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Visualizza Versione Completa : Primo telescopio per astrofotografia



Conteciano
24-11-2020, 10:02
Salve a tutti,
dopo un anno di visuale con un dobson 8, vorrei iniziare l esperienza della fotografia astronomica.
Sono autodidatta in tutto, purtroppo nella mia zona non esistono gruppi o appassionati del genere, quindi sono praticamente solo in quest avventura.
Finora in visuale il dobby mi ha dato grandi soffisfazioni, ma ora vorrei iniziare ad immortalare cio che osservo.
Ho gia piu reflex con relativi anelli per adattarlo al telescopio, ma farlo col dobson è impossibile.
Non pretendo di fotografare i pilastri della creazione, ma le nebulose e galassie a noi "vicine" , sarebbe bello.
Cosa mi consigliate, intorno ai 1000 euro...
1) Cosa voglio osservare principalmente

c- Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

2) Uso del telescopio


c- Visuale e astrofotografia

3) La cosa più importante per me è


d- Un compromesso tra funzionalità e diametro


4) Osservo più spesso:

c- Posso spostarmi senza problemi

5) Il cielo da dove osservo generalmente è:


d- Cielo scuro; la Via Lattea è sempre visibile e si osserva per intero l'Orsa Minore


6) Quando mi sposto:

a- Non ho problemi di spazio in macchina


7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:

c- Ho postazione fissa

8) Posso trasportare facilmente:



c- 30 kg


9) Messa a punto:


b- Con un cacciavite me la cavo …


10) Quando sono sul posto:

c- Mi prendo tutto il tempo necessario per installare e montare lo strumento sul posto

11) Per trovare il bersaglio:

a- Mi piace studiare una mappa


12) Quando ho trovato l'oggetto:

c- Penso non aver problemi ad inseguire il bersaglio

13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:

€ 1.000

spero potete aiutarmi, in materia non ci capisco granchè, ma l idea mi garba da morire.

etruscastro
24-11-2020, 10:05
purtroppo per muovere i primi passi basici della fotografia astronomica quello è un budget che a stento copre l'acquisto di una montatura consona usata, a meno che non si voglia partire da una eq5 con un 150/750 e muovere i primissimi passi consapevole però che, presto, ci sarà bisogno di altro per proseguire nel lungo cammino dell'astrofotografia.

Conteciano
24-11-2020, 10:41
ho letto del 750..
Ma quali limitazioni avrei con questo strumento? andrei contro a vibrazioni fastidiose, o scarsa qualità in visuale, o cos altro?

in visuale quanto differisce dal mio dobson 8?

etruscastro
24-11-2020, 12:39
tu parli di tubi e prestazioni, ma in astrofotografia è la montatura a comandare (anche nel visuale a dire la verità, ma in misura minore...), non pensare al tubo, concentrati sulla montatura più stabile che puoi permetterti, dopo pensi al tubo, per iniziare si può pensare anche a un piccolo 80mm sulla eq5 (o meglio heq5).

Conteciano
24-11-2020, 15:43
capisco, domandona... un sitema goto sarebbe adatto alla fotografia.. spiego meglio, un dobson con goto insegue le stelle? mi permetterebbe foto a lunga esposizione o sto dicendo una mich...ata colossale?

etruscastro
24-11-2020, 15:56
il dobson ha un inseguimento altazimutale che mal si sposa con la lunga esposizione tipica delle riprese deep sky e che richiede un inseguimento equatoriale, tanto tanto puoi fare delle brevissime pose con la tecnica del lucky imaging ma sappi che è solo un estremo rimedio, fare foto deep è tutt'altra cosa...

altazastro
24-11-2020, 17:21
Io capisco che a chi vuole iniziare l'astrofotografia si tenda ad indicare la strada maestra dell'equatoriale con autoguida, però non è l'unico modo di fare astrofotografia di oggetti deboli.
A stretto rigore il lucky imaging usa pose molto brevi, magari 5 secondi invece dei centesimi di secondo che si usano per i pianeti, però poi esiste un modo di fotografare i DSO in altazimutale con pose brevi anche fino al minuto o oltre (io con un obbiettivo da 50 mm ho fatto 3 minuti) a seconda delle dimensioni del sensore e della posizione dell'oggetto.
Chiamatela tecnica di derivazione EAA, chiamatela tecnica delle pose brevi, ma è un modo perfettamente degno di fare astrofotografia ed il gap con l'astrofotografia classica è andato riducendosi significativamente negli ultimi anni.

