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Visualizza Versione Completa : Mosaico lunare: zona sud-ovest



Andrea Vanoni
19-08-2013, 14:20
Zona particolarmente interessante per la presenza di numerosisime strutture nei presi del bordo lunare. Iniziamo dallo splendido complesso di Gassendi, dove troviamo al centro i suoi picchi principali. A ridosso del bordo troviamo delle rimae molto suggestive. Spostandoci verso sinistra troviamo la baia di Latronne che richiama molto la più famosa Sinus Iridum. Interessante poi, appena più a sinistra il cratere fantasma Flamsteed P, inglobato dalla lava del Mare Procellarum. Alzandoci in alto troviamo Kepler con la sua famosissima raggiera e sempre puntando verso l'alto troviamo Aristarco con le sue splendide rimae e valli.

Ecco l'immagine:

http://www.astrobin.com/full/52908/?mod=none

PS. peccato per il seeing: TERRIBILE. Un brodo che non vedevo da molto tempo.

Elaborazione con autostakkert2 e ps CS5

Andrea

marcom73
19-08-2013, 15:38
bravo Andrea, ottimo lavoro !
il seeing, come dici tu, non ti ha aiutato ma nonostante questo hai realizzato una bellissima immagine. Quello che più apprezzo dei tuoi lavori lunari, è la sensazione di " seta " che riesci a dare alle vaste distese... veramente bello !

pool187
20-08-2013, 10:51
mi piacciono tantissimo anche a me! veramente bella seppur, come dici tu effettuata con un seeing pessimo.

piccola domanda...tenere la luna cosi scura è una tua scelta per dare appunto l'effetto seta ai mari oppure hai evitato di tirare l'istogramma per non far venire fuori del rumore?

contedracula
20-08-2013, 11:11
Ottimo risultato anche se risulta un pò scura.

Credo però che tu abbia - notevolmente - sottostimato il Seeing.
Per definire anche la Trasparenza potresti postare il report di Firecapture

Però ripeto il Seeing 2 ( se vai su scala pickering ) NON è quello che vedo dalla risoluzione dell'immagine.

Il Software può far miracoli ma il Seeing debella il segnale perciò cè poco da fare quando non c'è non c'è nella tua immagine il segnale C'E'.

Magari se posti il filmato possiamo fare una stima più dettagliata

Ciao

Andrea Vanoni
20-08-2013, 12:10
Ciao Gianluca,

il seeing è 2/5 nella quotazione astrobin che corrisponde all'incirca a un 4/10 e quindi in linea...ecco il filmato:

http://www.youtube.com/watch?v=yur44Hd05Zo&feature=youtu.be

per quanto riguarda la luminosità mgari varia da schermo a schermo io la trovo leggermente scura ma godibile :)

pool187
20-08-2013, 13:46
ehehe la luna sembra vista tramite una pentola di fagioli...

averci tirato fuori quella foto è comunque un superbo risultato...
te l'ho detto, volevo sapere più che altro se l'avevi lasciata cosi per un tuo gusto particolare oppure se era per qualche motivo tecnico che mi sfuggiva...

contedracula
22-08-2013, 09:55
per quanto riguarda la luminosità mgari varia da schermo a schermo io la trovo leggermente scura ma godibile :)
Sostengo ancora che il Seeing non sia male.

@Pool
Il seeing non si può stimare su un filmato da 11 sec. inoltre c'è una componente di inseguimento non preciso ed una vibrazione che danno una sensazione maggiore di ondulazione.
Inoltre la Luna ha una superficie maggiore di qualsiasi altro oggetto del cielo puntiforme, dando una sensazione di TRABALLAMENTO maggiore perchè l'occhio ne riceve una quantità maggiore.

Ma il seeing è conseguenza della risoluzione di quel momento e di risoluzione si dovrebbe parlare quando il seeing viene stimato per un'immagine.

Purtroppo non avendo dati di campionamento, tempi di acquisizione e percentuali di Frames elaborati e poi scartati, possiamo attenerci solo ad un giudizio " estetico " della questione.

