Gonariu
20-06-2021, 17:25
Ero già scritto in questo forum fino a Febbraio circa. Ne sono uscito in un momento di disappunto ma poi col tempo ho deciso di rientrarvi collo stesso pseudonimo, Gonariu (o "nickname" che dir si voglia, non mi piacciono gli anglicismi). Non so se sia necessario ripresentarmi, nel dubbio lo faccio (melius abundare quam deficere). Vivo in un piccolo paese della Sardegna centrale, Orotelli, ai limiti della Barbagia e a 20 km a Ovest di Nuoro dove insegno matematica e fisica alle ex magistrali, sono appassionato di astronomia dall'età di 7 anni. Ad Orotelli ho un ampio terrazzo e, vivendo alla periferia del paese in un vicolo della strada principale, tipo quelle dei villaggi western che hanno le case nei bordi e basta (dietro casa mia è tutta campagna, vi è una collina fatta di massi di granito accatastati), vi è un moderato inquinamento luminoso, la Via Lattea è visibile, perciò il mio posto di osservazione in terrazzo non mi dispiace (quando ero ragazzo era anche meglio perché il vicolo dove abito era senza illuminazione pubblica che poi, purtroppo, hanno messo). Come astrofilo sono sempre rimasto un visualista ed un "curioso del cielo" (usando un'espressione di Pierre Kohler), il desiderio di passare alla fotografia astronomica è sempre stato scarso sia perché l'astronomia è una passione tanto bella quanto cara (e certe attrezzature costano parecchio) sia perché la vedo come una cosa fine a se stessa, se devo spendere tempo, fatica e denaro mi piacerebbe che il lavoro fatto abbia una qualche valenza scientifica, invece vedere vuol dire conoscere in maniera diretta e senza mediazioni, fare esperienza diretta delle cose (in greco antico c'è un perfetto*, "òida" che alla lettera significa "io ho visto" ma se uno ha visto sa, quindi quando lo si trova lo si traduce "io so"). Osservo un po' tutto, in particolare il Sole con un piccolo rifrattore 70/400 non più in produzione (il Konus Vista-80 di cui ho già parlato altre volte) montato su un buon cavalletto fotografico, vi metto un filtro solare in vetro e ne faccio regolarmente il disegno. Bentrovati a tutti! :)
* Il perfetto in greco antico è un passato prossimo che esprime un'azione passata che ha effetti sul presente (per chi non avesse studiato greco, lingua tanto bella quanto difficile).
* Il perfetto in greco antico è un passato prossimo che esprime un'azione passata che ha effetti sul presente (per chi non avesse studiato greco, lingua tanto bella quanto difficile).