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Visualizza Versione Completa : Dubbio amletico 200/800 o 200/1000?



VonMantoV
12-11-2020, 15:43
Buon giorno a tutti gli utenti. Dopo un anno dedicato allo studio della configurazione ideale per i miei scopi sono arrivato a quest'ultimo amletico dubbio.
Prima di tutto preciso che l'obbiettivo è quello della fotografia del profondo cielo ma senza rinunciare all'imaging planetario..della serie " a caccia di chimere" . Nonostante questo ho trovato un paio di tubi che fanno al caso mio e volevo condividere con voi i miei ragionamenti.
In primis la montatura è un punto fermo...una generosa eq6R già ordinata ed in arrivo che conto di tenere anni senza dover fare upgrade. Per il tubo invece devo scegliere fra un newton skywatcher 200/800 serie 4 o un normale skywatcher 200/1000 f5.
Sicuramente per i miei scopi il 200/800 sarebbe il top visto che è uno strumento più rapido e compatto; ergo più semplice da bilanciare. Questo tubo è l'ideale per il deep anche senza autoguida in lucky imaging e permetterebbe anche di fare imaging planetario con però qualche scotto da pagare: una maggior ostruzione del secondario e una conseguente perdita di contrasto ( più che altro in visuale) e una difficoltà maggiore nell'operazione di collimazione; visto l'offset di 4 mm del secondario , studiandomi lo strumento, ho capito che una buona collimazione la si potrà ottenere solo con star test. Dall'altro lato il classico 200/1000 f5. Sicuramente più user frendly per quanto riguarda la collimazione e con un briciolo di lunghezza focale in più...ho pensato , visto che comunque un correttore di coma sarà indispensabile, e se dotassi il 200/1000 con un correttore riduttore di focale? Riuscirei a portare il 200/1000 da f5 a F4,5...il punto è ....cambia molto da un f4 nativo ad un f5 ridotto a f4,5 in termini di luce a parità di tempo? E al contrario ..sull'imaging planetario avrei sensibili vantaggi con meno ostruzione e 200 mm in più di lunghezza focale ? o sono trascurabili? . Grazie a chiunque vorrà contribuire alla risoluzione di questo dubbio...buona giornata a tutti e cieli sereni!

altazastro
12-11-2020, 16:11
Non mi piace dare consigli al di fuori di ciò che ho sperimentato direttamente, comunque visto che pratico la foto deep con brevi esposizioni (io di solito riservo il termine "lucky imaging" per le esposizioni sotto i 5 secondi ed i filmati planetari, ma so che c'è chi la usa per foto DSO anche di 20-30s), qualche cosa mi sento di dire.

La differenza tra F4.5 e F4 è pari al rapporto tra i quadrati dei numeri, più correttamente espresso come tempo necessario a far giungere la stessa quantità di luce per unità di area (che può anche essere un pixel).

Quindi (4.5)^2/4^2 = 20.25/16 = 1.265.

In altri termini è richiesto un tempo di circa un quarto superiore per ottenere la stessa esposizione per pixel.

Ciò detto, considera anche pesi e sbalzi, nonché la montatura che vuoi utilizzare: diciamo che la stessa montatura (a meno che non sia decisamente sovradimensionata rispetto ad entrambi i tubi) permette esposizioni più lunghe con un tubo più leggero e corto.

Io non ho esperienza di collimazione di Newton F4 e/o F5, ma penso sia un fattore importante da tenere in conto e su cui cercare il contributo di chi ha esperienza diretta in merito.

Ultimo consiglio: concentrati anche sulla camera da usare ... DSLR, dedicata, raffreddata o no ...

VonMantoV
12-11-2020, 17:20
Grazie per la risposta...la montatura direi che è sovradimensionata per entrambi i tubi ...l'eq6R mi permette di stare comodo con i pesi...la portata è 20kg ; compresi gli anelli il 200/1000 pesa 8.8kg mentre il 200/800 9 kg...per la camera di ripresa pensavo ad una zwo cmos 224 a colori non raffreddata da utilizzare in entrambi i campi deep e pianeti o alla 290...poi una volta che avrò altro budget punterò alla 294 pro raffreddata mono con ruota porta filtri per le riprese e passerò la 224 alla funzione di camera guida.

altazastro
12-11-2020, 17:58
Unico dubbio sono i sensori un po' piccoli della 224 e della 290 per lavorare a 800-900 mm: oltre a limitare il range di oggetti che possono essere ripresi (mosaici a parte), è richiesta anche una non indifferente precisione del goto.
Non conosco (intendo per esperienza diretta) la montatura quindi non ho idea delle capacità del suo goto, comunque.

