SANDRO
01-08-2013, 11:09
Mi sono concesso due serate di mordi e fuggi in compagnia del mio amato universo.
Spero di vostro gradimento.
Osservazione del 28 luglio 2013
Seeng: scarso.
Nonostante la notevole foschia sono uscito per rilassarmi un po fra le stelle, senza pretesa alcuna. Sono solo al solito posto della Tomba delle Pantere.
Ho iniziato l'osservazione con la costellazione dell'Ophiuco con il bell'ammasso globulare M10 (6,6). Già piacevole a 90X a 130 è una favola. Bene anche la risoluzione del nucleo dove si evidenzia la granulosità delle stelle che lo compongono.
Una vera sorpresa è stata la visione dell'altro globulare M12 (6,1). Tenendo l'occhio all'oculare (40x) mentre lo strumento lo portava nel campo visivo salendo da sud, sembrava il nucleo di una cometa con coda e anticoda. Questo perchè fa da sfondo ad una scia di stelle luminose in direzione E-O. Veramente un quadro straordinario! Poi ho aumentato fino a 130X , e non è mancata meraviglia per questo oggetto non tanto conosciuto.
Ho tentato poi con gli altri globulari M14 ed M19, ma non osservabili causa l'elevata foschia. Troppo lattiginosi.
Ultimo oggetto tentato è stato l'AA IC 4665 (4,2). Esteso ma poco concentrato. Le stelle, seppur appaiono di modesto numero, sono comunque molto luminose. Da rivedere con serate migliori.
A questo punto ho preferito portarmi allo zenith sulla costellazione del Cigno iniziando con l'AA M29 (6,6). Di esigue dimensioni e composto da una manciata di stelle che comunque staccano bene dal fondo. A 90X l'osservazione è ottimale.
Visione più piacevole quella dell'altro AA M39 (4,6). Esteso, poco concentrato ma stelle molto luminose.
Ho proseguito con altri ammassi aperti del catalogo NGC mai osservati in precedenza, puntando sul 6819 (7,3). Poco esteso ma concentrato. Conto alcune decine di stelle. Buona osservazione con ingrandimenti oltre i 100.
Simile al precedente e pertanto degno di nota è l'NGC 6834 (7,8).
Esteso ma poco evidente è invece l'AA NGC 6871 (7,8). Si confonde con la Via Lattea. Niente di particolare...
L'ultimo oggetto di questa sera è stato l'AA NGC 6910 (7,4) situato presso la stella Al Sadr. Insignificante..... ma la serata è quella che è.
Osservazione del 30 luglio 2013
Seeng: Buono.
Rispetto a due giorni fa la serata è un incanto. Mi trovo sempre alla tomba delle Pantere, oramai per me luogo da mordi e fuggi, quando decido le serate improvvisate secondo la mia disponibilità.
Parto con la costellazione dello Scorpione puntando sul globulare M80 (7,3). Compatto e di discrete dimensioni, risulta sufficientemente definito in periferia, ma al centro la sua compattezza non è risolvibile nemmeno a 180X. Comunque è un bell'oggetto su cui soffermarsi un po'.
Visto che ero nei paraggi non potevo certo mancare il celeberrimo AG M4 (5,4). A 40x fa l'effetto di una galassia irregolare, a causa di una più elevata concentrazione di stelle nella fascia centrale direzione E-O. A 90x è già una bellezza, ed a 130x da sicuramente il meglio di se. Bellissimo.
Prima di spostarmi di nuovo sull'Ophiuco, punto il bell'ammasso aperto NGC 6124 (5,8). Seppur la posizione occupata non è certo delle migliori, grazie al filtro Deep-Sky riesco a togliere un po di luci..... civitavecchiesi. Di notevoli dimensioni fa la sua bella figura a 90x. Anche questo da rivedere in condizioni adeguate.
Mi riporto sull'Ophiuco che gode di una migliore posizione. Questa sera mi butto subito sull'ammasso globulare M62 (6,4), mai visto in precedenza. Non mi sono perso niente fino ad ora. E' di buone dimensioni e si vede, ma rimane lattiginoso e di conseguenza poco osservabile se non all'estrema periferia, nonostante mi sia spinto a 180x.
Simile al precedente è il Messier 19 (6,8). Di minori dimensioni e scarsa risolvibilità. Peccato, se fossero più alti in cielo sarebbero una bellezza...
Piacevole osservazione è invece M9 (7,9) il quale, seppur di modeste dimensioni, rimane luminoso a sufficienza da fornire una migliore risoluzione (130x).
