fedele
06-06-2021, 19:43
Nella stessa mattinata di oggi (05.06.21), ho usato alternativamente lo Skywatcher 120ED (portato fuori di casa 10 minuti prima) con Barlow Televue 2x, il Mewlon 180c (rimasto fuori tutta la notte) inizialmente con UV&IR Cut filter, successivamente, con il procedere dell'alba e delle prime luci del mattino, con Astronomik IR PASS 742, sempre con BArlow 2x. in entrambi i setup la camera era una ASI224.
Si illustra l'analisi dei frames effettuata da Astrosurface. Quello che emerge è quanto riscontrato anche visivamente.
Il 120ED ha offerto immagini molto ferme rispetto al Mewlon con Barlow TV2x. ovviamente il minor diametro risente meno degli effetti della turbolenza dell'aria. Il Mewlon nei momenti di calma restituisce immagine di livello APO di diametro superiore al primo ovviamente, ma le immagini del rifrattore sono fruibili per tutto il tempo.
Il grafico dell'analisi del filmato, rivela una percentuale altissima (ben oltre il 50% e possiamo dire quasi fino all'80% e oltre)di frames ottimi, buoni o sufficientemente buoni).
Nel telescopio a specchio la percentuale si riduce notevolmente assestandosi mediamente molto al di sotto spesso del 50%. Volendo limitarsi ai soli frames veramente buoni, dovremmo stare su percentuali al di sotto del 10% (la mia iniziale esperienza di imaging mi sta portando a preferire sempre il minor numero possibile di ottimi frames da inserire nel calderone degli algoritmi di Staking).
Tale percentuale aumenta con l'uso di filtri selettivi capaci di limitare gli effetti del seeing, dato che selezionano determinate bande dello spettro.
Qui sono selezionate con lo slide orizzontale soltanto, le percentuali fino ad un livello di nitidezza più che sufficiente.
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Si illustra l'analisi dei frames effettuata da Astrosurface. Quello che emerge è quanto riscontrato anche visivamente.
Il 120ED ha offerto immagini molto ferme rispetto al Mewlon con Barlow TV2x. ovviamente il minor diametro risente meno degli effetti della turbolenza dell'aria. Il Mewlon nei momenti di calma restituisce immagine di livello APO di diametro superiore al primo ovviamente, ma le immagini del rifrattore sono fruibili per tutto il tempo.
Il grafico dell'analisi del filmato, rivela una percentuale altissima (ben oltre il 50% e possiamo dire quasi fino all'80% e oltre)di frames ottimi, buoni o sufficientemente buoni).
Nel telescopio a specchio la percentuale si riduce notevolmente assestandosi mediamente molto al di sotto spesso del 50%. Volendo limitarsi ai soli frames veramente buoni, dovremmo stare su percentuali al di sotto del 10% (la mia iniziale esperienza di imaging mi sta portando a preferire sempre il minor numero possibile di ottimi frames da inserire nel calderone degli algoritmi di Staking).
Tale percentuale aumenta con l'uso di filtri selettivi capaci di limitare gli effetti del seeing, dato che selezionano determinate bande dello spettro.
Qui sono selezionate con lo slide orizzontale soltanto, le percentuali fino ad un livello di nitidezza più che sufficiente.
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