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Visualizza Versione Completa : Non solo astrofotografia. Come osservare la Natura con un te



Piergiovanni Salimbeni
04-12-2020, 20:38
Avete mai pensato di utilizzare il vostro telescopio astronomico per osservare la Natura, per praticare birdwatching e digiscoping? Già, non esiste solo l'astrofotografia, anzi, se imparerete ad ammirare gli animali in Natura vi accorgerete che potreste sfruttare ancor di più il vostro telescopio astronomico che spesso è inutilizzato a causa del cielo nuvoloso, dell'inquinamento luminoso e altro ancora. In questo video di trenta minuti descrivo come effettuare delle piccole modifiche su un piccolo ma performante rifrattore apocromatico fornendovi anche qualche suggerimento su come sfruttarlo al meglio. Non manca ovviamente la parte del "test sul campo" dove vi illustrerò brevemente le sue prestazioni nell'osservazione naturalistica e nel digiscoping. Buona visione!
https://www.binomania.it/natura_telescopio_astronomico/

Gonariu
05-12-2020, 00:25
Io faccio qualche scatto accostando il cellulare, un Galaxy J7 della Samsung, all'oculare di un rifrattore acromatico a tubo corto per fotografare qualcosa di notevole che si vede dal terrazzo di casa (abito nella periferia di un paese della Sardegna centrale a 20 km a ovest di Nuoro) o andando un po' fuori dal paese. Uso un rifrattore 70/400 (il Travelscope 70 della Celestron) o un rifrattore 80/400 (il Konus Vista-80) mettendo un Plossl da 17 mm (la tecnica usata è perciò quella afocale). Ho fotografato i seguenti soggetti: il Gennargentu coperto di neve durante l'inverno un paio d'anni fa e senza (Febbraio-Marzo di quest'anno), il santuario di Nostra Signora di Gonare, famoso in tutta la Barbagia e posto a 1083 m di altezza sulla cima di un monte piramidale, il monte Gonare, il castello giudicale di Burgos (ma qui la fotografia non è eccezionale per un'illuminazione non adatta) e il nuraghe di Calone, posto su un cocuzzolo a 570 m. Più che altro è un turismo "da lontano". Come risultati penso che siano sufficienti, non ho grandi pretese.

Piergiovanni Salimbeni
05-12-2020, 15:55
.... Uso un rifrattore 70/400 (il Travelscope 70 della Celestron) o un rifrattore 80/400 (il Konus Vista-80)...

Ciao! Ottimo. In realtà non tutti gli astrofili hanno voglia o curiosità di provare a fotografare la natura. Ricordo che anni fa,scattai delle foto molto belle con un Pentax SDHF che erano paragonabili per nitidezza e contrasto al mio teleobiettivo Canon, ovviamente, la messa a fuoco automatica è una caratteristica non di certo secondaria nella fotografia naturalistica..
Riguardo ai telescopi astronomici e il birdwatching, negli Stati Uniti, molti birdwatchers usano spesso i rifrattori della Televue.

Certo, i pesi in gioco son ben differenti, il mio Zeiss Harpia 95 con oculare, cover e piastra, pesa circa due chilogrammi, il rifrattore che ho testato superava i quattro chili e quattrocento grammi, ma tra averlo e non usarlo e averlo e sopportare un po' di peso nello zaino, non so quale sia la scelta migliore.
Tu fai bene a usare i tuoi strumenti astronomici anche di giorno.
Buona domenica

Gonariu
06-12-2020, 00:13
Ciao. Sicuramente Pentax, Tele Vue, Zeiss (senza tralasciare la Takahashi e la Astrophysics) sono il meglio del meglio nel campo dei telescopi e delle ottiche in generale, gli apocromatici che producono danno prestazioni divine; d'altronde chi si dedica seriamente alla fotografia usa per forza ottiche apocromatiche! Un piccolo acromatico a corto fuoco in queste cose non dispiace ma con determinati limiti. Io coi due acromatici 70/400 e 80/400 mi propongo di curiosare, non ho grandi pretese se non di divertirmi un po', rilassarmi e passare un po' di tempo. Alcuni anni fa, durante le vacanze estive in cui ero a Cagliari dai miei, sono salito in un luogo elevato di Cagliari, il terrapieno, da cui si vedono bene lo stagno di Molentargius e le saline che d'estate sono frequentate da molti fenicotteri rosa; un po' rimangono anche d'inverno. Sperando nel bel tempo (l'inverno cagliaritano è raramente freddo e non piove molto) sto pensando di ripetere l'esperienza coll'80/400. Dal terrapieno inoltre il panorama è splendido, si vede una gran parte dei Cagliari coi centri limitrofi (Quartu, Quartucciu, Selargius, Pirri e Monserrato coi quali ormai è attaccata), altri paesi vicini che sono staccati, con sullo sfondo i monti del Sarrabus che nella cima più alta, il monte Serpeddì (1069 m) ha una serie di antenne (i ripetitori della televisione). Alcuni anni fa sono salito al santuario di monte Gonare (1083 m) da cui la visione di Nuoro, a circa 20 km, con un binocolo Celestron 10X50 era splendida, bisogna "solo" coprirsi bene in questo periodo. Cieli sereni e buona domenica!

Piergiovanni Salimbeni
06-12-2020, 01:18
Ciao. Sicuramente Pentax, Tele Vue, Zeiss (senza tralasciare la Takahashi e la Astrophysics)...


Ciao, forse per guardare il panorama potresti pensare a un binocolo 20x80, ti piacerebbe molto vedere il vostro stupendo paesaggio con due occhi a ingrandimenti medi.
Buona notte
Piergiovanni

SVelo
06-12-2020, 02:02
Piergiovanni Salimbeni, cerca di non quotare per intero il messaggio che ti precede e, in generale, ogni messaggio, perché è fastidioso ed è vietato dal regolamento. Se necessario, quota solo la parte che ti interessa o tagga l'utente a cui ti rivolgi, grazie.

etruscastro
06-12-2020, 09:48
SVelo ha perfettamente ragione Piergiovanni, è una cosa che già in passato è stata messo in rilievo.