Ripeto, mi sta benissimo che ad un neofita dell'astrofotografia si suggerisca il percorso classico, che certamente porta ai massimi risultati in termini assoluti (anche di spesa), ma mi dà un po' fastidio sentir dire che sia "tutt'altra cosa": certo è ancora il migliore ma il resto non è una schifezza e la differenza si va anche riducendo.

Conteciano
24-11-2020, 17:21
perfetto tutto chiaro.
Quindi fermo restando di prendere un 150\750, quale montatura dovrei prendere, potresti linkarmi qualcosa di completo (non so se l hai capito, non sono un esperto)... ti ringrazio di cuore

etruscastro
24-11-2020, 17:44
ma mi dà un po' fastidio sentir dire che sia "tutt'altra cosa": certo è ancora il migliore ma il resto non è una schifezza e la differenza si va anche riducendo.
abbiamo sicuramente due visioni diverse di concepire la foto, il tuo parere è da prendere in considerazione per un approccio alla fotografia astronomica senza spendere troppo o, addirittura, sfruttare ciò che eventualmente già si ha ed è giustissimo, come del resto suggerivo di fare anche nel mio precedente post, ma per me le foto astronomiche sono tutt'altra cosa, tipo queste: https://www.3zobservatory.com/
e anzi, secondo il mio parere la differenza è incolmabile e probabilmente si andrà anche ad allargare.
ma, come detto, sono opinioni diverse ma non per queste errate. ;)

p.s. sposto in -Telescopi e montature-

altazastro
24-11-2020, 17:49
Credo che te lo dirà anche etruscastro: con 1000 euro una montatura equatoriale buona per fare fotografia con il 150/750 E il 150/750 non ce li prendi, non sul nuovo almeno.
A essere onesti sono pochi anche per fare fotografia "non convenzionale" (chiamiamola così), figurarci per quella classica.

Non so se tu intenda usare una DSLR e ce l'abbia già, ma magari un astroinseguitore tipo Skywatcher Star Adventurer e degli obbiettivi fotografici base sono un buon modo per iniziare ed apprendere le tecniche (ripresa, stacking, elaborazione) e supporta anche un rifrattore corto tipo 72ED, che poi ti puoi portare su montature più grandi in un secondo tempo, come strumento principale o di guida.

Credo di essere stato abbastanza ortodosso ...;)

P.S.
Sulla questione foto magari apriremo un'altro topic prima o poi, ma se continua la progressione del rumore di lettura tendente a zero e si inizia l'uso di AI negli algoritmi di stacking (questa è più complicata) potremmo anche arrivare a 20 pose da 30 secondi = 1 da 10 minuti.
Asintoticamente magari, comunque chi vivrà vedrà.

Conteciano
24-11-2020, 18:56
ok..grazie...
potreste linkarmi una montatura per iniziare, giusto per capire di cosa stiamo parlando?? ve ne sarei davvero grato

Huniseth
24-11-2020, 19:34
Il newton in versione dobson può fare ottime fotografie...... quanto più lo si avvicina ad un newton su equatoriale... e mettici la base eq, e mettici i motori, e mettici..ecc.. ecc... :whistling:

Zoroastro
24-11-2020, 21:00
Nebulose e galassie? In tutta umilté io le foto più belle di oggetti estesi le ho viste fatte con piccoli/medi rifrattori. Il famosissimo Astrobackyard dopo inizio "difficile" con riflettore è passato ad apo tripletto da 80 mm e ancora adesso usa rifrattori quasi tutte le sue foto deep sky. La ragione è semplice: iniziare con un rifrattore da 60-80 mm invece di un riflettore è più semplice: più leggero, più corto, niente collimazione, nessuna strana rotazione del tubo, bilanciamento più facile, focheggiatore in posizione più comoda, possibilità di usare montature più piccole = meno care, andata in temperatura + veloce.

