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Visualizza Versione Completa : Vixen 120-s



cherubino
18-11-2020, 20:39
Un progetto di oltre 25 anni fa, un rifrattore controtendenza con una estetica particolarissima. Sufficientemente spianato, molto inciso e con uno spettro secondario ben corretto. Costruito bene è capace di prestazioni globali di rilievo in ogni campo e non delude mai. Purtroppo costa molto, più di strumenti di pari diametro dotati di obiettivi apocromatici, e le sue ultime versioni sono esteticamente bruttine. Ma la prima serie, specialmente se si tratta di un raro 5 elementi, con i colori Vixen classici, è bellissima. Lo provai per la prima volta alla fine degli anni '90 e oggi mi è tornato caro tanto da acquistarne uno che uso molto e che mi piace sempre più.

https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/vixen-120-s/

Buona lettura.

Paolo

Fazio
19-11-2020, 08:07
Mi chiedevo se ti fossi stancato oppure il lavoro non ti concedesse il tempo necessario ma vedo, dopo un lunga pausa, finalmente un nuovo report dei tuoi come al solito sempre godibili e di facile lettura oltre che utili.
Pensavo che lo schema Petzval nascesse solo per ottenere un campo interamente spianato e non anche per ridurre l'aberrazione cromatica di un acromatico.
In buona sostanza pensavo che tale schema fosse poco interessante per l'alta risoluzione ed invece...

cherubino
19-11-2020, 09:52
La mia personale esperienza con lo schema Petzval è sempre stata positiva.
Sia il TeleVue Genesis (che poi il 101 ancor di più) che il 120S lavorano bene anche ad alti ingrandimenti.
Inoltre sono proprio simili nella loro architettura, anche il Genesis, ad esempio, nasce con un doppiato frontale a lunga focale che poi viene corretto dal gruppo posteriore.

Paolo

cherubino
19-11-2020, 09:57
Solo uno mi ha deluso: un prestigioso TeleVue 127i che mi è capitato di provare durante uno star party pochi anni fa (2 o 3 non ricordo).
Era palesemente scollimato e generava immagini molto sottotono e francamente brutte. Un qualsiasi cinese da 50 euro avrebbe fatto meglio.
Purtroppo sistemare "in casa" questa configurazione è impossibile o quasi, soprattutto perché solitamente le celle Non sono registrabili in alcun modo.
Quindi se capita l'esemplare "bacato" bisogna mandarlo in fabbrica...

Paolo

cherubino
19-11-2020, 09:58
La delusione sul 127i mi trattenne dal comprarne uno.
Se a posto il 127i o is è un rifrattore fantastico.
Il suo problema è quello di avere un costo completamente fuori mercato, assolutamente ingiustificabile e insostenibile.

Paolo

Robicek
19-11-2020, 16:16
Bella recensione come sempre, e i tubi Vixen mi ricordano quando sbavavo sui depliant dei telescopi negli anni 80 :-)

Cherubino, una domanda: so che hai anche il 115/800, hai provato a metterli accanto per una comparativa? Non tanto per la correzione cromatica, quanto per quella geometrica. Sono 2 progetti diversi ma, da possessore del 115, sarei curioso di capire le differenze di resa e di 'piacevolezza' nell'osservazione.

Cieli sereni!

cherubino
19-11-2020, 17:53
ciao Robicek,

grazie, come sempre.
La risposta alla tua più che pertinente domanda è: CERTO CHE SI' :angel:

Come NON sai sto eseguendo un lunghissimo test sul 115/800 che si è dimostrato, in questi due anni di utilizzo, uno strumento gradevolissimo.
Gli viene imputato da alcuni "puristi" il difetto di avere un FPL-51 e non 53 ma devo sinceramente ammettere di non avere mai avuto la sensazione che il suo problema fosse nella correzione cromatica che, anche in fotografia, è molto elevata e assolutamente non fa rimpiangere vetri più esotici.
Il suo tripletto (almeno nel mio caso) lavora in modo eccellente sia a basso ingrandimento che ad alto e anche in fotografia.
Non è spianato e di curvatura di campo ne ha anche su sensori di misura inferiore all'APS-C
Per chiarirci la ASI 533 (diagonale da 16mm) lavora in modo quasi perfetto, la ASI294 (diagonale maggiore) invece evidenzia distorsione a bordo campo.
Quando però lo si accoppia al suo spianatore/correttore 0,79x dedicato (quello che costa circa 350 euro per intenderci), il campo sulla ASI294 risulta quasi del tutto perfetto.
Sul APS-C onestamente non ricordo ma forse siamo al limite.
Sicuramente sul FF qualcosa ancora distorce.

