Visualizza Versione Completa : La difficile divisione Cassini
Ho dedicato diverse riprese a Saturno per capire se con il mio diametro riuscivo ad ottenre una foto degli anelli dove si riuscisse ad intravedere la divisione Cassini.
Ho provato più volte, quasi rassegnato che con il 114 non era cosa per me. E anche per il fatto che l'inclinazione degli anelli non facilitasse il mio scopo.
Complice un buon seeing, ieri sera ho riprovato. Verso l'una di notte ho buttato giù un paio di riprese, anche se Saturno era ancora basso. Con la seconda ho ottimizzato la messa a fuoco.
Condivido con voi l'immagine (normal size e 2x) risultato di questo tentativo.
Spero siano di vostro gradimento.
Cieli sereni.
Huniseth
04-07-2021, 21:43
Mi pare un accettabile risultato - Per consolarti, la divisione di Cassini non si vede nemmeno in telescopi migliori e più grandi, quello che si vede in effetti è "la zona" dove si trova la Cassini. Persino la sonda Cassini (nome non casuale..) ha visto che la divisione di Cassini è piuttosto affollata.
Giovanni1971
05-07-2021, 08:38
Io l’anno scorso con un C8 non ho osservato Saturno molto meglio di così, in effetti (solo visuale) forse a tratti solo un pelo di definizione in più sulle bande, ma chissà se è solo la mia immaginazione... Direi quindi anch’io bene per un telescopio più piccolo :)
...però i pianeti non sono il mio interesse principale e non ho molta esperienza: piuttosto “mordi e fuggi”. C’e’ chi potrebbe probabilmente fare meglio. Alla fine, oltre agli strumenti ed al seeing contano gli occhi e l’esperienza. Riprovo quest’anno, cielo permettendo.
Giovanni
Un sensore cmos o ccd è molto più sensibile di un occhio umano. Riesce quindi a cogliere dettagli che in visuale non vedi.
Nel mio caso in visuale Saturno è molto piccolo, monocolore e non vedo tutti i particolari come in foto. Risultato di circa 2500 frame stakkati.
Con il tuo C8 già se in visuale ti avvicini alla foto è un bel vedere.
Ciao
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Giovanni1971
05-07-2021, 10:55
Ah, bene :) pensavo che le differenze foto vs visuale fossero soprattutto su deep sky. Buono a sapersi.
Su Giove ho avuto risultati molto migliori di Saturno (e contrariamente alle aspettative, mi ha anche emozionato di piu’ che vedere gli anelli). Psicologia....
Buona giornata
Giovanni
Alby68a. Belle fotografie, il Newton 114/900 a quanto pare si conferma sempre come un buon strumento per iniziare! Che strumento di ripresa hai usato?
Un sensore cmos o ccd è molto più sensibile di un occhio umano. Riesce quindi a cogliere dettagli che in visuale non vedi....
Non sono convinto!:confused:
Guarda, Alby68a ha ragione. Colla vecchia pellicola chimica si acchiappava poco, l'osservazione visuale era superiore. Da quando si sono adoperate le webcam per la fotografia di Luna e pianeti, con un 20 cm (Newton o Schmidt-Cassegrein) se non ottenevi fotografie da sonda spaziale ci mancava poco.
Alby68a. Belle fotografie, il Newton 114/900 a quanto pare si conferma sempre come un buon strumento per iniziare! Che strumento di ripresa hai usato?Il mio 114 è un tubo corto con barlow integrata. La focale risultante è 1000mm.
Come cam di ripresa utilizzo il sensore a nudo del mio vecchio iphone 4S.
Una combinazione insolita ma funzionale [emoji16]
Per le riprese planetarie esistono però webcam specializzate che si combinano meglio con altri telescopi. Leggo sempre molto bene delle Zwo Asi.
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@Gonariu (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=38822)
sai perchè non sono d'accordo?
vi prego di leggere le leggi d'ottica
Il sensore ha solo di pro che ha una elettronica dalla sua parte capace di memorizzare migliaia di fotogrammi sommandoli, se con il sensore fai uno scattino di un secondo , non vedrai le foto spaziali ma vedrai quello che vedono i tuoi occhi
se l'occhio umano lo porti sotto cieli da 21 sqm dilatando la pupilla a 7mm riesci a vedere anche m31 , non potrai mai vedere i colori, per vedere i colori anche il sensore ha bisogno di sommare molti scatti,
L'ottica va letta !;) bastoncelli, Pupille, estrazioni pupillari.
