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Visualizza Versione Completa : Prima osservazione col GSO 12': un disastro



stefanoacquaviva
11-11-2020, 08:11
Ieri sera ho provato per la prima volta il mio GSO 12' e devo confessare umilmente che si è trattata di una serata disastrosa, che mi ha fatto capire di essere veramente un neofita assoluto e di avere tanto, ma tanto da imparare. Complice anche una trasparenza del cielo pessima e un IL piuttosto pesante, in circa 2 orette sono riuscito ad andare quasi esclusivamente a vuoto, senza sapere nemmeno dove esattamente stessi puntando. Il cercatore ottico mi era leggermente d'aiuto, ma non tantissimo anche perchè non l'avevo ancora allineato (oggi lo faccio). Ho avuto estrema difficoltà a pilotare l'attrezzo, nel senso che la visione ribaltata mi mandava in confusione, e i movimenti altazimutali non riesco ancora ad afferrarli come intuitivi, sento insomma la mancanza di un movimento completo a 360° e non solo limitato a su/giù e ruota su te stesso. All'inizio quando inquadravo un oggetto non riuscivo nemmeno a metterlo al centro, poi pian piano sono riuscito a prendere la mano, ma sempre in modo molto impacciato. Anche cambiare gli oculari era un problema, nel tempo che ci mettevo l'oggetto era già uscito dal campo, inoltre ogni volta che cambiavo oculare, nello spingerlo dentro il focheggiatore scendeva tutto, cosa forse non normale.

Sono riuscito però a vedere un ottimo Marte, col 12,5 mm e col 9mm. Incredibilmente, complice un ottimo seeing, ho visto un bel dischetto di un arancione slavato e luminoso con delle striature nere sulla superficie molto ben distinte e a fuoco. Non me l'aspettavo di riuscire a vederlo così bene.
Poi, puntando a caso, sono riuscito a inquadrare un oggetto che ho poi scoperto essere M34, un ammasso aperto. Col 12,5 mm non riuscivo a distinguere nessun colore delle stelle. Questi sono gli unici due oggetti che sono riuscito a vedere ieri. Un disastro davvero...

Devo ammettere che a parte la mia imbranataggine mi aspettavo che il 12' riuscisse a bucare di più l'IL, mentre anche col 30mm e una PU di 6mm non vedevo i campi stellari che mi aspettavo. Forse erano mie aspettative sbagliate, forse è il mio occhio che non si apre così tanto, forse è il sito da cui osservo, inquinato da luci e lampioni che letteralmente impediscono all'occhio di abituarsi al buio, buio che non c'è.

Dopo la prima serata ho fatto le seguenti conclusioni: ho bisogno di un Telrad che mi faccia capire almeno in che zona di cielo sto puntando, devo allineare il cercatore al telescopio, devo fare di tutto per migliorare l'adattamento al buio dell'occhio (ma non so come fare a parte mettermi un telo in testa), devo imparare a muovere il telescopio e ad essere meno impacciato nella gestione degli accessori, devo munirmi di oculari che abbiano un campo di almeno 82° ma senza parallasse (il Baader Morpheus da 12,5 è un'agonia), devo capire bene la collimazione perchè ieri sera dopo averlo collimato, togliendo due volte il tubo dalla base per uscire in giardino e rientrare, a fine serata era di nuovo scollimato.

La prima è andata così, ma non mi scoraggio e finchè c'è da imparare vado avanti...

Gitt
11-11-2020, 08:33
Devo ammettere che a parte la mia imbranataggine mi aspettavo che il 12' riuscisse a bucare di più l'IL, mentre anche col 30mm e una PU di 6mm non vedevo i campi stellari che mi aspettavo. Forse erano mie aspettative sbagliate, forse è il mio occhio che non si apre così tanto, forse è il sito da cui osservo, inquinato da luci e lampioni che letteralmente impediscono all'occhio di abituarsi al buio, buio che non c'è.