Non è riferito ad Andrea, ma i gruppi di Facebook oramai sono STRACOLMI di immagini portate all'attenzione per solo mera competizione. Gruppi interi, sempre su facebook, sono fradici di commenti patetici degli " astroimagers " italiani ( così amano definirsi ). Le schede tecniche sono sparite, i dati di ripresa altrettanto e allora cosa si deve commentare? Wow, bello, fantastico, stupendo, la migliore, sei come Damian Peach, L'Hubble ti fa una pi... :vomit:
Ho volutamente abbandonato un Forum causa stucchevoli commenti dei soliti del gruppetto dei " fighetti " :-) Quando arrivò un astrofilo nuovo che destabilizzò gli equilibrii con un'immagine di Urano si scatenarono le Furie...ed io fui uno dei " sovversivi " :biggrin:
Il punto era la semplice voglia di smascherare un eventuale Falso, che poi mai si seppe se lo fosse. Gli artefatti sono quasi una costante delle immagini Planetarie amatoriali, i Pianeti in 10 Foto hanno 10 colori diversi, esposizioni e contrasti accentuati solo per un minimo particolare che poi scatena un'immagine nel complesso poco gradevole.

Tornando al Topic
Sotto un aspetto estetico la foto la trovo molto scura, sono andati persi molti dettagli della superficie per contenere l'esposizione un pò satura. Il monitor che uso è un Eizo Wide Gamut con Calibrazione Hardware.

Spesso si cade in errore sulla Luna perchè ritenuta un oggetto che riflette molta luce, al contrario invece ha un albedo bassissimo.

Qualche messaggio scorso Valerio aveva sintetizzato molto bene il concetto di esposizione, che anche con una telecamerina ed un programma va tenuta a bada.

In Fotografia si chiama Latitudine di Posa riferita alla pellicola, oggi però se sostituiamo la Pellicola con il CCD il risultato non cambia, si tratta comunque di esposizione, questa TROPPO spesso affidata alla POSTelaborazione al giorno d'oggi.

Se l'immagine fosse meno satura la definirei davvero ottima perchè consentirebbe un'illuminazione adeguata di tutta la superficie esposta invece così dobbiamo faticare per apprezzarne l'impatto estetico.

Ciao

pool187
22-08-2013, 10:13
premetto che ogni tanto mi metti veramente in difficoltà con i termini...ma almeno mi documento e imparo qualcosa.

le immagini di andrea me fanno sempre sbavare... questa la vedo un pò più scura...tutto qua...

anche se io ho sempre saputo che era meglio una ripresa leggermente sottoesposta rispetto ad una sovraesposta...

certo riprendere in maniera ottimale è comunque la cosa migliore...

a parer mio, la foto deve essere sempre messa in comparazione con la strumentazione usata...
normale che se un astrojoe (utente astrobin che seguo) mi tira fuori una andromeda striminzita... beh ci rimango male...
poi magari la tiro io fuori una andromeda striminzita...foto comunque che devono essere messe in relazione alla strumentazione..

ok sono uscito fuori dal percorso seminato...semplicemente quello che intendevo dire è che una foto che per me è 10 fatta con tot attrezzatura potrebbe diventare una foto da 6 fatta con attrezzatura che costa e vale 4 volte tanto.

certo non per questo dobbiamo tirarci fuori da queste discussioni e nasconderci dalle critiche.

abbiamo tutti da imparare.

ed onde evitare fraintendimenti sottolineo questo era una sorta di stream of consciousness...

contedracula
22-08-2013, 11:34
Pool ci mancherebbe,
La staticità di uno scritto rispetto lo scambio verbale fa a volte intendere o esprime sensazioni diversa.

Era puramente una considerazioni di tono amicale e presa in esame sulla definizione della stima del seeing esclusivamente per dare un accenno in può a come andrebbe fatta proprio la stima.

Andrea sa che non lesino nel dare giudizi in modo diretto, tengo a precisare che sono di natura personale, certo non mi ritengo un Professore della materia ;)

La mia inoltre non vuole essere nemmeno una critica distruttiva ma la compensazione, aiutandoci con esempi, di quanto sia possibile aggiungendo anche un aspetto tecnico alle fotografie.