Se poi prendi un apocromatico hai subito uno strumento di qualità: coma, riflessi, vignettature etc possono essere una piaga con riflettori economici. E mantiene meglio il suo valore di un newton scrauso.

In ogni caso se vuoi fare foto decenti concordo con chi ti ha detto che devi spendere più del tuo budget.

Esempio al minimo:

Doppietto apocromatico TS Optics Rifrattore Apocromatico AP 72/432 FPL53 Photoline OTA = 550 euro
oppure
Doppietto apocromatico TS Optics Rifrattore Apocromatico AP 80/560 Photoline OTA = 600 euro
(se vuoi un tripletto parti da 1.000 euro minimo)

Spianatore/riduttore ca 150 euro

Montatura equatoriale es. SkyWatcher eq5 = 800 euro (ed è già al limite)

Guida Orion Mini 50 mm = 110 euro

Camera guida Zwo ASI 120 mm mini = 210 euro

Camera principale per Deep Sky entry level (planetaria ma si adatta), non raffreddata CMOS ZWO Fotocamera ASI 385 MC Color = 500 euro

Cavetteria, alimentatori, batterie, adattatori, filtri LP etc = 150-200 euro minimo

Come vedi sei abbondantemente oltre i 2.000 euro, con onesta configurazione entry-level ovvero senza camera raffreddata (aggiungi 500-600), senza camera monocromatica (aggiungi xxxx per filtri e ruota portafiltri, senza PC/minicomputer per gestire il tutto (aggiungi 150 in su ipotizzando raspberry con memoria di massa economica), senza i software ipotizzando tutto freeware/open source.

Ciao!

Zoroastro
24-11-2020, 21:23
ok..grazie...
potreste linkarmi una montatura per iniziare, giusto per capire di cosa stiamo parlando?? ve ne sarei davvero grato

Se usi focali corte e strumenti leggeri va bene anche questa:

https://www.astroshop.de/parallaktisch-mit-goto/skywatcher-montierung-eq5-pro-synscan-goto/p,11661

SkyWatcher EQ5 Pro, 10 kg portata nominale (che per astrofoto vanno ridotti)

Più lo strumento è lungo e/o pesante, maggiore è la spesa.

Ti do un consiglio: vai su astrobin e fai una ricerca per telescopio e montatura e vedrai che tipo di foto si possono fare (con pratica e pazienza) ... tipo QUESTA (https://www.astrobin.com/327383/?nc=user)

Ciao!

Conteciano
25-11-2020, 13:07
avevo pensato a questo setup, premesso che, e voi saprete dirmi di piu, il synscan non è indispensabile.
Quindi avevo pensato a:

skywatcher 150\750
https://www.telescopi-artesky.it/it/skywatcher/newton/569-newton-explorer-150-750-skywatcher-8032539195164.html

montatura eq 5 semplice

https://www.amazon.it/Skywatcher-EQ-5-Montatura-equatoriale-treppiede/dp/B00CYHTWQ0/ref=asc_df_B00CYHTWQ0/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=90701390580&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=15004423905018758001&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=20599&hvtargid=pla-140708098395&psc=1


motorino su 2 assi:

https://www.teleskop-express.it/motorizzazioni-e-pulsantiere/1053-motore-a-due-assi-per-eq5-skywatcher.html?gclid=CjwKCAiAnvj9BRA4EiwAuUMDfxyJ bso8dqIhZkKJ7w54p7l6Wulj4fcA6BABxNbXsdoSHlwOqK5-bxoCatQQAvD_BwE




il tutto fotografando con la mia reflex con relativo adattatore.