Più è grande la PU, più vedrai il fondo cielo schiarito: in presenza di inquinamento luminoso, la mancanza di contrasto sarà tale che non ti permetterà di osservare con profitto.
Da siti di pianura, cerca di prediligere oggetti in cui puoi salire abbastanza con gli ingrandimenti: ammassi aperti, nebulose planetarie piccole e luminose, ammassi globulari compatti.
Questi oggetti deep si possono godere anche in condizioni osservative mediocri come quelle che ci sono nelle nostre zone.

Molto fa anche l'umidità della serata: attendi una nottata secca (molto rara dalle nostre parti, purtroppo) e vedri che l'osservazione migliorerà da un lato (deep) e peggiorerà dall'altro (planetario). Pian piano imparerai quali oggetti osservare in base alle condizioni meteo locali.;)

Forza e coraggio, non abbatterti, già aver visto un Marte spetttacolare dovrebbe essere un valido stimolo per proseguire!

Huniseth
11-11-2020, 09:18
Hai bisogno di un telrad... meglio tardi che mai..... io predico invano nel consigliare i reddot (versioni semplici di telrad :biggrin: )
Come giustamente dice Gitt, con un 12" ci vuole il cielo scuro e per la ricerca proficua molta esperienza, il cielo scuro lo devi cercare, l'esperienza verrà con la pratica.

stefanoacquaviva
11-11-2020, 09:26
Infatti stavo pensando più al Reddot piuttosto che al Telrad... Perchè li consigli?

Huniseth
11-11-2020, 09:39
Quando lo userai lo capirai da solo perchè li consiglio. Diciamo la verità, ora con l'ottico vedi una piccola porzione di cielo e non si capisce esattamente dove, col red il punto che ti interessa lo vedi nel cielo intero, non puoi sbagliare nemmeno con due stelle vicine. - Importante allineare bene col telescopio.

stefanoacquaviva
11-11-2020, 09:41
Si scusami, intendevo perchè consigli il Reddot invece del Telrad. Per una questione di maggiore semplicità/costi o altro?

Lorenzogibson
11-11-2020, 10:12
Anch'io ti consiglio un cercatore a punto rosso, molto pratico ed economico. Avevo il cercatore ottico angolato, ma mi confondeva nei movimenti, dato che da una visione differente rispetto al dobson ( invertito ma non capovolto il cercatore, invertito e capovolto il dobson). Ho risolto con un cercatore RACI , usando un piccolo rifrattore con un prisma di amici, risparmiando molto rispetto ad un cercatore RACI vero e proprio, e ottenendo una migliore qualità di immagine. Non so perché , ma trovo molto più agevole passare da una visione corretta ad una invertita e capovolta, col cercatore di fabbrica proprio non mi trovavo....

stefanoacquaviva
11-11-2020, 10:17
Il mio cercatore è un RACI angolato a 90° della GSO, me lo sono fatto sostituire rispetto a quello dritto in dotazione. Ma anche così andavo in confusione quando passavo al telescopio...

frignanoit
11-11-2020, 10:39
Il telrad può anche essere più utile del cercatore ottico, anche se sarebbe meglio averli entrambi, ma puntare il cielo con solo il punto rosso del Red Dot non è così scontato, vedi dove punti si, ma poi non è detto che si è puntato al posto giusto e nel telescopio si inquadra un terzo del campo del cercatore ottico anche a 40x, usarlo con esperienza vuol dire che hai puntato già tante volte l'oggetto che sai dove puntare, il Dobson richiede ricerca e lo star hopping è quella più efficace, senza vedere un campo ampio non si fa bene, poi se il cielo ti fa vedere poche stelle ad occhio nudo non c'è di peggio, meglio una buona bussola e un inclinometro, almeno sai di puntare nell'area giusta, io resto per il cercatore ottico 9x50 nonostante ho anche il 80/400 che mi aiuta molto il 9x è più efficace perché dritto parallelo al tubo e si vede dove punto, l'esperienza conta, ma sempre per il fatto che si sa già dove puntare, calcolare a spanna anche i gradi di differenza tra oggetti e stelle visibili, oppure affidarsi ai gradi di campo che copre il cercatore e spostarsi di conseguenza in Alt/Az, i dati li abbiamo...