Su liste specifiche nemmeno accetterebbero foto prive di dati, ma noi siamo in contesti amatoriali e da passatempo perciò è giusto che ognuno faccia come meglio crede.

Andrea ha di suo, capacità, tempo, e seeing locale particolamente favorevoli. Marco Guidi non condivide il mio pensiero sul seeing locale che spesso addebito alla zona del Nord Est. Però le immagini parlano chiaro e non credo che essere AstroImager sia una caratteristica autoctona. :biggrin:

Il buon SEEING è conseguenza delle condizioni climatiche fatte su più livelli dell'atmosfera.

Ad Altitudini prossime ai 300hPa abbiamo condizioni a larga scala che coinvolgono parecchie centinaia di Chilometri di territorio ma man mano che scendiamo di altitudine sarà sempre più il Clima locale che definirà lo stato di seeing.

La pianura Padana, contro le più possibili immaginazioni tramuta la sua " sfiga " a favore del seeing.
Lo strato basso e prossimo al suolo è imprigionato dalla cintura di Alpi a Nord e Appennini a SUD, questo è un connubio perfetto per l'apertura di parecchie finestre di osservazione/ripresa durante l'anno.

Ciò che invece non giustifico, questo RIPETO non riferito ad Andrea, è definire la stima del Seeing a VALLE dell'elaborazione e NON a monte.

In un'immagine Planetaria il seeing va sottoposto su una scala di raggiungibilità del massimo potere risolutivo dello strumento. Se il mio telescopio è scollimato anche a scala PICK 10 l'immagine NON sarà come sarebbe dovuta essere.

Di contro abbiamo invece una tendenza, il mio riferimento a Facebook non era casuale, di stima del seeing in funzione del risultato ottenuto. Se l'immagine non sarà decente vuol dire che il seeing faceva schifo.

La stima ad occhio del Seeing, invece, va fatta sulla base di una esperienza pregressa di osservazione soprattutto in più zone e in più occasioni.

Un osservatore che vive in zona dal seeing locale PENOSO, il giorno che ne avrà uno decente SOVRASTIMERA' la condizione, al contrario chi osserva in zone particolarmente favorevoli il giorno del calo SOTTOSTIMERA' il seeing. Questo causa di una capacità cognitiva di ognuno di noi inquinata dalle costanti, che siano favorevoli o non favorevoli.

Il Buon Antoniadi aveva stabilito una scala puramente VISUALE senza immaginare che in futuro ci sarebbero stati strumenti capaci di immortalare il MOMENTUM a differenza dell'occhio umano.

Pickering, invece, basò la sua scala sugli effetti che la diffrazione di una stella portata all'ottenimento dei dischi di Airy subiva dalle condizioni atmosferiche, scala più adeguata.

Chi però rileva realmente quanti Arsec di risoluzione abbiamo in quel determinato momento?

Ho letto TROPPE VOLTE Seeing 5 o 6 pare che in Italia ci sia sempre questo Seeing, ma qualcuno sa stabilire cosa c'è nel mezzo tra 5 o 6 o 7 o 8 e su quale base stima il seeing?

Ciao

pool187
22-08-2013, 11:42
senza uscire troppo dalla discussione, sicuramente hai ragione...
anche io, nel mio piccolo, vedendo la luna o saturno bollire più di altre volte allo schermo del pcc ho detto e sottolineato, seeing penoso...senza sapere bene di cosa stavo parlando.
ecco spiegato il qualunquismo di cui tu parli.

certo, non mi sono messo a fare una scala perchè non ne sarei capace...tuttavia mi informerò meglio su questa faccenda.

poi dopo conte ti mando un messaggio privato che devo chiederti una cosa.

Andrea Vanoni
22-08-2013, 12:28
Ho apprezzato moltissimo i vostri commenti.

Mi ritengo un astroimagers che ha ancora molto da imparare, però non mi adagio di certo e se c'è da "studiare" lo faccio più che volentieri.