Con questo setup riuscirei a fare qualcosa di decente o sto buttando i soldi??

O manca qualcosa ?

Zoroastro
25-11-2020, 13:17
Se leggi il mio primo post avrai la risposta. Oltretutto ti mancano parecchi pezzi. Solo un esempio: senza tele guida, con qulla lunghezza focale e con quella montatura non puoi pensare a pose lunghe, quindi deep sky good bye - o molto più complesso.

Per abbassare la soglia d'ingresso finanziaria puoi provare a fare astrofoto con solo la reflex, un tele medio e una montatura decente, i risultati possono andare molto al di là delle tue aspettative, con spesa minima.

Ciao!

Conteciano
26-11-2020, 13:40
infatti io inizialmente vorrei provare a usare la mia reflex, e col tempo progredire.
Ma non vorrei buttare i soldi, quindi mi vorrei divertite con qualcosa che mi lasci dei mediocri risultati.
Immortalare una galassia o una nebulosa che non sia proprio in culonia, gia sarei soddisfatto.
Gia si newtoniani ne capisco proprio , di rifrattori non ne parliamo proprio.
Come posso fare??
purtroppo non ho vicino a me ne un negozio specializzato ne un gruppetto di amatori, sono praticamente solo con le mie zero conoscenza, non ho che voi...

help me

Zoroastro
26-11-2020, 13:59
Guarda in Astrobin e cerca immagini mettendo il modello della tua reflex. Poi trovi immagine, setup e dati di ripresa. Ad esempio questa è stata fatta con Nikon D810 con zoom 200-500, una montatura economica e un Orion Min 50 mm come guida abbinato a una camera guida QHY5L-II-M da 150 euro - equivalente alla ZWO ASI 120.

https://www.astrobin.com/372333/?nc=all

Questa di Rho Ophiuchi sempre con D810 ma obiettivo Tokina da 100 mm, senza autoguida con 45 pose da 60 secondi. Tanto lavoro in postproduzione, ovviamente.

https://www.astrobin.com/354121/B/?page=2&nc=all

Come vedi bastano una reflex, un obiettivo decente e una montatura nemmeno di alta gamma per realizzare grazie ai software (e tanto lavoro) delle belle immagini.

Ciao!

Huniseth
27-11-2020, 01:44
Tutto su può fare, ma volendo andare su cose affidabili io sconsiglio la eq5 in qualunque versione, nel caso quella pulsantiera non va bene perchè mi pare non abbia la porta st4 per la guida.
Si parte dalla Heq5, e si potrebbe anche finire lì se il setup si limita a piccoli rifrattori o max il 150/750.

Albertus
27-11-2020, 02:44
A stretto rigore il lucky imaging usa pose molto brevi, magari 5 secondi invece dei centesimi di secondo che si usano per i pianeti, però poi esiste un modo di fotografare i DSO in altazimutale con pose brevi anche fino al minuto o oltre (io con un obbiettivo da 50 mm ho fatto 3 minuti) a seconda delle dimensioni del sensore e della posizione dell'oggetto.
Chiamatela tecnica di derivazione EAA, chiamatela tecnica delle pose brevi, ma è un modo perfettamente degno di fare astrofotografia ed il gap con l'astrofotografia classica è andato riducendosi significativamente negli ultimi anni.