vengo però alla tua domanda.
il 115/800 è apocromatico a tutti gli effetti, almeno all'occhio, questo quando "a fuoco". In star test denuncia un pizzico di cromatica ma è cosa molto limitata. Non è OVVIAMENTE il mio FC-100N ma se si lavora a fuoco, come di solito si fa (hihihi), la sua resa è apocromatica, direi anche in fotografia. Qualcosa c'è ma bisogna cercarlo davvero.
Il 120-S è acromatico, ma è un acromatico con i fiocchi e il suo spettro secondario ridotto. In visuale lavora benissimo. C'è un pizzico di colore sugli astri luminosi e su pianeti come Venere ma è poca roba e non degrada l'immagine. Quindi lavora davvero come 12 cm. ben corretti possono fare.
In alta risoluzione non vedo differenze significative sinceramente.
Esistono tonalità di dominante leggermente diverse ma i dettagli sono gli stessi sia sulle doppie che su Giove e Venere o Saturno.
Su Marte il 115/800 è un po' meglio poiché la Strehl del 120-S nel rosso/arancione è meno elevata.
Sul cielo profondo sono uguali, a mio avviso il 120-S è più spianato rispetto al 115/800 privo di correttore (ma questo è fotografico quindi in visuale non si utilizza).
Poi dipende dagli oculari (molto) e dalla loro distorsione angolare sui campi larghi.
Il focheggiatore del 115/800 è migliore (il mio è addirittura quello dotato di fochaggiatore da 3 pollici che è eccezionale o quasi).
Se devo dire quale immagine mi piaccia di più osservando il cielo profondo tra i due... direi il 120-S
Non sono blasfemo...
Il fatto è che trovo il 120-S meno "morbido" del 115/800
Sono differenze quasi inesistenti, ma tu mi hai fatto una domanda e io ti rispondo.
Pur avendo più "vetro" il 120-S sembra che non lo abbia.
E' difficile da spiegare ma forse mi comprendi.
E' la stessa differenza che ho sempre trovato tra gli apocromatici Takahashi FC o FS e gli Astrophysiics o TEC.
Sono bellissimi tutti, fose AP è ancora più corretta cromaticamente (sofismi...sia chiaro), ma guardando in un AP (qualsiasi tranne gli ultimissimi che non ho testato) o in un TEC ho sempre la sensazione di una immagine PERFETTA che passa attraverso un VETRO PERFETTO.
Guardando negli FC e nei FS vedo una immagine PRATICAMENTE PERFETTA (un filo meno ma anche qui sono differenze da niente all'atto pratico) attraverso... NIENTE.
E'... diverso...
E questo porta i Takahashi vecchi a piacermi molto di più. Punto.


Paolo

cherubino
19-11-2020, 18:01
Post Scriptum:

io ho sbavato su tutto o quasi...
poi ho comprato tutto, o quasi...
Ricordo quando SOGNAVO sulla scritta in giapponese del Taka FS-102...
Poi ho comprato anche un FCT-150...
Ma ero oramai grande, adulto, e il sogno non era più lo stesso...

Ora è un paio di anni che compro Vixen (pur avendone avuti alcuni da uomo giovane o ragazzo cresciuto).
Mi fanno ancora "palpitare il cuore", non so perché..
Non è sogno di "prezzo" o "prestazioni".
Quando uso il mio 60/700 Vixen mi commuovo un poco, mi fa stare bene.
Ho sia il 60/420 che il 60/700 e magari mi regalerò anche il 60/910 che mi manca.
Non mi servono a nulla... solo all'anima.
Chissaà poi perché... :rolleyes:

Paolo

cherubino
19-11-2020, 18:03
Credo sia un po' come quando da neopatentati sognavi di avere una 205 GTI 1.9 o una Golf GTI e poi a 50 anni ti regali una Porsche 911-S

Ecco... esci dal concessionario senza un briciolo dell'emozione di quando avevi 18 anni.
Maledizione...

Non ho una 911, sia chiaro.. altrimenti passa la malsana idea che sia ricco e così non è :-)
Però conosco bene la sensazione perché ho una automobile di pari livello che però serve a trasportare anche una famiglia.
E QUEL SOGNO è stato diluito dagli anni, dall'età, dai pensieri, dal lavoro e da tutto il resto.

Però usando un Vixen oppure anche il mio rarissimo 65/900 Takahashi o l'altro TS, il 50/700 Takahashi sotto un cielo buio non mi fa rimpiangere 20 o 30 cm.
Mi piace, mi accontento, mi da ... gioia... e mi diverte di più


Mi scuso con gli altri utenti se sono scivolato fuori tema... un poco di nostalgia, tutto qui.
Perdonatemi.

