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Visualizza Versione Completa : Specchi lambda....? Quanta differenza c'è?



Solovisualista
07-04-2021, 02:36
Ciao,
chiedo a voi che ne sapete di più di me e che avete provato chissa quanti strumenti,
mi è capitato di vedere su astrosell un newton 150mm lambda 20 e mi ha incuriosito, ma in visuale quanto è meglio di un
pari diametro celestron o skywatcher etc etc..?:thinking:
sicuramente una differenza ci sarà, ma ne pvale la pena per un 150mm?:confused:
cieli sereni:)

Solovisualista
07-04-2021, 02:41
ho scritto male il titolo...mannaggg!!!:mad:

Angelo_C
07-04-2021, 19:16
Dipende, \frac{\lambda}{20} chè? P-V o RMS e poi calcolati sulla superficie o sul fronte d'onda? C'è una qualche certificazione che dia un minimo di indicazioni?

Solovisualista
07-04-2021, 19:20
:biggrin: boooooh!!!!:biggrin: se si può metto il link dell'inserzione di astrosell?:confused:

Angeloma
07-04-2021, 19:44
Non si può.

Solovisualista
07-04-2021, 19:59
...immaginavo... però posso mettere il modello del tele in questione...Mizar Newton SL150F5 lambda/20...
la mia è pura curiosità:D

Angeloma
07-04-2021, 22:01
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Richard1
08-04-2021, 00:17
Angeloma, interessante la foto. Mi chiedo dunque: i telescopi commerciali, per esempio un C8 o un Newton 200 Skywatcher, a quanto lambda sono lavorati? 1/4? 1/8? 1/10?

Solovisualista
08-04-2021, 00:52
effettivamente la foto è interessante!:)
..ma se uno deve rialluminare lo specchio di un "cinesone" se lo può far fare lambda 10? oppure conviene comprarlo nuovo?:confused:

Angeloma
08-04-2021, 02:09
Lo specchio deve essere "lavorato", se si desidera un lambda migliore, perché serve solo come supporto per l'alluminatura e ciò che è significativo, è dunque la lavorazione dello stesso.

Zacpi
08-04-2021, 09:19
Richard1:secondo la rivista Nuovo Orione, in diversi articoli di recensione di W. Ferreri, il Celestron ultima duemila da 8" avrebbe uno specchio primario corretto a 1 /4 lambda P/V; idem per un R C 8" della GSO, mentre per un Mead e LX50 sempre da 8" saremmo tra 1 /3 ed 1/4 P/V;
Per la Skywatcher, un newton da 8" sarebbe ' diffraction limited', vale a dire sempre 1/4 lambda P/V.
Da notare però che questo valori non sono esaustivi per quanto riguarda la lavorazione degli specchi, su cui incide anche la rugosita ' della superficie e la presenza di 'sbordature' e difetti di alluminatura; sbordature a volte rilevate su sct Meade e Celestron al reticolo di Ronchi.
La Vixen invece anni fa indicava lavorazioni di 1/8 lambda per i propri specchi, un valore molto alto, ma non pienamente rispondente a diverse prove effettuate sul campo(test su stelle doppie).

Angeloma
08-04-2021, 11:25
Ho catturato qualche schermata dal sito di Orion Optics UK. Spero siano utili.
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Solovisualista
08-04-2021, 13:15
interessante! ma qui si parla al massimo di lambda 10, invece il modello "citato in giudizio" è lambda 20...che sia solo pubblicità?:colbert:

Angeloma
08-04-2021, 14:33
Penso dipenda dallo standard di misura del "lambda".

Ma se lambda 10 è accettato dagli istituti di ricerca, dubito che questo e il lambda 20 di qualche decennio appartengano allo stesso ordine grandezza.
Comunque, gli specchi dei Mizar sono eccezionali.