Huniseth
12-11-2020, 19:38
Con un 200mm la eq6 non è sovradimensionata, va giusto bene - per fotografare. Io starei corto.

VonMantoV
12-11-2020, 20:00
L'eq6r è giusta per l'utilizzo di entrambi i tubi...ho visto bei risultati con le heq5 e li si che si è al pelo...sovradimensionata nel senso che ha una portata più che doppia rispetto al tubo che andrei a montare...poi mettendo vari accessori tubo guida e varie camere diventa giusta...ma come pesi siamo li : il 200/1000 pesa un filo meno del 200/800 paradossalmente..il 200/1000 è un po più vulnerabile al vento forse....diciamo che per quanto riguarda i pesi uno vale l'altro...più che altro mi chiedo è quello che guadagno di più in deep con un F4 o ciò che ottengo della focale più lunga e la minor ostruzione dell'f5 in imaging planetario? La serie 4 costa un 170 euro in più ed esce senza oculari...volevo capire se ne vale la pena.

Huniseth
12-11-2020, 21:28
La faccenda è semplice.... più il tubo è lungo e più vibra ed è sensibile ai moscerini che passano. E su un diametro di 200mm i 20cm in più si faranno sentire.

VonMantoV
12-11-2020, 22:49
Beh sicuramente hai ragione ,un tubo più corto e compatto è più facile da bilanciare e offre meno leva....ti ringrazio per avermi dato il tuo punto di vista . Sin da subito mi ero orientato sull F4 ...ma sono anche cosciente del fatto di forzare un paragone fra due strumenti praticamente identici ...ho impiegato mesi per tirare fuori un setup che funzioni ed è una scelta win/win ...cercavo di minuzia in minuzia di far propendere la scelta in una direzione definitiva...si parla di strumenti disponibili da febbraio e ho ancora tempo per valutare visto che sto trovando piccoli pro e contro in entrambi i casi. Il 1000 è più lungo e quindi più sensibile ai movimenti ma è facile da collimare e un pelo più versatile...l'800 è più rapido e compatto ideale in deep, perde qualche cosa sui pianeti ed è ostico da collimare...è in questa minestra di pro e contro che nasce l'amletico dubbio

Huniseth
12-11-2020, 23:23
Se ti capitasse di vederli montati entrambi il dubbio amletico sparisce subito.....

Mamete
12-11-2020, 23:29
È sempre stato anche un mio interrogativo per quando passerò al Newton.
Ma il quattro non è anche più predisposto alla fotografia per quel che riguarda il focheggiatore ?
Comunque anche io sceglierei il quattro , per il problema collimazione ci sono rivenditori che offrono degli ottimi tuning che permettono una facile e sopratutto stabile collimazione nel tempo


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

VonMantoV
13-11-2020, 00:25
Se ti capitasse di vederli montati entrambi il dubbio amletico sparisce subito..... purtroppo di questi tempi unirmi a un gruppo di osservatori è precluso, l'ideale sarebbe stato dare una sbirciata da vicino e farmi un idea sul campo....

VonMantoV
13-11-2020, 00:55
È sempre stato anche un mio interrogativo per quando passerò al Newton.
Ma il quattro non è anche più predisposto alla fotografia per quel che riguarda il focheggiatore ?
Comunque anche io sceglierei il quattro , per il problema collimazione ci sono rivenditori che offrono degli ottimi tuning che permettono una facile e sopratutto stabile collimazione nel tempo


Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkBeh la collimazione volendo la si impara a fare...ma ci si deve scordare laser e quant'altro e andar secchi di star test sul campo..il focheggiatore è il medesimo...ha un secondario più grande con offset di 4mm e una serie di lamelle antiriflesso...a livello costruttivo sarà sicuramente più prezioso visto che costa 170 euro in più e che al contrario dell f5 non forniscono oculari o altro...comunque l'ago pende verso la serie 4....io ho cieli bui zero inquinamento luminoso ( con la via lattea quasi sempre visibile ad occhio nudo) ma un po di brezza non è così rara...poi ho visto un po di immagini realizzate con il medesimo setup che mi hanno strabiliato...tutte ottenute con il lucky imaging ...
il che mi consentirebbe di iniziare subito anche senza guida

