Visualizza Versione Completa : MaxVision 6,7mm 82°
stefanoacquaviva
11-12-2020, 11:10
Comprato su AliExpress, pagato in totale 78 euro, arrivato in circa 4 settimane. Imballaggio perfetto, nuovo, dentro ho trovato anche un simpatico omaggio, un filtrino N.12 giallo per l'osservazione di Marte e della Luna.
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Premetto che la mia esperienza nell'osservazione al telescopio è praticamente nulla, quindi sono in grado di dare un mio modesto giudizio su questo oculare solo da un punto di vista ottico, non in qualità di chissà quali conoscenze tecniche, ma solo perchè nel corso della mia vita ho posato l'occhio dentro innumerevoli telecamere e DSLR con relative ottiche. Ieri sono riuscito a provarlo tra una nuvola e l'altra su Marte, alternandolo con il Baader Morpheus 12,5mm e ne è uscito talmente a pezzi che, dal nervoso, in serata lo stavo già mettendo su Astrosell. Poi mi sono detto: forse ieri non era la serata giusta per testare un oculare da 223x...
Sostanzialmente è andata così: ieri c'era probabilmente, voglio credere, il peggior seeing che abbia trovato finora nelle mie osservazioni. Il dato di fatto è che mi è stato impossibile, con questo oculare, mettere a fuoco qualunque stella, che risultava come una specie di pallino sfuocato con intorno un alone. Questo non accadeva sul 12,5mm. Su Marte stessa cosa: il massimo fuoco raggiungibile è stata una visione abbastanza nitida del disco, con intorno un alone che sembrava un doppione di Marte sfuocato, e nessun particolare visibile sulla superficie slavata e ancora troppo luminosa. Al contrario il Baader mi mostrava il solito dischetto dove era possibile notare dei piccoli e fini particolari su di esso. Inoltre, e questa è forse la cosa che mi ha lasciato più perplesso, nel 6,7mm continuavano ad entrare i riflessi e i puntini delle luci di Natale che avevo nei balconi intorno, cosa che non accadeva e che non vedevo sia nel Morpheus che nel 30mm. Il campo di 82° invece era godibile e soddisfacente e anche la luminosità mi è sembrata molto buona. Vedevo molte stelle, anche se tutte sfuocate, quindi non ho potuto nemmeno giudicare il livello di correzione del campo ai bordi.
Le mie conclusioni sono state che questo oculare non raggiunge il livello di dettaglio e di contrasto che può offrire un Morpheus, e questo poteva essere anche immaginabile vista la differenza di prezzo tra i due, ma se dovessi giudicare le prestazioni di ieri sarebbe da Astrosell immediato, soprattutto per via dei riflessi che entravano nel campo visivo. Questa recensione quindi rimane parziale, in attesa di un seeing e di condizioni migliori che credo possano avere pregiudicato pesantemente le potenzialità del 6,7mm. Sicuramente ho ben compreso che scendere sotto questa focale non avrebbe senso sotto i miei cieli, e che se un oculare costa di più c'è sempre un motivo...
Continua...
Valerio Ricciardi
11-12-2020, 16:00
Perdonami... da quel che scrivi parrebbe tu abbia un'ottica attorno ai 1500 mm di focale nativa, giusto? Non rammento (sono in treno e col telefono avrei difficoltà a cercare su altri post) quale strumento sia esattamente...
Non vorrei che il tuo caso fosse un combinato disposto di caty9ivo seeing + ingrandimentite ...
stefanoacquaviva
11-12-2020, 16:06
Perdonami... da quel che scrivi parrebbe tu abbia un'ottica attorno ai 1500 mm di focale nativa, giusto?
Si esatto, un GSO 300/1500.
Valerio Ricciardi
11-12-2020, 16:26
Un 300 mm soffre in modo particolarmente marcato, ben più della media, del cattivo seeing. ..
