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Visualizza Versione Completa : Telrad o Reddot?



stefanoacquaviva
22-11-2020, 10:44
Ho deciso di comprare un altro cercatore di supporto a quello ottico, perchè noto una certa difficoltà nella ricerca degli oggetti, molti riesco a trovarli ma soltanto se sono a spanne vicino a stelle ben visibili. Quelli che si trovano in mezzo a due stelle distanti tra loro e che sono invisibili al cercatore, faccio molta fatica, come si dice se li trovo è solo perchè sono andato a c...o. :biggrin:

Il mio cielo è moderatamente inquinato (SQM 18.60) ma per fortuna mi offre comunque tanti punti di riferimento. Le stelle principali delle varie costellazioni si vedono bene a occhio nudo, quindi penso che sarebbe fondamentale avere un Reddot o Telrad che mi permetta di vedere subito esattamente dove sto puntando il telescopio e, consultando Stellarium, permettermi di andare a colpo sicuro nella zona in cui dovrebbe esserci l'oggetto cercato. Inizialmente, per risparmiare, avevo pensato ad un Reddot, poi ho visto che su Stellarium c'è la possibilità di simulare il Telrad, inoltre con il Telrad puoi anche capire il grado di campo inquadrato che ti agevola nel saltare da una zona all'altra in maniera più precisa.

Secondo voi è meglio un Telrad o per le mie esigenze e il mio cielo può bastare anche un Reddot?

Questo Telrad andrebbe bene? https://www.astroshop.it/punto-rosso-e-mirini-a-proiezione/omegon-cercatore-radiant-con-base-di-supporto/p,58247

Huniseth
22-11-2020, 11:07
"perchè noto una certa difficoltà nella ricerca degli oggetti"
Ma no, cosa dici, è solo un momento di sconforto, ripensaci.... non c'è niente di meglio del solo cercatore ottico.
":biggrin::biggrin::biggrin:"

Dipende dalle aspettative, se pensi che il telrad ti aiuti a trovare più oggetti allora compra il reddot, se invece hai altri soldi nel porcellino ed hai già esaurito la lista dei regali di Natale, di Capodanno e della Befana, fatta già la beneficenza all'opera pia e non ti viene in mente nient'altro, allora prendi il Telrad.
In entrambi i casi, la cosa più importante è il fissaggio stabile, preciso e centrato fra i due cercatori, in modo che tu debba agire soltanto sulla regolazione dell'ottico, se il punto rosso è bene in linea seguirà docilmente e precisamente il suo spostamento.

frignanoit
22-11-2020, 13:30
Il fatto che non riesci a trovare gli oggetti che non sono tra stelle di riferimento eclatanti è una cosa normalissima, i puntatori faranno ben poco, per usare il telrad devi comunque avere riferimenti visivi dove appoggiarti es:
campo del telrad e campo del cercatore ottico allineati..
41167
Allora quando devi accostare il telrad ad una stella di riferimento questa la devi vedere al cercatore ottico se non è visibile a occhio nudo, poi imposti il campo del telrad in modo da coprire il campo dell'oggetto, il massimo che copre sono 4⁰, se l'oggetto si trova a più di 4⁰ dovrai seguire ancora un ulteriore riferimento per impostare il campo del telrad e devi sempre trovarlo nel cercatore ottico, allora l'oggetto che vuoi inquadrare non sarà comunque quello che ti apparirà per primo se questo è lontano dalle stelle di riferimento, cosa cambia? Dovrai affidarti sempre e comunque a quello che vedi nell'ottico, a questo punto perché non ti fai una tecnica per usare lo stesso ottico come se fosse il telrad e sfruttare il suo campo che inquadra? è sempre un campo circolare, una volta stabilito quanti gradi di campo inquadra, lo dividi in tre zone a spanna e hai la stessa funzione...

Huniseth
22-11-2020, 14:10
C'è un piccolo, piccolissimo, infinitesimale problema, con il solo ottico, fatto salvo chi ha molta esperienza, non c'è modo di capire se la stella di riferimento che stiamo guardando è proprio quella che ci interessa, nell'ottico non c'è la visione ampia di dove stiamo puntando, quindi perdiamo del tempo a cercare il nostro oggetto e poi si scopre che la stella è completamente sballata, non era quella ma un'altra. Ma comunque non vado certo a scoraggiare gli amanti della ricerca.. ci mancherebbe.. che cerchino pure. Io osservo, gli altri cerchino.

stefanoacquaviva
22-11-2020, 21:35
perché non ti fai una tecnica per usare lo stesso ottico come se fosse il telrad e sfruttare il suo campo che inquadra? è sempre un campo circolare, una volta stabilito quanti gradi di campo inquadra, lo dividi in tre zone a spanna e hai la stessa funzione...