Huniseth
13-11-2020, 02:21
https://www.youtube.com/watch?v=Uv0qJBNoysI

https://www.youtube.com/watch?v=g1MR8yFyADI

VonMantoV
13-11-2020, 11:21
https://www.youtube.com/watch?v=Uv0qJBNoysI

https://www.youtube.com/watch?v=g1MR8yFyADI

Grazie Huniseth...io ho trovato questo.

https://www.lucafornaciarifotografia.com/2019/07/25/sky-watcher-newton-quattro-200-800/

Mi sa che me lo accatto....dubbi finiti:D

Valerio Ricciardi
13-11-2020, 12:01
Se posso dare un parere di, attenzione, valore ben relativo (essendo stato sinora praticamente solo un visualista puro salvo qualche occasionale "gioco" con la reflex e con ottiche fotografiche), ma basato anche su un esperienza diretta, visiva e tattile con parecchi strumenti diversi... e avendo un Celestron C8N dunque un 200/1000 di fabbricazione Synta appena appena più rifinito (che presto venderò immacolato :cry: per quasi totale inutilizzo) e avendo avuto sino all'11 scorso ancora imballato nuovo, preso per un progetto di osservatorio solo fotografico remotizzato poi sfumato, un Orion USA 254/1000 f/3,9, versione appena appena più curata come selezione delle ottiche dello SkyWatcher "250 Quattro"

- dunque il fratello maggiore del 200/800 cui ti riferisci ma impostato nella stessa identica maniera -

...io al tuo posto non esiterei assolutamente a orientarmi sul 200/800, per una serie di motivi.

1) l'intubazione è più rigida nei Quattro o equivalenti: anzitutto in corrispondenza dell'attacco della piastrina del cercatore, alla quale molti fissano un supporto per mini cannocchiale-guida, nonché cosa anche più importante in corrispondenza del focheggiatore sono presenti, ritengo incollate con adesivi strutturali tipo epoxy o simili, contropiastre di rinforzo che irrigidiscono la risposta elastica di ciò che sollecita fuori piastrina e fock suddetti. Dalle foto fatte al mio 254/1000 per spedirle all'acquirente:
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INOLTRE la presenza di ben 13 diaframmi (son 13 nel 254/1000... sarà più o meno lo stesso sul 200/800) all'interno, che son costituiti da un breve tratto cilindrico e una corona circolare piana, inseriti forzandoli con precisione assialmente a macchina già anneriti prima dell'ultima mano di annerimento finale, irrigidisce ulteriormente MOLTO il tubo. In astrofotografia, nelle lunghe pose le microflessioni hanno importanza NOTEVOLE per il risultato finale e sono un "brutto cliente" con cui avere a che fare. 13 punti distribuiti lungo la lunghezza (ovviamente non a monte delle razze) che costituiscono vincolo contro la deformazione del tubo per variazioni di temperatura o carichi meccanici orientati fanno TANTO:
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2) la presenza dei suddetti numerosissimi diaframmi, che hanno foro libero un peletto maggiore ovviamente del diametro esterno dello specchio primario, nelle lunghe pose influisce in modo veramente determinante sulla possibilità che riflessi interni generati all'interno del tubo raggiungano, dopo essere stati raccolti meticolosamente dallo specchio primario, il sensore dopo essere stati riflessi dal secondario. Senza contare che... anche il secondario "vede" tutto ciò che avviene in una parte del tubo, anche se di sguincio. Guarda come si comportano in una situazione limite come uno scatto offset col telefonino in modalità flash (il LED è parecchio potente), pensa che "svampata" di luce localizzata su un fianco del tubo avrebbe registrato la foto senza quei diaframmi, che invece riflettono persino ben poco l'illuminazione diretta da sopra (che invece è "relativamente" uniforme); ho schiarito l'immagine molto per esaltare l'effetto.
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Senza l'utilizzo del flash, puntando il tubo vero una parete bianca illuminatissima, avresti visto qualcosa del genere (ed anche questa foto è un po' schiarita per far vedere bene i diaframmi al potenziale acquirente - e ora nuovo spero soddisfattissimo proprietario):
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3) Il focheggiatore è montato su una base con tre punti di collimazione, e le solite tre brugole per regolare / tre grani per bloccare la regolazione, permettendo di allineare l'asse meccanico del drawtube in modo che sia puntato ad intersecare l'asse centrale geometrico del tubo nonché di intercettarlo normale ad esso (90°); cosa alquanto importante visto che già con un Newton aperto meno di f/minimo 8 hai già da combattere con scollimazione e coma, ti ci mancherebbe solo il focheggiatore storto...
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Inoltre il focheggiatore stesso oltre che dotato di demoltiplica 1:11 è anche più robusto, è facilmente motorizzabile e sostiene senza flessioni carichi maggiori una volta bloccato. Poi PERSONALMENTE non amo affatto il concetto Crayford sui focheggiatori, preferendo concettualmente di gran lunga il sistema a pignone elicoidale/cremagliera a denti inclinati e passo molto fine, che sospetto sia "fuori moda"... perché realizzarlo BENE a livello industriale costa MOLTO di più di un Crayford, e la competizione sul mercato è anche sul prezzo. La gente, sai, è disposta a pagare solo quello che capisce bene, non ciò che realmente costituisce un valore aggiunto. (*)