stefanoacquaviva
11-11-2020, 10:51
Lo star hopping si fa usando il cercatore o direttamente nel telescopio? Perchè allo stato attuale il mio cervello non riesce ad accettare che se mi sposto a destra col telescopio, nell'oculare vedrò il movimento a sinistra...

frignanoit
11-11-2020, 11:04
Lo star hopping si fa con il cercatore ottico, perché inquadra sempre più campo del telescopio, devi affidarti agli asterismi che vedi sulla mappa e confrontarli al cercatore anche capovolti, se sai che devi spostarti a destra ti sposti a destra non pensare all'effetto contrario visivo, il cercatore ti inquadra tot gradi di campo reale, cerca due stelle che stiano una sul bordo del cercatore e l'altra sull'altro bordo, leggi su stellarium o altre fonti quanti gradi le separano e sai quanto campo reale ti copre il cercatore, poi leggi i gradi dalla stella visibile a occhio nudo più vicina all'oggetto, se il cercatore ti copre es: 4⁰ e l'oggetto è a 6⁰ azimut e tot Alt, converrai che ti devi spostare due campi del cercatore accostandoti dalla stella di riferimento? è semplice, dove sei lo vedi al cercatore confrontando la mappa..

Mulder
11-11-2020, 11:31
senza parallasse (il Baader Morpheus da 12,5 è un'agonia)

Devi solo abituarti a che distanza stare dalla lente, e con i morpheus è parecchia; è tutta una questione di pratica, e da quello che ho letto ne devi acquisire molta. Poi lo star hopping lo farai direttamente all'oculare a 200X...;)

Lorenzogibson
11-11-2020, 12:55
Perfetto se hai già il cercatore RACI, ti aiuterà molto nel confronto con le mappe. Da abbinare ad un Red dot, ovviamente ( o un tel rad, io non lo uso, ma in tanti si trovano bene). Riguardo ai movimenti del telescopio, io mi concentro sugli oggetti: se sposto a destra gli oggetti vanno a destra, se sposto in alto vanno in alto, ecc.

Huniseth
11-11-2020, 12:59
Fare star hopping su un cielo luminoso deve essere fantastico... :biggrin: - Adoro quelli che amano fare la ricerca piuttosto che osservare.
Io mica insisto per farvi usare il reddot e fratelli, fate come preferite. Se io riesco ad usare il reddot col mak180 con 2700 di focale si vede che sono il pronipote di Schiaparelli.
IL Telrad è nato con uno scopo preciso, perchè era fornito di una serie di "vetrini" diversi con alcune areee del cielo, poi siccome nessuno si compera mai le mappine da appiccicargli viene usato per star hopping come un punto rosso qualsiasi - non i laser che sono altra cosa.

Il mio spassionatissimo consiglio anche ai puristi dell'ottico è di mettergli sopra un reddot da 20euro, son sicuro che poi lo apprezzeranno moltissimo.

Checco Lauro
11-11-2020, 14:30
Posso solo dirti che io, come te, ho imparato faticosamente a puntare ed osservare gli oggetti sotto il cielo inquinato di una cittadina... e così mi sono fatto le ossa sudando sette camice, facendo star hopping (è una bella sfida ma trovare per la prima volta m104, m69, m13 etc è una grande soddisfazione) poi ho portato il mio 130 sotto un cielo nero da sqm 21.8 e mi ha quasi spaventato la differenza abissale che mi si è palesata nell'oculare. Con il tuo bestione da 30 cm di diametro in montagna puoi osservare diverse migliaia di oggetti del deepsky

astro61
11-11-2020, 15:10
Il mio spassionatissimo consiglio anche ai puristi dell'ottico è di mettergli sopra un reddot da 20euro, son sicuro che poi lo apprezzeranno moltissimo.
Assolutamente d'accordo. Da quando ho preso il secondo C11, che mi ha sostituito quello nero ancora made in USA del 97 e sul quale avevo piazzato un "mitico" 9x60 a 90° Meade, quello azzurro con reticolo illuminato (gli "anziani" come me qui lo ricorderanno sicuramente), il red-dot l'ho piazzato su da subito e non me ne sono mai pentito, anzi, è l'unico cercatore che uso. Assolutamente perfetto per le montature go-to, non serve davvero altro. Come detto giustamente è ovvio che dev'essere ben allineato. Sull'APM 140 addirittura non ne uso nessuno, quando inizializzo il puntamento basta un oculare a lunga focale e un po' di pratica, alla fine è solo un grande cercatore... :sowsuser:;)

