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Visualizza Versione Completa : Luna 43% in afocale più qualche proiezione



Giuseppe Petricca
14-08-2013, 00:47
Stasera, dopo un bel po' di tempo che non riuscivo a mettermici, sono riuscito a dedicarmi un po' alla fotografia lunare con il mio telescopio. Purtroppo la serata stessa non era delle migliori, date le velature cirriformi presenti che hanno un po' disturbato la sessione osservativa/fotografica stessa.

Tuttavia, penso di essere riuscito a tirare fuori qualcosa di buono, e non avendo mai osservato nel dettaglio questa fase lunare, mi ci sono dedicato per circa un'oretta e mezza.

Che dire, in visuale roba davvero bella. La Rima Hyginus si stagliava netta nel 6.5mm, meno nel 10mm dove comunque era visibile il piccolo cratere che da il nome alla stessa. Anche la Rima Ariadaeus si riusciva a riconoscere rimanendo fissi nell'oculare.
Questi due sono stati i principali dettagli che non sono riuscito a prendere in foto, per il resto, lasciamo che siano loro a parlare ^^

Iniziamo da questa che comprende tutta la porzione visibile del satellite, che come scritto nel titolo era nei dintorni del 43% nella serata odierna :)
Ecco le tre foto in sequenza di elaborazione: originale, a colori 'atmosferici' e quindi naturali.

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HiRes qui su AstroBin: http://www.astrobin.com/51938/0/

Questa volta sono riuscito ad ottenere una più che discreta immagine di partenza (che ho poi ingrandito 1.5volte e croppato), in termini di messa a fuoco e sfruttando una momentanea apertura tra le fasce di cirri. Si può notare infatti, nelle due elaborazioni successive, l'applicazione di una leggerissima maschera di contrasto, e di un po' di lavoro per ridurre l'aberrazione cromatica presente nell'emisfero settentrionale (bordo) e dell'alone stesso causato dalla luce lunare che si espandeva sui cirri circostanti. Nell'immagine in b/w invece, ho applicato un filtro di denoise, e lavorato principalmente con pennelli per contrasto e luminosità, cercando di portare fuori senza esagerare troppo, tutti i dettagli possibili.
Sono tuttavia, per questa volta, più soddisfatto del risultato a 'colori' che di quello in b/w :)

Per quel che si poteva osservare, comunque, partendo da nord ecco la coppia distinguibile di crateri di Aristoteles ed Eudoxus, che ieri dava bello spettacolo essendo quasi al terminatore. Poco più in basso, la catena dei Montes Caucasus, con ombre ben stagliate sulle 'coste' orientali del Mare Imbrium, e quindi si arriva direttamente ai principali obiettivi della serata.

Sto parlando ovviamente dei crateri Hipparchus e Albateginus, sui quali sono rimasto un po' sia in visuale che in fotografico. Nel primo, sul bordo settentrionale, è distinguibile il piccolo cratere Horrocks, che emerge facilmente alla vista ;) Quindi si arriva ad un'altra coppia, della quale ho imparato stasera i nomi, ovvero i crateri quasi-gemelli Werner ed Aliacensis, con sotto l'enorme circo di Stofler con sovraimpresso il cratere Faraday.
A chiudere, il terzetto Licetus, Heraclitus, Cuvier, del quale i primi due sono come 'connessi' nella fotografia da altri crateri che hanno 'spianato' la superficie lunare presente nel mezzo. E come ultime features visibili, eccetto i Mari ovviamente, c'è da segnalare la coppia altrettanto famosa Atlas ed Hercules a nord, e il terzetto Teophilus, Cyrillus e Catharina al centro, ancora ben visibili sulla superficie del satellite ^^

Una osservazione che posso fare in generale su questa foto d'insieme (e anche abbastanza ovvia) è che ovviamente la copertura leggera cirriforme ha influito notevolmente sul risultato finale ottenuto, dato che confrontando questo scatto con altri del passato in fase simile, si nota chiaramente la differenza in dettagli che un cielo terso sa dare ;)

Giuseppe Petricca
14-08-2013, 00:51
Passando invece alle foto in proiezione d'oculare 25mm, ne ho scattate circa una 50ina, e queste due sono quelle che a mio parere sono uscite fuori meglio, ruotate e croppate ;) Stavolta ho provato qualche trucchetto tutto manuale, con il mio classico accrocco fotografico che conoscete, per tentare di riuscire ad utilizzare tempi di esposizione leggermente più lunghi... ovvero inseguire manualmente il nostro satellite, dato che non dispongo di motorizzazione :D

Diciamo che all'inizio il mio lavoro faceva ottenere risultati peggiori della norma, ma affinando un attimo, dopo una mezz'oretta sono riuscito ad inquadrare più o meno la velocità alla quale dovevo girare la manopola di AR per compensare la 'deriva' del nostro satellite. Ma dovrò riprovare sotto un cielo terso, per vedere le vere differenze.

La prima mostra, ruotata di 90 gradi, la zona attorno all'equatore Lunare, un po', spostati verso nord.

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HiRes qui: http://www.astrobin.com/51943/0/
A dominare la scena sono i crateri di Hipparchus e Albateginus, Horrocks sul bordo del primo e la tripletta Teophilus, Cyrillus e Catharina ancora visibile in alto nell'immagine. Verso destra e verso sud, abbiamo Werner ed Aliacensis, e poco sopra a questi, il circo medio di Playfair G. Ce ne sono davvero tanti altri, ma non voglio annoiarvi con una lista inutile, quindi segnalo solo più a nord i due piccoli crateri dal picco centrale, Agrippa e Godin.


La seconda, in orientamento naturale, l'ho scattata per cercare di catturare al meglio le ombre che i Montes Caucasus gettavano sul confinante Mare Imbrium, e anche se questa è più mossa (e plasticosa dall'elaborazione) della precedente, penso di esserci riuscito abbastanza decentemente :)

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HiRes qui: http://www.astrobin.com/51944/0/
Distinguibile come già segnalata la coppia Aristoteles/Eudoxus, ma sono visibili anche i bordi orientali dei crateri nel Mare Imbrium proprio sul terminatore, ovvero Aristillus ed Autolycus. Visibile anche la prima porzione dei Montes Appennines, con il culmine visibile del Mons Hadley, che si eleva per quasi 5Km dalla superficie lunare.


Come sempre, consigli critiche e quant'altro per migliorare sono sempre ben accetti, sperando ovviamente che gli scatti e il 'virtual tour' vi sia piaciuto ^^

contedracula
14-08-2013, 10:23
Che macchina usi e con che tempi hai scattato?

73' de IK8TVG

Ciao

Giuseppe Petricca
14-08-2013, 10:41
Che macchina usi e con che tempi hai scattato?

73' de IK8TVG

Ciao

Giusto, ieri sera era un po' tardi e me ne sono dimenticato alla grande :D
Uso la digitale bridge che ho in firma, una Nikon P90, tutte in ISO 100, diaframmi aperti al massimo per singolo livello di zoom utilizzato (da f2.8 ad f4.0 comunque) e tempi di esposizione di 1/25" per la luna intera e 1/10" per le singole porzioni ritagliate nel secondo messaggio :)

In questa foto si può vedere il mio treno fotografico ;)
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73 51 da IZ6GSM
Ciao :)