Non vorrei che il tuo caso fosse un combinato disposto di instabilità atmosferica + ingrandimentite ... è ben poco frequente poter superare in Italia, godendo di una buona immagine, i 170-180x con un riflettore da 200mm... con un 300 il limite -delle due - si abbassa !
Prima di esprimere un giudizio apodittico io aspetterei una serata di aria stabile e ricontrollerei bene la collimazione
stefanoacquaviva
11-12-2020, 16:32
Eh si hai proprio ragione, l'ho imparato a mie spese, infatti dopo ieri ho messo lo stop ad ulteriori focali sotto i 6,7mm (mi sa che opterò per avere 3 oculari buoni e una barlow per eventuali serate folli). Comunque aspetto di provarlo in altre condizioni e sulla Luna, motivo principale per cui l'avevo preso, la collimazione l'ho controllata più volte ieri e il Reego mi diceva che era a posto, anche se ho sempre quel problema per cui il pallino si sposta leggermente a seconda della posizione del tubo.
Invece per quanto riguarda i riflessi ci sono rimasto un po' male, quelli erano proprio evidenti e clamorosi, ad un certo punto vedo finalmente un puntino e dico "finalmente una stella a fuoco!" ma niente, era solo il riflesso di una luce natalizia. Ma anche in questo caso, con tutte quelle luci parassita, eravamo su territori estremi. Giudizio finale quindi rimandato...
Checco Lauro
11-12-2020, 16:52
Grazie per la recensione, quelle su questi maxvision cloni degli ES sono pochissime in rete. Mi spiace che le cose non siano andate come speravi, ma così a pelle anch'io penso possa essere colpa del seeing...mi è capitata la stessa cosa ieri, non riuscivo ad andare sopra i 150x che l'immagine diventava orribile come la descrivi tu.
Attendo con ansia nuove prove sul campo, che sto facendo più di un pensiero sull'8.8 della stessa serie ;)
stefanoacquaviva
11-12-2020, 18:50
Ma certo, appena riesco a riprovarlo con calma e in condizioni meteo migliori aggiornerò la "recensione". :)
Zoroastro
12-12-2020, 01:43
La butto lì: non è che non riesci ad andare a fuoco per scarso backfocus con quell'oculare?
Confronto improponibile.
Non per blasone, ma per focale.
Non ha senso paragonare quel che vedi con due oculari l'uno pressoché doppio dell'altro.
Soprattutto con un 300mm...mettici uno specchio non in temperatura, aggiungici un seeing meno che perfetto...ripeto, improponibile
... Su Marte stessa cosa: una visione abbastanza nitida del disco, con intorno un alone che sembrava un doppione di Marte...
... nel 6,7mm continuavano ad entrare i riflessi e i puntini delle luci di Natale che avevo nei balconi intorno, cosa che non accadeva e che non vedevo sia nel...
... sarebbe da Astrosell immediato, soprattutto per via dei riflessi che entravano nel campo visivo...
A leggere quanto hai scritto il seeing ha probabilmente "remato contro" ma alcuni difetti descritti non sembrerebbero imputabili solo ad esso oppure ad un ingrandimento eccessivo.
A mio parere fanno pensare a problemi di luci diffuse e descrivono anche luci fantasma: Ci sarebbe da chiedersi se l'annerimento delle superfici interne all'oculare e, specialmente, il trattamento antiriflesso siano gli stessi di quelli degli ES.
etruscastro
12-12-2020, 09:21
ho, ho avuto o ho provato gli ES in quasi tutte le focali e in tutti i campi apparenti disponibili sul mercato, a parte la serie da 70° sono oculari eccellenti per campo corretto, trattamento anti-riflesso, parallasse, immagini fantasma ecc ecc.
non vorrei che... 1-hai trovato un oculare sfigato, 2-la serata sfigata,- 3-telescopio in pessime condizioni, 4- varie ed eventuali...
riprova il test, soprattutto anche con altre configurazioni ottiche e in diverse serate, per fare una recensione per quanto personale, possono volerci mesi per valutare un accessorio o un telescopio!
