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Visualizza Versione Completa : Aiuto su un dobson da 16"



nic_sirio
14-02-2021, 16:29
Ciao a tutti.
Sono nuovo e questo è il mio primo post.
Sono in procinto di ristrutturare casa e sto studiando un terrazzino sul tetto da usare come postazione fissa per un dobson da 16".
Sono al momento indeciso tra lo Skywatcher e l'Orion. Entrambi da 16" con GoTo (e motori di nuova generazione).
A parte il fatto che non comprendo la notevole (circa il 25%) differenza di prezzo tra uno e l'altro, avrei bisogno di avere misure precise, che purtroppo non trovo in rete.
Mi servono per capire l'ingombro e l'angolo di visuale utilizzabile.
Quindi se qualcuno di voi possiede uno di questi due strumenti mi servirebbe sapere:
- la lunghezza di tutto lo strumento quando posto in orizzontale
- l'altezza dello skywatcher quando collassato
- l'altezza precisa del punto di rotazione del tubo ottico
- lunghezza del tubo ottico e distanza di questo da terra in posizione verticale

Allego un rendering 3D del terrazzino che sto studiando per mettere a fuoco le misure (sempre che durante i lavori non insorgano problemi di realizzabilità).
In questo progetto sarà di circa 290 di larghezza per 420 di lunghezza, con balaustra frontale di 120. Rivolto a Ovest (orizzonte libero)
Verrà chiuso con una tapparella scorrevole inclinata.
La zona ha cieli abbastanza bui e senza grossi centri urbani nelle vicinanze, il problema è l'umidità (veneto orientale vicino alla costa) che limita le notti discrete, il che mi ha anche fatto scartare strumenti chiusi.

Aggiungo ancora una domanda:
Se poi volessi usarlo per fotografia, ho sentito che per telescopi in posizione fissa è possibile ricorrere a un semplice piano inclinato fisso, al posto di una costosa base equatoriale. Ma come funzionerebbe il discorso del bilanciamento? Non esistono contrappesi da aggiungere, quindi non si rischia che lo strumento inclinato col tempo danneggi la sua base altazimutale in legno?

nicola66
14-02-2021, 17:14
Se fai tutte queste domande vuol dire che sei alle prime armi , ed onestamente parlando ti consiglierei di prendere strumenti di diametro inferiore.

Zacpi
14-02-2021, 17:17
Inizierei con una considerazione sull'orientamento del terrazzino, se il lato libero è di altezza 120 cm. direi che è troppo limitante per le dimensioni del Newton considerato nel senso che crea una barriera che limita la declinazione minima cui si può orientare il tele, a mio parere bisognerebbe ridurrla di molto, ma ciò potrebbe contrastare coi regolamenti edilizi vigenti; inoltre l'orientamento a ovest del lato libero non è consigliabile, poiché ad esempio luna e pianeti sono visibili in prevalenza all'orizzonte sud e se gli altri punti cardinali sono limitati dalla struttura del terrazzino, come sembra,si avranno difficoltà notevoli per osservarli.
Per ciò che riguarda la tipologia di strumenti da usare consiglierei anche prima di chiedere lumi ad astrofili locali o associazioni perché il seeing si può valutare solo osservando localmente dato che è una caratteristica tipica che può cambiare molto a seconda dei luoghi;a volte sono più produttivi i rifrattori che i newton, dipende molto dal seeing locale.

Mulder
14-02-2021, 18:20
Qui ci sono qualche misure:

https://teleskopy.pl/product_info.php?cPath=21_349&products_id=2440&lunety=Teleskop%20Sky%20Watcher%20Synta%20N%20406% 201800%20DOBSON%2016%20GOTO

Riguardo all'astrofotografia, in rete si trovano dei buoni lavori fatti con dobson e piattaforma equatoriale, ma sono casi quasi più unici che rari. Non è detto che non si possa fare, ma non è esattamente la configurazione più adatta allo scopo.

Angeloma
14-02-2021, 20:02
Un Dobson da 16", a parte le dimensioni, si usa pai pari come un 6", perciò ha poco senso iniziare con telescopi più piccoli.
La zona del Polesine, impregnata di umidità, è considerata un buon sito osservativo, una volta che la rugiada si è posata. Se il Polesine non è troppo lontano, ti conviene andare là.

