cesarelia
12-08-2021, 04:39
Luogo di osservazione: Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano - Monte Tondo - Rifugio Monte Tondo
Altitudine: 1590 metri circa
44652
Giorno/Ora: serata del 9 agosto dalle 22
Seeing: 6/10
Strumenti:
- Celestron Firstscope 114/910
- RPOptics 10x50
Oculari: Omni 32mm (come "cercatore"), Tak MC Abbe 18mm, K12.5mm
Premesse non buone per la serata: io e mia moglie siamo stati sull'orlo di tornare a casa perché la strada verso il rifugio è troppo dissestata per una normale Fiesta. Inoltre il meteo prometteva copertura del 100% con alte velature. Poi la macchina ce l’ha fatta (non so come... abbiamo rischiato... e mai più...) e la percentuale di velature si è mantenuta, ad occhio, tra il 20% e il 40%, anche se purtroppo sempre in direzione del centro galattico.
Informazioni per raggiungere il posto: anche se si trova in provincia di Lucca, è più semplice raggiungerlo da Aulla; bisogna arrivare quasi a Ponteccio e poco prima del paese iniziare una lunga salita fino al rifugio, praticabile solo nei mesi più caldi (da novembre ad aprile la neve può rendere il posto inaccessibile). Il rifugio è raggiungibile in auto, ma è fortemente raccomandato l'uso di jeep o altra auto ad assetto rialzato, adatta a strade dissestate. Abbiamo scoperto solo dopo che è anche possibile chiedere un servizio di trasporto dal paese al rifugio (a saperlo prima!). La cima è raggiungibile con altri 700 metri circa a piedi dal rifugio.
Nel mio caso sono rimasto al rifugio perché la giornata non mi aveva lasciato energie residue. Poco dopo le 21 ho montato il telescopio a pochi metri dalla porta di accesso alla camerata del rifugio, proprio in direzione sud ma con una buona visuale anche verso tutte le altre direzioni (con la comodità di poter rientrare facilmente al sopraggiungere di Morfeo).
Osservazioni: Alle 21 il telescopio era appena montato, ho fatto giusto un test su Venere che però era troppo basso sull’orizzonte; un'occhiata fugace a Giove; un'osservazione prolungata su Saturno ha fatto intravedere le bande e la divisione Cassini, nonostante il seeing non ottimale; concluso il crepuscolo astronomico mi affretto a puntare i dintorni dell'Orsa Maggiore, con M81 e M82, ed M108 quasi invisibile in distolta; poi M13 (mai visto così luminoso, ma meno risolto di altre volte anche a 100x, causa seeing appena sufficiente); sotto Cassiopea, gli ammassi aperti M103, NGC663 e il doppio ammasso del Perseo; l’immancabile M31 con M33; dalle parti del Sagittario, le nebulose Omega e Laguna e la Nube stellare M24.
Stelle cadenti: poche, e molto meno dei satelliti o aerei di passaggio che sono diventati numerosissimi, non so come facciano a conviverci gli astrofotografi...
Avrei continuato con piacere ad esercitarmi nella caccia di altri oggetti celesti per altre 2 ore, ma l'indomani dovevamo partire presto e non potevo permettermi di addormentarmi alla guida, quindi ho concluso la serata solo con qualche foto frettolosa senza badare troppo ai settaggi (ad es. ho dimenticato l'apertura a f/4,5 e ho lasciato i tempi 3 o 4 secondi troppo lunghi).
44654
Conclusioni: Cielo bellissimo. Ad occhio nudo non avevo mai visto così tante stelle, e dire che avevo osservato da siti con sqm fino a 21,5. In passato nello star-hopping simili miriadi di stelle mi disorientavano, ma ora sto iniziando a prendere confidenza con l’abbondanza di stelle, e il binocolo è stato un aiuto imprescindibile in questo. Di contro il cercatore 6x30 economico che ho sostituito a quello di serie è otticamente quasi peggio, e anche se comodo per il collo perché include una diagonale, tuttavia il parziale raddrizzamento dell’immagine finisce per confondere di più. Serve un cercatore decente. Serve anche un telescopio decente (mi sto stancando di vedere solo batuffoletti).
