di ostruzione centrale aiuta il contrasto rispetto ai riflettori.
4. Sono facilmente trasportabili e non richiedono collimazione.
Per esempio, nelle ultime settimane (…devo ammettere aiutato da un cielo abbastanza scuro) un ED 80/560 mi ha permesso di osservare con profitto vari oggetti Messier, incluse alcune galassie ed anche alcuni Caldwell (la nebulosa velo est, in particolare, nella sua interezza e con notevoli dettagli). Il doppio cluster di Perseo e le Pleiadi, poi, erano magnifici. Quando poi la luna ha iniziato ad essere troppo invadente per i DSO, lo ho portato a 140X su Saturno e Giove (GRS visibile) e ad oltre 200X su alcune stelle doppie. Proprio ieri sera mi ha «*splittato*» bene Xi Bootis ed ho l’impressione che avrebbe digerito facilmente anche almeno altri 30x in più senza perdere contrasto, ma 210x era il massimo consentito dai miei oculari e barlow.
Quindi, certo, con un C8 (o Dob, Mak, etc.) avrei visto di piu’ ma forse non necessariamente meglio, in particolare gli oggetti estesi.
Del resto, Stephen O’Meara ha scritto un libro sui Messier usando solo un 102/500 (…vabbè è un osservatore eccezionale e stava alle Hawaii, beato lui)
…forse scateno un vespaio. Spero di no e lungi da me comunque :angel:
Cieli sereni a tutti
Angeloma
25-08-2021, 18:18
forse scateno un vespaio
Direi di no.
Dopotutto, sono affari di chi lo usa.
Ho strumenti da 50, 60, 70, 90, 110, 127, 150 e 300mm.
Indovina quale da le maggiori soddisfazioni sugli oggetti deep...
Giovanni1971
25-08-2021, 20:39
Sui DSO il 300 vince a mani basse, come non potrebbe?
Però ciò non implica che non si possa vedere qualcosa (e anche un po’ di più) anche semplicemente guardando dentro un rifrattore più piccolo in visuale. Se poi uno possiede sia il Dob grosso che il rifrattorino, meglio ancora: io parlavo di complementarità, in effetti.
La domanda e’un ottimo spunto di riflessione (lo dico senza alcuna ironia) perché il ‘dare soddisfazione’ è un concetto soggettivo. Un mio amico motociclista possedeva una Honda 900, o giù di lì, oltre a varie altre moto di rango, ma usava dire che le maggiori soddisfazioni le aveva avute da un vecchio vespino special modificato a dovere :biggrin:
Mi starei orientando all'acquisto di un Celestron Edge HD 8 e di una montatura IOPTRON CEM 25P GOTO che mi è stata indicata come solida e nel contempo abbastanza leggera e che, salvo smentite, dovrebbe andar bene per reggere il peso dell'ottica di ca. 6 kg anche in vista di un eventuale uso fotografico. Vorrei assolutamente evitare di andare su montature più pesanti e chiedo un parere in merito. Inoltre non mi è chiaro come il tubo, che viene fornito a scelta con slitta CGE o CGEM (termini a me oscuri) andrebbe a collegarsi alla montatura. Avrei bisogno di altro materiale ?
Cambiando prospettiva mi piacerebbe anche avere un consiglio circa la convenienza di collegare in alternativa direttamente alla IOPTRON una reflex dedicata per uso astronomico e di quale tipo di slitta o raccordo avrei bisogno in questo caso. Grazie a chi vorrà aiutarmi in queste scelte.
C8hd a focale piena per iniziare a fotografare è una bella fatica, parlo per esperienza personale. Poco luminoso, mosso facilissimo
Considera che al peso del tele devi aggiungere raccordi, paraluce, camera ripresa/reflex, camera guida e se guidi in parallelo un tele guida e barra superiore per attaccarlo, altrimenti guida fuori asse
faggio79
25-08-2021, 21:55
Il C8HD a focale piena (2000mm) è un oggetto impegnativo in tutti i sensi. Considerato che a 2000mm con una camera astronomica "low budget" avresti un campo di 15'x10', entri in un loop micidiale che ti porta prima all'acquisto del riduttore dedicato (500 euri) con cui arrivi a una più dignitosa focale di 1400mm, che sono comunque tanti, per cui via altri 1500 euro per un sensore più grosso al fine di avere grado scarso di diagonale, rimanendo quindi comunque limitato a fotografare oggetti al di sotto del grado (no Andromeda, no Pleiadi, no nebulose grandi, no gruppi di galassie). Tutto senza contare che con quelle focali non puoi fare autoguida in modo tradizionale, ma andare fuori asse, altra complicazione.
