Visualizza Versione Completa : Come si vedono le Galassie nel telescopio?
Prendo spunto da questa domanda che spesso viene rivolta agli utenti del forum per proporre un link a mio avviso molto interessante se usato bene. Come dicevo la domanda che appare nel titolo del topic è molto comune e riguarda non solo le galassie ma anche ovviamente gli ammassi, le nebulose ed altri oggetti del profondo cielo. Solitamente che si avvicina all'osservazione del cielo notturno ha in mente le foto che appaiono su libri e riviste e tende a rimanere deluso quando poi gli stessi oggetti pirotecnici al centro dell'oculare si rivelano di fatto molto timidi, evanescenti talvolta quasi invisibili. Ciò come sappiamo è dovuto a molti fattori primo dei quali il fatto che l'occhio umano sotto una certa "soglia di luminosità" fa molta fatica a distinguere i colori e vede in "bianco e nero".
Nel link che propongo si trovano molti oggetti disegnati dall'autore e quindi rispecchiano non ciò che un sensore CCD o altro è in grado di registrare ma quello che effettivamente l'occhio umano (dell'autore) percepisce direttamente. Lo dico subito i limiti del seguente link in prospettiva esempificativa derivano dal fatto che i disegni sono stati eseguiti da una persona esperta ed allenata alla visione astronomica dunque in grado di percepire molti particolari che un neofita non è in grado di vedere, inoltre i cieli Israeliani come dichiarato dall'autore sono in molti casi molto bui con Mag percepibile ad occhio nudo di 6,5-7,0. Lo strumento invece è un normale Newton da 8" (http://www.deepskywatch.com/astronomy-sketches.html). Vale quindi la considerazione, visti i bei disegni eseguiti ricchi di particolari, lapalissiana ma spesso dimenticata, che non c'è diametro che possa sostituire un buon cielo buio e senza umidità. Di conseguenza lo sforzo cognitivo che dovrà fare la persona che vuole trovare una corrispondenza tra i disegni presentati e quello che effettivamente può trarre dal proprio strumento dovrà tenere conto dei fattori peggiorativi dati dai cieli Italiani molto inquinati (non solo dall'IL), della capacità individuale discriminatoria (allenabile) e dello strumento usato.
Buona visione:
http://www.deepskywatch.com/deepsky-sketches.html
e
http://www.deepskywatch.com/doublestar-sketches.html
etruscastro
06-08-2013, 09:15
:shock:
mamma come sono realistici!
StarRider
06-08-2013, 10:09
Link davvero interessanti. In effetti l'autore osserva da una posizione fortunata: io in montagna con un dobson da 60 cm alcuni oggetti come la trifida non li ho visti così come li ha disegnati. D'altra parte è emozionante ammirare immagini frutto di visioni reali, poichè portano con sè il fascino del traguardo raggiungibile (al contrario delle foto non paragonabili al visuale) oltre che il fascino dell'oggetto in sè.
:shock:
mamma come sono realistici!
Ora hai capito chi sa sa disegnare?
Hai visto la differenza tea questi e i miei?
inviato da Maurizio con Tapatalk
etruscastro
06-08-2013, 17:11
ma tu non hai nulla di meno Maurizio, anzi, il tizio del link ha a disposizione un cielo fantastico e (indubbiamente) un'arte a livello professionale, tu fai i tuoi lavori di alta fattura con le tue potenzialità, il tuo strumento e, cosa non da meno dal tuo cielo.
poi, se c'è qualcuno che ha fatto scoprire gli sketches qua sul nostro forum quello sei proprio tu! ;)
cherubino
13-10-2013, 01:00
molto belli, Medved, grazie.
Però trovo che siano poco realistici (o meglio: lo sono molto ma sembrano un po' troppo contrastati per essere fedeli all'immagine telescopica).
Anche con strumenti più grossi, diciamo nell'ordine del mezzo metro, molti degli oggetti disegnati sul link non appaiono altrettanto densi.
Però questo direi che è un limite del disegno (la trasparenza è molto difficile da dare e bisogna essere veramente artisti per riuscirci.
Certamente, al di là della bontà del cielo (requisito indispensabile) conta molto anche il diametro (sempre che sia accettabilmente ben corretto). Uno strumento molto grande (nei limiti dell'ingrandimento che impone come pupilla d'uscita) rende più di uno piccolo sui soggetti evanescenti, ma quei disegni (perlomeno molti di quelli presentati) mi sembrano davvero troppo "densi" per essere realistici con soli 20 cm.
Paolo
contedracula
13-10-2013, 11:00
Quoto Paolo,
Sono disegni esasperati, credo che si tratti anche di una post elaborazione successivamente fatta all'osservazione, un po come " guarnitura " al risultato finale.