Niuton
14-02-2021, 20:05
Lungi da me dissuaderti dal comprare la cosa piú grande che puoi, io non sono certo uno che puó parlare di moderazione,peró sappi che se ci sono dei compromessi da fare, il 90% delle volte sei tu a doverti adattare allo strumento e l'altro 10% puoi adattare lo strumento e il setting con lavoro tempo e soldi con risultati magari nemmeno all'altezza del budget investito.



il problema è l'umidità (veneto orientale vicino alla costa) che limita le notti discrete.


qui per sempio evidenzi una di quelle cose che non puoi cambiare e che forse limita anche le notti in cui puoi apprezzare differenze visuali tra un 400mm e un 300mm,mentre magari differenze di ingombro e comodità d'uso le apprezzi tutte le sere(ma anche perchè forse un 300 alle brutte forse lo carichi in macchina e te ne vai in escursione,magari il 400 no).. Ma chiedo conferma a chi ha avuto entrambi gli strumenti.

Per l' astrofotografia che sta alla fotografia come la pasticceria sta alla cucina. Ci sono "ricette piú facili"(luna, pianeti..), e ricette parecchio difficili che richiedono strumenti precisi e una metologia rigorosa.. Adattare un dobson all'astrofotografia non lo fa diventare come uno strumento nativamente progettato per essa, ma ti richiederà almeno il doppio del lavoro e dell'esperienza per avere metá dei risultati.

La vista limitata, implica che anche il tuo programma della serata deve tenere conto di un menú molto piú ristretto di quello che avrebbe uno che con un 200mm se ne va in campo aperto e cieli ottimi. Anche questo é un limite non oltrepassabile a cui ti devi adattare tu(alzandoti nel cuore della notte,ma anche rinunciando a vedere per mesi un certo oggetto che capita dietro a una delle pareti,o dimenticandoti proprio una determinata cometa\congiunzione di cui magari parleranno tutti.

Sembrano esagerazioni ma come han detto gli altri prima di me son tutte cose da tenere in conto e purtroppo non é che se lo strumento ingombra 1,8m invece di 2m ti cambia la vita. Poi non so le tue esigenze,magari hai già un 200mm da passeggio e vuoi usare il telescopio pesante per il cielo che passa dal tuo balcone, ma se sarà il tuo unico telescopio,valuta bene tutto e non solo l'ingombro crudo e la dimensione dello specchio.

Red Hanuman
14-02-2021, 20:07
nic_sirio , è gradita una presentazione nella sezione dedicata, prima di postare... :whistling:

Huniseth
14-02-2021, 20:12
Che bel tubone per iniziare...... ma, mia considerazione, un sito con umidità e arietta marina va d'accordo con un tubo aperto? E' corretto il tuo ragionamento? Non è meglio un tubo chiuso? - Domanda da girare agli esperti.....

Angeloma
14-02-2021, 20:37
Ai Dobson truss e collassabili, si mette l'abito da sera, che sia rigorosamente un tubino nero elasticizzato che mette in risalto le forme. 😘
Di conseguenza, è come se fossero a tubo chiuso.

Huniseth
14-02-2021, 20:59
Ok... https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png Vada per il tubino.. ma proprio nero?

42328

nic_sirio
14-02-2021, 23:07
nic_sirio , è gradita una presentazione nella sezione dedicata, prima di postare... :whistling:
chiedo scusa
provvedo subito...

nic_sirio
14-02-2021, 23:31
Se fai tutte queste domande vuol dire che sei alle prime armi , ed onestamente parlando ti consiglierei di prendere strumenti di diametro inferiore.

Non sono alle prime armi, sono solo molto ma molto arrugginito.

Ho un 114 e l'R200SS della vixen.
Ho già manovrato un 40 cm, un RC su forcella nell'osservatorio di cui ero socio nella mia zona, e con cui riuscivo a puntare M31 senza usare alcun cercatore (me lo facevano manovrare a mano, a frizione libera, e sotto supervisione ovviamente).

Le notti passate a fare pratica all'osservatorio di Loiano, durante il secondo anno di astronomia a Bologna non credo che facciano testo.