Huniseth
11-11-2020, 16:20
Il fatto che vada molto bene sui goto è perchè consente di centrare le stelle di allineamento in modo velocissimo e immediato, senza timore di aver preso la stella sbagliata. Poi non c'è più bisogno di star hopping ..:biggrin:
Ma io lo straconsiglio ancora di più ai visualisti e ai dobsoniani, a quelli che interessa osservare e non cercare. Cosa vi costa spendere 20 euro per mettere in parallelo all'ottico un reddot? Ne avrete dei bei risparmi di tempo e l'ottico serve comunque per la centratura "fine"

Salvatore
11-11-2020, 16:33
Non sottovalutarei il cercatore ottico. É questione di imparare ad usarlo e capirne il meccanismo. Anche perché avendo la medesima visione capovolta che si ha all' oculare é appunto molto intuitivo. Poi ovviamente permette di vedere stelle o asterismi che non si vedono a occhio nudo.
Basta solo puntare con due occhi, uno guarda dentro il cercatoreve l' altro fissa la stella di riferimento, spostare il telescopio fino ad incrociare la stella che si desidera puntare. Provare di giorno con un soggetto terrestre visibile a occhio nudo e abbastanza lontano.

In definitiva io ho il Tel-Rad, ma solo perché ho l' ottico angolato che mi impedisce di puntare direttamente col metodo illustrato sopra. Credo il nostro amico Stefano una volta allineato avrà meno problemi.
Per il resto i consigli di Gitt sono ottimi. ;)

Huniseth
11-11-2020, 18:40
Ma certo, l'ottico ha sempre la sua ragion d'essere. Ne ho due con su il reddot.
Però la posizione di quello messo sul dobson è quasi in verticale e non è comodissima, guardare come dici tu è un attimino più difficile.

Salvatore
11-11-2020, 18:46
Sì questo é vero, specialmente con Dobson piccoli e posizioni oltre i 45° inizia a diventare scomodo, molto scomodo(ma anche con quelli grandi. L' ideale sarebbe appunto averli tutti e due ovvero un Red o telerad e un cercatore Raci.

Mulder
11-11-2020, 19:41
...
IL Telrad... viene usato per star hopping come un punto rosso qualsiasi - non i laser che sono altra cosa...



A me è successo così :whistling:. Molto utile all'inizio, fino a quando non ho preso il raci; adesso lo uso a puntare una stella luminosa come fosse un Red dot e poi passo al cercatore od all'oculare, quando non punto direttamente il cercatore a mo' di canna da fucile.:biggrin:

Salvatore
11-11-2020, 20:11
Se per questo anche io, centro la zona che mi interessa e poi inizio le scorribande star hoppando con cercatore oppure direttamente all' oculare.
Di solito il Telrad viene usato per rintracciare gli oggetti più facili o comunque posti tra ottimi punti di riferimento. Ma abbinato ad un sistema come Skysafari, si riesce a trovare praticamente quasi tutto quello che é a portato dello strumento (o comunque arrivare vicinissimo)

41004

Io agli iniziii mi ero costruito un traslucido a mo di Telrad con cerchi proporzionati alle carte.

Gitt
12-11-2020, 14:25
L' ideale sarebbe appunto averli tutti e due ovvero un Red o telerad e un cercatore Raci.

Concordo in pieno sulla combinazione cercatore ottico + puntatore a led.

Salvatore, grazie per aver descritto come utilizzi al meglio il Telrad.

