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Visualizza Versione Completa : Il mio primo "vero" strumento



Ordonna
07-07-2021, 11:09
Buongiorno a tutti. Sono alla ricerca del mio primo "vero" strumento perchè attualmente ho un Celestron powerseeker 127eq che è poco più di un giocattolo.
Però, siccome sono alle prime armi, è stato utile per le mie prime osservazioni ed iniziare a capirci qualcosa.
Adesso è il momento di pensionarlo ma l'offerta commerciale è così vasta che mi piacerebbe avere un vostro consiglio su cosa sarebbe più utile al mio caso.
Purtroppo nella mia città non ci sono rivenditori specializzati a cui rivolgersi e per un principiante, anche con un buon budget, è difficile capire effettivamente le differenze fra uno strumento e l'altro. Quindi vi posto le mie risposte al questionario e vi ringrazio in anticipo per il vs contributo.


1) Cosa voglio osservare principalmente
c- Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

2) Uso del telescopio
a- Solo visuale

3) La cosa più importante per me è
d- Un compromesso tra funzionalità e diametro

4) Osservo più spesso:
c- Posso spostarmi senza problemi

5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
d- Cielo scuro; la Via Lattea è sempre visibile e si osserva per intero l'Orsa Minore
Abito in collina, lontano da grandi città, non ho difficoltà a spostarmi in montagna e spesso ho la possibilità di andare in Valle D'Aosta e salire la sera a Saint Barthelemy.

6) Quando mi sposto:
a- Non ho problemi di spazio in macchina


7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:
b- Ho un breve tragitto e pochi passi


8) Posso trasportare facilmente:
Siamo in due, io e mio marito, quindi non credo di avere particolari problemi dividendoci il carico.


9) Messa a punto:
a- Non ne voglio sentir parlare!
Sinceramente per ora devo ammettere la mia ignoranza e, sebbene sia io che mio marito siamo bravi con un cacciavite, non abbiamo ancora idea di come collimare uno strumento. Magari con l'esperienza ed approfondendo il tema potremmo riuscirci in futuro.

10) Quando sono sul posto:
b- Sono disposto ad aspettare un po' per preparare la serata


11) Per trovare il bersaglio:
b- So usare una mappa, ma mi piacerebbe qualcosa di automatico


12) Quando ho trovato l'oggetto:
a- Non vorrei toccare nulla e mantenerlo visibile


13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
Fino a 800 euro

Angeloma
07-07-2021, 12:52
Il collo di bottiglia è la cifra da investire per l'acquisto.

Per 800€, il meglio che si può avere, è ristretto a due strumenti completamente diversi:

- scelta tecnologica: Mak 127/1540 GOTO altazimutale in livrea Celestron, o Skywatcher.

- scelta non tecnologica: Newton in configurazione Dobson fino a 250mm di apertura, totalmente manuale.

Ordonna
07-07-2021, 13:24
Aumentare leggermente il mio budget puntando su un Celestron Nexstar 6 SLT ne varrebbe effettivamente la pena?
C'è un'apprezzabile differenza di prestazioni rispetto ad un Mak Celestron Nexstar 127SLT Computerized?
Lo Schmidt-Cassegrain avrebbe un diametro leggermente più grande del Mak e sarebbe più indicato per il deep sky, però non so se vada collimato più spesso.

Zoroastro
07-07-2021, 14:37
Avendo a disposizione cieli buoni sarebbe un peccato non andare sul massimo diametro possibile. Quindi il suggerimento di Angeloma di rinunciare a GoTo e motori per andare su un 10" dobson sarebbe l'ideale, se non confliggesse col tuo desiderio di non collimare lo strumento e di avere inseguimentoautomatico. Tieni presente comunque che la collimazione di un Newton è piuttosto semplice ed esistono ottimi ausili come il REEGO.

Pensaci perché un 250mm cattura il quadruplo di fotoni di un 127mm.

Circa la tua domanda: un SCT va collimato di quando in quando, il mak se non ha problemi di fabbrica molto piu raramente. In sintesi: Newton va collimato sempre, SCT talvolta, Mak di rado. Se vuoi evitare del tutto la collimazione ti serve un rifrattore;-), e ancora non è detta.

Ciao!