Il C8 diventa un compagno perfetto di un apo a corta focale nel momento in cui uno si è impratichito con l'apo e ritiene di aver esaurito la propria fame di conoscenza.
Secondo il mio modesto parere la tua idea iniziale era ottima: un apo corto è trasportabile, non necessita di collimazione, non grava sulla montatura, ci fai autoguida e pose lunghissime con poca spesa, anche con una camerina astronomica non esagerata ti offre campi dignitosi e un vasto assortimento di DSO a cui attingere. Per iniziare a fare astrofoto è un prodotto eccellente. E secondo me, tripletto per tripletto, puoi anche limare qualche centinaio di euro valutando un 80/480 Tecnosky o un 71/420 William Optics. Sulla montatura, invece, concordo con chi ti suggerisce di partire alto: una EQ6 è impegnativa ma un domani ci puoi montare sopra veramente qualsiasi cosa ti passi per la mente.
L’unico problema della eq6, a parte i soli 17kg della testa, è che non se ne trovano tanto facilmente adesso
faggio79
25-08-2021, 22:31
Io infatti ho virato sulla EXOS-2, che è una via di mezzo fra una EQ5 e una HEQ5, consapevole che più di un C8 non ci potrò montare...
Non posso che unirmi a tutti i consigli gia' dati in precedenza specialmente al fatto di utilizzare un telescopio per fotografia e uno per visuale.
Le soluzioni tutto fare sono molto costose e impegnative specie in uso fotografico.
Il C8 per deep sky non e' proprio semplice da gestire , specie all'inizio.
Anche qui mi accodo agli altri e andrei su un rifrattore APOcromatico sui 100 mm di diametro come il mio e per parecchio tempo sei a posto. La montatura necessita di alcune considerazioni. Una CEM25 sara' da subito al limite, questo vuol dire che dovrai necessariamente fare tutto in maniera maniacale a partire dal bilanciamento del set up allo stazionamento allo sperare che non ci sia un soffio di vento o nessuno che respira nell'arco di un metro dal tuo telescopio... ovviamente parlo per il rifrattore, se insisti con un C8 allora necessariamente ti serve una montatura di fascia superiore.Una IEQ45 sempre della ioptron e' piu' indicata a mio avviso specie in ambito fotografico.
Purtroppo pero' se un domani ti viene voglia di salire di diametro o una configurazione superiore dovrai anche cambiare la montatura.
Per questo il mio consiglio come ti ha suggerito qualcuno e' una classe EQ6. Nello specifico puoi optare per un AZ-EQ6 solidissima , versatile e supporta dei diametri importanti. Io la uso in postazione fissa ma il trasporto manuale non e' ancora al limite, in tanti se la portano in giro....
Aggiungo poi un piccolo OT generale... Non e' che i rifrattori non vanno collimati... questa affermazione lascia il tempo che trova..... Semplicemente o non si possono collimare =>strumenti di fascia bassa , o si ha timore di farlo e si accettano come arriavano dando per scontato che lo siano visto che non sempre noi utilizzatori , io in primis, utilizzandoli quasi solo ed esclusivamente per fotografia non siamo in grado di valutare la scollimazione .... Fine OT....
Sul visuale non mi esprimo in quanto la mia esperienza e' limitata, ho un DOB da 300 mm e mai mi sognerei di lasciarlo a casa e osservare in un rifrattorino...ma qui mi fermo perche' appunto il visuale non e' piu' il mio focus principale...
Ciao e auguri per la scelta
Huniseth
28-08-2021, 19:04
Più che una via di mezzo fra eq5 ed Heq5 .. è una via per avere poco spendendo poco.
faggio79
28-08-2021, 23:05
La Exos-2 non sarà il non plus ultra, rispetto a EQ5 e HEQ5 ha i cuscinetti su entrambi gli assi, fa meno casino in movimento, il tracking è estremamente preciso e stabile, focheggio con 5 kg di roba senza la minima vibrazione (e non ho propriamente mani di fata). Per ora non posso che parlarne bene, sinceramente.
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