4) lo specchio secondario maggiorato, a prescindere dal fatto che ovviamente aumenti l'ostruzione cosa che in VISUALE abbassa in ossequio alle leggi dell'ottica ondulatoria il contrasto del dettaglio fine (traduzione = ogni punto-immagine vede trasferire una certa quantità di energia dal picco centrale del disco di Airy verso gli anelli che lo circondano, quindi alla scala dell'osservazione il punto si allarga e diviene meno ... puntiforme) ma che in FOTOGRAFICO non diminuisce la risolvenza ed è recuperabile in massima parte in postproduzione...
...non è uno sfizio. La scelta del dimensionamento maggiorato, come quella di un corretto offset, serve non solo per massimizzare la quantità di luce in termini assoluti intercettata dal secondario inviata verso il sensore, ma soprattutto anche per minimizzare la vignettatura ai margini del campo utile illuminato.

5) Della variazione della durata dei tempi di posa passando da un f/4 o giù di lì nativo a un f/5 eventualmente ridotto a 4,5, leggo che è stato già scritto; devi considerare però anche
a) il costo di un riduttore di focale di qualità adeguata
b) il fatto che al di fuori dell'imaging planetario dovrai SEMPRE utilizzare un buon correttore di coma, e quasi tutti generano un aumento della focale - per questo io comprai il GSO che trovai marcato TS... perché era "1X"!
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se possibile proprio non è il caso di complicarsi la vita e prosciugarsi il salvadanaio aggiungendo altro vetro su vetro su vetro. Non solo costa, ma ogni gruppo ottico non potendo costare come mezzo Hubble introduce tutte le sue aberrazioni residue del caso e i suoi magari minimi, ma sempre inevitabili, disallineamenti.
Meno vagoni ha il treno più corre.

Per cui, aggiungendo agli argomenti di natura "costruttiva" quelli di natura "ottica", e considerato il minor momento di inerzia di un tubo più corto, che NON è poco, io al posto tuo

P. Q. M. - volendo scegliere fra due Newton da 200 mm di apertura uno f/circa 4 pensato per fotografia, uno f/5 pensato per utilizzo più generale - quindi senza la riserva mentale di valutare anche che ne so, un rifrattore ED o Apo da 8-12 cm, un GSO RC da 8" f/8 o un C8 o un C8 Edge HD eccetera eccetera - non avrei esitazioni e sceglierei il più "corto" e specificamente concepito.

[ (*) = Pensa quanto valido argomento di vendita, oggi come oggi, di un'automobile è la dotazione di accessori per renderla "connessa", di infotainment, il fatto che dietro i poggiatesta anteriori siano forniti dei display per far vedere i cartoni animati ai bambini mentre la monovolume viaggia, l'apertura elettrica pure motorizzata del portellone... e invece poi che ne so, la Nissan Micra del 1992 introdusse un retrotreno multilink con barra Panhard che di solito ci si poteva aspettare su una vettura premium anche un po' sportiveggiante, persino sulla cilindtata 999 aveva una testata 16 valvole, incredibile per i tempi... e non gliene importava nulla a nessuno, la sceglievano per la linea simpatica che scimmiottava una Mini più arrotondata... la Hyundai i20 ha anche sulla base sei airbag e i raffinati e costosi supporti motore a smorzamento idraulico... e non se ne accorge nessuno... a volte i costruttori di ogni cosa devono "attaccare l'asino dove vuole l'altro asino", ossia il cliente. ]