Angelo_C
12-12-2020, 10:08
...riprova il test, soprattutto anche con altre configurazioni ottiche e in diverse serate, per fare una recensione per quanto personale, possono volerci mesi per valutare un accessorio o un telescopio!
Amen.
Questo vale per oculari, strumenti, montature e accessori vari, si deve avere un "campione statistico" abbastanza ampio prima di andare alle conclusioni.
stefanoacquaviva
12-12-2020, 13:47
Certo per ora è solo una valutazione assolutamente parziale, come ho scritto, inoltre da considerarsi solo con l'uso con un 300mm, che è il telescopio che ho io. Forse dovevo scriverlo nel titolo, si può modificare? Farò altre prove e aggiornerò questa pagina ad ogni prova e test. Resta il fatto che i riflessi li vedevo solo nel 6,7mm...
stefanoacquaviva
12-12-2020, 14:11
La butto lì: non è che non riesci ad andare a fuoco per scarso backfocus con quell'oculare?
Ci ho pensato anche io lì per lì, ma si percepiva che si poteva raggiungere il punto di messa a fuoco e superarlo, c'era la possibilità di regolazione, ma l'immagine non andava mai a fuoco. Stasera spero di riuscire a riprovarlo.
stefanoacquaviva
12-12-2020, 14:32
Confronto improponibile.
...ripeto, improponibile
Che severo...Non essere così duro dai, stai parlando con un neofita. Hai ragione, non ha senso confrontare due ingrandimenti così diversi, non era mia intenzione anche se alla fine inevitabilmente l'ho fatto non avendo altre focali. Il mio commento sul costo degli oculari però era riferito al fatto che nel 12,5mm l'immagine era granitica sotto tutti i punti di vista, nell'altro entrava di tutto, luci fantasma, riflessi, di tutto di più. Riproverò.
Ma no ma no quale severo:biggrin:
La mia era una considerazione di carattere generale, mica un rimprovero.
Il fatto è che fra i due oculari la differenza in termini di ingrandimento è davvero tanta, paragonarli non porta ad alcuna conclusione obiettiva, tutto qui;)
stefanoacquaviva
14-12-2020, 00:26
AGGIORNAMENTO: ieri sono riuscito a provarlo ancora brevemente (causa nuvolosità) sempre su Marte e posso confermare che l'altra volta il problema della messa a fuoco era causata dal pessimo seeing. Ieri ho messo fuori il telescopio due ore prima (l'altra volta solo un'ora) e in generale il seeing era evidentemente migliore, lo star test mi dava circa questa visione:
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seeing 4 o 5, pessimo certo ma sufficiente a farmi andare a fuoco Marte e a vedere il solito arancione chiaro slavato con qualche macchia nera confusa sulla superficie (che la volta prima non vedevo). Voglio attendere di poter osservare la Luna per poter giudicare bene la nitidezza e il contrasto dell'immagine. Si sono ripresentati, invece, i problemi di luci fantasma e riflessi, che a questo punto annovero ufficialmente tra i difetti dell'oculare, magari ho io un esemplare uscito male chi lo sa, anche se c'è da dire che il sito da cui osservo è pieno di luci parassita.
In aggiornamento....
Valerio Ricciardi
14-12-2020, 08:27
Se con un seeing del genere :vomit: sei arrivato a vedere su Marte qualche macchia nera confusasulla superficie per giunta con un molto critico 300 mm, si dovrebbe concludere che al netto con ogni probabilità di un trattamento antiriflesso inferiore (e magari per giustificare il costo ben inferiore rispetto a quelli col brand "più ufficiale" un lack di annerimento dei bordi molati e satinati delle lenti), si potrebbe iniziare a sospettare che tu abbia per le mani un oculare più che ottimo.
Valerio Ricciardi
14-12-2020, 08:31
c'è da dire che il sito da cui osservo è pieno di luci parassita.
