Visualizza Versione Completa : Dal balcone
Albertus
30-12-2020, 03:23
Saluti a tutti
Ho due balconi orientati a Est e a Ovest
Nord e sud sono in gran parte coperti
Mi chiedo
I 110 oggetti del catalog0 Messier li potrò vedere tutti o quasi tutti o molti di loro mi sono preclusi ?
Voglio dire, prima o poi, in una certa notte ad una certa ora appariranno anche est o ad ovest ?
Mi interessa in quanto la rotazione di campo in questi settori e lenta quindi potrei fare fotografie decenti anche in AZ, senza uscire di casa.
etruscastro
30-12-2020, 09:35
sposto in -Profondo cielo-
riguardo alla tua domanda gli oggetti Messier si trovano a tutte le altezze, ci sono quelli prossimi all'azimut come ci sono quelli molto bassi all'orizzonte per le latitudini italiane.
c'è una finestra molto precisa che dipende dalla fase lunare, generalmente per marzo/aprile, dove sono visibili tutti nella stessa notte, è la notte che si organizza la Maratona Messier, ma è assai difficile portarla a termine.
Albertus
30-12-2020, 10:43
Grazie
Se ho capito gli oggetti Messier possono apparire ad altezze diverse in differenti periodi dell'anno ma:
Sempre nello stesso settore del cielo ( Nord, Nordest...ecc) ?
Oppure
li potrò vedere tutti (o quasi ) dai miei balconi orientati a Est a Ovest , basta che aspetti il mese giusto ?
Inoltre
Ho letto che se l'oggetto è orientato a Est o a Ovest e non è prossimo alla zenit, i tempi di esposizione possono essere anche di 2-3 minuti in AZ dato che la rotazione di campo è molto lenta
E' vero ?
Valerio84
30-12-2020, 11:57
Ti consiglio di pianificare le tue osservazioni con Stellarium. O programmi simili.
Comunque, per fare un esempio, in questo periodo nelle prime ore di buio a est sorge Orione, spostandoti verso lo zenit è visibile la costellazione del Toro con M1 Nebulosa granchio, ad ovest invece la sera subito dopo il tramonto è sempre visibile la lira bassa sull orizzonte con M57, sopra trovi il cigno, poi dipende da quanto è inquinato il tuo orizzonte e quanto riesci a puntare lo zenit dal tuo balcone. Riguardo alla rotazione delle costellazioni in cielo dipende dalla loro distanza dalla stella polare: quella ovviamente resta ferma tutto l anno a tutte le ore, il resto gli gira intorno, quindi generalizzando si, a seconda della stagione, ma anche dell' orario, avrai diverse costellazioni più facilmente visibili dai tuoi balconi.
Ho due balconi orientati a Est e a Ovest. Nord e sud sono in gran parte coperti
I 110 oggetti del catalogo Messier li potrò vedere tutti o quasi tutti o molti di loro mi sono preclusi ?
Ogni oggetto si sposta attorno alla polare ed eccetto quelli più prossimi (circumpolari, i.e. che si vedono sempre) sorgono ad Est e tramontano ad Ovest quindi nei diversi periodi dell'anno attraversano la volta celeste: alcuni però sono vicini al Nord (es: M82&M81 - galassie in Orsa Maggiore) e altri al Sud (ex. M8, Nebulosa Laguna) per cui la risposta dipende da quanto spazio libero hai verso tali punti cardinali.
Ho due balconi orientati a Est e a Ovest
Nord e sud sono in gran parte coperti
Dovresti specificare con più dettagli le tue "finestre" osservative...ad esempio dici il balcone affaccia verso Ovest..ma magari coperto parzialmente da ostacolo per i primi 20° da orizzonte e, alzando sguardo verso lo zenit (= 90°), il balcone del vicino di sopra mi impedisce di andare oltre i 60°....
Tieni presente che ad eccezione degli oggetti circumpolari, diciamo dalle parti di Cefeo, Giraffa, Orsa minore, Cassiopea, per il resto tutti i corpi celesti (da Sole, Luna, pianeti, fino ai Deep Sky, ci appaiono sorgere verso Est, culminare al passaggio del meridiano (Sud) e tramontare verso Ovest.
L'ideale per osservare questi oggetti (e immagino anche per fotografarli) è aspettare il culmine nell'arco di cerchio che sembrano percorrere. Poi si tratta di scegliere periodo e anche orario che ti faccia comodo...ad esempio, sebbene ora sia il momemto delle costellazioni invernali (Orione e i suoi Cani, Gemelli, Toro) l'altra mattina prima dell'alba ho potuto ammirare il Leone e la Vergine, sebbene siano "catalogate" come costellazioni primaverili...