VonMantoV
13-11-2020, 13:36
Ringrazio molto per l'approfondita ed esaustiva analisi. Ora è tutto più chiaro e direi che non c'è più alcun dubbio . Mi mancava tutta questa disamina delle accortezze di fabbricazione problematiche annesse...la valutazione di acquisto di questo tubo, non certo l'unico sul mercato con queste caratteristiche, è stata dettata da uno spostamento di budget sulla montatura...anzi , proprio ieri ho deciso di cambiare il mio ordine passando da una eq6R ad una più performante azeq6 pro..5 kg in più di portata e più versatile.
Mi sono dato così ancora più margine e la possibilità in futuro di dotarmi di altri tubi. Grazie ancora per il tempo dedicatomi e la preziosa risposta di cui farò tesoro

Scorza
13-11-2020, 13:43
Quoto Valerio Ricciardi , ho il fratellino pds 150/750 benfatto ottimizzato per l'astrofotografia;)

Valerio Ricciardi
13-11-2020, 13:50
proprio ieri ho deciso di cambiare il mio ordine passando da una eq6R ad una più performante azeq6 pro..5 kg in più di portata e più versatile.

Senti un po' di pareri di qualcuno che le conosce bene bene... so che la AZ EQ6 Pro ha dato inizialmente un sacco di grane nell'elettronica e nel sw di gestione del GoTo quando usata in AZ... e la EQ6 R è più recente. Valuta bene.
Sul consiglio relativo al tubo mi son sentito di sbilanciarmi in scienza e coscienza... circa la montatura approfondirei ancora.
Chi ti corre dietro?

PS / :shock: edita il tuo messaggio DI CORSA cancellando tutto il "QUOTE" che non serve e rende meno scorrevole la lettura... essendo il mio post appena sopra il tuo... se no arriva etruscastro e ti fa dare due tratti di corda su quello strumento di tortura medioevale coi rulli di legno! :cry:
E' vietaterrimo!

VonMantoV
13-11-2020, 14:49
Avevo chiesto e me ne avevano parlato molto bene..la eq6r pro non è altro che la eq6 aggiornata , così come La Azeq6 pro in versione 2019 è la versione aggiornata della azeq6gt.. è praticamente uguale alla eq6R ma con questa funzionalità in più..so che hanno aggiornato i firmware, forse è a questo che ti riferivi.Poi diciamo che questa combo di avere sia una montatura equatoriale che altazimutale mi alletta...volendo inseguire la chimera del tuttofare ciò mi aiuterebbe in comodità per l'uso in visuale del setup....al di là di questo , essendo amante dei negozi fisici, non avrei problemi qual'ora avessi bisogno di assistenza avendo comunque 3 anni di garanzia...

ciclociano
13-11-2020, 16:07
Non posso che quotare integralmente quanto esposto con la solita dovizia da Valerio Ricciardi, aggiungendo inoltre da possessore di un 200/800, che è molto curato per il prezzo d'acquisto e sforna ottime prestazioni.
Nel mio esemplare, (2020) anche i bordi nel secondario sono anneriti, limitando ulteriormente i riflessi da luci <"parassite".
Vai senz'altro di f4!;)

Huniseth
13-11-2020, 16:21
OHHH NOOOOOOOO !!!! :biggrin::wub::wub:
La AZEQ6 . . . noooooooooooooooooooooooooo.
Tutto bene per il tubo e poi mi caschi sulla montatura.

Valerio Ricciardi
13-11-2020, 17:03
esposto con la solita dovizia da Valerio Ricciardi
Sui fora è che ho una tastiera originale IBM di quelle che fanno "click" quando premi il tasto...
mooolto ergonomica e che permette una scrittura superveloce...

:oops: per curarmi dovrei essere condannato da un tribunale a comunicare, quando scrivo, solo via Tweeter per un anno :cry:

VonMantoV
13-11-2020, 17:09
OHHH NOOOOOOOO !!!! :biggrin::wub::wub:
La AZEQ6 . . . noooooooooooooooooooooooooo.
Tutto bene per il tubo e poi mi caschi sulla montatura.

