Aggiornamento setup foto/visuale

[H7-25]

Un amico mi ha chiesto consigli su un setup foto/visuale. Ha iniziato ad osservare parecchi anni fa con 2 binocoli un 8x50 e un 20x80, poi è passato ad un sw mak 127 e un sw newton 130 su eq3, qualche oculare economico, qualche filtro e una asi120, adesso vuole un po' più di luce, ma sempre una strumentazione trasportabile e qualche oculare migliore, è soddisfatto dei prodotti sw e vorrebbe continuare con questa marca. Ha un budget di circa 2200/2500 euro. Questo di seguito è il setup che gli ho consigliato per fare imaging planetario e osservazione planetaria (attività preferite), osservazione visuale deep e foto deep (foto senza grosse pretese). Gli ho consigliato i mercatini dell'usato ovviamente.

Azeq5 usata 700/750€ (so che una Azeq6 sarebbe il top ma costa di più e pesa di più)

Mak 180 600/700€

New 200 f4 400/450€

Baader Hyperion 24,17,13,8,5mm 70€ l'uno (il 3,5 l'ho escluso dubito che sfrutterebbe quasi 800 ingrandimenti con il mak sui pianeti con il nostro seeing e l'inquinamento luminoso)

Come camera gli ho consigliato una Asi MC224, economica e ottima per il planetario, inoltre ho visto belle foto fatte nel deep, nell'usato si trova a 160/170 euro

Più o meno siamo intorno ai 2200 euro

Se avete di meglio accettiamo consigli.

[Angeloma]

Cassegrain 200 f12 e basta (esistono i riduttori di focale).

Non farei troppo affidamento sull'usato: a patto di trovare ciò che cerchi prima della fine dell'attuale era geologica, si può cascare bene bene, se si è in grado di valutare l'oggetto, o male male.

[Huniseth]

Non bisogna fare affidamento sull'usato ......
Pensate che di tutto l'enorme setup avuto nel tempo l'unico strumento nuovo che ho preso l'ho rivenduto dopo 2 mesi........ :biggrin:

[Angeloma]

Problema tuo, benefici tuoi.
Io sono contrario all'usato a prescindere, perché sono profondamente convinto che un bel po' di gente tende a disfarsi delle ciofeche con qualche magagna.
Perciò non posso, in tutta coscienza, consigliare l'acquisto di oggetti usati; chi lo fa, lo faccia a proprio rischio e pericolo, io non voglio pesi sulla coscienza! 😡

[H7-25]

Non farei troppo affidamento sull'usato: a patto di trovare ciò che cerchi prima della fine dell'attuale era geologica, si può cascare bene bene, se si è in grado di valutare l'oggetto, o male male.

Dipende, un mak 127 o un rifrattorino da 70 mm lo puoi comprare anche nuovo. Una Vixen Atlux nuova fino a qualche anno fa costava quasi 6000 euro. Basta acquistare acquistare con paypal o persone di fiducia. Ho avuto più brutte sorprese con il nuovo che con l'usato.

[Huniseth]

Naturalmente parlo di strumenti non elettrici-onici, lì il problema delle ciofeghe esiste, la mia eq6 l'ho ben presa usata ma vista di persona in negozio specializzato. -

[Angeloma]

Fate come vi pare.
IO non consiglio l'usato, se non c'è la possibilità di fare una verifica approfondita; fatelo pure voi.

[Huniseth]

La differenza è la garanzia, perchè se un'ottica è sballata e non me ne accorgo quando vado a vederla non me ne accorgo nemmeno se la prendo nuova. Sarò stato fortunato, quello che ho preso è quello che mi aspettavo.
Poi perchè deve essere fallata? Ci sono moltissimi astrofili che lasciano l'attività o cambiano setup.

[H7-25]

Naturalmente parlo di strumenti non elettrici-onici, lì il problema delle ciofeghe esiste, la mia eq6 l'ho ben presa usata ma vista di persona in negozio specializzato. -

Lo scorso anno ho acquistato da astro "negozio" un rifrattore, l'hanno spedito in una scatola enorme di cartone sottilissima con tre strisce di plastica con le bolle, quelle da 20x10, senza alcun ancoraggio e con il cercatore/sostengo buttato a spasso, è arrivato con: paraluce in plastica rotto in più parti, il paraluce di metallo ammaccato, l'asse delle manopole del focheggiatore piegato da una parte e tutto graffiato e solcato dal cercatore che durante il viaggio s'è fatto una giro in tutta la scatola. Si si compriamo in negozio. ;D

Aggiungo.

Un bel po' di anni fa comprai, nuovo, quello che adesso chiamano Esprit 100, all'epoca aveva un altro nome, adesso non ricordo, mi arrivo a casa un'ottica con una cella difettosa, per restituirlo dovetti fare i salti mortali. Stessa sorte per lo Sky90, il grande flop della casa nipponica, tanto bello quanto progettato male, preso nuovo pagato un sacco di dindini anche per quello fu una diatriba.

[clau]

Anche io nel corso degli anni ( decenni ora mai..) ho aquistato nell usato, la maggior parte di tutto il mio materiale astronomico, sia ottiche che camere ccd, anche dall estero, a mia memoria non ricordo di aver mai avuto nessun problema, o " sola " come si dice a Roma.