Angelo_C
08-04-2021, 21:32
La questione "lambda" è vecchia come la diatriba "apo vs acro" o "specchio vs lente". :biggrin:

La differenza tra "lambda P-V" (peak-to-valley) come indica la parentesi, s'intende il massimo errore "picco/valle" riscontrato sulla superficie ottica misurata, mentre il "lambda RMS" (root mean square), fa la media pesata (o errore quadratico medio (https://it.wikipedia.org/wiki/Errore_quadratico_medio)) su moltissime misure prese su tutta la superficie ottica misurata.

Da qui in poi quello che trovate scritto è una mia personalissima opinione (così evitiamo la partenza di una "guerra santa"). :biggrin:

Va da sè che tra le due misure, quella di gran lunga più significativa è la seconda e quando dico di gran lunga, intendo che la prima, serve praticamente a nulla (per capire la qualità di uno specchio), se non a chi lavora le ottiche, per capire se l'utensile fresante si sta consumando e che va quindi cambiato.

Ma qui si parla di misure sulla superficie ottica lavorata (o in lavorazione), a noi quello che ci interessa è la correzione ottica globale, ovvero quella cosiddetta sul fronte d'onda.
Perché ci interessa questa? Perché per assurdo, potremmo avere in un newton (ad esempio) con un primario Zambuto (in pratica la Zeiss degli specchi astronomici) corretto a \frac{\lambda}{60} RMS e un secondario lavorato a mazzetta e scalpello, risultato, punti la Luna e vedi un'ameba informe; o più semplicemente (cosa che accade non tanto di rado), che gli specchi siano ottimi, ma quando vengono alluminati, le procedure di deposito del coating, potrebbero non essere molto ben curate, col risultato che la correzione dello specchio (del substrato vetroso) viene vanificata, da un'alluminatura non di qualità.

Quindi la correzione sul fronte d'onda è quella che identifica la correzione dello strumento "al piano focale" e sulla sua conseguente capacità di focalizzazione dell'immagine, da cui deriva il "trasferimento del contrasto", la famosa MTF (Modulation transfer function (https://en.wikipedia.org/wiki/Optical_transfer_function)).
Il tutto solitamente si traduce in un valore detto Strehl Ratio (https://en.wikipedia.org/wiki/Strehl_ratio) che non è altro che la capacità dell'obiettivo (nella sua globalità, ovvero il n° delle sue componenti, il grado di collimazione dei suoi elementi, ecc) di focalizzare in un punto (la tacca di diffrazione) la luce incidente.

Tutto sto pippotto per dire che, tornando allo specchio dello strumento di astrosell, che se fosse un \frac{\lambda}{20} P-V, sarebbe potenzialmente molto ma molto buono, come anche una fetenzia (ad esempio potrebbe essere rugoso, sempre entro i \frac{\lambda}{20} ma sempre rugoso), come ho detto il valore P-V vale poco o niente.
Potrebbe essere un \frac{\lambda}{20} RMS calcolato sulla superficie, sarebbe un buono specchio, ma per ragioni ottiche la correzione sul fronte d'onda è la metà di quella sulla superficie per gli specchi, quindi sarebbe un \frac{\lambda}{10} RMS (come detto, sempre un buono specchio), ma com'è il secondario? Se questo è uno specchio da barba, il pregi del primario vengono buttati al vento.
Potrebbe essere un \frac{\lambda}{20} RMS sul fronte d'onda (e allora dovrebbe esserci un test interferometrico o un Focault) e in questo caso me lo prenderei di corsa, SE (e ripeto SE) l'eventuale test interferometrico è stato fatto da un'azienda certificata e non da chi si è fatto l'interferometro "casereccio" nella cantina di casa.

Solovisualista
09-04-2021, 00:08
...okkakkio...certo che ne sai tanto!!!:cool:

Angelo_C
09-04-2021, 20:56
Tornando alla pratica (quanto scritto sopra è la teoria), c'è una bella recensione di cherubino [LINK (https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/mizar-sp-100sl/)] però del 100, se il mizar che hai trovato è in buono/ottimo stato è sicuramente un signor strumento, magari puoi chiedere consiglio a lui, per sapere se il prezzo richiesto è consono e dove controllare per sapere se è tutto a posto prima dell'acquisto. ;)