A prescindere se riuscirò a prendere uno strumento migliore, devo ritornare sul Monte Tondo con più tranquillità. E se qualcuno dovesse progettare di andarci, sono disponibile ad accodarmi ;)
Altitudine: 1590 metri circa
44652
Giorno/Ora: serata del 9 agosto dalle 22
Seeing: 6/10
Strumenti:
- Celestron Firstscope 114/910
- RPOptics 10x50
Oculari: Omni 32mm (come "cercatore"), Tak MC Abbe 18mm, K12.5mm
Premesse non buone per la serata: io e mia moglie siamo stati sull'orlo di tornare a casa perché la strada verso il rifugio è troppo dissestata per una normale Fiesta. Inoltre il meteo prometteva copertura del 100% con alte velature. Poi la macchina ce l’ha fatta (non so come... abbiamo rischiato... e mai più...) e la percentuale di velature si è mantenuta, ad occhio, tra il 20% e il 40%, anche se purtroppo sempre in direzione del centro galattico.
Informazioni per raggiungere il posto: anche se si trova in provincia di Lucca, è più semplice raggiungerlo da Aulla; bisogna arrivare quasi a Ponteccio e poco prima del paese iniziare una lunga salita fino al rifugio, praticabile solo nei mesi più caldi (da novembre ad aprile la neve può rendere il posto inaccessibile). Il rifugio è raggiungibile in auto, ma è fortemente raccomandato l'uso di jeep o altra auto ad assetto rialzato, adatta a strade dissestate. Abbiamo scoperto solo dopo che è anche possibile chiedere un servizio di trasporto dal paese al rifugio (a saperlo prima!). La cima è raggiungibile con altri 700 metri circa a piedi dal rifugio.
Nel mio caso sono rimasto al rifugio perché la giornata non mi aveva lasciato energie residue. Poco dopo le 21 ho montato il telescopio a pochi metri dalla porta di accesso alla camerata del rifugio, proprio in direzione sud ma con una buona visuale anche verso tutte le altre direzioni (con la comodità di poter rientrare facilmente al sopraggiungere di Morfeo).
Osservazioni: Alle 21 il telescopio era appena montato, ho fatto giusto un test su Venere che però era troppo basso sull’orizzonte; un'occhiata fugace a Giove; un'osservazione prolungata su Saturno ha fatto intravedere le bande e la divisione Cassini, nonostante il seeing non ottimale; concluso il crepuscolo astronomico mi affretto a puntare i dintorni dell'Orsa Maggiore, con M81 e M82, ed M108 quasi invisibile in distolta; poi M13 (mai visto così luminoso, ma meno risolto di altre volte anche a 100x, causa seeing appena sufficiente); sotto Cassiopea, gli ammassi aperti M103, NGC663 e il doppio ammasso del Perseo; l’immancabile M31 con M33; dalle parti del Sagittario, le nebulose Omega e Laguna e la Nube stellare M24.
Stelle cadenti: poche, e molto meno dei satelliti o aerei di passaggio che sono diventati numerosissimi, non so come facciano a conviverci gli astrofotografi...
Avrei continuato con piacere ad esercitarmi nella caccia di altri oggetti celesti per altre 2 ore, ma l'indomani dovevamo partire presto e non potevo permettermi di addormentarmi alla guida, quindi ho concluso la serata solo con qualche foto frettolosa senza badare troppo ai settaggi (ad es. ho dimenticato l'apertura a f/4,5 e ho lasciato i tempi 3 o 4 secondi troppo lunghi).
44654
Conclusioni: Cielo bellissimo. Ad occhio nudo non avevo mai visto così tante stelle, e dire che avevo osservato da siti con sqm fino a 21,5. In passato nello star-hopping simili miriadi di stelle mi disorientavano, ma ora sto iniziando a prendere confidenza con l’abbondanza di stelle, e il binocolo è stato un aiuto imprescindibile in questo. Di contro il cercatore 6x30 economico che ho sostituito a quello di serie è otticamente quasi peggio, e anche se comodo per il collo perché include una diagonale, tuttavia il parziale raddrizzamento dell’immagine finisce per confondere di più. Serve un cercatore decente. Serve anche un telescopio decente (mi sto stancando di vedere solo batuffoletti).
A prescindere se riuscirò a prendere uno strumento migliore, devo ritornare sul Monte Tondo con più tranquillità. E se qualcuno dovesse progettare di andarci, sono disponibile ad accodarmi ;)