Con pose brevi il rapporto segnale /rumore risultava essere molto basso in quanto il segnale cresce linearmente con il tempo mentre il rumore di lettura della camera aumenta con la radice quadrata
Per questo motivo questa tecnica era usata quasi solo nel planetario
Tuttavia i nuovi sensori CMOS garantiscono un rumore di lettura molto minore dei tradizionali sensori CCD o dei vecchi CMOS , qualcosa dell'ordine di 0.7 e- contro minimo 4-5 e-
La tecnica del lucky imaging dovrebbe quindi essere applicabile anche alla fotografia deep sky
Come ho segnalato in altri thread, in un articolo di Orione si parlava di fotografia scientifica con dobson
La fotografia scientifica notoriamente esige un rapport S/N molto alto
Prodotti recenti come eVscope e stellina usano sensori CMOS di ultima generazione per consentire tempi di integrazione anche di 10-15 minuti su montatura AZ
Forse il tempo delle montature equatoriali è davvero finito salvo, forse, solo per la fotografia hi-end

clau
29-11-2020, 18:59
Come mio piccolo consiglio se il budget e' 1000 euro, ti consiglio una montatura skywatcher adventure, ne trovi facilmente nell'usato sui 250 300 euro, dipende dagli accessori compresi
se hai una reflex puoi iniziare ad usare quella, anche se non modificata, se hai un buon teleobiettivo puoi utilizzarlo, altrimenti nell' usato ne trovi a bizzeffe, i classici zeiss sonnar 135 sono molto validi per farsi le ossa.
https://www.astrobin.com/full/15431/0/ la foto in se non e' gran che, ma rende bene la resa del vecchio teleobiettivo.
Per iniziare altro non ti serve, ( ecco un buon cielo buio quello sempre!!) io con la skywatcher adventure, se ben allineata al polo, la utlizzo con focali di 250mm senza autoguida con pose da 60" e con ottiche luminose va benissimo.
Intanto parti cosi, poi se il "gioco" ti piace avrai tempo per fare upgrade dell'equipaggiamento.

iaco78
30-11-2020, 04:42
Sulla questione foto magari apriremo un'altro topic prima o poi, ma se continua la progressione del rumore di lettura tendente a zero e si inizia l'uso di AI negli algoritmi di stacking (questa è più complicata) potremmo anche arrivare a 20 pose da 30 secondi = 1 da 10 minuti.
Asintoticamente magari, comunque chi vivrà vedrà.

Ciao altazastro questo messaggio mi fa anche pero' riflettere su una cosa (anche se e' un pelino Off Topic) che purtroppo non viene mai tenuta in considerazione quando invece ha a mio avviso una improtanza rilevante...
Il numero di pose e il tempo perso sia in aquisizione sia in elaborazione..
Cioe':


Aquisizione


Ogni foto il mio Sistema deve scaricare la foto, fare il Dithering (necessario con I sensori CMOS) e far ripartire la nuova foto. Vuol dire perdere all'incirca 15-20 sec. tra una posa e l'altra se tutto funziona correttamente...Ora, secondo il tuo esempio, su 20 pose da trenta secondi ho minimo un incremento di ulteriori 6minuti (conti fatti approssimativamente)...
Oltretutto chi come me guidava anche (fotografavo con CMOS piu' equatorial) doveva apettare il riposizionamento della guida dopo dithering, quel tempo superava facilmente i 30-35 sec.
Su una sessione completa di fotografie a pose brevi dove tu lo sai benissimo occorrono centinaia di foto a canale questo tempo diventa importante....
Ovviamente con pose lunghe cio' non accade o comunque I "tempi morti" sono molto inferiori (=>piu' tempo per fotografare).


Elaborazione

Si ha una idea di cosa voglia dire elaborare 100-200 scatti per ogni segnale? Il mio Pc spesso e volentieri andava in crisi quando fotografavo con il CMOS (e ne facevo molte di meno..:) ) per il gran numero di pose e I tempi bibblici di elaborazione (La ASI 1600 mi rilasciava singoli file da 11 MB) ... Con 20 pose da 20 minuti di un CCD standard, quante ne servono con un CMOS? .