Come ti hanno suggerito, con l'uso di Stellarium, ti puoi togliere ogni dubbio in modo istantaneo...tuttavia suggerirei di leggerti qualche manuale sul movimento apparente degli astri ! ;)
etruscastro
30-12-2020, 12:53
li potrò vedere tutti (o quasi ) dai miei balconi orientati a Est a Ovest , basta che aspetti il mese giusto ?
non è affatto così semplice, gli oggetti deep sky andrebbero osservati quando passano al meridiano, cioè alla loro massima altezza, prima o dopo questo punto passa la differenza tra il poter vedere o non vedere un oggetto dalla bassa luminosità superficiale.
tutto questo in visuale.
in fotografia... è peggio... perché se non puoi integrare a causa della rotazione di campo, gli oggetti saranno "affogati" quasi sempre nell'inquinamento luminoso (questo fattore lo do per scontato dato che dici di voler scattare da casa e non sul Pordoi!) ;)
Albertus
30-12-2020, 14:15
grazie a tutti
Certamente andare in campo sarebbe l'ideale ma per il momento devo accontentarmi dei balconi
La visione ad ovest e in particolare ad est è molto ampia sia in azimut che in elevazione
Avrei fatto meglio a dire : campo libero a NE-E-SE
Ok la rotazione della volta celeste attorno all'asse polare e quindi il diverso comportamento degli oggetti celesti a seconda della loro vicinanza o lontananza dal polo nord
Mi chiedevo però che impatto abbia anche la rivoluzione della terra intorno al sole e l'inclinazione dell'asse polare, vale a dire la stagionalità delle osservazioni
Valerio84
30-12-2020, 16:06
Si ha parallasse diurna per la rotazione della Terra intorno al suo asse e parallasse annua per la rotazione della Terra intorno al sole, questo genera una lieve differenza nella distanza apparente delle stelle. Più sono vicine, più si muovono, ma per la tua problematica è trascurabile. È importante storicamente visto che mediante questa misurazione sono state fatte le prime misurazioni della distanza delle stelle e definisce l'unità di misura Parsec. Comunque sembra difficile a parole, ma se installi stellarium vedrai che è tutto più facile!
Albertus
30-12-2020, 20:53
Ho installato stellarium
Ho testato 4 oggetti del catalogo Messier facendo variare il mese, nelle stesse fascie orarie, per verificare in quale settore del cielo si sarebbero venuti a trovare in ogni mese dell'anno
Tutti e 4 , in un certo periodo , si sarebbero trovati a est o a ovest quindi visibili dalla mio balcone
Era quello che speravo
Spero che questo valga anche per i 106 oggetti rimanenti
Valerio84
30-12-2020, 22:01
Visto quant'è facile usare stellarium!?
se ti interessano solo i Messier...
questo schema forse può velocizzarti la ricerca
41718
Albertus
31-12-2020, 14:56
molto utile grazie
mi sono sempre chiesto cosa serve definire un valore di magnitudine per oggetti celesti estesi che può essere completamente ingannevole se non si tiene conto anche delle dimensioni angolari
etruscastro
02-01-2021, 13:08
praticamente a nulla!
... e che può essere completamente ingannevole anche se si tiene conto delle dimensioni angolari!
Albertus
07-01-2021, 01:25
saluti
Potrebbe essere significativo dichiarare la magnitudine minima e massima delle stelle che costituiscono una galassia ?
Ad esempio le stelle esterne di Andromeda all' circa di quale magnitudine sono ?
etruscastro
07-01-2021, 09:41
è una domanda -non sense-... secondo me...
massima o minima rispetto a cosa?
al cielo che si dispone?
cioè, dal centro di Roma si può arrivare a vedere x e sul Teide Y?
oppure in base al diametro del telescopio? :confused:
Albertus
07-01-2021, 09:54
Le galassie , gli ammassi globulari ecc sono agglomerati di stelle
Ogni stella avrà un certo valore di magnitudine
Un'informazione circa la distribuzione delle magnitudini all'interno dell'ammasso potrebbe essere utile , da mag...a mag...
etruscastro
07-01-2021, 10:05
se ben interpreto la tua domanda credo che la risposta sia... impossibile...
perché all'interno della galassia o dell'ammasso globulare le stelle sono per la stragrande maggioranza sotto il limite massimo di separazione angolare dello strumento (fa fatica anche l'Hubble!).
quado presi in mano la letteratura per scrivere l'articolo sulle magnitudini mi venne sotto mano (non chiedermi l'autore del libro perché proprio non lo ricordo, almeno ora!) una formula matematiche per calcolare il flusso luminoso in base alla densità di un oggetto diffuso come una galassia appunto o un globulare, ricordo che era molto complicato per me e non approfondii oltre ma è un problema rilevante in astronomia... a meno che non nasca una supernova all'interno di una galassia tale che la sua luminosità risalti sulla magnitudine totale dell'oggetto.
rimane il fatto che, a consuntivo, con strumenti amatoriali o semi professionali, rimane pur sempre un problema legato al diametro dello strumento, sensibilità del sensore di ripresa e qualità del cielo.
Albertus
07-01-2021, 14:27
si hai interpretato giusto
la parte centrale delle galassie e degli ammassi globulari appaiono come macchie di luce anche nelle fotografie professionali quindi le stelle non sono risolvibili
Nei bracci delle galassie e nelle periferie degli ammassi però le stelle sono distinguibili quindi si dovrebbe poterne misurare la magnitudine
A prescindere dalla effettiva utilità queste informazioni sono disponibili in qualche catalogo ?
etruscastro
07-01-2021, 15:22
A prescindere dalla effettiva utilità queste informazioni sono disponibili in qualche catalogo ?
non che io sappia e sarei felice di venire smentito.
io, quando occorre, faccio riferimento a questo sito, ma non credo tu possa trovare le info che cerchi:
http://leda.univ-lyon1.fr/
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