Il problema è che se con il cercatore ottico mi allontano dai riferimenti che vedo ad occhio nudo, non so più dove sono esattamente e mi perdo, soprattutto se sto cercando oggetti piccoli e poco luminosi che il cercatore ottico non vede. Finchè si tratta di cercare Andromeda va bene, ho puntato Mirach che vedevo a occhio nudo, l'ho inquadrata e riconosciuta nell'ottico, e mi sono spostato nella direzione corretta, dopo pochi tentativi ho visto Andromeda nel cercatore ed era fatta. Stessa cosa per oggetti vicini a stelle che riconosco ad occhio nudo. Ma se mi allontano da questi punti di riferimento con il cercatore ottico vado praticamente alla cieca, cioè dovrei conoscere a memoria e perfettamente le mappe stellari nei dettagli per orientarmi. Credo che il Telrad o similare mi faciliterebbe le cose, perchè saprei esattamente dove sono, e a quel punto confrontando le mappe potrei spostarmi con un minimo di orientamento, come dice Huniseth oltre a cercare (che mi dà comunque piacere e soddisfazione), vorrei anche osservare. :biggrin:

frignanoit
22-11-2020, 22:50
Sono daccordo, ma con il telrad sarai avvantaggiato sempre e solo quando hai riferimenti visibili a occhio nudo e quando ti sposterai da questi sarà la stessa cosa, nessuno conosce a memoria la Via Lattea, tutti devono affidarsi a una tecnica nella ricerca manuale, ti faccio un esempio pratico, prendiamo stellarium, ha tra i suoi dati le coordinate ALT/AZ degli oggetti, tu usi una montatura altazimutale, quindi movimento orizzontale e verticale, prendiamo una stella di riferimento, prendiamo le distanze alt/az dall'oggetto es: 7º alt 3º az.. il tuo cercatore copre 4º, punti la stella di riferimento accosti il cercatore alla stella e hai coperto 4º, per arrivare a 7 ti manca un altro campo del cercatore e ti sposti di un altro campo in verticale (alt) poi l'oggetto è a 3º azimut devi spostarti in direzione dell'oggetto di un campo in orizzontale, adesso c'è l'unico inghippo, che l'oculare 4º non li inquadra e quindi anche se hai fatto tutto bene non avrai l'oggetto nell'oculare salvo che per un posteriore generoso, quindi mappa guardi cosa può esserci di riconoscibile vicino all'oggetto, un asterismo a triangolo, un altra forma geometrica, mezza curva, qualsiasi cosa che puoi riconoscere al cercatore e sai dove si trova l'oggetto..
Vedi che nonostante sia semplice anche M57 che si trova quasi nel centro tra due stelle molto visibili a occhio nudo e abbastanza vicine da puntare direttamente nel mezzo non si becca, però al cercatore tramite gli asterismi confrontati con la mappa si capisce subito dove sta solo che invece di essere più verso la stella in alto sarà in quella in basso e invece che a dx è a sx per l'inversione dell'immagine, ma tu hai puntato giusto perché solo li puoi puntare il cercatore sta giusto in mezzo solo che l'oculare prende 1º e non la trovi per questo serve il cercatore ottico, per capire dove sei..

Mulder
23-11-2020, 04:42
soprattutto se sto cercando oggetti piccoli e poco luminosi che il cercatore ottico non vede.

Diciamo che in rapporto agli oggetti da osservare, quelli visibili nel cercatore sono molto molto pochi.
Detto questo, vedendo poche stelle ad occhio nudo, o fai quanto suggerito da frignanoit, oppure investi la cifra per prendere un telrad in un Red dot (per partire puntando una stella che vedi) ed in una mappa a pagamento (skyfafari pro, stellarium plus), con un database molto più carico di stelle, per fare poi star hopping direttamente all'oculare.

