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Visualizza Versione Completa : Dubbi osservazione M44



stefanoacquaviva
12-01-2021, 10:29
Ciao a tutti, ieri sera sono riuscito a tirare fuori il telescopio finalmente dopo un mese di maltempo. Prima di osservare, il telescopio è stato fuori 3 ore, perchè eravamo sottozero e ho notato che con il freddo il tempo di acclimatamento aumenta parecchio.

Allora ieri ho riscontrato dei problemi nell'osservazione di M44. Sostanzialmente non ho visto nel mio Dobson 12' quello che in teoria avrei dovuto vedere e vorrei capire i motivi, per imparare forse qualcosa di nuovo sul mio tubo.

L'ho individuato tramite mappe stellari, un po' sotto Castore e Polluce, e successivamente puntato col binocolo, un 15x70 (PU 4.6). Era ancora un po' basso, lo vedevo come un piccolo gioiello scintillante, non luminosissimo ma ben evidente e staccato, potevo contare molte stelline. Passo al cercatore ottico e provo a individuarlo con esso, lo trovo e lo vedo a malapena, una differenza clamorosa rispetto al binocolo. Mi dico che essendo un 8x50 potrebbe essere normale, meno diametro e PU oltre 6 che da cielo luminoso e con luci parassita non aiuta.

Mi preparo a osservarlo col Dob 12' pensando di vedere chissà cosa e... nel 30 mm (PU 6) lo vedo praticamente uguale al cercatore, ovvio più grande, ma non vedo altre stelle, la visione generale è altamente deludente e nettamente inferiore a quella sul binocolo. Nel Morpheus 12,5 la situazione non migliorava di molto, anche per via di un appannamento dell'oculare (anche questo non so quanto sia normale su un prodotto dichiarato anti appannamento....).

La mia domanda è: in questo caso la PU, non aiutata dal cielo e dal sito osservativo che non permette la dilatazione della pupilla, ha influito così incisivamente da annullare completamente la luce raccolta dai 30 cm di diametro del Dobson? Com è possibile che in un binocolo da 70 vedo un oggetto stellare nettamente meglio che in un riflettore da 300? Dipende dalla visione binoculare? Dal seeing? Dal fatto che sui rifrattori le stelle sono più puntiformi? Dalla PU troppo alta? Ho pensato anche a un appannamento del secondario, potrebbe succedere? Come me ne accorgo?

etruscastro
12-01-2021, 12:11
il freddo e il delta termico da colmare potrebbe essere stato tale che lo specchio da 30cm può non averlo colmato, del resto specchi grossi entro 1°/h vanno in crisi, ci può stare, cosa che nel binocolo non hai avuto problema.
gli ammassi aperti inoltre vanno visti a bassi ingrandimenti, col Morpheus 12.5mm stai già a 120x, decisamente troppi, del resto la luminosità di un ammasso aperto non va ad incidere pesantemente sulla P.U.

stefanoacquaviva
12-01-2021, 12:32
Scusa l'ignoranza, non ho capito il discorso del delta termico. Quando ho osservato M44 il telescopio ero fuori da più di 4 ore.

etruscastro
12-01-2021, 13:23
sì, ma faccio un esempio, se avevi il telescopio a 15° (per non dire oltre i 20° tipici di una abitazione!) e lo porti fuori a 0, lo specchio non va in temperatura, se poi in queste 4 ore che sta fuori la temperatura scende oltre 1° per ora, allora lo specchio non ce la fa a stare dietro al calo delle temperature.
poi, per risponderti adeguatamente bisogna sapere anche l'orario della tua osservazione per capire quanto alto sull'orizzonte fosse l'oggetto... insomma, ci sono molteplici cause che concorrono a quanto hai vissuto ieri.

stefanoacquaviva
12-01-2021, 13:27
Ah ok ho capito adesso. Allora tieni conto che lo specchio è passato dai 20° gradi circa (lo tengo in casa) ai 4 o 5 gradi che c'erano verso le 16 fuori. L'osservazione è stata fatta intorno alle 21 e a quell'ora secondo me la temperatura era a 0 e forse anche meno...

Huniseth
12-01-2021, 19:19
Ovviamente col tele stavi osservando M44, con assoluta certezza...... c'era proprio scritto "M44" sulle stelline ....

stefanoacquaviva
12-01-2021, 19:32
Si dai, sono sicuro che fosse lui, ciò che vedevo nel cercatore era uguale a ciò che avevo visto nel binocolo (ma meno luminoso ed evidente), e il cercatore è allineato al telescopio. Inoltre corrispondevano posizione e dimensione e non credo che da quelle parti ci sia un altro oggetto così grande...

Ro84
12-01-2021, 21:02
Ammassi come M44 non ha senso osservarli in questo modo: le sue componenti stellari appaiono molto separate fra loro e in mezzo non c'è niente di denso e compatto, perché non è un ammasso come M52, ma è molto più simile alle Pleiadi e, soprattutto alle Iadi.

Al binocolo quest'ammasso dà il meglio di sé. Io l'osservo massimo col 36 asferico su un tubo da 1200 di focale e già così è "troppo risolto" per dare grande soddisfazione, perché in sostanza appare solo come un mucchietto di stelle già ben distanziate.