Resta il fatto che tutte queste esperienze risalgono a più di vent'anni fa!
Quindi comprendo se alcune mie domande appaiano ingenue :)

etruscastro
15-02-2021, 07:14
misure da darti non ne ho, anche se ho sempre ritenuto sui dobson gli Orion superiori agli SW
il problema secondo me è un altro...
quale sarà davvero il compito del tuo prossimo strumento?
osservazione?
planetaria? (allora non credo che quello specchio lo riesca a sfruttare!)
deep sky? (è il cielo che comanda!)
fotografia?
Planetaria? (è meglio altro)
deep sky? (lascia stare)...

non sono critiche ma domande ben ponderate per farti ragionare che non sempre grosso è meglio, a meno che non te lo porti sotto un cielo da 21.7/22 di SQM.

inoltre, è vero che un tubo chiuso ha problemi di cool down ma anche uno specchione che poggia a 30cm da terra non scherza...

Angeloma
15-02-2021, 07:39
Abbiamo un Vixen R200SS. Per chi non lo conoscesse, questo è un eccellente astrografo f3, 8. Ottimo anche per l'osservazione visuale e inoltre lo si può gestire agevolmente.
La seguente recensione merita una lettura.
https://www.skyatnightmagazine.com/reviews/telescopes/vixen-r200ss-newtonian-reflector-plus-corrector-ph/

Ecco dove vado a parare: non so quale montatura lo sorregga, ma il tubo ottico è ottimo per l'astrofotografia; non serve, almeno finché non "vada stretto", di pensare a un Dobson da 16" goto e base equatoriale per fare foto, con tutte le problematiche che saltano fuori.
Anche se un 16" è il quadruplo, ha pure una lunghezza focale doppia e il rapporto focale veloce richiede l'impiego di un buon correttore di coma.

Se si brama tanta apertura, reputo più conveniente usare un grosso Dobson, anche di mezzo metro, se si ha intenzione di fare uscite notturne in luoghi che consentano di godere appieno di cotanta apertura.

nic_sirio
15-02-2021, 10:38
...Se si brama tanta apertura, reputo più conveniente usare un grosso Dobson, anche di mezzo metro, se si ha intenzione di fare uscite notturne in luoghi che consentano di godere appieno di cotanta apertura.

Principalmente intendo usare il dobson nel visuale e solo in seguito, forse... vediamo... di provare a fare astrofotografia.
Il Vixen onestamente non era il massimo, detto francamente. Per il costo che aveva (pagato all'epoca 3 milioni e mezzo contro gli 800 mila lire del 114) ha sempre avuto evidenti e seri problemi di coma. La montatura era adeguata per lo strumento da solo ma quando ho provato a caricarlo con il tubo del 114 da usare come guida (e relativi contrappesi) ho capito subito che i movimenti diventavano scattosi e di fatto il tutto era inutilizzabile.

Angeloma
15-02-2021, 12:23
Quello della coma, non è un problema; è una caratteristica dei Newton veloci, che è assente o marginale da f8 in poi.
Per eliminare questa aberrazione ottica, quei Newton devono essere dotati di correttore di coma e Vixen ne prevede uno specifico per il tuo telescopio.

nic_sirio
15-02-2021, 13:29
Quello della coma, non è un problema; è una caratteristica dei Newton veloci, che è assente o marginale da f8 in poi.
Per eliminare questa aberrazione ottica, quei Newton devono essere dotati di correttore di coma e Vixen ne prevede uno specifico per il tuo telescopio.

Sì, infatti ce l'ho. Lo presi fin dall'inizio (o forse era incluso, non ricordo più), ma la compensazione non era totale.
Ricordo bene che mettendo Sirio al bordo del campo dell'oculare, la trasformavo in una cometa!

Angeloma
15-02-2021, 14:06
Leggi la recensione al link che ho inserito, forse ti può aiutare.