La stima del seeign è una cosa che a volte scende troppo nel personale. Io in particolare mi rifaccio alla scala di Peach comparando la stella a fuoco con le immagini di riferimento e infatti è qualche sera che stimo, ripeto, un seeing di 4-5/10 che nelle mie zone è poco frequente. E'vero il dettaglio è presente nel video, ma sopratutto i bordi lunari sono devastati da questo movimento (infatti li ho croppati). Quando il seeing è così, raramente riesco a lavorare al top, però riprendo sempre. Vuoi che sicuramente aiuti l'ir-pass che attutisce un po' il tutto quando un ir-cut farebbe un pastrocchio impressionante.

Per la luminosità sono definitivamente d'accordo. Proverò sicuramente a rivederla.

Per quanto riguarda la strumentazione in possesso, io cerco sempre di tirare fuori il meglio da essa, qualunque essa sia, il c8 mi è stato regalato e sta andando che è una bomba: a dicembre arriva il 12 pollici meade e vedremo se riusciremo a fare un passo in più.

Per quanto riguarda forum e facebook...beh non mi esprimo altrimenti staremo a parlare delle ore :D

Vi ringrazio entrambi per la chiaccherata, i commenti e le informazioni utili.

Andrea

contedracula
22-08-2013, 13:52
Per la luminosità sono definitivamente d'accordo. Proverò sicuramente a rivederla.

Per quanto riguarda la strumentazione in possesso, io cerco sempre di tirare fuori il meglio da essa, qualunque essa sia, il c8 mi è stato regalato e sta andando che è una bomba: a dicembre arriva il 12 pollici meade e vedremo se riusciremo a fare un passo in più.

Per quanto riguarda forum e facebook...beh non mi esprimo altrimenti staremo a parlare delle ore :D

Vi ringrazio entrambi per la chiaccherata, i commenti e le informazioni utili.

Andrea

Andrea come mai esci fuori dal coro con il Meade 12" e non C11?
Ovviamente la mia domanda esula la questione diametro perchè evidente è un pollice in più.

Affare o scelta volontaria?
Configurazione Forcella o su GEM?

Ciao

Andrea Vanoni
22-08-2013, 14:13
E' sempre stato il mio sogno quel 12', mi ricordo da piccolo che lo bramavo molto e un caro amico ci tira fuori immagini eccezionali.

Alla fine credo sia comparabile al c11 in quanto utilizzo in alta risoluzione, perlomeno la versione classica. Anzi i dirò di più ho visto delle immagini lunari fatte con il 12 che il c11 si sogna, in quanto a incisività. Il celestron è un ottimo telescopio ma non mi ha mai convinto proprio del tutto.

Comunque è stato anche un affare, complice il buon Cherubino qui del forum :)

Equatoriale, quindi solo ota.

contedracula
22-08-2013, 15:28
Hai fatto bene.

In realtà i motivi della massificazione delle vendite di Celestron vs Meade oramai li abbiamo detti tutti e sappiamo bene anche il motivo.

A parte il 16" di Meade vera e propria offesa all'economia di un astrofilo con i suoi enormi problemi qualitativi della struttura, tutto il resto reputo che sia molto equiparabile.

Le ottiche hanno quasi tutte la stessa provenienza, in un tubo come l'SC il resto lo fa la differenza di assemblaggio.

12" non faranno sicuramente grandi differenze su 11" ma se è passato attraverso le mani di Paolo puoi star tranquillo che non è un bidone.

C'è solo da domare la temperatura dello specchio, 4" in più non sono pochi e la quantità volumetrica dell'aria calda all'interno del tubo aumenta di conseguenza.

Visto che sei uno " smanettone " nel senso buono, con il coraggio fossi in te opterei per una soluzione poco invasiva ma sicuramente applicabile.

Su macchina CNC fai effettuare una serie di fori fatti ad hoc ( parte bassa e alta della cella ) poi sempre nella stessa occasione fai ricavare due alloggiamenti per due ventoline ad alta efficienza in configurazione Push Pull lateralmente in modo da estrarre lo strato limite allo specchio. In termini " etici " sarebbe un affronto all'estetica ma in termini pratici avresti un telescopio in resa ottimale nel giro di 1/4 del tempo necessario, e non è poco.

Io oramai da tempo ho abbandonato il lato " beauty " dei telescopi...:biggrin: a fronte di una resa migliore.

Ciao