Huniseth
12-01-2021, 23:10
Proprio così, alcuni gruppetti di stelle impropriamente definiti "ammassi" (di solito si vedono raggruppate stelle in modo solamente prospettico) sono più carucci osservati al binocolo anzichè al telescopio. Il bello che molti prendono i grossi dobson proprio per vedere quelli... con annessa delusione. Casi tipici proprio quelli citati, il Presepe, le Iadi, le Pleiadi, il Doppio Perseo.
Meglio va con gli ammassi "veri", tipo M13

Ro84
13-01-2021, 08:12
Huniseth No non è affatto così, attenzione a fare certe affermazioni. M44, le Pleiadi e le Iadi sono ammassi aperti a tutti gli effetti, non certo allineamenti casuali. Come pure le stelle della Chioma di Berenice e le stelle attorno ad Alfa Persei, nonché i due ammassi che formano l'Ammasso Doppio. Dipende dalla loro morfologia e dalla loro distanza.

Huniseth
13-01-2021, 09:46
Ok, non sono io l'astrofisico e non sono mai andato sul posto a controllare :shock:

Ro84
13-01-2021, 09:54
E' sufficiente studiare lo spettro, la metallicità e il moto proprio delle stelle, cosa che per questi ammassi è stata fatta ampiamente (e rifatta e rifatta più volte) nel corso di diversi decenni.

Huniseth
13-01-2021, 16:40
https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.pnghttps://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png Ci mancherebbe che io mettessi in discussione la metallicità e lo spettro.....
Certo che la scienza è strana.. non riusciamo a capire come funziona un accidente di virus che abbiamo addosso e studiamo le stelle che chissà dove sono, qualcosa non torna. - chiusa divagazione.

stefanoacquaviva
13-01-2021, 17:32
Grazie per i vostri interventi, capisco quello che intendete, però secondo me in quella visione c'erano proprio qualcosa di sbagliato, tanto che mi sono ormai convinto che potevo avere lo specchio secondario appannato. Stasera dovrebbe esserci un bel cielo limpido e riproverò, vi faccio sapere.

Mulder
13-01-2021, 18:51
su un prodotto dichiarato anti appannamento....

Qualcuno di oculare ne ho, ma che non si appannano nelle serate no, nessuno, binocoli compresi.:colbert:

stefanoacquaviva
13-01-2021, 20:55
Confermo che ieri si era verificato qualche problema, sono quasi sicuro appannamento del secondario o degli oculari, stasera la visione di M44 è stata ben diversa. Effettivamente è un oggetto che non rende tantissimo a 50x e con un campo di 1,4° ma la luminosità stavolta era quella giusta, sempre considerato il cielo inquinato dal quale osservo.

Mulder non volevo certo criticare il Morpheus, oculare che adoro, però loro li pubblicizzano con rivestimenti stagni anti condensa, ma ieri è stato il primo degli oculari ad appannarsi... :biggrin:

Huniseth
13-01-2021, 22:23
Non si appanna di dentro ma si appanna di fuori... o no?

stefanoacquaviva
13-01-2021, 23:41
Si certo, intendo che si appanna il vetro esterno (almeno credo.. non ho mai guardato con attenzione ma credo di si, ci farò caso meglio se dovesse riaccadere). Ma non solo quando c'è uno sbalzo di temperatura, per esempio da dentro a fuori, in quel caso è naturale, ma anche mentre sono fuori ad osservare da un po'. Forse il calore della mano? Probabilmente è inevitabile che accada in certe situazioni.

Mulder
14-01-2021, 04:12
Si appanna esternamente la lente a cui gli si avvicina il calore del viso e credo sia normale che succeda. Inspirare con il naso, per "raffreddare" il setto nasale, ed espirare con la bocca lontano dall' oculare, un qualcosa aiuta. Fare meditazione è niente in confronto al fare astrofilia...:biggrin:

etruscastro
14-01-2021, 07:28
come spesso consiglio... non solo lo strumento deve essere in temperatura, ma anche gli accessori, mai tenere in tasca gli oculari o, peggio, in mano...

Huniseth
14-01-2021, 09:49
Diciamo però che se qualche elemento è appannato... si vede. Il brutto del fenomeno è che quando asciuga restano delle macchie sui vetri ed è sempre un problema pulirle.

stefanoacquaviva
14-01-2021, 10:50
Li tengo su un tavolino, per mano intendevo nel prenderli per metterli :D

Mulder effettivamente si, ho capito che per osservare ci vuole davvero una santa pazienza, le problematiche da getsire sono innumerevoli. Poi dopo circa due mesi ho realizzato anche in modo chiaro che osservare con un 12' dalla mia postazione è come girare con una Ferrari in un circuito del Luna Park. Non vedo l'ora di iniziare a fare delle uscite serie.

stefanoacquaviva
14-01-2021, 10:51
Diciamo però che se qualche elemento è appannato... si vede. Il brutto del fenomeno è che quando asciuga restano delle macchie sui vetri ed è sempre un problema pulirle.

Questa è una cosa che temo profondamente, soprattutto per lo specchio che già mostra le macchioline che dici e la polvere. Quando dovrò smontarlo per pulirlo sarà un vero dramma.