Ahahah...che ansia😄...me ne hanno parlato stra bene e comunque è praticamente una eq6 con carico superiore e funziona all'occorrenza come altazimutale. qual'è la tua opinione in merito? Si più preciso che qui mi partono 400 euri in più😆😄

Scorza
13-11-2020, 17:31
Il problema della Azeq6 è nel software quando la setti in AZ. pare che ancora non hanno risolto, se fossi in te prenderei la EQ6R-pro che è la NEQ6 migliorata con la trasmissione a cinghie , molto più precisa e meno rumorosa della NEQ6. Tutti quelli che la posseggono qui parlano bene

Valerio Ricciardi
13-11-2020, 18:37
praticamente una eq6 (...) funziona all'occorrenza come altazimutale. qual'è la tua opinione in merito?

La mia, è che in generale una altazimutale per sua natura dovrebbe essere un oggetto leggero, pratico e che consente di fare osservazioni grab&go sia pure con tutta la stabilità che necessita.

Se debbo "incollarmi" una EQ6 o circa equivalente, metterla stabilmente sul cavalletto adeguato, contrappesarla il giusto, darle energia, allora se invece di fotografare voglio dare una bella occhiata veloce semplicemente non la metto accuratamente in stazione, lascio la latitudine approssimativamente giusta punto la polare alla buona e vado di Go To contando che nel campo di un oculare cercatore da oltre 1° bene o male un oggetto me lo mette.

In AZ il modo ideale di operare secondo me è questo

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con un peso più degno di nota questo sistema qui (baricentrico)

https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34481-Modifica-baricentrica-treppiede-Ravelli-Amazon

applicato alla testa, uguale, di questo cavalletto qui

https://www.amazon.it/AVTP-Treppiede-Professionale-Universale-Videocamera/dp/B00139W0XM

in questo momento non disponibile, ma quando c'è (arriva a piccoli lotti) si prende a circa 99 euro spedito a casa in doppio imballo. Ossia fra un quinto e un sesto di quel che spenderesti per la differenza fra le due montature. Che peraltro considero tropo simili per poter differire addirittura di 5 kg come portata reale...

Un 200/800 che è cortino l'AVTP lo gestisce benissimo come peso. Per sicurezza lo si può contrappesare nu' pocheriello dall'altra parte (sto studiando come :thinking: ) E ruotando in modo che l'oculare ti capiti diciamo a 30° dalla verticale rivolto dal lato sinistro del tripode, dove stai te... ecco che magicamente un newton non è più inutilizzabile in AZ.

VonMantoV
14-11-2020, 00:25
Comunque siete sicuri che la nuova azeq6 pro dia problemi? Ho fatto una ricerca profonda e non ho trovato un solo caso di lamentela...al contrario ne ho trovati parecchi riguardo la precedente azeq6 gt...si tratterebbe di questa versione..( la portata è la medesima della eq6r)

https://youtu.be/SBCLL1cTJR8

È Uscita insieme alla eq6r pro...

Huniseth
14-11-2020, 01:02
Ho il sospetto che le "recensioni positive" siano dovute a quei 400 euro in più.... SW aveva puntato molto sulla AZ ma qualcosa deve essere andato storto e sono tornati alla eq6

VonMantoV
14-11-2020, 01:56
Più che recensioni positive , che si trovano sempre, sono andato a ricercare chi se ne lamenta e perchè...e appunto ...ho trovato il problema in az della gt ma nulla sulla pro 2019...indago ancora...funzionasse a dovere non sarebbe male questa funzionalità sia in eq che az...continuo la mia indagine

Valerio Ricciardi
14-11-2020, 12:36
Comunque siete sicuri che la nuova azeq6 pro dia problemi? (...) non ho trovato un solo caso di lamentela...al contrario ne ho trovati parecchi riguardo la precedente azeq6 gt...si tratterebbe di questa versione... ( la portata è la medesima della eq6r)
https://youtu.be/SBCLL1cTJR8 È uscita insieme alla eq6r pro...
Io non son sicuro d'altro, che del fatto che sul lungo termine annerò a fa' tera pe' ceci come si dice a Roma (non ho fretta).

Il mio era solo un warning per evitare che spendessi TANTO di più per avere una funzionalità che di massima si dovrebbe poter associare a comodità, non pesi e ingombri simili.