PHIL53
23-11-2020, 06:23
Questo Telrad andrebbe bene? https://www.astroshop.it/punto-rosso-e-mirini-a-proiezione/omegon-cercatore-radiant-con-base-di-supporto/p,58247

Benissimo ! ;)

stefanoacquaviva
23-11-2020, 12:38
frignanoit la tua tecnica proposta mi intriga, in attesa di valutare se prendere il Telrad o il Reddot, stasera provo ad usare il cercatore ottico come se fosse un Telrad, aiutandomi con Stellarium e impostando la simulazione del mirino Telrad con il campo di 5.6° del mio cercatore, vediamo cosa riesco a tirare fuori.

Lorenzogibson
23-11-2020, 13:04
Tutti ottimi consigli. Per quanto riguarda la scelta tra Red dot e telrad, mi pare che tra i dobsoniani, chi usa il tel rad tenda ad eliminare il cercatore ottico, data la presenza dei cerchi e la maggior precisione , per poi usare un oculare a grande campo , come cercatore; chi invece usa il Red dot , lo usa solo come puntamento approssimativo, da rifinire col cercatore ottico, e poi osserva direttamente nell'oculare del telescopio ai giusti ingrandimenti, senza dover sostituire l'oculare cercatore.

stefanoacquaviva
24-11-2020, 11:09
Seguendo l'idea illuminante di frignanoit ho impostato Stellarium in modo che nella simulazione del Telrad ci siano due cerchi, quello interno di campo 1.40° (oculare 30mm) quello esterno di 5.60° (cercatore ottico). In questo modo dovrei riuscire a crearmi dei riferimenti precisi e a fare star hopping per trovare gli oggetti.

41204

Stasera voglio provare, partendo da Aldebaran, a spostarmi prima su NGC 1647, ammasso aperto facile da trovare essendo vicino alla stella e che ho visto più volte, e poi su NGC 1746, piccolo ammasso di fianco che però non sono mai riuscito a trovare perchè mi spostavo alla cieca. In teoria con questa tecnica dovrei riuscire a vedere nel cercatore la stella evidenziata e quindi riuscire facilmente a inquadrare l'ammasso nell'oculare:

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In teoria dovrebbe funzionare... Non vedo l'ora di provare. Se funziona a quel punto probabilmente mi basterebbe prendere un Reddot da integrare al cercatore ottico.

frignanoit
24-11-2020, 20:05
Perché non parti da Ruchbah in Cassiopea e scendi sul doppio del Perseo che ti illumina ancora di più.. sono circa due campi del cercatore, prova a simulare..

stefanoacquaviva
25-11-2020, 09:05
Ieri sera c'era una Luna luminosissima che si affacciava sulla finestra del mio cielo e ci è rimasta a lungo per poi dirigersi verso Ovest, ma illuminando tutto fino a tardi, per cui la visibilità di molti oggetti era ridotta. Ho provato il test su Aldebaran e ha funzionato, ci vuole pratica, e mi sa che devo iniziare a stamparmi le carte nei dettagli degli oggetti che voglio vedere, perchè tirare fuori il telefono durante le osservazioni lo trovo scomodissimo.

Voglio fare altre prove perchè non ho ancora capito se mi serve un Reddot o un Telrad, la comodità del Telrad è che viene simulato sui software, e tornerebbe utile quando lo porterò sotto cieli bui, ma da casa effettivamente potrebbe essere inutile, o meglio utile tanto quanto un semplice Reddot.

Huniseth
25-11-2020, 16:12
Io consiglio per esperienza pratica, di solito...... ho 3 reddot.

stefanoacquaviva
26-11-2020, 09:01
Sono sempre più orientato verso il Reddot. Quelli base da 20 euro vanno bene secondo te? Ho visto che ci sono anche quelli con vari tipi di puntatori diversi. Quello base ha un punto rosso o è un cerchietto?

Huniseth
26-11-2020, 14:58
Quello base ha solo il puntino rosso, non fastidioso - Ne ho un'altro leggermente diverso come forma ma funziona uguale, il terzo è di quelli cinesi un pò più corti e che va adattato alla basetta del telescopio in quanto è più stretta, ma è un lavoretto facile. Questo fa cerchietti verdi e rossi di forma leggermente diversa e regolabili in luminosità, è bello in metallo. Però alla fin fine mi pare ancora quello base il migliore, è più puntiforme.