Perdonami, il tuo 300/1500 non è di tipo truss o collassabile, vero?
stefanoacquaviva
14-12-2020, 10:10
Caspita se consideri un buon risultato vedere Marte in quel modo vuol dire che ho davvero tanto da imparare ancora... Io non sono per nulla soddisfatto di come vedo Marte con questo oculare, a questo punto non do colpe all'oculare ma appunto al seeing, per vedere quella macchia confusa una faticaccia, ho dovuto aguzzare la vista fino allo sfinimento e aspettare che apparisse, ma definirla macchia confusa forse è fuorviante, dicamo che si percepiva che oltre all'arancione (slavato e ancora troppo luminoso) c'era anche dell'altro. Nella mia ignoranza mi aspettavo di vedere di più a 223x, invece nemmeno così il pianeta si scurisce abbastanza da farmi vedere almeno il colore corretto, perchè quell'arancione chiaro annaquato di bianco non penso che sia il colore di Marte e appare come apparirebbe un'immagine fotografica sovraesposta.
No il mio Dobson è a tubo chiuso, ma attualmente è circondato da lampioni e luci di Natale, forse sarà quello e probabilmente un trattamente anti riflesso non ineccepibile.
stefanoacquaviva
14-12-2020, 10:24
Giusto per capire bene Marte lo vedo più o meno così (a parte i satelliti che non vedo):
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stefanoacquaviva
14-12-2020, 19:57
AGGIORNAMENTO: oggi grazie ad un seeing decente ma forse più probabilmente ad un acclimatamento dello specchio più rigoroso (2 ore e mezza), verso le 18.00 sono riuscito a vedere con il 6,7mm forse il miglior Marte finora! Dopo molti sforzi visivi e dopo averci dedicato del tempo, la palla arancione, ben a fuoco, ha mostrato non più una confusa macchia ma un evidente striscia brunastra obliqua, corrispondente all'attuale immagine di Marte. Certo dire vederla è un parolone, diciamo che si intuiva e si confondeva nel mezzo dell'eccessiva luce del pianeta. L'oculare ha mostrato ancora abbondanti riflessi e oggi ho anche notato che il campo di 82° non si riesce ad abbracciare bene con l'occhio, per vederlo tutto bisogna quasi appiccicarsi al vetro. Non sono riuscito a trovare dati sulla EP dei Maxvision, gli ES sono 15,7mm ma a me non sembra. Sarà che ormai mi sono abituato agli abbondanti 20mm del 30mm e del Morpheus, ma devo dire che preferisco il campo di 76° del Baader, mi sembra più adatto per l'occhio umano.
Attendo sempre la Luna per poterne saggiare bene il contrasto e la nitidezza. PS: il filtrino giallo che mi hanno regalato mi pare che non serva a nulla, io non noto differenze con e senza, anzi mi pare che con esso peggiori tutto...
Valerio Ricciardi
14-12-2020, 23:32
Vedi che va già meglio? :)
Il seeing è (quasi) tutto.
Ora considera che Marte già si sta allontanando dalla migliore posizione per osservarlo, e che guardarlo con un 300 mm sia per Giove che per Marte significa essere abbagliati: serve un ND4 fotografico, o l'equivalente astronomico.
Per Giove anche un ND6.
Se no l'80% di quel che "potresti" vedere non riuscirai a percepirlo bene perché sarai troppo impegnato a "difenderti" dall'intensità luminosa.
Con la Luna, nemmeno parlarne. Se non l'attenui i tuoi occhi si sentiranno come... un gatto in tangenziale.
In aggiunta da quanto detto giustamente da Valerio, io ho avuto degli ottimi risultati anche con un filtro Skyglow, si attenuava la luminosità ed uscivano maggiori dettagli.
stefanoacquaviva
15-12-2020, 09:29
I filtri ND di cui parlate sono l'esatto corrispettivo dei Neutral Density fotografici, quelli grigi neutri a varie gradazioni? Domanda: avendo l'adattatore del focheggiatore con filettatura, conviene prendere quelli da 2" o meglio risparmiare e vanno bene anche quelli piccoli?