Zacpi
15-02-2021, 19:37
Tutti considerato allora se fosse per me prenderei piuttosto un RC da 8" in su, ha un campo piano abbastanza grande e le stelle sono ben puntiformi se ben collimato; visto il peso però richiede una EQ6 o simili come minimo sindacale specie per fotografare, da 10" serve una montatura ancora superiore, ma l'ingombro è inferiore rispetto ad un newton.

nic_sirio
16-02-2021, 00:16
Tutti considerato allora se fosse per me prenderei piuttosto un RC da 8" in su, ha un campo piano abbastanza grande e le stelle sono ben puntiformi se ben collimato; visto il peso però richiede una EQ6 o simili come minimo sindacale specie per fotografare, da 10" serve una montatura ancora superiore, ma l'ingombro è inferiore rispetto ad un newton.

ok, ma poi la cifra salirebbe parecchio, pur avendo diametri ben inferiori.
il fatto è che che come dicevo parto con l'idea di fare visuale e solo in seguito, forse, di aggiungere la fotografia.
comunque ho letto che si possono fare belle cose anche senza piattaforma equatoriale con un dobson: ho sentito del metodo del driftscan, oppure quello di usare un sensore CMOS e fare un set di immagini da pochi secondi da unire poi con i software appositi

Mulder
16-02-2021, 04:37
oppure quello di usare un sensore CMOS e fare un set di immagini da pochi secondi da unire poi con i software appositi

Qui sul forum altazastro ed Albertus sostengono questa tecnica, ed Adriano_SW sta sperimentando qualcosa con il dob: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34982-DSO-con-Dobson-Skywatcher-250-1200-Truss-GOTO-e-ZWO-ASI290MC

Angeloma
16-02-2021, 06:44
Il vantaggio di una grande apertura è quello di raccogliere tanta luce; sinceramente non ho molte nozioni di fotografia astronomica e va da sé che un sensore non è come l'occhio, però posso immaginare che il segnale raccolto sia congruo e produca risultati finali soddisfacenti.

altazastro
16-02-2021, 08:58
Visto che sono stato evocato ... :D

Direi che se vuoi provare a fare fotografia con esposizioni brevi (tipicamente 15-30 secondi) puoi tranquillamente lasciar perdere la base equatoriale e prendere un dobson con GOTO (non push-to) e poi vai come con qualsiasi montatura altazimutale computerizzata.

Ora però, con 40 cm di specchio ti troverai a lavorare con 1,8-2m di focale, che non sono facilissimi da gestire e che, per lavorare comodi, richiederebbero un sensore un po' grande.

A seconda del budget, si può usare qualcosa come questo (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p9779_TS-Optics-NEWTON-Coma-Corrector-0-73x-Reducer---2--Connection.html) per ridurre la lunghezza focale, e/o prendersi un bel sensorone raffreddato, oppure cominciare con una più economica DSLR APS-C.

Un vantaggio di aperture come quella è di poter fare del vero e proprio lucky imaging deep, cioè usare una tecnica simile a quella usata con i pianeti, ovvero filmati con (relativamente) elevato frame rate che poi vengono elaborati con Autostakkert o simili.

Se guardi l'immagine di NGC891 al fondo di questo (https://www.astrokraai.nl/software/Sky%20&%20Telescope%20-%20September%202016%20[68%20-%2072].pdf) articolo vedrai che è stata ottenuta con 3300 frames da 1s ciascuno per la luminanza e che è stata ripresa proprio con un 16 pollici F5.

Angeloma
16-02-2021, 09:24
Di solito, i Dobson commerciali sono f4,5-f4 e una discreta dose di coma ce l'hanno, più o meno quanto il Vixen 200.
Il correttore ci vuole e se fa anche da riduttore, tanto meglio; però io ero rimasto al detto: riduttore di focale e Newton non vanno d'accordo. Boh! :confused:

nic_sirio
16-02-2021, 16:30
Ora però, con 40 cm di specchio ti troverai a lavorare con 1,8-2m di focale, che non sono facilissimi da gestire e che, per lavorare comodi, richiederebbero un sensore un po' grande.


Non ho afferrato il perché un due metri di focale richieda un sensore più grande. Cosa intendi?
Io ho letto di gente che ha fatto ottimi lavori anche applicando una semplice reflex con CMOS in presa diretta al telescopio, senza quindi parlare di sensori dedicati e nati per l'astronomia.

