Niuton
02-03-2021, 14:00
Buongiorno a tutti, proseguendo con il restauro del telescopio vintage che vedete nella mia foto profilo, sono finalmente arrivato al momento di collimare il tubo "piccolo" che é un 175/1600 un F 9,14 che immagino sia stato accoppiato al 305 F6 per dedicarsi ai pianeti e alla Luna. Il vecchio proprietario che era in là con l'etá sicuramente trovava scomodo dover salire su uno sgabello per arrivare al focheggiatore dell' f9 cosa che ovviamente capita molto piú spesso che con l'F6 visto che si trova una spanna piú in alto. Cosí lo ha fatto diventare un nasmyth aggiungendo un terzo specchio secondo la configurazione tipica(ma il mio focheggiatore è ortogonale).
42606
Per mia grande fortuna ha pensato bene di non mozzare il tubo, di lasciare il vecchio secondario e anche la piastra ortogonale davanti al vecchio foro(alla quale ha messo un copriforo, lasciando la possibilità di ritornare in configurazione newton classica con pochi colpi di cacciavite.
Il mio problema é il contrasto: Se ho fatto bene i conti, in configurazione nasmyth lo specchio aggiuntivo ha un diametro di 6 cm creando un occlusione dell'11,7%, in configurazione newton ci sarebbe solo l'occlusione di 2,9% data dal vecchio specchio secondario di diametro 3cm.
Secondo voi é una differenza che in visuale ed eventualmente in astrofotografia si apprezza molto?
Altra perdita di contrasto é data dalla collimazione, il primario si collima facile, lo specchio a 45 gradi( che chiamerei secondario,ma in questo caso é il terzo su cui rimbalza la luce) ha le classiche viti di regolazione alle quali si accede tramite un foro di ispezione e quello aggiuntivo é fisso.. Un collimatore laser rimbalza tra il secondario e il terziario senza arrivare al primario, con il chesire ho buoni risultati ma comunque, tra rimbalzi ed errori,temo che neanche il rapporto focale alto,che dovrebbe essere tollerante in collimazione, mi salvi da perdite di qualitá ad alti ingrandimenti.. Ed essendo uno specchio Marcon vintage avrei piacere che rendesse al massimo.
Se è male di salire su uno sgabello e ne valesse la pena per aver avere una differenza qualitativa apprezzabile, si fa.
P.s: Qualcuno eventualmente ha una guida o un tutorial su come si collima un nasmyth, anche in inglese.. Non ne trovo da nessuna parte.
42606
Per mia grande fortuna ha pensato bene di non mozzare il tubo, di lasciare il vecchio secondario e anche la piastra ortogonale davanti al vecchio foro(alla quale ha messo un copriforo, lasciando la possibilità di ritornare in configurazione newton classica con pochi colpi di cacciavite.
Il mio problema é il contrasto: Se ho fatto bene i conti, in configurazione nasmyth lo specchio aggiuntivo ha un diametro di 6 cm creando un occlusione dell'11,7%, in configurazione newton ci sarebbe solo l'occlusione di 2,9% data dal vecchio specchio secondario di diametro 3cm.
Secondo voi é una differenza che in visuale ed eventualmente in astrofotografia si apprezza molto?
Altra perdita di contrasto é data dalla collimazione, il primario si collima facile, lo specchio a 45 gradi( che chiamerei secondario,ma in questo caso é il terzo su cui rimbalza la luce) ha le classiche viti di regolazione alle quali si accede tramite un foro di ispezione e quello aggiuntivo é fisso.. Un collimatore laser rimbalza tra il secondario e il terziario senza arrivare al primario, con il chesire ho buoni risultati ma comunque, tra rimbalzi ed errori,temo che neanche il rapporto focale alto,che dovrebbe essere tollerante in collimazione, mi salvi da perdite di qualitá ad alti ingrandimenti.. Ed essendo uno specchio Marcon vintage avrei piacere che rendesse al massimo.
Se è male di salire su uno sgabello e ne valesse la pena per aver avere una differenza qualitativa apprezzabile, si fa.
P.s: Qualcuno eventualmente ha una guida o un tutorial su come si collima un nasmyth, anche in inglese.. Non ne trovo da nessuna parte.