Valerio Ricciardi
15-12-2020, 10:01
Si, e quando parlavo di densità mi riferivo a quella indicata sui filtri fotografici: ND2 significa che per avere la stessa esposizione devi raddoppiare la posa (2 volte = 1 stop, ossia o aprire che so da f/11 a f/8 a parità di tempo, o a parità di diaframma raddoppiare il tempo che so da 1/8" a 1/4"); perché un ND2 fa passare il 50% della luce incidente.
Un ND4 ne farà passare solo la metà della metà ossia il 25%, richiedendo una correzione di due stop... un ND8 tre stop e quindi passa il 12,5%...
Nei filtri neutri per uso astronomico invece i maledetti utilizzano un'altra scala di misura con la quale non ho pratica... per cui li ho sempre valutati ad occhio.
...e si, in un Dobson da 300 con portaoculari che accetta i 2" io li prenderei da 2", venendo montati sul lato interno del riduttore sarebbero a maggiore distanza dal diaframma di campo dell'oculare, cambiando oculare il filtro se non lo togli resta lì e non devi fare svita da questo e riavvita su quello cento volte... e la posizione del filtro soffrirà meno per qualche puntino di polvere.
... Nei filtri neutri per uso astronomico invece i maledetti utilizzano un'altra scala di misura con la quale non ho pratica... per cui li ho sempre valutati ad occhio...
Valerio Ricciardi che valuta un parametro di trasmissione ottica occhimetricamente? :shock:
Sono sgomento e profondamente deluso: Mi è crollato un mito! :cry: :vomit:
:thinking: Mumble, mumble...
In effetti la scala di misura dei filtri ND astronomici è quantomeno criptica: Ho provato, calcolatrice alla mano, a decriptarla ma non ne ho cavato un ragno dal buco.
stefanoacquaviva
15-12-2020, 11:13
Ce ne sono di varie marche: Optolong, Svbony, Baader... A prezzi spesso molti diversi. Qualche consiglio? :whistling:
Dovessi dare un consiglio, prenderei in considerazione anche un polarizzatore variabile di qualità che certamente ha un costo maggiore di un ND(x) ma ha dalla sua il fatto di essere polivalente.
Anche se i filtri non li uso praticamente mai su Luna e Venere mi capita a volte di usarne uno della Baader...
Angelo_C
15-12-2020, 15:52
Il "sistema" astronomico per i filtri ND è logaritmico in base 10, il reciproco del risultato dell'indice nominale.
In pratica con un ND ad esempio 0,6 si fa il reciproco dell'inverso del logaritmo in base 10 (10x) e quindi 1/100,6 = 0,25 ovvero lo 0,6 riduce di quattro volte il passaggio della luce.
Quindi per gli ND "astronomici" attualmente in commercio, ci sono:
ND 0,6 = 1/4o
ND 0,9 = 1/8o
ND 1,2 = 1/16o
ND 1,8 = 1/64o
ND 3,0 = 1/1000o
stefanoacquaviva
15-12-2020, 16:43
Perdona la mia ottusaggine ma non ho capito bene una cosa: per esempio il filtro da 0,6 riduce la luminosità del 25% nel senso che in una scala 100 la trasmissione è del 75% o che da 100 la luce diventa 25?