Paolo

Robicek
19-11-2020, 19:16
Maledizione Cherubino, hai centrato il punto!
Negli anni 80 io avevo un newton Mizar 120 e un mio carissimo amico ( che ho ritrovato dopo anni ), aveva il Newton Vixen 150...non sai che invidia.
Non erano i 3 cm in piu' ( che comunque si notavano in visuale ), era che lo bramavo e consumavo i depliant.

Ora e' troppo facile, basta andare su un qualsiasi sito di astronomia, un click e il dopo un paio di giorni ti arriva un qualsiasi telescopio a casa. Manca la 'magia' del desiderare.

Comunque tornando sul confronto, ho anche io un 115 con focheggiatore da 3 pollici ( e non capisco perche' su alcuni forum sia criticato, anche secondo me e' un ottimo prodotto ) con il suo spianatore ( 1x ). Non so se sia questo il punto riguardo alla 'morbidezza' del 115 ma leggevo che venivano commercializzati in 2 versioni: una piu' votata al visuale, piu' secca, e una piu' portata alla fotografia, con un campo piu' corretto.

Huniseth
19-11-2020, 20:40
Recensione come sempre molto interessante - non ho trovato la focale, hai detto f12, quindi dovrebbe essere lungo 1400mm ma non sembrerebbe.
Il 150/900 è un f6, il 150/1200 è un f8, al momento ho il primo ed ho avuto il secondo - che abbiano cromatismo più di un f12 è scontato. Sulla qualità ottica non discuto.

Robicek
19-11-2020, 20:42
Ah, altra domanda Cherubino, ho visto che hai usato il Vixen 120 anche su una iOptron AZ-PRO. Come ti sei trovato? Come stabilita' e vibrazioni?
Con il treppiede non avevi problemi a muovere il tubo verso lo zenit?

Cieli sereni!

ryo
20-11-2020, 00:39
E' stato veramente interessante leggere il tuo articolo... ed ho apprezzato tantissimo anche la nota "nostalgica" che hai condiviso in questa discussione.
Grazie
Marcello

cherubino
20-11-2020, 11:32
ho spiegato nell'articolo.

La focale finale è di 800mm.


Sulla AZ-PRo il 120 sta piuttosto bene. Solido (non roccia ma solido per i miei gusti quindi valido).
Ovviamente per usarla SERVE una mezza colonna di prolunga altrimenti il tubo "sbatte" contro il treppiedi.
Se poi lo bilanci bene il tutto lavora egregiamente.

E' la montatura su cui lo uso prevalentemente.

Paolo

cherubino
20-11-2020, 11:35
Per Huniseth:

il 150/900 e il 150/1200 hanno TONNELLATE di cromatica, il Vixen 120-S ne ha 1/4...

Paolo

Robicek
20-11-2020, 12:14
Sulla AZ-PRo il 120 sta piuttosto bene. Solido (non roccia ma solido per i miei gusti quindi valido).
Ovviamente per usarla SERVE una mezza colonna di prolunga altrimenti il tubo "sbatte" contro il treppiedi.
Se poi lo bilanci bene il tutto lavora egregiamente.


Grazie mille, ero incuriosito da questa montatura, la tua risposta mi ha confermato le impressioni che avevo.

Huniseth
20-11-2020, 19:45
"il 150/900 e il 150/1200 hanno TONNELLATE di cromatica"
Non me lo dire.....:wub: Però ora non lo uso quasi più, ma il 150/900 e anche il 150/1200, a buttarci l'occhio in una bella serata sono fenomenali.. almeno.. a me piacciono.
il 150/1200 a suo tempo lo diaframmavo a 80mm e vedevo Giove discretamente, giusto per sfizio, perchè c'è sempre il mak180 pronto all'uso per i pianeti e non solo.
Essendo un amante dei vintage non posso che invidiare i tuoi strumenti... https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png

cherubino
04-01-2021, 18:24
Luna, umidità, cielo bortle 9.
Milano, ho rubato 2 scatti in condizioni più che estreme con il vixen 120s
...
41792

Purtroppo dal telefono riesco solo ad allegare l'immagine della condizione di ripresa...
Ci provo domani quando avrò i pc a disposizione...

Paolo

Salvatore
04-01-2021, 18:40
Eh peró risultato niente male, hai beccato persino la grande nube Magellanica:biggrin:

Scherzi a parte, non mi son trattenuto e mi si perdoni, attendo di vedere l'immagine del PC.
Anche perché sono stato sempre simpatizzante del marchio Vixen, pur non avendene mai posseduto qualche strumento.

cherubino
05-01-2021, 06:55
Ecco qui, scusate...

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Quella notte, forse a causa dell'umidità e di un telescopio guida non molto adatto ho avuto notevoli problemi di inseguimento e infatti le immagini stellari sono un poco allungate... amen.

Paolo