Non paragonare la luna con una luce fioca che arriva da una stella distante milioni di anni luce, se visualizzi Giove con un buon telescopio ,lo vedrai a colori, la minor distanza e la minor magnitude permettono a l'occhio di percepire i colori
etruscastro
06-07-2021, 09:31
se l'occhio umano lo porti sotto cieli da 21 sqm dilatando la pupilla a 7mm riesci a vedere anche m31
questo non è assolutamente vero, un cielo da 21 sqm è un cielo che in Italia trovi tranquillamente, inoltre 7mm di pupilla quasi nessuno (tra gli adulti) la raggiunge, ma ciò che veramente conta, per il deep sky, è la trasparenza del cielo, quella ti permette di poter vedere il nucleo di M31 a occhio nudo oppure no!
non potrai mai vedere i colori, per vedere i colori anche il sensore ha bisogno di sommare molti scatti
anche qua fai confusione, ci sono sensori monocromatici o a colori, riprendendo in LRGB i colori li catturi, poi, una volta immagazzinati migliaia di frames, ci pensa il software a darti un'unica immagine migliore, che poi andrai ad elaborare.
Si vero. L'occhio umano ha una risoluzione superiore a 500 Mp.La natura è spettacolare.
Ciò nonostante di Saturno non colgo nessun dettaglio.
I sensori e l'elettronica hanno invece la possibilità di raccogliere e sommare il segnale di migliaia di immagini limitanfo gli effetti del seeing non perfetto.
In conclusione l'immagine risultante è molto più ricca di quella che puoi apprezzare ad occhio nudo.
Nella mia piccole esperienza è così.
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Nel planetario secondo me dopo anni di osservazioni direi che è meglio puntare su aperture maggior i per osservare più dettagli e colorazioni piuttosto che affidarsi solo ai sensori, e parimenti affinare le proprie facoltà di attenzione ai particolari.
Visuale e fotografia astronomica sono tipologie di osservazione talmente diverse che non ha senso metterle a confronto.
C'è chi preferisce l'una all'altra e chi non disdegna ne l'una ne l'altra.
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Scusate se non ho saputo spiegare il concetto dell'ottica
Mio padre era un fotografo ,anche di astronomia io ho imparato da lui dopo le tante volte ho deciso di dedicarmi solo al visuale, troppo faticoso è oneroso
se vedo un batuffolino sono felicissimo aver scovato una m27 nell'infinito cosmo.
Tutto ciò che è automazione non e fatta per me, trovare un DSO con il solo ausilio di coordinate mi soddisfa.;)
Le tue osservazioni sono sostanzialmente giuste, le "immagini da sonda spaziale" di cui parlavo le ottieni sommando molti fotogrammi di un filmato.
Alby68a:tu non cogli nessun particolare di Saturno o altri pianeti per due semplici motivi, uno è come ti ho detto di non concentrare l 'attenzione più volte su quello che osservi , e farlo richiede pazienza e perseveranza, variando anche ingrandimenti a seconda del seeing giornaliero;l 'altro è anch'esso importante ed è il telescopio che hai, che non è l' ideale per il planetario nonché la sua apertura limitata; certamente usando camere cc d o cmos avrai dei miglioramenti ma non saranno mai come strumenti di maggior apertura e qualità, in astronomia per progredire bisogna purtroppo spendere cifre importanti.
Sarà come dici, ma è da più di un anno che osservo. Lo faccio con piacere e spero la dovuta attenzione.
Comunque quello che vedi con un 114 è più o meno questo:https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210706/706b7fa0d02445e56c09be419288bff6.jpg
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Alby68a:tu non cogli nessun particolare di Saturno o altri pianeti
Le mie precedenti considerazioni sono riferite all'oggetto del 3d, ossia Saturno.
Di Giove ho ovviamente una visione più appagante visulizzando le bande e perfino le ombre proiettate dai satelliti sulla superficie.
In visione o con le foto planetarie cerco di imparare il più possibile dallo strumento che ho.
Il prossimo avrà un diametro maggiore che mi permetterà osservazioni del tutto diverse.
Cieli sereni
Alby68a se sei amante planetario non si sfugge Il mak è imbattibile a meno ché hai un portafoglio bello grosso per prendere sistemi dedicati .
ritorno al mak quanto più diametro ha tanto più risoluzione ha
La risoluzione per noi è importante perchè ti fa cogliere i particolari , Nel Hi Res la focale deve essere lunga , meglio se lunghissima.
Lascia perdere i newton non sono indicati per il planetario, chi mi ha preceduto ti ha dato un buon consiglio.;)
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