E comunque spendere per un correttore di coma 750 € non mi pare il caso! Al massimo userò quello del vixen: presenta ancora una impronta digitale stampata sopra, risalente al 1997, che non ho mai avuto il coraggio di togliere! :) :) :)

Angeloma
16-02-2021, 17:36
Non ho afferrato il perché un due metri di focale richieda un sensore più grande. Cosa intendi?
Si tratta del campo inquadrato dal sensore in relazione alla lunghezza focale: sensore grande = campo grande e sensore piccolo = campo piccolo. Più è piccolo il sensore, maggiore è la precisione d'inseguimento richiesta, o minore il tempo di esposizione. Per dare un'idea empirica, su 2 metri di focale, il sensore di una webcam SPC900 è equivalente a un oculare da 4,5mm, quello di una camera planetaria a un oculare da 7-8mm e quello di una fotocamera APS a un oculare da 25mm.


Io ho letto di gente che ha fatto ottimi lavori anche applicando una semplice reflex con CMOS in presa diretta al telescopio
A fuoco diretto. Certamente, magari anche modificata per astrofotografia; se è possibile mettere a fuoco, però! Cosa che nei Newton non progettati specificamente per fotografia, è tutt'altro che scontata. Come ciliegina sulla torta, a furia di scattare fotografie a lunga esposizione, il sensore scalda e produce rumore termico.


E comunque spendere per un correttore di coma 750 € non mi pare il caso!
Nessuno ha detto che l'astronomia sia un hobby economico... L'astrofotografia, poi, ha un costo superiore di diversi ordini di grandezza.

altazastro
16-02-2021, 18:17
Il sensore di una DSLR, anche APS-C, è già abbastanza grande.

Per me la ragione fondamentale dell'avere un grosso sensore con le lunghe focali, oltre ad avere abbastanza campo per inquadrare il soggetto nella foto, è quello di facilitare il semplice fatto di trovarlo con il GOTO.

Per il resto ti ha già risposto Angeloma.

Niuton
16-02-2021, 18:32
Aggiungici che l'otturatore di una reflex non top di gamma ha una vita media di 50-100mila scatti.. se per fotografare un oggetto(ammesso che lo prendi tutto nell'inquadratura) con la tecnica dei 3000 scatti da un secondo,scatti buoni e forse vista la montatura altri mille duemila di scarti, mi sa che non la puoi eleggere come la tua tecnica di ripresa principe.

etruscastro
17-02-2021, 12:33
il problema poi è anche il peso che mettete sul fok, un dobson non è un riflettore comune su una montature equatoriale, e sotto una certa altezza il peso sbilancia parecchio il set up e a volte non bastano dei contrappesi.

Zacpi
17-02-2021, 15:12
Io sinceramente a guardare quel dobson SW da 16" non capisco come riesca a reggere il secondario senza vibrare con quelle lamelle sottili come lame da barba e così lunghe; inoltre la lavorazione dello specchio è dichiarata 1/8? che non vuol dire assolutamente un bel nulla.

Angeloma
17-02-2021, 15:35
È una struttura geodetica estremamente rigida.

Zacpi
19-02-2021, 14:26
Estremamente rigida? Una striscia di 20 cm. larga neanche 2 con uno spessore che non arriva a 2 mm. di che materiale dovrebbe essere per garantire rigidità a quello specchio secondario non lo so proprio, se lo sa la skywatcher sono dei geni.
Per poter collimare quello specchio penso che lo devi tenere fermo con le pinze.

Angeloma
19-02-2021, 14:46
Penso che dovresti fare un giretto sul sito dei Dobsoniani...

nic_sirio
19-02-2021, 14:46
Estremamente rigida? Una striscia di 20 cm. larga neanche 2 con uno spessore che non arriva a 2 mm. di che materiale dovrebbe essere per garantire rigidità a quello specchio secondario non lo so proprio, se lo sa la skywatcher sono dei geni.
Per poter collimare quello specchio penso che lo devi tenere fermo con le pinze.

Secondo voi i tralicci dell'Orion da 16" danno più stabilità?
A quanto pare lo skywatcher è aumentato di prezzo azzerando il risparmio verso l'Orion, e il vantaggio dell'essere collassabile potrei compensarlo lasciando l'orion in orizzontale appoggiato a uno sgabello per evitare distorsioni durante lunghi periodi di riposo.