Non e' per fare polemica o una sensor war, io adoravo il mio precedente CMOS ma quando si parla di tempi brevi ci sono anche alcuni aspetti che complicano il lavoro, non per ultimo la semplicita' di ottenere una pulizia generale molto migliore e in maniera molto piu' semplice con I sensori CCD.
Detto cio' spero che pubblichi piu' sovente I tuoi lavori anche qui, li seguo sempre su AB , possono esser un gran spunto per chi si approccia alla fotografia...;)

Ciao e a presto
Massi..

altazastro
02-12-2020, 11:47
Ciao iaco78

mi spiace non aver visto prima il tuo post.
Sì è un po' offtopic, ma rispondo qui, poi magari un giorno mi deciderò ad aprire un thread tutto dedicato all'astrofotografia azimutale.

Acquisizione

Dithering? Mai fatto, credo tuttavia che catturando in altazimutale lo fai "implicitamente" per via del modo in cui la montatura esegue.
La DSLR ha ovviamente il ritardo dovuto allo specchio e anche un paio di secondi moltiplicati per 100-200 fanno qualcosa.
Ma con le camere dedicate io catturo in continuo, fuori una via l'altra, tipicamente con Nebulosity, e non vedo ritardi.
C'è anche da dire che io non faccio quello che definisco "lucky imaging", cioè cerco di avere immagini da almeno 15 secondi e possibilmente anche 30 o più, proprio per ridurre il numero di immagini da trattare.

Elaborazione

Sì certo, spazio su disco, potenza di elaborazione e tempo, anche in dipendenza dal tipo di programma che usi.
Io uso Astro Pixel Processor per lo stacking ed è più lento di altri, ma credo fornisca molte più opzioni e quindi, dotandosi di santa pazienza, alla fine migliore.
Sulle dimensioni dei file: enormi con le DSLR, tanto che con la EOS2000D da 24mpixel Astro Pixel Processor genera in fase di elaborazione file .fit fino a 300 MB l'uno e ciò chiaramente richiede sia spazio su disco che potenza di calcolo.

MA se tu usi, come faccio io, una ZWO ASI 178 MM bin 2x2, ti trovi con file da 3MB l'uno e ce ne vogliono 1000 per fare 3GB e pure Astro Pixel Processor se li macina allegramente.

Inoltre, spazio su disco e potenza di calcolo non fanno che aumentare nel tempo, lo sappiamo benissimo (magari le ottiche potessero evolvere allo stesso modo: con un ottantino di oggi vedresti tanto quanto con un metro di vent'anni fa) e quindi in pochi anni, parallelamente all'evoluzione dei sensori CMOS, saranno facilmente ottenibili configurazioni con 1-2TB SSD, 32+ GB RAM e processori n-volte più potenti di quelli attuali.

Poi certo la mia è una combinazione particolare: uso spesso sensori piccoli perché così posso usare un economico riduttore di focale 0.5X (variabile con distanziatori aggiuntivi) che mi permette di ottenere rapporti focali da 4 a 7.5 con SC e MAK, aprendo di fatto nuove opportunità.

Grazie per l'apprezzamento di quanto pubblico su AB (le tue sono migliori), vedrò di portare il meglio anche qui più avanti.

Saluti

Luca

Albertus
02-12-2020, 20:56
saluti

Per ridurre i tempi di elaborazioni del lucky imaging si potrebbero sviluppare nuovi sistemi che eseguano lo stacking in line
Mentre il sensore acquisisce il nuovo frame, diciamo in 30 secondi, il processore a bordo esegue lo stacking di due immagini precedenti

iaco78
03-12-2020, 02:06
Ciao altazastro, grazie per la risposta, si non ho mai fotografato con montature altazimutali, e non avevo considerate che non servisse il dithering..
Mi riferivo alla via "classica"...