Aggiungo solo che il grande vantaggio del Telrad è di sfruttare i cerchi concentrici per puntare il telescopio non su una stella, come il red-dot, ma identificare una o più stelle, posizionarle su uno dei cerchi del Telrad, e trovarsi l'oggetto circa al centro del campo di un oculare a grande campo.

stefanoacquaviva
12-11-2020, 18:40
Stasera seconda serata osservativa. Mi sono preparato allenandomi a staccare e rimettere su il tubone, che fino a ieri mi sembrava pesantissimo, oggi ho capito come prenderlo e come montarlo su in sicurezza e facilità, e mi sembra che pesi la metà rispetto a ieri. Ho ottimizzato lo strumento, regolandolo perfettamente in equilibrio sul perno, ho capito come bloccare il focheggiatore e impedire che scivoli giù al cambio oculare, ho rifinito la collimazione (il REEGO è semplicemente fantastico), ho provato ad allineare il cercatore, senza successo, non ho ancora capito bene come si fa.

Porto fuori il bestione e inizio. Ore 18. Una bellissima e voluttuosa nube si genera lentamente come un blob e poi sempre più velocemente copre TUTTO. Apprezzabili i volumi al 12,5 mm, un affascinante campo largo sul 30 mm mi regala contrasti del grigio sul blu spento del cielo. Ore 18:10. Torno ad allenare i muscoli e rientro il tubone in casa.

Gitt
12-11-2020, 18:49
ho rifinito la collimazione (il REEGO è semplicemente fantastico), ho provato ad allineare il cercatore, senza successo, non ho ancora capito bene come si fa.

Allinea il cercatore di giorno, su un bersaglio lontano (un traliccio dell'elettricità, un campanile, una croce su una colina ecc...).

Usa l'oculare 30mm, punta con pazienza il bersaglio lontano (lo vedrai rovesciato, ovviamente): quando lo hai centrato all'oculare, blocca i movimenti del dobson e passa la cercatore: muovendo le vitine di regolazione, una per volta, fai in modo di avere il bersaglio centrato col crocicchio.

Quando passi all'osservazione notturna, verifica l'allineamento su una luce terrestre lontana.

Tieni conto che quando rifinisci la collimazione, troverai il cercatore disallineato: quindi dovrai correggere (di poco) l'allineamento.

Dai che ce la fai!

stefanoacquaviva
12-11-2020, 19:19
Ci ho provato oggi pomeriggio ma muovendo quelle viti andava dalla parte opposta rispetto a dove avrebbe dovuto. Riprovo domani con più calma.

stefanoacquaviva
13-11-2020, 13:23
Niente da fare, mi sono avvicinato all'allineamento ma non riesco a farlo preciso e a mettere esattamente al centro del cercatore ciò che vedo nel 30mm. Ho come l'impressione che una delle due vitine non faccia il suo dovere e sia difettosa. Ad ogni modo sono perlomeno riuscito a mettere l'oggetto nel campo sia del cercatore che dell'oculare da 30mm, e anche mettendo su il 9mm ho visto che grossomodo ci siamo. Spero di non dover rifare la stessa procedura ogni volta che rimonto il cercatore.

Devo dire che questo RACI a 90° della GSO non mi dà un'idea di gran solidità, sembra quasi un giocattolino come corpo e meccanica, anche se otticamente invece mi sembra molto buono.

Coco
13-11-2020, 13:43
La basetta dove si collega il cercatore al telescopio la puoi spostare? Alcune non hanno solo i fori con leviti ma hanno una sorta di binario che permette di spostarla destra sinistra così da ovviare al problema delle viti del cercatore.

41029

stefanoacquaviva
13-11-2020, 13:52
Purtroppo la mia è così: 41030

Non credo si possa spostare lateralmente, se non facendo un altro buco... Ma sono universali? Se compro quella che hai linkato tu posso montarla al posto dell'altra senza fare altri buchi?

Coco
13-11-2020, 13:58
Si sono universali, tranne alcune ma non è il tuo caso.
Si la sostituisci senza fare nessun foro.

https://www.amazon.it/dp/B07RLHKRV3/ref=cm_sw_r_cp_apa_fabc_tbPRFbGW31RG7

Gitt
13-11-2020, 14:01
Niente da fare, mi sono avvicinato all'allineamento ma non riesco a farlo preciso e a mettere esattamente al centro del cercatore ciò che vedo nel 30mm.

Puoi postare qualche foto del cercatore, in particolare delle viti di regolazione, così magari riusciamo ad aiutarti?