Huniseth
19-02-2021, 16:12
Forse trattasi di materiale speciale al bromurocromomobildenocarboniotitanio rinforzato con giro di scotch.... :wtf::wtf:
Risolvere il seguente problema: dato uno specchio di vetro circolare del diametro di 40cm e dello spessore ...x, si lascia parcheggiato in orizzontale o in verticale?

nic_sirio
19-02-2021, 16:17
Forse trattasi di materiale speciale al bromurocromomobildenocarboniotitanio rinforzato con giro di scotch.... :wtf::wtf:
Risolvere il seguente problema: dato uno specchio di vetro circolare del diametro di 40cm e dello spessore ...x, si lascia parcheggiato in orizzontale o in verticale?

Già, come ho scritto sopra, il problema è che avrà una postazione fissa in un terrazzino sopra un tetto inclinato, con chiusura tramite tapparella obliqua. Il collassato skywatcher sta anche dritto, l'orion no

Angeloma
19-02-2021, 17:11
Si deforma la base. Se conservato montato, va tenuto in verticale, altrimenti va tolto il tubo; se truss, va smontato.

nic_sirio
19-02-2021, 19:28
Si deforma la base. Se conservato montato, va tenuto in verticale, altrimenti va tolto il tubo; se truss, va smontato.

Orion e skywatcher costano uguale ornai
Possibile che non ci sia nessuno in grado di dare feedback si questi strumenti? Il primo dovrei smontarlo ogni volta, e non mi va, a meno che non abbia evidenti vantaggi di stabilità

Angeloma
19-02-2021, 20:58
Qui i Dobsoniani sono una esigua minoranza. Dovresti chiedere sul sito dei Dobsoniani, dove sono tutti Dobsoniani e qualcuno è probabile che ti possa rispondere.

Huniseth
20-02-2021, 01:14
I dobsoniani so tutti de fora a collimà li specchi....... :biggrin:
Ma come... fiumi di consigli di comprare dobson e adesso ci si viene a dire che qui sono una esigua minoranza?? :confused:

Mulder
20-02-2021, 04:27
Esigua minoranza, magari no, però non tutti hanno il maialone da rompere per prendere entrambi i 16" od uno solamente per farne una recensione od una comparazione.


I dobsoniani so tutti de fora a collimà li specchi

Ma finito de collimà e de cercà, che se si sa fà è roba di minuti se non secondi, lo spettacolo è più che assicurato, indipendentemente da quello che si andrà ad osservare, a largo campo, a bassi od alti ingrandimenti, cosa non del tutto scontata con altri strumenti.:sgrat:

Angeloma
20-02-2021, 05:58
si viene a dire che qui sono una esigua minoranza??
Ma certo! Chi è esclusivamente Dobsoniano cosa ci sta a fare qui? Quando c'è un sito dove si tratta esclusivamente di Dobson.
Non voglio fare la reclame ad altri siti, ma la risposta a certi quesiti specifici sarà più facile trovarla lì, che non qui.


I dobsoniani so tutti de fora a collimà li specchi
Cosa che si fa con tutti i Newton e con minor frequenza con gli Schmidt-Cassegrain.
Ma perché mai, tale operazione finalizzata a sfruttare al meglio un telescopio, deve essere considerata uno spauracchio ostativo?

Zacpi
20-02-2021, 08:42
Più che spauracchio ostativo, cerchiamo di dirci le cose come stanno in realtà, collimare un telescopio non è quasi mai una banalità, e molte volte non bastano pochi minuti ma ci vogliono poche...ore.
Quei dobson così così grandi sono concepiti per essere trasportati in siti favorevoli alle osservazioni, essendo tutti smontabili, ma sono molto meno adatti per essere usati in postazioni fisse appunto perché sono smontabili e soggetti ad allentamento dei giunti a lungo andare, e quindi da ricollimare spesso, a differenza di rifrattori o catadiottrici vari;io personalmente preferisco passare il tempo ad osservare più che dover collimare, specie se il tempo è poco.