Ciao e a presto e grazie anche a te per l'apprezzamento.
Massi

Albertus
14-12-2020, 21:51
abbiamo sicuramente due visioni diverse di concepire la foto, il tuo parere è da prendere in considerazione per un approccio alla fotografia astronomica senza spendere troppo o, addirittura, sfruttare ciò che eventualmente già si ha ed è giustissimo, come del resto suggerivo di fare anche nel mio precedente post, ma per me le foto astronomiche sono tutt'altra cosa, tipo queste: https://www.3zobservatory.com/
e anzi, secondo il mio parere la differenza è incolmabile e probabilmente si andrà anche ad allargare.
ma, come detto, sono opinioni diverse ma non per queste errate. ;)

p.s. sposto in -Telescopi e montature-

Non per essere noioso ma mi fa senso sentir parlare di "opinioni e visioni diverse "
Sono fotografie
Di quali opinioni e di quali visioni stiamo parlando ?
Altazastro sostiene che con la tecnica dello stacking con pose brevi si possono ottenere risultati quasi equivalenti al metodo tradizionale anche per il deep sky
Altri sostengono il contrario
Non si potrebbe semplicemente pubblicare due fotografie dello stesso soggetto ottenute con le due tecniche ed evidenziarne le differenze ? (Se ci sono)

P.S.

é possibile confrontare il rapporto segnale rumore dell'immagine di una stella di magnitudine 10 ottenuta con un unica posa di 10 minuti con tele da 200 mm e ccd con rumore di lettura 5 e- rispetto ad un sensore CMOS con rumore 1.2 e- e 20 pose da 30 sec ?

altazastro
15-12-2020, 00:52
Più che altro ritengo che il test andrebbe fatto con tutto identico tranne il sistema di tracking, cioè stesso cielo, stesso tempo d'integrazione complessivo, stessa ottica e stessa camera di ripresa, la differenza la farebbero solo il tipo di montatura e la presenza in un caso (e l'assenza nell'altro) di un sistema di autoguida.

Non è che non ci siano le differenze, ci sono, ma in effetti sarebbe interessante vedere quanto grandi sono, e certo non sono così grandi come quelle tra 6-12 ore di integrazione con un apo sotto un cielo Bortle 3-4 e 1-2 ore con un acro od un catadiottrico con riduttore di focale da 50 euro sotto un cielo Bortle 8-9.

Però organizzare materialmente la prova può essere un problema logistico in tempi normali, figurarsi in tempi di Covid.

Poi ci sono sì aspetti soggetti ad opinioni o stime, per esempio l'evoluzione della riduzione del rumore nei sensori o l'uso dell'intelligenza artificiale negli algoritmi di stacking.

Albertus
15-12-2020, 11:19
saluti

in principio capisco quello che dici ma ogni affermazione dovrebbe essere accompagnata da riscontri oggettivi
Rimanendo sul piano dialettico si genera solo confusione e polemiche
In questo periodo è difficile fare dei test che ovviamente dovrebbero essere fatti "Ceteris paribus" ma in passato qualcuno avrà pur fatto dei confronti
Potresti postare alcune tue fotografie ?
In alternativa si potrebbero confrontare i parametri tecnici anche se a volte possono essere ingannevoli se non si è in grado di interpretarli correttamente
Per esempio il rapporto segnale /rumore sembrerebbe essere un punto debole della tecnica a pose brevi
A parità di tutto tra una posa di 10 minuti e 20 pose da 30 secondi che differenza ci possiamo aspettare all'incirca e in % tra le due tecniche ?

altazastro
15-12-2020, 11:42
Tu dimentichi una cosa essenziale: queste sono foto a scopo estetico e possono essere pesantemente manipolate in post produzione, quindi quello che arriva alla fine del percorso può anche essere molto diverso da quello che c'è all'inizio, dipendendo dai programmi usati per l'elaborazione e da quanto in là ci si vuole spingere.
Poi ci sono anche questioni di gusto: fatti un giro su Astrobin e vedrai foto con cieli neri come la pece e le nebulose lucidissime e dai bordi nettissimi, come se fossero state ritagliate da riviste in carta patinata ed incollate su di uno sfondo nero. Io preferisco foto più "rumorose" ma, almeno a mio giudizio, più realistiche, però altri evidentemente no.