Hai dovuto assemblare il cercatore o ti è arrivato già pronto all'uso?

Te lo chiedo, perchè quando mi arrivò il mio Skywatcher, il tubo ottico non era inserito nel supporto: io, montandoo, non avevo ben collocato l'anellino di gomma da posizionare in una scanalatura circa a metà del tubo, il che rendeva instabile l'allineamento e impediva alle viti di agire come avrebbero dovuto.
Allora estrassi di nuovo il tubo dal supporto, riposizionai per bene l'anellino, reinserii il tubo nel supporto, esercitando una certa forza, per mandarlo in sede come dovuto, e a quel punto il tutto funzionò a dovere.

Huniseth
13-11-2020, 14:09
Meglio vedere le foto del cercatore - una delle tre viti in realtà è una molla, posto che il fissaggio della basetta sia giusto, manovrando a mano il cercatore bisogna dargli più gioco da una parte e così le viti possono regolare.

stefanoacquaviva
13-11-2020, 14:12
In effetti il cercatore è arrivato montato al contrario (l'oculare era rivolto verso il basso), quindi in pratica ho pasticciato un po' con la diagonale e poi l'ho smontata e rimontata. Potrei aver fatto danni?

Il cercatore è questo, l'anellino di gomma è quella specie di elastico nero al centro? E' infilato in quella che pare essere la sua scanalatura...

4103141032

Gitt
13-11-2020, 14:24
Come sospettavo, il problema è uguale a quello che ho avuto io.

Il tubo del cercatore deve essere tirato parecchio più indietro, in modo che l'anellino sia dentro al supporto del cercatore.

In pratica l'anellino fa da spessore, da "molla", che permette alle viti di disassare il tubo rispetto al supporto.

Ti allego un paio di foto del mio cercatore, che è uguale al tuo, con l'aggiunta del red-dot.

41033
Qui vedi d'infilata dove va a posizionarsi l'anellino (nel mio caso un elastico arancione:)) sotto all'imboccatura del supporto.

41034
Qui vedi lateralmente la porzione di tubo che sta dentro e che sta fuori dal supporto.

stefanoacquaviva
13-11-2020, 14:35
Ah ecco dalle tue foto infatti si evince che l'ho montato proprio sbagliato.... Grazie mille, ora provo a rimontarlo nel modo corretto e ritento l'allineamento!

stefanoacquaviva
13-11-2020, 16:31
Ho risolto, cercatore allineato! Non so come ringraziarti e non so come farei senza il vostro supporto e di questo forum, grazie mille. :wub:

Ho visto che hai montato un Reddot sopra il cercatore, come hai fatto esattamente?

Huniseth
13-11-2020, 17:42
https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.pnghttps://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png Si però.. un minimo di ragionamento ci si arrivava.. a cosa poteva servire quell'anello di gomma... :wub::wub:
Come l'avrà messo i reddot .... avanzo un'ipotesi... col bostik?

stefanoacquaviva
13-11-2020, 17:45
Pensavo fosse li per abbellire il design di pregio del cercatore... :ninja::whistling:

Huniseth
13-11-2020, 22:58
:shock:;)

Gitt
14-11-2020, 10:12
Come l'avrà messo i reddot .... avanzo un'ipotesi... col bostik?

Bravo, hai vinto il primo premio!!!:D

@stefanoacquaviva (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=25633) ti sconsiglio di seguire esattamente il mio esempio: le soluzioni migliori sono quelle (se non ricordo male suggerita proprio da Huniseth ) che prevedono di fissarlo sul tubo del cercatore, non sul suporto, perchè allineando il red-dot al cercatore, quando poi allinei il cercatore al telescopio anche il red-dot si allinea a sua volta.

