etruscastro
31-07-2013, 19:30
Chiudiamo il nostro terzo appuntamento con il Deep Sky Journal del mese di agosto, con un’oggetto molto molto semplice nell’osservazione visuale, tanto da poter essere scorto anche sotto cieli non perfettamente bui e con il semplice ausilio di un buon binocolo.
Dopo aver parlato di oggetti ostici come NGC 6144 (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3378-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B07-(Agosto-2013)) e NGC 6818 (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3487-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B08-(Agosto-2013)) ora parliamo dell’oggetto facente parte del catalogo di Messier (http://it.wikipedia.org/wiki/Catalogo_di_Messier) , parliamo di M71.
FOTO M 71:
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M71, noto anche con la sigla di NGC 6838 è un’ammasso globulare molto vasto e disperso, che nei tempi moderni ha dato del “filo da torcere” agli astronomi per la sua classificazione. Fino al 1943 infatti M71 fu considerato un’ammasso aperto molto concentrato, come ad esempio M11 (http://it.wikipedia.org/wiki/M11_(astronomia)), lo stesso Shapley lo classificò di tipo “G” data la sua elevata compattezza , ma da altri studi, come l’elevata metallicità e la sua elevata velocità radiale l’astronomo James Cuffey dell'Osservatorio Kirkwood scoprì che M71 assomigliava molto di più ad un globulare disperso come ad esempio M68 (http://astrolink.mclink.it/messier/m/m068.html) nella costellazione dell’Hidra.
Nonostante ciò, la natura di M71 è stata a lungo dibattuta dato che dalle osservazioni non sono state trovate variabili a corto periodo di tipo RR Lyrae, questo denota un’età relativamente giovane dell’ammasso, circa 9-10 miliardi di anni in disaccordo con l’età media dei vari globulari.
L’ammasso è rintracciabile alle coordinate di Ascensione Retta 19h 53m 46.11s e di Declinazione +18° 46’ 42.3”. fu scoperto da P. L. de Chéseaux nel 1746 e incluso da Messier nel suo catalogo nel 1780, si trova a circa 12.000 a.l. dal nostro sistema solare ed ha un’estensione di “soli” 27 a.l. con una dimensione apparente di 7.2’ ed una Magnitudine Apparente di +6.1 , la sua luminosità totale è di circa 13.200 L.o. ed classificato come globulare di classe X-XI.
TROVIAMO M71 CON STELLARIUM: (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium)
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Rintracciare M71 è davvero facilissimo, una volta individuata la figura della costellazione basta puntare al cuore della Freccia, trovare Gamma Sagittae (Mag. +3.5) e congiungerla con Delta Sagittae (+4.3), al centro di questa retta immaginaria si trova Theta Sagittae (+6.2) con lo splendido M71 ad impreziosire in campo di cielo inquadrato.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ovviamente, essendo M71 uno degli oggetti più famosi del cielo estivo boreale, ho osservato moltissime volte questo ammasso, e con vari tipi di strumento e diametro.
Molto appagante è la visione binoculare, soprattutto se il diametro è generoso come nel Nexus 100mm:
dagli appunti: trovare M71 è un banale gioco da ragazzi, a 23x pur puntando a spanne la zona del cielo interessata si nota fin da subito la nebulosità dell’oggetto nel FOV del binocolo, ovviamente a 41x si iniziano a delimitare dettagliatamente tutte le stelle periferiche del globulare. Effettivamente ricorda molto un’ammasso aperto se non fosse per circa 7 stelle decisamente più rosse (e vecchie) all’interno dell’ammasso stesso.
Con il 280mm a 77x è puntiforme tutto il nucleo del globulare con ancora più evidenti e bellissime le componenti rossastre al suo interno, a 116x l’ammasso “esplode” in tutta la sua bellezza e maestosità nel Campo inquadrato dallo strumento, non è perfettamente sferico ma mostra un leggero allungamento nella zona ESE
Un altro oggetto che deve trovare spazio nella vostra rubrica osservativa.