Prima di portarmi di nuovo sulla bella e ricca costellazione del Cigno, do uno sguardo ad un altro oggetto mai visto fino ad oggi: l'ammasso aperto NGC 6633 (4,6) nel Serpentario. Anche se di esiguo numero di stelle, rimane esteso da occupare l'intero campo dell'oculare già a 40x e molto luminoso. Direi comunque una piacevole sorpresa. Credo sia ancora meglio con un buon binocolo.
A questo punto, come ho sopra anticipato, vado a completare ciò che avevo lasciato in sospeso due sere prima: il Cigno.
Subito verso il bell'ammasso aperto NGC 6811 (6,8). Anche se di non elevata luminosità superficiale (13) rispetto ad altri più blasonati come M11, è esteso e risalta bene dal fondo causa la sua buona concentrazione di stelle. Direi il migliore della costellazione (90x).
A questo punto mi butto su di un oggetto molto elusivo: La Crescent nebula (NGC 6888). Ho faticato non poco per cercare di vederla ed alla fine sono stato premiato. Grazie al filtro OIII sono riuscito a mettere in evidenza la nebulosità che circonda tre delle stelle cui fa da cornice. Certo, niente a che vedere con le foto, dove si evidenzia anche la bella struttura filamentosa, ma comunque una bella soddisfazione per un 200mm come il mio.
Poi però la delusione si è subito fatta avanti con l'AA NGC 7082 (7,2). Del resto riporta una luminosità superficiale di 13,9! Rimane visibile ma confuso con le altre stelle della via Lattea.
Migliore del precedente è l'AA NGC 7086 (8,4). Seppur di modeste dimensioni, la sua buona luminosità ne da una piacevole visione ad ingrandimenti medi (90x), dove sembra trasparire anche una leggera nebulosità di fondo. Niente male.
Ma ora siamo al clou della serata: la nebulosa Nord America (NGC 7000). Inserito il filtro OIII è spettacolare! Ben evidente tutta la sua struttura dove primeggia la parte nota del golfo del Messico dirimpetto la nebulosa Pellicano. Notevole e maestosa! Più si abitua l'occhio e più emerge dal fondo. Erano 10 lunghi anni che non mi ci mettevo più ad osservarla.
Per non parlare poi della Veil nebula (NGC 6960) e l'opposta NGC 6992. Con questi oggetti le parole sono inutili.
Spero di vostro gradimento.
Osservazione del 28 luglio 2013
Seeng: scarso.
Nonostante la notevole foschia sono uscito per rilassarmi un po fra le stelle, senza pretesa alcuna. Sono solo al solito posto della Tomba delle Pantere.
Ho iniziato l'osservazione con la costellazione dell'Ophiuco con il bell'ammasso globulare M10 (6,6). Già piacevole a 90X a 130 è una favola. Bene anche la risoluzione del nucleo dove si evidenzia la granulosità delle stelle che lo compongono.
Una vera sorpresa è stata la visione dell'altro globulare M12 (6,1). Tenendo l'occhio all'oculare (40x) mentre lo strumento lo portava nel campo visivo salendo da sud, sembrava il nucleo di una cometa con coda e anticoda. Questo perchè fa da sfondo ad una scia di stelle luminose in direzione E-O. Veramente un quadro straordinario! Poi ho aumentato fino a 130X , e non è mancata meraviglia per questo oggetto non tanto conosciuto.
Ho tentato poi con gli altri globulari M14 ed M19, ma non osservabili causa l'elevata foschia. Troppo lattiginosi.
Ultimo oggetto tentato è stato l'AA IC 4665 (4,2). Esteso ma poco concentrato. Le stelle, seppur appaiono di modesto numero, sono comunque molto luminose. Da rivedere con serate migliori.
A questo punto ho preferito portarmi allo zenith sulla costellazione del Cigno iniziando con l'AA M29 (6,6). Di esigue dimensioni e composto da una manciata di stelle che comunque staccano bene dal fondo. A 90X l'osservazione è ottimale.
Visione più piacevole quella dell'altro AA M39 (4,6). Esteso, poco concentrato ma stelle molto luminose.
Ho proseguito con altri ammassi aperti del catalogo NGC mai osservati in precedenza, puntando sul 6819 (7,3). Poco esteso ma concentrato. Conto alcune decine di stelle. Buona osservazione con ingrandimenti oltre i 100.
Simile al precedente e pertanto degno di nota è l'NGC 6834 (7,8).
Esteso ma poco evidente è invece l'AA NGC 6871 (7,8). Si confonde con la Via Lattea. Niente di particolare...