Angeloma
20-02-2021, 08:45
molte volte non bastano pochi minuti ma ci vogliono poche...ore

Hai provato, o parli per sentito dire?

nic_sirio
20-02-2021, 14:14
Più che spauracchio ostativo, cerchiamo di dirci le cose come stanno in realtà, collimare un telescopio non è quasi mai una banalità, e molte volte non bastano pochi minuti ma ci vogliono poche...ore.
Quei dobson così così grandi sono concepiti per essere trasportati in siti favorevoli alle osservazioni, essendo tutti smontabili, ma sono molto meno adatti per essere usati in postazioni fisse appunto perché sono smontabili e soggetti ad allentamento dei giunti a lungo andare, e quindi da ricollimare spesso, a differenza di rifrattori o catadiottrici vari;io personalmente preferisco passare il tempo ad osservare più che dover collimare, specie se il tempo è poco.

Non ho mai posseduto un dobson (non ancora), ma per buon senso ritengo che proprio la postazione fissa possa ridurre i tempi o la ripetizione di allineamenti, collimazioni, e procedure varie da effettuare prima dell'uso.
Inoltre dalle varie recensioni tutti ritengono che l'unico difetto dei dobson da 16" sia proprio la trasportabilità.
Chi ha detto che debbano essere per forza trasportati a un'ora di macchina per essere valutati un acquisto sfruttato al meglio?
Certo che da casa non si avrà mai il seeing disponibile a un'ora di macchina, ma quante volte ci sarà il tempo, la possibilità di andare così lontano? Considerate poi le limitate notti di ottimo seeing dei nostri cieli, e magari te ne capita una proprio il giorno prima della riunione col capo?? :)

Checco Lauro
20-02-2021, 14:33
Non è tanto una questione di seeing quanto di ricerca del cielo più buio possibile...ci sono località che salvo nubi e sfighe varie offrono sempre cieli top. E per top si intende sopra 21.5 di sqm. In queste condizioni si permette ad ogni diametro di lavorare al massimo delle sue potenzialità, e i diametri più grossi sono avidi di buio. Anche perchè se uno compra una ferrari, può sempre divertirsi a guidarla in strada ma se non la porta ai track day in pista è sprecata

Zacpi
20-02-2021, 14:44
Caro Angeloma, sono anni che mi tocca collimare telescopi per fare osservazioni decenti, altrimenti avrei già cambiato hobby da un pezzo, e ti posso dire tranquillamente che la colimazione dipende da tanti fattori, strumentali in primis se gli strumenti che abbiamo sono fatt i bene o male, e non ultimo il fattore ambientale inteso come seeing locale, che se è ok ti permette anche di collimare in pochi minuti, altrimenti è meglio lasciar perdere che tanto non riesci, e osservare ciò che passa il convento.
Poi se lo strumento appunto non è fatto come si deve ti fa perdere tempo a girare viti per ore, in questo forum ci sono montagne di discussion i in proposito.

Angeloma
20-02-2021, 15:01
Premessa: non sono né un genio, né Superman.

Per collimare un Newton dopo aver rimontato lo specchio primario, ci posso mettere un quarto d'ora.

Se uno ci mette più di mezz'ora, è meglio che cambi hobby. O si compri un rifrattore con cella fissa, non collimabile.
Che un telescopio truss smontabile vada collimato spesso durante l'osservazione, se si cambia zona di cielo, è pura verità, è fisiologico.

Un telescopione da 16", ma anche da 20, non sarà sempre sfruttabile nel pieno delle sue possibilità. Ma è sempre meglio di uno da 14", da 12", da 10", da 8", da 6"...

Angelo_C
20-02-2021, 15:19
Se uno ci mette più di mezz'ora, è meglio che cambi hobby. O si compri un rifrattore con cella fissa, non collimabile.
Sottoscrivo completamente.

Gli strumenti visuali* più lunghi da collimare che ho avuto modo di maneggiare, sono i rifrattori e i mak e comunque si parla di minuti (15' volendo essere perfezionisti), gli SC** si collimano in 5 (cinque) minuti e i newton in 2/3 minuti (salvo non si debba mettere a posto il secondario); se tutto ciò è un problema (per abilità, per voglia, per strumento "sfigato", o altro) come dice il mio omonimo, meglio rivolgersi ad altro.




