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Visualizza Versione Completa : differenze costruttive degli oculari, una curiosità



Dimitry Rufolo
19-11-2020, 11:55
Ciao a tutti dopo molte prove fatte sia sul dobson che su rifrattori vari, non mi è ancora chiara una cosa:
come mai alcuni oculari sono di dimensioni così diverse (a parità di focale) tra loro?
un esempio pratico mi viene tra un tmb 5 mm oppure una serie xcell sempre da 5 e ad esempio un ES da 5,5 a 62° di cui uno è la metà dell'altro come dimensioni ma in visuale a parte le varie differenze di qualità visiva e di 2/3° di campo non me ne vengono in mente.
Mi chiedo se non sono da prediligere i più piccoli e meno ingombranti nel caso di una resa equivalente oppure c'è qualche tecnicismo che mi sfugge?
Nel mio caso sono qui a chiedere se in questo caso ci siano oculari più specifici per rifrattori sia a F5 che a F11 come dimensioni intendo e ovviamente se ce ne siano di proprio dedicati ad un rapporto focale piuttosto che ad un altro.
Non sto parlando di ingrandimenti chiaramente, solo di differenze costruttive e di applicazione allo strumento.
grazie e cieli sereni a tutti noi

Angelo_C
19-11-2020, 19:08
1/3 di campo di differenza me lo chiami poco? :razz:

Battute a parte, solitamente le caratteristiche che "complicano" un oculare facendolo "ingrassare" è prima di tutto il campo apparente, poi l'estrazione pupillare e infine la correzione globale.
Per passare dai 50° di un classico plössl (4 lenti in due gruppi) a un oculare da 60°, 68°, 74°, 82°, ecc che abbia una qualità ottica (sulla parte di campo oltre i 50°) almeno comparabile, le lenti interne devono essere di diametro maggiore, in modo che l'angolo dei raggi deflessi sia maggiore (cono ottico più aperto), ma se vogliamo che il campo così ottenuto sia corretto, ecco il proliferare del numero di lenti e gruppi; ovviamente oculari con un campo maggiore, per le sue proprietà geometriche, hanno un'estrazione pupillare proporzionale al diametro della lente dell'occhio, quindi per non incollare il cristallino alla lente (come ad esempio negli erfle originali) ecco che la lente dell'occhio diventa un finestrone da 25/30 mm di diametro.

Va anche detto, che grazie ai vetri a dispersione anomala (i vari "drogaggi" del vetro come i celeberrimi lantanio), si è riuscito ad avere una certa cura dimagrante e se non sono proprio estremi come caratteristiche, si può evitare di avere delle armi improprie come ad esempio il mitico Nagler 31 mm type 5. :shock:

Dimitry Rufolo
19-11-2020, 22:07
Angelo_C

:D intendevo 2 o 3° se fosse 2/3 mi sarei vergognato :D:D:D
riferendomi infatti al tmb o xcell 5mm a 58° e 60° contro l'ES a 62° sempre 5mm

tra l'altro ho sentito Giulio di tecnosky e mi ha fatto trovare finalmente l'oculare giusto a campo largo per il 120/600 fatto apposta per le focali corte
l'ultra flat field 24mm...prossimo regalo di natale e a proposito un altro bel mattoncino a 8 lenti

Angelo_C
20-11-2020, 14:08
Capito. :biggrin:

Dimitry Rufolo
02-12-2020, 15:43
Capito. :biggrin:

guarda che bei regalini di natale che mi sono fatto ;)
PS sulla discussione del diagonale 2"