Visualizza Versione Completa : Skywatcher evostar 72-ed
cherubino
29-06-2021, 16:29
Il piccolo rifrattore "ED" di casa Skywatcher è presente sul mercato già da qualche anno ma risulta ancora attuale, pur con la nuova serie EVOLUX a fargli da competitor interno.
E' molto economico, NON totalmente apocromatico, leggero e ben realizzato e sa essere, nei limiti della sua apertura e schema ottico, un buon partner di osservazioni e soprattutto di fotografie.
Mi è stato compagno per almeno un anno prima di scrivere l'articolo e credo, oramai, di conoscerlo bene:
https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/skywatcher-72-ed/
buona lettura!
Paolo
Ciao Cherubino, ti leggo da molto tempo, e mi pare di capire che la tua opinione riguardo gli Skywatcher sia cambiata, o mi sbaglio?
Certamente non stiamo parlando dei primi modelli di una ventina di anni fa, in cui i QC magari erano ancora rudimentali.
cherubino
05-07-2021, 19:56
Beh,
lo standard di questi strumenti "consumer" è molto migliorato, sia otticamente che meccanicamente e i loro prezzi sono rimasti molto competitivi quindi il giudizio su (almeno) alcuni di essi non può che essere positivo e lusinghiero.
Indubbiamente, a parità di diametro, esistono telescopi più performanti ma il loro costo è anche notevolmente superiore e questo, in un test con finalità meramente divulgative, va tenuto in debita considerazione.
Se si compra una "panda" si può accettare qualche imperfezione, se si compra una "Cygnet" (la versione vestita da Aston Martin della oramai fuori produzione Toyota IQ (che costa il doppio rispetto alla versione standard) si tollera molto meno...
E' un esempio un po' stupido ma tutto sommato calza in modo accettabile.
La non perfetta apocromaticità di un 7 cm. da 380 euro completo di tutto o quasi è tollerabile, ovviamente se ci si rivolge ad un top level di pari apertura piccole "sviste" diventano un po' meno accettabili.
Il mercato è fatto sicuramente di prestazioni ma anche il così detto "value for money" riveste una importanza decisiva soprattutto per tutti gli atrofili (e sono tanti) che non possono o non gradiscono spendere 1000 e passa euro per un 7/8 cm. a lenti.
Paolo
Si, il value for money e' solitamente corretto ed anche il QC e' notevolmente migliorato.
Siamo lontani dai primi modelli, mi ricordo alla fine degli anni 90/primi 2000 i primi esemplari cinesi di rifrattori: per esperienza personale mi ero ritrovato con tubi a banana e lenti montate male.
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