Angeloma
07-07-2021, 15:54
Mi sono attenuto alle specifiche (€€€) ma sì, un SC 150 è meglio di un Mak 127. Magari, ogni tanto va collimato, ma è una sciocchezza.
Diciamo però che allo stesso prezzo di un SC 150 ci viene un Dobson 300mm; piuttosto impegnativo, ma 300mm... Sono 30 centimetri!

cesarelia
07-07-2021, 19:58
Il dobson apre le porte della stanza delle meraviglie dei dso più nascosti e mostra la magnificenza di quelli più luminosi; e per i dso se anche non lo collimi alla perfezione non crolla il mondo, e l'inseguimento manuale non lo soffrirai affatto. Per il deep se il seeing è eccellente ok, ma se è solo mediamente buono e pure ok.
Sui pianeti il discorso cambia, il dob ha bisogno di ottima collimazione ma no problem, non è una cosa complicata da fare, e scommetto che a saint Barthélemy troverai molti disponibili a mostrarvi come si fa; sempre per i pianeti, dovrai arrangiarti con un plossl/ortho a inseguire con buona manualità; ma con un po' di spesa (tra i 75 e i 150€) puoi prendere un oculare di bassa focale a medio-largo campo (circa 75, o meglio 150€). Che poi... i pianeti ci sono per pochi mesi l'anno, e in quei mesi devi anche avere fortuna a beccare la serata "meteorologicamente" buona: non solo sgombra, ma anche con ottimo seeing.

Ma io sono di parte (è già qualche mese che sogno un dobson - e non mi importa di sistemi automatici). Adoro le galassie e se avessi un mak o un SC sognerei una serata a Saint Barthélemy, quando poi raggiungerei Saint Barthélemy farei di tutto per avere anche un dobson.

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Huniseth
07-07-2021, 22:59
cattura il quadruplo di fotoni di un 127mm.................... si, ma poi li rilasciano perchè le carceri sono troppo affollate.....:biggrin:
Calma col consigliare specchioni... se va a S.Barthelemy che usi quelli che ci sono là, forse sono a posto - forse.

Checco Lauro
08-07-2021, 13:04
Ciao, per curiosità, dove abiti? Perché se sei comoda ad andare in valle d'Aosta (aimhè regione si montana, ma devastata dall'inquinamento luminoso), sappi che ci sono cieli decisamente più bui nelle vicinanze, penso ad esempio al Sempione.

In una località del genere ti si spalancano le porte dell'universo già solo con un binocolo, quindi con 127mm di diametro puoi toglierti soddisfazioni per anni...vero che anche tu possiedi già un 5 pollici, ma il tuo strumento, oltre ad essere di bassa qualità, è pure molto buio per via della barlow interna. Con il mak avresti quindi a disposizione molta più luce oltre che ad uno strumento performante sul planetario.
In più quello che ti ha consigliato angeloma è GoTo come richiedi nel questionario ed è molto comodo oltre che poco ingombrante.

Ovviamente con il dobson avresti molta più luce, ma piuttosto se in futuro avrai voglia di più diametro potrai sempre cambiare telescopio e acquistarne uno...volendo ne fanno anche in versione goto ma il prezzo sale sopra i 1000

Ordonna
08-07-2021, 14:01
Abito a Biella, per andare a Nus (AO) ci metto un'oretta, il passo del sempione invece è a 200km inizia a diventare più impegnativo.

Sinceramente ho il timore di non essere ancora abbastanza ferrata per poter utilizzare manualmente un Dobson. Ho paura di passare le serate a manovrare il tubo a casaccio. L'associazione astrofila della mia zona, alla quale sto provvedendo ad iscrivermi in questi giorni visto che fino a poco tempo fa era chiusa per motivi legati alla pandemia, pare che ne abbia uno e sicuramente non mancherò di apprendere qualche insegnamento sul suo utilizzo dagli esperti. E magari fra un anno o due acquistarne uno.

Huniseth
08-07-2021, 23:58
Non è una paura .. è una certezza. Si persevera nell'errore di consigliare dobson a chi ancora non distingue la Luna da un lampione (è un modo di dire). Secondo me il grosso dobson può essere un arrivo, non la la partenza.

Angeloma
09-07-2021, 01:07
Dal momento che tutti i telescopi, dal più piccolo al più grande, funzionano allo stesso modo: si puntano da una parte e dall'altra si mette l'occhio all'oculare... Dove sta il problema? Mica devi tenere in braccio il tubo!

Ci sono due grandi famiglie di telescopi: quelli che premi un pulsante e puntano l'oggetto desiderato e quelli che l'oggetto te lo devi trovare da te. I primi tengono l'oggetto al centro del campo visivo mediante i motori; con i secondi tocca all'utente, inseguire l'oggetto con i movimenti micrometrici, o spingendo e tirando a mano il tubo.