SECONDO ME se per comprare questa
https://www.skywatcher.it/prodotto/montatura-equatoriale-eq6-r-synscan/
spendi in un intervallo 1503-1599, primi prezzi in Italia trovati al volo in Rete,

e per comprare questa
http://www.skywatcher.it/prodotto/az-eq6/
spendi in un intervallo 1804-1978, primi prezzi in Italia trovati al volo in rete,

(301 euro di differenza, non 550)

viene la tentazione di considerare anche questa
http://www.ioptron.it/prodotti/montatura-ieq45-pro/
se vuoi anche in solo AZ e poi con supporto optional in EQ
http://www.ioptron.it/prodotti/montatura-ieq45-az-pro/
che in due secondi trovo in Rete in un intervallo esteso che parte in Italia da 1729,00 euro.

Ma sui pesi dichiarati da TUTTI i costruttori (forse solo Bellincioni fa eccezione... ma se vedi il livello di prezzo delle sue realizzazioni...) va fatta una tara pesante. Leggiti anche questo
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?26501-Az-eq6-Vs-Ioptron-iEQ45-pro
e vedrai che i parametri reali differiscono sempre dalle dichiarazioni del costruttore...

Probabilmente a te conviene una EQ6-R pura e semplice, o comprare a molto meno una EQ6 Pro Synscan usata/nuova immacolata modificata (o da modificare tu stesso) Rowan con le trasmissioni a cinghia (la REALE differenza in meglio della R rispetto al modello precedente... oltre a una comoda maniglia...).
Se no non hai reale vantaggio a spendere qualche centinaio di euro in più per, sostanzialmente, la stessa cosa. Se i cuscinetti son quelli, il carico gestibile per me ...è lo stesso. Il resto è software in più, col rischio di bachi relativo.

Usali per la camera da ripresa...

VonMantoV
14-11-2020, 15:52
.

Grazie Valerio
Ieri ho chiamato il negozio..1500 per la eq6r pro 1800 per la azeq6 pro...300 euro esatti di differenza...per inciso a 1730 ha anche la ioptron che mi hai segnalato....la portata è 20-25kg ( 25 per skywatcher ma leggo altrove 20) per entrambe le skywatcher sia azeq che eq..
La ioptron porta lo stesso peso però è più esile e la consigliano per tubi non troppo voluminosi massimo 8"..sarà perchè pesa essa stessa la metà?

Al di là di questo ero incentrato maggiormente sulla montatura come acquisto definitivo...per il tubo parto con il 200/800 ma ho già intenzione in futuro di acquisirne altri magari per la sola visuale e quindi più mastodontici....ho in progetto di realizzare un piccolo osservatorio in giardino e remotizzarlo completamente (grazie al mio lavoro nel campo dei serramenti sto progettando un osservatorio che si possa aprire e che renda operativa l'attrezzatura anche quando non sono fisicamente li)...per cui questa molteplice funzionalità di utilizzo mi allettava non dovendo spostare nulla ( salvo randomiche volte quando vorrò andare sotto cieli ancora più bui); con la azeq6 forniscono anche un secondo attacco per montare un secondo tubo , magari guida, in parallelo ( penso sia interessante trasformare il tubo guida in contrappeso, questo dovrebbe conferire maggiore portata) ...detto ciò è anche vero che più software equivale in maggiori probabilità di bachi... prossima settimana vado in negozio con i tuoi spunti e approfondisco con il venditore ...grazie Valerio

Valerio Ricciardi
14-11-2020, 16:19
ero incentrato maggiormente sulla montatura come acquisto definitivo...(...) ho già intenzione in futuro di acquisirne altri magari per la sola visuale e quindi più mastodontici... ho in progetto di realizzare un piccolo osservatorio in giardino e remotizzarlo completamente (grazie al mio lavoro nel campo dei serramenti sto progettando un osservatorio che si possa aprire e che renda operativa l'attrezzatura anche quando non sono fisicamente li)...

...allora né EQ6R (che per me è una scelta MIGLIORE dell'AZEQ6), né iOptron di quella taglia... iOptron CEM 60 senza se e senza ma.