Buon ferragosto e….. cieli bui!
Etruscastro
Dopo aver parlato di oggetti ostici come NGC 6144 (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3378-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B07-(Agosto-2013)) e NGC 6818 (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3487-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B08-(Agosto-2013)) ora parliamo dell’oggetto facente parte del catalogo di Messier (http://it.wikipedia.org/wiki/Catalogo_di_Messier) , parliamo di M71.
FOTO M 71:
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M71, noto anche con la sigla di NGC 6838 è un’ammasso globulare molto vasto e disperso, che nei tempi moderni ha dato del “filo da torcere” agli astronomi per la sua classificazione. Fino al 1943 infatti M71 fu considerato un’ammasso aperto molto concentrato, come ad esempio M11 (http://it.wikipedia.org/wiki/M11_(astronomia)), lo stesso Shapley lo classificò di tipo “G” data la sua elevata compattezza , ma da altri studi, come l’elevata metallicità e la sua elevata velocità radiale l’astronomo James Cuffey dell'Osservatorio Kirkwood scoprì che M71 assomigliava molto di più ad un globulare disperso come ad esempio M68 (http://astrolink.mclink.it/messier/m/m068.html) nella costellazione dell’Hidra.
Nonostante ciò, la natura di M71 è stata a lungo dibattuta dato che dalle osservazioni non sono state trovate variabili a corto periodo di tipo RR Lyrae, questo denota un’età relativamente giovane dell’ammasso, circa 9-10 miliardi di anni in disaccordo con l’età media dei vari globulari.
L’ammasso è rintracciabile alle coordinate di Ascensione Retta 19h 53m 46.11s e di Declinazione +18° 46’ 42.3”. fu scoperto da P. L. de Chéseaux nel 1746 e incluso da Messier nel suo catalogo nel 1780, si trova a circa 12.000 a.l. dal nostro sistema solare ed ha un’estensione di “soli” 27 a.l. con una dimensione apparente di 7.2’ ed una Magnitudine Apparente di +6.1 , la sua luminosità totale è di circa 13.200 L.o. ed classificato come globulare di classe X-XI.
TROVIAMO M71 CON STELLARIUM: (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium)
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Rintracciare M71 è davvero facilissimo, una volta individuata la figura della costellazione basta puntare al cuore della Freccia, trovare Gamma Sagittae (Mag. +3.5) e congiungerla con Delta Sagittae (+4.3), al centro di questa retta immaginaria si trova Theta Sagittae (+6.2) con lo splendido M71 ad impreziosire in campo di cielo inquadrato.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ovviamente, essendo M71 uno degli oggetti più famosi del cielo estivo boreale, ho osservato moltissime volte questo ammasso, e con vari tipi di strumento e diametro.
Molto appagante è la visione binoculare, soprattutto se il diametro è generoso come nel Nexus 100mm:
dagli appunti: trovare M71 è un banale gioco da ragazzi, a 23x pur puntando a spanne la zona del cielo interessata si nota fin da subito la nebulosità dell’oggetto nel FOV del binocolo, ovviamente a 41x si iniziano a delimitare dettagliatamente tutte le stelle periferiche del globulare. Effettivamente ricorda molto un’ammasso aperto se non fosse per circa 7 stelle decisamente più rosse (e vecchie) all’interno dell’ammasso stesso.
Con il 280mm a 77x è puntiforme tutto il nucleo del globulare con ancora più evidenti e bellissime le componenti rossastre al suo interno, a 116x l’ammasso “esplode” in tutta la sua bellezza e maestosità nel Campo inquadrato dallo strumento, non è perfettamente sferico ma mostra un leggero allungamento nella zona ESE
Un altro oggetto che deve trovare spazio nella vostra rubrica osservativa.
Buon ferragosto e….. cieli bui!
Etruscastro