fedele
19-02-2021, 12:33
Questi sono i miei primissimi tentativi di imaging nell'era digitale. Lasciai l'astronomia con l'avvento delle webcam dopo un paio di decenni da visualista. Comprai all'epoca la vesta Pro, ma mai ebbi modo di usarla. Ritorno oggi con un sacco di cose da imparare.
una serata di prime luci:
- Prima luce digitale del Baby-Mu (Mewlon 180c)
- Prima Luce della ASI 224
- Primi tentativi di Imaging Planetario in vita mia, fatti alla....per tentativi!
webcam direttamente nel porta oculari del telescopio (f12). Mi mancano i dati del seeing in arcosecondi di risoluzione come nei precedenti report in altre sezioni, ma era buono. Il Tubo è un portento in webcam sulla luna e pianeti, a mio avviso più che in visuale.
Il tubo era su una scrausa EQ5 senza motorizzazione. Esso è leggerissimo, ma per come è fatto il sistema di attacco e la sua lunghezza, è stato un disastro lavorare per via delle vibrazioni. Ogni tocco vibrava fastidiosamente. Anche la focalizzazione è una impresa di non poco conto.
A mio avviso serve obbligatoriamente focheggiatore elettrico se si è muniti di montatura leggera, e meglio di una montatura robusta che non produca vibrazioni armoniche con la sua motorizzazione per cogliere le grandi capacità di risoluzione di questo strumento. Il diametro conta, ma con questo strumento ho sperimentato quanto conti anche la qualità.
423884238942390
una serata di prime luci:
- Prima luce digitale del Baby-Mu (Mewlon 180c)
- Prima Luce della ASI 224
- Primi tentativi di Imaging Planetario in vita mia, fatti alla....per tentativi!
webcam direttamente nel porta oculari del telescopio (f12). Mi mancano i dati del seeing in arcosecondi di risoluzione come nei precedenti report in altre sezioni, ma era buono. Il Tubo è un portento in webcam sulla luna e pianeti, a mio avviso più che in visuale.
Il tubo era su una scrausa EQ5 senza motorizzazione. Esso è leggerissimo, ma per come è fatto il sistema di attacco e la sua lunghezza, è stato un disastro lavorare per via delle vibrazioni. Ogni tocco vibrava fastidiosamente. Anche la focalizzazione è una impresa di non poco conto.
A mio avviso serve obbligatoriamente focheggiatore elettrico se si è muniti di montatura leggera, e meglio di una montatura robusta che non produca vibrazioni armoniche con la sua motorizzazione per cogliere le grandi capacità di risoluzione di questo strumento. Il diametro conta, ma con questo strumento ho sperimentato quanto conti anche la qualità.
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