Nel mio caso, invece, devi allinearli in modo indipendente

Huniseth
14-11-2020, 18:11
Se vengono messi bene il sistema funziona egregiamente, regolando il cercatore automaticamente il reddot lo segue, lo scarto è minimo e dipende dalla precisione del lavoro.

stefanoacquaviva
15-11-2020, 11:14
Si Si, il Reddot è già nella lista acquisti. Il problema è che non voglio fare altri buchi sul tubo ma non voglio neanche pasticciare il cercatore, è così nuovo e caruccio... :blush:

Huniseth
15-11-2020, 20:23
Capisco.. l'occhio vuole la sua parte ... sarà il caso che unisci l'utile al dilettevole.. ;)

stefanoacquaviva
17-11-2020, 23:11
Oggi ho fatto una serata veramente meravigliosa, oggetti pochi, alcuni facili e banali, altri più interessanti, ma la soddisfazione è stata tanta, anche grazie ad un cielo parecchio limpido (negli standard della media di 18.60 del mio cielo...).

Marte: il seeing era abbastanza scarso e non sono riuscito a vedere i dettagli della prima volta. Con il 12,5 e il 9 si vedeva già il disco tremolare ed erano apprezzabili delle sfuocate ombreggiature nere sulla superficie. Difficoltosa anche la messa a fuoco.

Pleiadi: uno spettacolo nel 30mm, decine di stelle, ben riconoscibili le principali, di un bell'azzurro.

Iadi: anche nel 30mm risultano troppo dispersive, si vedono meglio nel binocolo 15x70.

NGC 1647: questo l'ho cercato di fianco ad Aldebaran e l'ho trovato con un po' di fortuna. Invisibile al cercatore, appare un piccolo ammasso di stelle al 30mm, stelle molto tenui e poco luminose. Al 12,5 la situazione non migliora di molto. Forse necessita di cieli più bui.

M35?: cercavo NGC 2169 nei pressi di Betelgeuse, invece ho trovato lui...O almeno credo guardando Stellarium. Che dire, per poco non mi cascava la mascella. L'oggetto più bello che ho visto finora. Nel 12,5 riempie quasi totalmente il campo, è un ammasso stellare di straordinaria bellezza, il numero di stelle era impressionante, un vero tappeto sterminato di stelle di differente luminosità. Nel campo di 76° del Baader Morpheus sembrava di stare alla vetrata di un'astronave. Bellissimo.

M42: un classico ma mi sono emozionato, perchè dai miei cieli nemmeno col 15x70 ero riuscito a vederla bene. Oggi ho capito cosa significa possedere un 12": nonostante Orione sorga praticamente nella porzione di cielo illuminata dal lampione, la nebulosa si vedeva molto bene e distintamente sia nel 30mm che soprattutto nel 12,5, dove erano percepibili anche sfumature che si allargavano per quasi tutto il campo. Straordinaria...:wub:

Oltre a ciò mi sono divertito a spaziare per il cielo, stelle, stelle e stelle. Adoro navigare per la volta celeste anche solo per riempirmi gli occhi di stelle e imparare sempre più a orientarmi. Che invenzione meravigliosa il telescopio, mi sembra di essere tornato bambino.

frignanoit
18-11-2020, 00:24
Il doppio del Perseo non ha rivali tra gli ammassi aperti, io non annoto mai nulla, ma aspetta di trovarti la prossima primavera nel Sagittario, intanto puoi ancora puntare il Cigno, poi il braccio del Perseo tutto in Cassiopea e Cefeo lo spettacolo è assicurato.. ;)

Mulder
18-11-2020, 05:31
Se hai il Nord Ovest libero, stasera presto cerca M13 ed M92, o vicino a Vega anche M56 fa il suo bel figurone, con lì vicino la sempre bella M57.;)

stefanoacquaviva
18-11-2020, 07:24
Il mio cielo da a Nord-Est, Est, Sud-Est e una piccola porzione del Sud, oltre allo Zenit completamente libero sopra la mia testa tranne verso Ovest (osservo da un piccolo giardino). Il resto del Nord e tutto l'Ovest sono preclusi. Per M13 dovrò aspettare la Primavera mi sa... Oppure portare il telescopio fuori, cosa che ho intenzione di fare però non prima di aver preso completamente dimestichezza con lo strumento e il cielo che posso vedere da casa.

etruscastro
18-11-2020, 07:38
Oggi ho fatto una serata veramente meravigliosa...
la prossima volta apri un nuovo thread sul tuo report, così evitiamo di allungare troppo questo, ne paga poi la leggibilità futura.