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Visualizza Versione Completa : Il moto armonico di Giove e Saturno nei millenni



Pierluigi Panunzi
09-01-2021, 09:10
Negli ultimi giorni di dicembre 2020 abbiamo potuto assistere alla bellissima congiunzione tra Giove e Saturno: scopriamo insieme quante altre volte è accaduto ed accadrà nei millenni passati e futuri. [...]

continua la lettura sul Portale... (https://www.astronomia.com/2021/01/09/il-moto-armonico-di-giove-e-saturno-nei-millenni/)

mbrio76
09-01-2021, 17:15
Una domanda: facendo riferimento al grafico più esteso nel tempo, 13000 aC - 16000 dC, le sinusoidi appaiono pressoché perfette dal 3000 aC circa in poi, mentre in tempi remoti appaiono più "confuse"; a cosa è dovuto questo fenomeno? Una carenza di precisione nel calcolo per il modello applicato?

Stefano Simoni
10-01-2021, 09:24
meglio taggarlo perchè probabilmente sul primo post non riceve notifiche: Pierluigi Panunzi

Pierluigi Panunzi
10-01-2021, 11:40
@mbrio76 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=5947)
avevo notato anche io questo strano effetto...
partendo dalla serie di dati ottenuti, ho creato con Excel un diagramma ingrandito, dal 13000 aC all'anno 0
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che trovi a questo link (https://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2021/01/13000-0.png) in versione ad alta risoluzione.
si può notare che in questo periodo ci sono molte più congiunzioni triple che non nell'altro range di date ed il fatto di vedere 3 marker in verticale per uno stesso anno crea una visualizzazione un po' più dispersa che non quando si hanno congiunzioni singole.

sui tratti discendenti delle sinusoidi si vedono poche triple e l'andamento sembra ordinato.
nei tratti ascendenti invece (tra il 13000 aC ed il 9000 aC) ci sono tante triple.
infine nei massimi e minimi sembra esserci un andamento più caotico dovuto a parecchie triple oppure a valori che oscillano su e giù come ho evidenziato in questo screenshot
41848
in prima analisi potrebbe benissimo trattarsi del fatto che le date ricadono in un periodo in cui ne risente la precisione nel calcolo per il modello applicato, come dici tu, ma probabilmente non è questa la ragione.

c'è da dire infatti che è proprio il grafico che può trarre in inganno: non si tratta dell'andamento di una quantità che varia nel tempo in intervalli piccoli (un'ora oppure un giorno), ma della visualizzazione di una quantità molto piccola (la differenza di declinazione) con uno step di un anno!!

non si tratta dunque di un fenomeno fisico, effettivo (ad esempio, che so io, dell'andamento dell'inclinazione orbitale di un pianeta rispetto al piano dell'eclittica nel corso degli anni) , fenomeno che ha fluttuazioni e variazioni (orarie o giornaliere) dovute a perturbazioni che agiscono istantaneamente...

qui stiamo monitorando anno dopo anno l'andamento di una grandezza in un diagramma non troppo veritiero, nel senso che non vuole rappresentare l'andamento nei millenni della differenza di declinazione di un evento sporadico, ma è solamente un modo di visualizzarla.

Altro esempio che mi viene in mente potrebbe essere plottare la distanza della Luna dalla Terra alle ore 0 di ogni giorno per qualche anno: conoscendo l'armonia della natura ed in particolare del Sistema Solare, potremmo magari vedere un andamento ripetitivo, ma a tratti, visto che lo step è un giorno...

Ultimo esempio che mi viene in mente. Ora lo cerco e poi lo posto in un altro commento
se si graficano gli istanti in cui si verificano le eclissi solari e lunari negli anni, si trovano degli andamenti, delle configurazioni, armoniche, che sono solo valide a livello statistico, ma non hanno assolutamente la pretesa di spiegare un fenomeno dato che si tratta di eventi non continui nel tempo, ma discreti.
E non si tratta dunque di un fenomeno che avviene continuamente nel tempo, ma solo ad istanti ben determinati.

FranzFerdinand
21-01-2021, 14:08
Anch'io stavo cercando una risposta a questa domanda. Grazie!