La EQ6 è una pesante montatura itinerante, ben trasportabile con l'auto, di grande soddisfazione se la conosci bene. Giusta giusta per un setup basato su Newton da 20 cm. Se il "contorno" dell'ottica principale è scelto in modo da essere il più leggero possibile, in postazione fissa quindi bilanciata stabilmente in modo maniacale gestisce bene anche un 250 f/4, per portarsela in giro su un cavalletto già sarebbe troppo.
DEFINITIVA senza doverla portare in giro... no. In prospettiva la sostituiresti. Se la prendi adesso nuova a 1500 la tieni come un oracolo e poi la rivendi fra qualche anno a 1100-1200 va bene.
Ma se finiresti per cambiarla prima... no, cerca direttamente con pazienza una CEM60 usata come nuova (chi compra oggetti molto tecnici e di livello non più amatoriale di solito non sciupa nulla).

Come oggetto, se trovi adeguate e diversificate recensioni, valuta anche - come oggetto e concezione, bisogna vedere se mantiene le promesse - la Sky-Watcher CQ 350 PRO che però dubito si trovi ancora usata (e se la trovassi dopo così poco tempo che è sul mercato... l'esemplare sarebbe sospetto... :colbert:) mentre la CEM 60 è una consolidata certezza.

stevesp
14-11-2020, 18:29
La cq350 non si trovava neanche nuova 2-3 mesi fa
Non se finalmente ne è arrivata qualcuna

Valerio Ricciardi
14-11-2020, 21:32
Allora se non ha avuto ancora un minimo di diffusione non consiglierei davvero al nostro amico di fare il beta tester...

VonMantoV
15-11-2020, 23:02
Grazie ancora Valerio...al di là di tutto, non avendo espresso di non possedere budget illimitato, la cem60 mi sa che è innavicinabile anche se sicuramente adatta allo scopo futuro da me indicato ....magari la si trova usata ma sarebbe possibile acquistarla solo se il negoziante mi fornisse una garanzia...altrimenti preferirei andare sul nuovo garantito 3 anni .
Comunque pensando al futuro per il solo uso in visuale, immaginando almeno un 300mm l'unica sarà andare su tubi newton in carbonio o di altra costruzione ma ben più costosi tipo L'sc C11...ma questa per ora è pura fantasia...intanto parto con questo bel 200/800 f4...e magari semplicemente in futuro penserò ad un setup più leggero per fare solo imaging planetario con un bel rifrattore....in settimana chiedo se ha una cem60 usata garantita...altrimenti ripiegherò sulle skywatcher...grazie

Valerio Ricciardi
15-11-2020, 23:06
Temo che sia appena scappata una NEQ6 Pro su Astrosell a un prezzo da urlo... immacolata pure accessoriata :cry:

Bastava metterci su, se proprio - e quando avessi voluto iniziare seriamente a fotografare - il kit Rowan... sai quanto risparmiavi?

Valerio Ricciardi
15-11-2020, 23:13
Comunque pensando al futuro per il solo uso in visuale, immaginando almeno un 300mm l'unica sarà andare su tubi newton in carbonio o di altra costruzione ma ben più costosi tipo L'sc C11...ma questa per ora è pura fantasia...intanto parto con questo bel 200/800 f4...e magari semplicemente in futuro penserò ad un setup più leggero per fare solo imaging planetario con un bel rifrattore...

Prego... però per usare in visuale un 300... ci vogliono i cieli di ben pochi punti del nostro Paese... già spremere a fondo un 250 è un impresa non da poco. Per l'imaging planetario niente rifrattore... Mak da 130 in su o Celestron C9,25.

Quanto a una ipotesi di carbonio... va considerata SOLO per tubi rigorosamente aperti...
Un catadiottrico SC o Mak (nelle varie configurazioni) chiuso che non abbia il tubo in alluminio, l'equilibrio termico lo raggiunge... quando albeggia :D ...infatti quando capitano usati, sono usati pochissimo... rivenduti per prenderli in alluminio che, almeno, scambia calore con l'esterno.

VonMantoV
16-11-2020, 00:39
A cieli bui non sono messo male...vivo in una zona dell'entroterra ligure con pochissimo inquinamento luminoso a 800 m ...dicamo che per la scala di bortle sono in una zona fra 3 e 2 e riesco a vedere la via lattea ad occhio nudo......aaaah ecco il lato oscuro del carbonio ...l'acclimatamento :-).

Comunque intato parto con questa strumentazione...prima di certi passi punterò ad asiair e una cmos con la quale sperimentare sia deep che planetario...poi tubo guida e una cmos dedicata solo al deep...la strada a quanto pare è lunga e costosa😆