L'ultimo oggetto di questa sera è stato l'AA NGC 6910 (7,4) situato presso la stella Al Sadr. Insignificante..... ma la serata è quella che è.
Osservazione del 30 luglio 2013
Seeng: Buono.
Rispetto a due giorni fa la serata è un incanto. Mi trovo sempre alla tomba delle Pantere, oramai per me luogo da mordi e fuggi, quando decido le serate improvvisate secondo la mia disponibilità.
Parto con la costellazione dello Scorpione puntando sul globulare M80 (7,3). Compatto e di discrete dimensioni, risulta sufficientemente definito in periferia, ma al centro la sua compattezza non è risolvibile nemmeno a 180X. Comunque è un bell'oggetto su cui soffermarsi un po'.
Visto che ero nei paraggi non potevo certo mancare il celeberrimo AG M4 (5,4). A 40x fa l'effetto di una galassia irregolare, a causa di una più elevata concentrazione di stelle nella fascia centrale direzione E-O. A 90x è già una bellezza, ed a 130x da sicuramente il meglio di se. Bellissimo.
Prima di spostarmi di nuovo sull'Ophiuco, punto il bell'ammasso aperto NGC 6124 (5,8). Seppur la posizione occupata non è certo delle migliori, grazie al filtro Deep-Sky riesco a togliere un po di luci..... civitavecchiesi. Di notevoli dimensioni fa la sua bella figura a 90x. Anche questo da rivedere in condizioni adeguate.
Mi riporto sull'Ophiuco che gode di una migliore posizione. Questa sera mi butto subito sull'ammasso globulare M62 (6,4), mai visto in precedenza. Non mi sono perso niente fino ad ora. E' di buone dimensioni e si vede, ma rimane lattiginoso e di conseguenza poco osservabile se non all'estrema periferia, nonostante mi sia spinto a 180x.
Simile al precedente è il Messier 19 (6,8). Di minori dimensioni e scarsa risolvibilità. Peccato, se fossero più alti in cielo sarebbero una bellezza...
Piacevole osservazione è invece M9 (7,9) il quale, seppur di modeste dimensioni, rimane luminoso a sufficienza da fornire una migliore risoluzione (130x).
Prima di portarmi di nuovo sulla bella e ricca costellazione del Cigno, do uno sguardo ad un altro oggetto mai visto fino ad oggi: l'ammasso aperto NGC 6633 (4,6) nel Serpentario. Anche se di esiguo numero di stelle, rimane esteso da occupare l'intero campo dell'oculare già a 40x e molto luminoso. Direi comunque una piacevole sorpresa. Credo sia ancora meglio con un buon binocolo.
A questo punto, come ho sopra anticipato, vado a completare ciò che avevo lasciato in sospeso due sere prima: il Cigno.
Subito verso il bell'ammasso aperto NGC 6811 (6,8). Anche se di non elevata luminosità superficiale (13) rispetto ad altri più blasonati come M11, è esteso e risalta bene dal fondo causa la sua buona concentrazione di stelle. Direi il migliore della costellazione (90x).
A questo punto mi butto su di un oggetto molto elusivo: La Crescent nebula (NGC 6888). Ho faticato non poco per cercare di vederla ed alla fine sono stato premiato. Grazie al filtro OIII sono riuscito a mettere in evidenza la nebulosità che circonda tre delle stelle cui fa da cornice. Certo, niente a che vedere con le foto, dove si evidenzia anche la bella struttura filamentosa, ma comunque una bella soddisfazione per un 200mm come il mio.
Poi però la delusione si è subito fatta avanti con l'AA NGC 7082 (7,2). Del resto riporta una luminosità superficiale di 13,9! Rimane visibile ma confuso con le altre stelle della via Lattea.
Migliore del precedente è l'AA NGC 7086 (8,4). Seppur di modeste dimensioni, la sua buona luminosità ne da una piacevole visione ad ingrandimenti medi (90x), dove sembra trasparire anche una leggera nebulosità di fondo. Niente male.
Ma ora siamo al clou della serata: la nebulosa Nord America (NGC 7000). Inserito il filtro OIII è spettacolare! Ben evidente tutta la sua struttura dove primeggia la parte nota del golfo del Messico dirimpetto la nebulosa Pellicano. Notevole e maestosa! Più si abitua l'occhio e più emerge dal fondo. Erano 10 lunghi anni che non mi ci mettevo più ad osservarla.
Per non parlare poi della Veil nebula (NGC 6960) e l'opposta NGC 6992. Con questi oggetti le parole sono inutili.