*: intendo gli strumenti che normalmente si utilizzano per il visuale, i soliti rifrattori, newton, SC e mak; mentre DK, RC, versioni spianate dei vari schemi, schemi esotici, ecc, quelli sono oggettivamente un po più macchinosi.

**: lo dico con cognizione di causa, ho un c8 fastar a cui stacco il secondario e vi applico al suo posto la ventola per l'acclimatamento, fatto ciò riattacco il secondario e (ovviamente) do una ritoccatina alla collimazione, mai messo più di 5 minuti, anche quando con seeing ottimo, collimavo a 500x.

Angeloma
20-02-2021, 15:40
Magari, un po' d'intraprendenza non guasta.

Prendiamo il Vixen VMC110L, il piccolo Maksutov. Collimarlo, farebbe perdere la pazienza a Giobbe.
Se si hanno gli attributi per smontarlo in parte, con una semplice modifica la collimazione poi si farà in un vento!

Al Dobson 300 ho sostituto le molle (ridicole) che spingono la cella e la collimazione si fa in quattro balletti.

Il segreto è mantenere la cella dello specchio in tensione e poi il resto viene da sé.

Huniseth
20-02-2021, 17:00
" se uno compra una ferrari, può sempre divertirsi a guidarla in strada ma se non la porta ai track day in pista è sprecata"
Ma scherzate vero? Cioè, uno si compra "a Ferrari" e poi va in pista a girare come l'asino alla ruota? Ma uno la parcheggia davanti al bar e cerca di rimorchiare...... :biggrin:

Per il resto, ve lo dico col cuore, ero tentato di prendere un grosso newton, ma sapere già in partenza che lo devo collimare mi fa passare tutte le voglie (ed è sicuro che dovrei collimarlo perchè lo ritirerei in garage dopo ogni osservazione sballottolandolo)

Mulder
20-02-2021, 17:35
ma sapere già in partenza che lo devo collimare mi fa passare tutte le voglie (ed sicuro che dovrei collimarlo perchè lo ritirerei in garage dopo ogni osservazione sballottolandolo)

Non è detto, se è un monolitico. Controllo ogni volta, ma se non gli dò pacche strane, stò settimane o mesi senza collimarlo, anche quando lo trasporto in spalla per un centinaio di metri nel terreno dietro casa.

Niuton
20-02-2021, 17:47
Il newton pure la prima volta che ho dovuto collimare primario e secondario, non ci ho messo piú di mezz'ora: i primi 20 minuti ti disperi, probabilmente peggiori anche la situazione, poi ti accorgi che se non ti ci metti davvero la testa il tuo tele sará solo il portaombrelli piú costoso che hai mai avuto e allora capisci come ci si muove e in 10 minuti, di totale concentrazione e metodo, si fa. Poi la collimazione di fino prima e durante la sessione é un gesto che fai come allacciarti le scarpe.

Se non lo fai spesso é comprensibilmente una cosa "paurosa", io adesso ho anche un newton in configurazione Nasmyth e devo collimare i tre specchi da 0, cosa che rimando da settimane perché il solo pensiero mi frustra.

Zacpi
22-02-2021, 07:04
Angeloma:affermare che ' per collimare un newton chi ci mette più di mezz'ora è meglio che cambi hobby' personalmente lo ritengo pesantemente offensivo e irrispettoso nei confronti di coloro cui ci si rivolge.

Angeloma
22-02-2021, 08:39
È proprio quello che voglio dire.
Io sono nemico del politically correct e non indoro la pillola!
Hanno tutti qualcosa che non sono capaci di fare; a titolo d'esempio, io non sono capace di cantare, di suonare uno strumento musicale, di disegnare a mano libera e d'apprendere certe cose (dislessia).

Non c'è niente di cui vergognarsi.
Nel caso specifico, sei tu ad aver sbagliato nel dire che per collimare ci vogliono ore (e ciò vale per tutti) quando non è assolutamente vero!

Zacpi
22-02-2021, 11:33
Nemmeno io sapevo cantare e suonare, ma ho imparato a farlo perché per mia fortuna non ho mai incontrato uno come te che mi ha detto di non farlo perché tanto non era per me, e poi ho suonato e cantato in pubblico per anni.
Ora mi hai fatto andare OT e la chiudo qui.