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Visualizza Versione Completa : Telescopio per osservare i pianeti



Consolato86
22-01-2021, 02:23
Ciao a tutti, mi chiamo Andrea...
Sono astrofilo da diversi anni, voglio acquistare un telescopio "skymak 150", leggero (per dire) e compatto, da dedicare allo studio visuale dei pianeti.
La domanda che vi pongo, gentilmente, è se con un mak da 150 potrò studiare visualmente i pianeti...cioè se potrò vedere BENE e dico BENE l'atmosfera, le macchie e i transiti su giove e saturno; gli anelli di saturno; le nubi di Venere; le formazioni marziane; la Luna
In genere nei testi, riportano 150 mm come il minimo per lo studio, quindi dovrebbe andar bene, addirittura ho visto disegni fatti con il 114... quindi.
So che un c8 farebbe meglio così come un c9 farebbe meglio di un c8 ecc. ... ma io vorrei un mak 150 :-D anche perché più compatto e costa meno
Spero di aver rispettato le regole del forum
Grazie a chi risponderà ;-)

iaco78
22-01-2021, 05:37
Ciao, io ho anche un Maksutov da 150 mm dedicato proprio per osservazione e fotografia del planetario.

Vedere BENE l'atmosfera come dici tu credo che sia impossibile con ogni tipo di telescopio....non ho neanche mai visto in osservazione le nubi di venere.... pero' ad esempio vedi le formazioni delle nubi su giove, I satelliti e I transiti su Giove , marte e I suoi crateri la spettacolarita' della luna Saturno sembra sempre una cartolina.....insomma, ne hai....poi dipende anche molto dal seeing che influisce tantissimo le osservazioni, non solo lo strumento....
Ovvio che un 180 mm e' piu' perfromante un 200 lo e' ancora di piu'....dipende anche da quanto puoi spendere...
Credo comunque che il 150 mm sia un ottimo punto di partenza.

Solo che ora siamo in un periodo non ottimale per l'osservazione planetaria, credo che bisogna aspettare un po....e godersi la luna....:biggrin:

Angeloma
22-01-2021, 08:06
Avendo due Mak di proprietà e un Cassegrain 150 a bassa ostruzione, questo è superiore per qualità e per gestione: non ha un menisco che si appanna ed essendo il tubo aperto, il tempo di cooldown è ridotto.
Il guaio è che bisogna rivolgersi ai laboratori artigianali per averne uno; quelli industriali hanno, in generale, un'ostruzione cospicua per illuminare sensori fotografici fino al full frame.

Huniseth
22-01-2021, 21:37
Oggi l'86 va di moda.....

Shaula87
22-01-2021, 22:51
Non ho un mak e neppure l'ho mai usato, però da quello che leggo in giro il parere è abbastanza unanime: il mak non ha rivali in fatto di pulizia e contrasto per quanto riguarda l'osservazione planetaria ;).... Vox populi!
Ovviamente però riuscire a vedere come Cristo comanda le atmosfere planetarie è più una questione di seeing che di strumento.... Cioè, il telescopio aiuta, però sono comunque necessarie delle condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli...un mak 150 ha già un buon potere risolutivo comuque, per cui dovrebbe saper mostrare già parecchi dettagli interessanti ;)

Angeloma
23-01-2021, 00:18
il mak non ha rivali in fatto di pulizia e contrasto per quanto riguarda l'osservazione planetaria
A parte il rifrattore Apocromatico (vero, non semplicemente ED) costoso alquanto, il Cassegrain puro a bassa ostruzione e il Dall-kirkham (in particolare i Takahashi Mewlon).