Quello che veramente conta è la logistica: un telescopio piccolo è più comodo da trasportare e mettere in opera, quello grande è più impegnativo. Abbastanza ovvio che col telescopio piccolo si vede di meno e con quello grande si vede di più.

Il punto determinante è individuare il giusto compromesso fra questi fattori.

Gonariu
09-07-2021, 17:22
Aumentare leggermente il mio budget puntando su un Celestron Nexstar 6 SLT ne varrebbe effettivamente la pena?

Beh, se puoi aggiungere alla spesa preventivata 150-200 euro è un bel telescopio tuttofare.

Huniseth
10-07-2021, 11:06
Ha un newton barlowato da 127mm - quello che vedrà di più con un 150 SC è il cartellino del prezzo.

Angeloma
10-07-2021, 12:09
Ha un newton barlowato da 127mm

44195
Se ti sembra un telescopio serio...

Lorenzogibson
10-07-2021, 13:04
Non è una paura .. è una certezza. Si persevera nell'errore di consigliare dobson a chi ancora non distingue la Luna da un lampione (è un modo di dire). Secondo me il grosso dobson può essere un arrivo, non la la partenza.

Infatti non è il primo strumento, ma il secondo, quindi un po' di esperienza già c'è. Io sono passato ad un Dobson da 300mm, dopo aver provato il mio primo telescopio , che era in pratica un giocattolo. Non ho trovato nessuna difficoltà, trovandolo estremamente immediato nell'utilizzo. Ed estremamente stabile, cosa importantissima. L'unica vera mancanza, è che non ha l'inseguimento, cosa un po' scomoda nel cambio oculari, dato che quasi sempre l'oggetto va puntato di nuovo. Per il resto è come un qualsiasi altro strumento non goto: si cerca sulla mappa, si punta e si osserva.
Quindi, se non devi portare il telescopio in bicicletta o se non hai da fare lunghi tragitti a piedi, meglio Dobson, perchè allo stesso prezzo vedi il doppio. Se vuoi il goto, esiste in ogni configurazione, con ovvio aumento di prezzo.

Gonariu
10-07-2021, 14:08
Colla cifra che si spende per uno Schmidt-Cassegrain da 6" (il Nexstar 6 SE) ci si compra un bel Dobson con goto di 10" della Skywatcher, se uno non ha problemi colla collimazione di un Newton e col fatto che il Dobson è più ingombrante, allora è meglio quest'ultimo.

Ordonna
10-07-2021, 14:34
Beh, in realtà lo sc 6 nextstar lo si trova a 900 euro sul web, invece un dobson 10 con goto siamo sui 1300 circa.
Comunque quello che ho ora, il celestron 127 per principianti, è proprio basic, non ha una struttura molto stabile, è difficile da bilanciare con il contrappeso, le immagini lasciano a desiderare in qualità, è possibile vedere solo pianeti e la luna, già qualche oggetto come m31 è assolutamente impossibile. Non voglio usare parole negative ma ovviamente vale quello che ho pagato, per 190 euro non mi potevo aspettare di più.

Gonariu
10-07-2021, 17:02
Hai più o meno ragione, guardando meglio in un sito che vende telescopi ho trovato che costa sui 1300 euro il Nexstar 6 SE, sui 960 il Nexstar 6 SLT e l'AstroFI 6 SC (questi ultimi due non so in che cosa differiscano dal Nexstar 6 SE). A questo punto uno vede sia quanto vuole spendere sia quale strumento più si confà a quello che vuol fare.

Mulder
10-07-2021, 18:20
lo sc 6 nextstar lo si trova a 900 euro sul web, invece un dobson 10 con goto siamo sui 1300 circa.

Ma vuoi mettere un 6" con un 10"...?:sneaky:
Peso a parte, che se ne dica, sarebbero 400 euro ben spesi.:weeabooface:

Huniseth
10-07-2021, 23:02
La montatura non fa il monaco ..pardon, il telescopio. Un super apo su eq1 rimane sempre un super apo, al massimo traballa un po. Uno specchio da 127 non è molto diverso da uno specchio da 150 - Perchè non vorrei che passasse il messaggio che con diametri simili basta cambiare il prezzo per vedere gli omini verdi su Marte. Ovviamente la visione migliora, ma parliamo pur sempre dello stesso oggetto in dimensioni simili.

cesarelia
10-07-2021, 23:34
Concordo.
Ma Huniseth, a maggior ragione, gli 800€ non sarebbero meglio spesi per passare dal suo attuale 5" barlowato ad un 10", anche se nella manualissima configurazione dobson?