Lorenzogibson
15-12-2020, 19:25
AGGIORNAMENTO: oggi grazie ad un seeing decente ma forse più probabilmente ad un acclimatamento dello specchio più rigoroso (2 ore e mezza), verso le 18.00 sono riuscito a vedere con il 6,7mm forse il miglior Marte finora! Dopo molti sforzi visivi e dopo averci dedicato del tempo, la palla arancione, ben a fuoco, ha mostrato non più una confusa macchia ma un evidente striscia brunastra obliqua, corrispondente all'attuale immagine di Marte. Certo dire vederla è un parolone, diciamo che si intuiva e si confondeva nel mezzo dell'eccessiva luce del pianeta. L'oculare ha mostrato ancora abbondanti riflessi e oggi ho anche notato che il campo di 82° non si riesce ad abbracciare bene con l'occhio, per vederlo tutto bisogna quasi appiccicarsi al vetro. Non sono riuscito a trovare dati sulla EP dei Maxvision, gli ES sono 15,7mm ma a me non sembra. Sarà che ormai mi sono abituato agli abbondanti 20mm del 30mm e del Morpheus, ma devo dire che preferisco il campo di 76° del Baader, mi sembra più adatto per l'occhio umano.
Attendo sempre la Luna per poterne saggiare bene il contrasto e la nitidezza. PS: il filtrino giallo che mi hanno regalato mi pare che non serva a nulla, io non noto differenze con e senza, anzi mi pare che con esso peggiori tutto...
Ho letto di altri utenti che hanno riscontrato una scarsa estrazione pupillare negli es82° , soprattutto nelle focali più corte.
Infatti mi pare che i progetti più recenti abbiano la dicitura ler, che sta per "long eye relief" credo...
Riguardo ai riflessi che vedi, non potrebbero venire dalla lente frontale, a causa delle luminarie natalizie di cui parli? Forse il paraluce del maxvision è meno efficace di quello del baader.. Prova ad osservare con la testa coperta , come i fotografi di una volta...
Angelo_C
16-12-2020, 17:15
Perdona la mia ottusaggine ma non ho capito bene una cosa: per esempio il filtro da 0,6 riduce la luminosità del 25%... ?
Non del 25% ma al 25%.
Se vedi l'elenco al post precedente, il taglio di luce è espresso in frazioni. ;)
stefanoacquaviva
28-12-2020, 11:13
Ho potuto usare ancora un paio di volte il Maxvision 6,7mm, sulla Luna, nei limiti imposti dal seeing, la resa è molto buona in termini sia di nitidezza che di resa cromatica, molto neutra e priva di dominanti. Il campo è ben corretto, tuttavia non è ben apprezzabile dall'occhio, per poter vedere tutto il campo è necessario spostare letteralmente la testa per poter andare oltre i limiti del buco. E' come se si osservasse una finestra attraverso un piccolo buco, non so da cosa possa dipendere, magari è normale che sia così su focali corte, ma il Baader da 76° di campo mi da una vera sensazione di ariosità che questo oculare non mi dà.
Nel deep si comporta molto bene e questa sensazione diminuisce, ho osservato uno dei due ammassi del Perseo con grande soddisfazione.
Le mie conclusioni sono che si tratta di un buon oculare che offre un rapporto qualità prezzo ottimo, almeno per quanto riguarda il prezzo che ho pagato io di 78 euro.
PRO: nitidezza buona, resa cromatica neutra, campo ben corretto
CONTRO: riflessi e luci fantasma in situazioni estreme, estrazione pupillare un po' ridotta, campo apparente non apprezzabile in maniera comoda
etruscastro
28-12-2020, 13:08
la nostra pupilla "abbraccia" circa 65° di campo apparente, quindi è normale che oltre questo valore bisogna far "muovere" l'occhio all'interno dell'oculare.
stefanoacquaviva
28-12-2020, 13:55
Muovere l'occhio ci sta, però con questo oculare ho proprio la sensazione di avere il campo limitato da un piccolo buco, oltre il quale per vedere il resto devo muovere la testa. Mi dà una sensazione contraria a quella che dovrebbe dare un grande campo di 82°, almeno per quelle che erano le mie aspettative. Dovrei provare altri oculari da 82° che però al momento non ho, ma il Baader che ne ha 76° mi dà tutta un'altra sensazione, una sensazione di spazio e di campo libero che non ho con il Maxvision.
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