Vuoi qualche calcolo sulla questione segnale/rumore?

Leggiti questo:

http://dslr-astrophotography.com/long-exposures-multiple-shorter-exposures/

Quanto alle mie foto, le puoi trovare tutte qui, da quelle decenti a quelle meno:

https://www.astrobin.com/users/altazastro/

etruscastro
15-12-2020, 16:05
Non per essere noioso ma mi fa senso sentir parlare di "opinioni e visioni diverse "
Sono fotografie
Di quali opinioni e di quali visioni stiamo parlando ?
se non si avessero opinioni diverse non esisterebbe il/un forum...


Altazastro sostiene che con la tecnica dello stacking con pose brevi si possono ottenere risultati quasi equivalenti al metodo tradizionale anche per il deep sky
Altri sostengono il contrario
e io continuo a dire che se si vuole utilizzare ciò che si ha benissimo, altrimenti è una ca***ta continuare a dire che le cose soo equivalenti, scusate eh, ma i siti di fotografi ci sono, si possono vedere quando si vuole...


Non si potrebbe semplicemente pubblicare due fotografie dello stesso soggetto ottenute con le due tecniche ed evidenziarne le differenze ? (Se ci sono)
e se non ci sono (a parte per gli oggetti proprio luminosi!) un motivo ci sarà, o no? non sono io o chi perora la mia causa che deve portare prove a riguardo, ma sono chi sostiene che in altazimutale e magari a f10/12 deve dimostrare ciò che dice, e io qua, di prove, non ne vedo...

altazastro
15-12-2020, 17:34
Io ho già risposto sopra in merito alla prova che andrebbe fatta in una condizione in cui a differire sia solo la modalità di inseguimento.

Certo che l'unico modo che avrò di farla sarà di comprarmi equatoriale e set per autoguida perché tanto altrimenti chi si degna di farla?

Per chi è genuinamente interessato senza preconcetti all'argomento foto in altazimutale c'è un thread sempre aperto su SGL:

https://stargazerslounge.com/topic/228101-the-no-eq-dso-challenge/

Il tempo dirà chi ha ragione, altro non aggiungo perché non mi fa bene.

Albertus
15-12-2020, 20:40
Vuoi qualche calcolo sulla questione segnale/rumore?

Leggiti questo:

http://dslr-astrophotography.com/long-exposures-multiple-shorter-exposures/

Quanto alle mie foto, le puoi trovare tutte qui, da quelle decenti a quelle meno:

https://www.astrobin.com/users/altazastro/

Grazie per i link

Per quanto riguarda le foto deep sky a me sembrano ottime mai io non sono un esperto
Sarebbe interessante sentire i commenti di qualche astrofotografo di lungo corso, al netto di eventuali maquillage ovviamente

Ancora più interessante il link relativo al rapporto segnale / rumore
A quanto pare , a parità di tempo totale di integrazione e con CMOS di ultima generazione, a rumore di lettura quasi nullo, la differenza tra tempi di esposizione brevi o lunghi sarebbe quasi trascurabile
Anche qui sarebbe interessante conoscere l'opinione di un esperto

Rigel74
04-03-2021, 00:16
altazastro ho visto le tue foto e ho notato utilizzo di ZWO ASI 385 MC che vorrei acquistare per utilizzo con mio SW 150/750 PSD su EQ3 motorizzata.
Da discussione capisco che non è setup consigliato ma mi accontento essendo neofita anche se le foto non saranno belle come le vostre.
Volevo un parere sulla camera in questione. Vorrei fotografare per lo più nebulose galassie e ammassi (oltre a luna).

Grazie per I consigli

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Angeloma
04-03-2021, 01:20
Ti suggerisco di aprire una discussione su questo argomento.

Rigel74
04-03-2021, 10:33
Fatto grazie !

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