Indubbiamente si tratta di grandi lavori e sotto un cielo ottimo, anche se preferisco avere l'IL in ITALIA...:rolleyes:
Ciao
marcom73
13-10-2013, 15:09
ho gustato le varie gallerie apprezzando i lavori dell'autore. un'ottima collezione. ritengo che i limiti dei disegni astronomici, che a tutti gli effetti sono una forma di arte, possono ritrovarsi a volte nella poca " realisticità" se confrontati con foto o osservazione diretta, ma credo che questo ne faccia una volta di più una INTERPRETAZIONE soggettiva, che seppur tendendo alla "scientificità" dell'osservazione, vada apprezzata in quanto tale.
La tecnica dell'autore infatti mi sembra molto buona e la ricostruzione dei soggetti molto accurata...
insomma se fossimo nel famoso programma TV.... "per me è SI !:)"
Valerio Ricciardi
14-10-2013, 21:40
Vale quindi la considerazione, visti i bei disegni eseguiti ricchi di particolari, lapalissiana ma spesso dimenticata, che non c'è diametro che possa sostituire un buon cielo buio e senza umidità. Di conseguenza...
...potreste iniziare a inviare a laziostellato@gmail.com qualche segnalazione... :hm:
...proprio no, eh? :rolleyes:
...così resterebbe solo il fattore umidità (stiamo progettando colline di silicagel da utilizzare anche come siti per sci estivo).
In effetti ho visto qualcosa anch'io su telescopi di alcuni appassionati in varie serate e non ho visto nulla di così bello :hm:
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Fabio
...potreste iniziare a inviare a laziostellato@gmail.com qualche segnalazione... :hm:
...proprio no, eh? :rolleyes:
...così resterebbe solo il fattore umidità (stiamo progettando colline di silicagel da utilizzare anche come siti per sci estivo).
ma laziostellato si occupa anche di altre regioni come la MACROREGIONE del nord inquinamentoluminosizzata?
Però trovo che siano poco realistici (o meglio: lo sono molto ma sembrano un po' troppo contrastati per essere fedeli all'immagine telescopica).
Anche con strumenti più grossi, diciamo nell'ordine del mezzo metro, molti degli oggetti disegnati sul link non appaiono altrettanto densi.
Però questo direi che è un limite del disegno (la trasparenza è molto difficile da dare e bisogna essere veramente artisti per riuscirci.
Certamente, al di là della bontà del cielo (requisito indispensabile) conta molto anche il diametro (sempre che sia accettabilmente ben corretto). Uno strumento molto grande (nei limiti dell'ingrandimento che impone come pupilla d'uscita) rende più di uno piccolo sui soggetti evanescenti, ma quei disegni (perlomeno molti di quelli presentati) mi sembrano davvero troppo "densi" per essere realistici con soli 20 cm.
Paolo
In tutta sincerità solo alcuni oggetti mi sembrano molto "troppo" simili alle foto e tra questi cito ad esempio M17, M33, M104, forse M32 e la Velo etc, e probabilmente altri oggetti che non conosco. Ma la maggior parte non sono lontanissime da come le ho viste anch'io qui in Valtellina con il mio 8". Certo molto dipende dall'elaborazione che fa il cervello dell'immagine che percepisce e questa può anche allontanarsi di un po' dall'immagine reale. Però davvero non so quanto sia differente osservare da un sito con SQM vicino al 22, cioè non so quantificare il guadagno. So solo che un anno fa salendo sopra casa mia in un sito che ora giudico "medio" scala Bortle compresa tra 3 e 4 sono rimasto folgorato dalla visione di alcuni ammassi aperti di Auriga, da M42, d M1 e da NGC 7000. Da luoghi bui della Pianura non avevo mai visto nulla di lontanamente paragonabile. Ora sono alla ricerca di un luogo speciale e ne ho individuato uno che promette bene come SQM ma 'sto tempo 'e mmer..a non mi permette di mettere fuori il naso alla sera.
anch'io, preso dalla frustrazione, mi sono rivolto a quel sito e ho anche acquistato "turn left at orion - Hundreds of Night Sky Objects to See in a Home Telescope – and How to Find Them".
Per chi comincia, non è facile capire cosa puntare e cosa aspettarsi da galassie e nebulose.
Infatti l'articolo di Gasparri è eloquente in materia e confronta lo stesso oggetto fotografato, e visto con il telescopio.
http://www.danielegasparri.com/Italiano/articoli/astronomia_amatoriale/confronto_digitale_visuale.pdf
Avrei dovuto comprare prima il binocolo del telescopio, o meglio contemporaneamente.
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