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Angeloma
11-07-2021, 00:30
Non tutti si trovano bene, per un motivo o per l'altro, con un Dobson.

cesarelia
11-07-2021, 01:07
A chi lo dici! Io l'irriducibile sostenitore delle montature equatoriali costretto a scendere a patti con il portafoglio: dob 12" oppure 6" Eq6?
(Ancora non ho comprato il dobson e sogno di imprecare per non poterlo allineare alla polare!)

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Gonariu
11-07-2021, 01:55
De gustibus Cesarelia. Sicuramente fa piacere avere un bel Dobson con uno specchio abbastanza grande, ma anche le comodità non necessarie fanno ....... comodo! E' vero anche che un Dobson può finire coll'essere uno strumento ingombrante, uno Schmidt-Cassegrain è decisamente più compatto, maneggevole e trasportabile; non so se ne facciano senza computerizzazione ma a quel punto la fame viene mangiando ........ Quando avevo il rifrattore 60/700 da ragazzo trovavo complicato cercare gli oggetti del cielo profondo perché, essendo miope, togliendomi gli occhiali per puntare col cercatore (un 5X24 diaframmato) non vedevo quasi più le stelle, cosa molto scomoda. Mi ricordo che allora, oltre ad aver visto gli oggetti più luminosi (M42, M3, M13) avevo trovato gli ammassi globulari in Ofiuco d'estate ad Orotelli che erano sulla magnitudine 7 (un po' puntando col cercatore un po' andando a caso) poi stop: M51 (boohhh), M57 (idem, ma essendo di magnitudine 9 per un 60 mm andrebbe bene sotto un cielo senza inquinamento luminoso). Invece, quando avevo il CPC 8, M27 beccata al primo colpo, forse anche M57 per non parlare di Urano .......... Sicuramente il goto per i poltroni, (o usando un prestito dal sardo, per i "mandronazzi") e chi ha una certa miopia (io) è veramente una comodità! Se in più uno vuol far vedere qualcosa ai suoi amici il goto impedisce di farli aspettare troppo, magari al freddo durante l'inverno che qui in Sardegna è abbastanza mite.

Huniseth
11-07-2021, 11:30
Allora.. premesso che il titolo recita "strumento vero", anche il dobson è uno strumento vero, ma per l'appunto, uno strumento, che va usato e non stazionare per settimane in un angolo (col rischio che ci finisca qualche ombrello dentro) perchè scomodo da usare e la pigrizia la fa da padrone. Chiaro che con un uso così scarso l'esperienza pure rimane scarsa e si resta a guardare i soliti oggetti più facili. (e comunque se con un mak127 si intravvede la casa dell'omino verde, con un 200 non si vedono i ricami delle tende alle finestre)
Quindi.. allo stato della mia esperienza prenderei un dobson da 300mm, se avessi il posto e la voglia. Ma come sfizio e non come tele titolare.

Lorenzogibson
11-07-2021, 12:53
Si certo, come comodità vince il piccolo mak su leggera altazimutale. Ma già se si passa ad un'equatoriale appena accettabile ( tipo eq5 o exos2, come la mia), i pesi, gli ingombri e il lavoro per montarla sono altrettanto scomodi. Senza avere nemmeno lontanamente la stabilità del Dobson. Ovviamente l'equatoriale vince in astrofotografia a lunga posa, ma questo è un altro discorso, ed è l'unico motivo per cui ne ho acquistata una.

cesarelia
11-07-2021, 15:36
Quindi.. allo stato della mia esperienza prenderei un dobson da 300mm, se avessi il posto e la voglia. Ma come sfizio e non come tele titolare. Ma quindi alla fine non ho ben capito una cosa. Che strumento consiglieresti tu alla nostra amica Ordonna, considerando le sue risposte al questionario?

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Huniseth
11-07-2021, 22:49
:biggrin: Bella domanda..... un C8 su montatura che preferisce, ovviamente io consiglio equatoriale, una eq5 motorizzata lo tiene ancora - dopotutto non si passa da un tele scarso a uno buono senza spendere un minimo di soldi - Se gli passano un mutuo allora C8 su heq5.